è una notizia vecchia del 18 Giugno 2020 di SaDefenza, anche se non si tratta del Covid, ma ora più che mai da esempio per ricordarsi di eradicare il male, sempre.
Il presidente russo Vladimir Putin ha messo al bando Bill Gates e la sua società. la Microsoft. Inoltre, entrambi i colpevoli sono stati inseriti in un elenco di controllo del Servizio di sicurezza federale la causa “preoccupazioni per la sicurezza e l’affidabilità”. È iniziata la rimozione di tutto il software Microsoft in Russia, con effetto immediato. Il portavoce del governoSergei Zheleznyak ha spiegato che Microsoft è stata sorpresa a svolgere una sorveglianza minuto per minuto (spionaggio) su milioni di cittadini russi e su cittadini di altri paesiIl rapporto mette in evidenza le preoccupazioni della Russia: “Gli Stati Uniti, che si presentano come un bastione della democrazia, hanno infatti condotto una sorveglianza minuto per minuto di decine di milioni di cittadini della Russia e di altri paesi“.
“Tutte le principali società Internet che si sono formate negli Stati Uniti sono coinvolte in questa brutta storia e queste società operano sul territorio del nostro paese“, ha detto il portavoce del Cremlino.
Anche il fondatore di MicrosoftBill Gates, che è stato inserito in una lista di controllo dei servizi di sicurezza federale (FSB), è stato sollevato per una revisione, in attesa di ulteriori indagini, con le aspettative al Cremlino che si unirà a George Sorose Jacob Rothschild nella lista nera della Federazione Russa.
Bloomberg ha riferito che Artem Ermolaev, responsabile della tecnologia informatica di Mosca, e il ministro delle comunicazioni russo Nikolay Nikiforov, hanno dichiarato che Mosca sostituirà inizialmente Microsoft Exchange Server e Outlook su migliaia di computer con un sistema di posta elettronicasviluppato dalla società russa Rostelecom PJSC.
L’anno prossimo installerà software sviluppato da New Cloud Technologies, un altro fornitore di software russo, su milioni di sistemi. Anche Microsoft Office eWindows saranno sostituiti con versioni di produzione propria, ha affermato Ermolaev.
“Vogliamo che i soldi dei contribuenti e delle imprese statali vengano spesi principalmente in software locale (russo)“, ha detto Nikiforov, aggiungendo che a partire dal prossimo anno i funzionari “rafforzeranno la loro presa” sulle istituzioni statali che non optano per alternative domestiche.
MICHAEL WALSH è giornalista, emittente e autore di 64 libri in tutto il mondo con 36 anni di esperienza. Come altri giornalisti integri, non scrive più per i media delle corporation, optando invece per il vero giornalismo.
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Sappi questa non è una testata giornalistica, ne deve considerarsi un prodotto editoriale. Tutte le immagini provengono da internet, anche i testi degli autori linkati. Se dovessi violare dei copyright scrivetemi e cancellerò. Non c'è pubblicità e nessun tipo di lucro e non esiste tracciamento o divulgazione dati di chi si collega a questo sito. Non sono responsabile del materiale qui archiviato, tutto riflette le opinioni personali di altri esseri umani e la responsabilità del controllo dei contenuti, siano falsi o veri e di ogni fattezza, è solo dato dal buon senso del valutare e corroborare, come infatti è da questo che è nata l'idea di archiviare le ricerche in questa simulazione cronologica e storica. E semmai un giorno giungere ad una comprensione maggiore di noi stessi con tutti gli altri.
un archivio personale collezionato nel corso del tempo, diciamo un mirror di archivi per non perderli e per fare ordine e cercare di capire e rileggere meglio cosa sta accadendo attorno a noi, simulando il tutto in un blog di news il corso dei tanti eventi che a ritroso nel tempo sto aggiungendo e a quelli ora protratti verso... ogni amico potrà giungere alla sua cosciente verità.
Se tutte queste informazioni sono vere allora finora siamo stati come al cinema a vedere un gran film, ed ora saremo al gran finale dove l'eroe vince, come accade in tutti i grandi film di Hollywood!
A parte diverse traduzioni di documenti che ho condiviso da sempre sulla rete, riporto quindi qui quello che ho letto e leggo, per non dimenticare e per lasciare traccia visto che da anni a questa parte la censura ha fatto molte vittime.
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