THE DONALD CONTRO BILL GATES : PRIMA VITTORIA

da Maurizio Blondet

Il generale Jerry Adams, surgeon general , massima autorità sanitaria delle forze armate Usa, ha fatto un annuncio bomba: la task force  americana sul coronavirus  ha abbandonato i modelli  “predittivi” sull’epidemia dell’OMS  dominata da Bill Gates e  raccomandati da Anthony Fauci, e  adotta invece dati reali basati sui test effettivamente fatti. Ciò perché “in quei modelli gonfiati e “basati sulla paura”, sono state propagandate le morti di milioni in tutto il mondo e centinaia di migliaia in America. Questi sono stati usati come base per quella che molti esperti hanno definito una ” risposta gravemente sproporzionata“.

E’ un siluro diretto a  Bill Gates e al suo complice Fauci  che freneticamente stanno girando tutte le tv in un tour mediatico “ minacciando il pubblico che le aziende potrebbero non riaprire per sei mesi o un anno, o fino a quando i governi non acquistano la loro vaccinazione convenientemente brevettata per grandi prodotti farmaceutici”.

E siccome  già nelle poche settimane di quarantena 22  milioni di americani hanno fatto richiesta del sussidio  di disoccupazione, si può capire come la  prospettiva viene vista dai rednecks che hanno votato Trump perché lotti contro il Deep State.

Adesso, in   base ai dati reali e non gonfiati, ha detto il Surgeon General,  “sono fiducioso che alcuni posti inizieranno a riaprire a maggio e giugno. Altri posti non lo faranno; sarà pezzo per pezzo, bit per bit, ma sarà guidato dai dati “.

Il braccio di  ferro di Bill Gates  contro Donald  Trump  dietro  la pandemia sembra essere concluso, per il momento, con la sconfitta del miliardario. Una guerra paradossale   che ha diviso  i politici e l’opinione pubblica su uno scontro farmaceutico  –    farla breve, clorochina contro vaccini  –  essendo inteso che chi è per la clorochina è per Trump, quindi “di destra”, mentre chi  è per  i vaccini sta per Gates ed è progressista.

Il punto è che  l’incolpevole ed apolitica idrossiclorochina è stata indicata da Trump, il 19 marzo, come un farmaco utile contro il Cov-19. Tutti –  ma proprio tutti – i media televisivi  sono saltati alla gola del presidente: ignorante! Rozzo! Cosa ne sai!, ascoltiamo invece il   prof. dott Anthony Fauci che è competente!  Sono state organizzate trasmissioni per dimostrare che Trump difendeva la  clorochina  perché detentore di azioni Sanofi, la presunta  casa produttrice. Per poi scoprire che Donald ha azioni della Sanofi per 435 $. Nessuno scandalo ha suscitato il fatto che il numero 2 dell’OMS, Bruce Aylward,  abbia rumorosamente raccomandato il Redemsivir (il 24 febbraio), senza attendere i risultati dei test, prendendo apertamente le parti per la Gilead che aveva giustappunto brevettato il farmaco. Nessuna curiosità sulla mazzetta probabilmente percepita dall’esperto?

Trump il 21 marzo: clorochina!

La lotta Gates-Trump  ha esteso il conflitto anche in Francia: dove il microbiologo Didier Raoult,  per aver detto che lui ha guarito dei malati con la clorochina,  come del resto notoriamente in uso in Cina e Corea, è stato aggredito dal Comitato  Scientifico  allestito da Macron contro l’epidemia:  apparentemente perché non ha l’habitus del “grande mandarino della Scienza”  e  disturbava la narrativa  precostituita: solo  il vaccino ci consentirà di tornare liberi. Il fenomeno dei mandarini scientifici l’abbiamo visto anche nelle tv italiane.

Ma negli Stati Uniti la lotta è stata senza esclusione di colpi  bassi  e tragicomici, ma anche epicamente americani. I governatori del Michigan e del Nevada, democratici quindi anti-Trump, hanno preso misure per limitare l’uso della clorochina e prolungato le quarantene;  come risposta, la gente del Michigan, operai, ceto popolare,   con l’incubo della disoccupazione  –  hanno inscenato una colossale manifestazione  con le loro auto, Suv e camion in sostegno a Trump,  e alla clorochina, per tornare al lavoro e al salario  –  e contro il governatore Whitman.

Michigan – lavoratori Usa (rednecks, colli rossi)   per Trump –  e la clorochina.
Rednecks armati contro Witmer,   la governatrice radicalchic del Michigan e contro il lockdown che li lascia senza senza salario.  E uno fuma, persino.  

Ancor peggiore è la posizione  come “esperto”  di Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive e  fautore della quarantena senza limiti “finché non arriva il vaccino”.  Lungi  dall’essere “Lo scienziato oggettivo”, ha lavorato a fianco di Bill Gates al Global Vaccine Action Plan, partenariato pubblico-privato fra l’OMS, Unicef e ….la Bill & Melinda Gates Foundation.

Di fatto il Global Vaccine Action Plan  è  – come dice il suo nome – l’organo con cui Bill Gates  spinge per applicare a tutti, cominciando dal Terzo Mondo, il suo tatuaggio  quantico   con  le informazioni sulle vaccinazioni che la persona ha subito,e  quelle che le mancano ancora.  L’invenzione, annunciata in pompa magna dal MIT  nel dicembre 2019,  era  stata finanziata da Gates … attraverso Jeffrey Epstein, il  pedofilo ucciso,   che come si ricorderà ad un certo punto della sua berve vita  aveva sviluppato un  improvviso interesse filantropico  per LaScienza,  alla quale aveva dedicato donazioni  e inviti  di celebri scienziati  nella sua isola delle femmine (di cui Gates è stato frequente ospite, ça va sans dire).

Ora   diventa chiaro perché Anthony Fauci si sia battuto nei talk show contro la clorochina,  esagerandone gli effetti collaterali e ripetendo che per dimostrare la sua utilità nel Cov-19  bisognava attendere studi e test.  E ad aggravare la sua posizione, è  saltato fuori un rapporto ufficiale del NIH (National Institute of Health, ministero della Sanità) risalente al 2005, che  a  proposito della epidemia SARS , in cui si legge: “La clorochina è un potente inibitore della diffusione del coronavirus SARS”.  Quindi   l’utilità del farmaco era ben nota, anche a Fauci.  (qui il rapporto NIH del 2005

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1232869/

Così si scopre che Donald  ha tutte le ragioni di smettere di finanziare l’OMS con denaro pubblico. L’organo transnazionale è completamente sotto l’influenza di Bill Gates, secondo contributore dopo gli Usa, e ne esegue  gli scopi  strategici, anche  attraverso la Global Alliance for Vaccine and Immunization  – Alleanza Globale per i Vaccini e l’immunizzazione,  organo di cui Bill Gates è il quarto donatore, dopo il Regno Unito. Del resto dal 2016   il network  europeo  Arte   ha mandato in onda un’inchiesta dal titolo “L’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle grinfie dei lobbisti”dei giornalisti Juttat Pinzler e Tatjana Mischke.

Gates può contare sui governi europei. Specie  italiano.

Se  Trump ha vinto una battaglia,non è detto che vinca la guerra.  Il 6 aprile un vaccino  fabbricato in gran fretta è già  stato iniettato a volontari; esso è stato concepito dalla Inovio  Pharmaceutical, società finanziata (indovinate?) da Bill Gates, che ha annunciato di poter offrire ai governi un milione di dosi per la fine dell’anno. Poco prima, a marzo, un altro vaccino è stato annunciato dalla Moderna, società  finanziata nel 22016 con 20 milioni di dollari   dal solito Bill Gates.

I governi europei  soprattutto, coi loro  comitati scientifici  mandarini, sono ancora sotto la narrativa “aspettate il vaccino per tornare a lavorare” che Trump ha sgominato. E peggio. Ora si scopre che Conte si è infischiato degli avvertimenti americani,  ha lasciato passare settimane preziose senza preparazione (apposta?) e di fatto si è schierato con la terroristica narrativa-Gates…

Ma certo qui si constata – se si vuole prenderne atto  – che è meglio che il potere esecutivo sia in mano ad un ignorante eletto dal popolo, che ha solo il buonsenso del pater familias  e il bisogno di far tornare al lavoro i 20 milioni di suoi elettori disoccupati,  che agli “scienziati” e tecnocrati.  Ed appare in piena luce –  se la si vuol vedere –    non solo l’incompetenza di questi scienziati, esperti e tecnocrati, ma  peggio: la profonda disonestà morale, la loro permeabilità   alla corruzione; e la crudeltà con cui consigliano di lasciar crollare l’economia e gettare sul lastrico milioni di uomini sani, per combattere una epidemia trattabile, di cui hanno nascosto il farmaco che la tratta.

Ci sarebbe da aprire un discorso sulla  scelta che il popolo fa nella democrazia quando è vera: basata su qualcosa che è “la competenza morale del popolo”, come scrisse  il sociologo Raymond Boudon. Il popolo non sa di clorochina  né di eparina,  ma è competente  morale, e ha capito al volo che Fauci era un corrotto, come La Scienza che proclama dai talk show.

Il 14 gennaio, l’OMS sosteneva che “non c’è chiara evidenza di trasmissione da uomo a uomo” del virus.

L’intervista da ascoltare perché spiega tutto il trucco globale: