Sono quelle cose che uno non si aspetta, che avvengono in Paesi che di solito non sono direttamente sotto i riflettori, ma che riescono a scardinare le granitiche menzogne del sistema. Una petizione pubblica ha costretto il tribunale amministrativo di Lisbona a dare il numero effettivo dei morti di covid in Portogallo e secondo la sentenza , il numero di decessi verificati per COVID-19 da gennaio 2020 ad aprile 2021 è solo di 152, non di oltre 17.000 come sostenuto dalle autorità e dal governo . E insomma solo lo 0,9 per cento dei “casi verificati” è effettivamente morto di covid. Tutti gli “altri” sono deceduti per vari motivi anche se il loro test PCR era positivo. “I dati provengono dal Sistema de Informação dos Certificados de Óbito (Sistema di informazione sui certificati di morte – SICO), l’unico sistema del suo genere in Portogallo. che rilascia i certificati di morte sotto la supervisione del Dipartimento di Giustizia, l’unico ente che li rilascia. Adesso chiunque sia responsabile della gestione dei dati di ‘casi’ e ‘decessi’ potrebbe essere perseguito se è ancora rimasto qualche brandello dello stato di diritto.
La notizia si è subito diffusa ed è stata ripresa dall’ Americas Frontline doctors che ha fatto notare: “Se questi numeri sono dello stesso ordine di grandezza in altri paesi, e non c’è motivo di presumere il contrario, allora si tratta di una frode di proporzioni inimmaginabili e crimini contro l’umanità sono stati commessi su larga scala”. In effetti era già ampiamente noto che il modo in cui vengono conteggiate le morti per Covid è come dire altamente creativo e include tutti coloro che hanno avuto un test positivo negli ultimi 28 giorni o in alcuni casi il semplice contatto con una persona positiva, ma in realtà la stragrande maggioranza delle persone è morta di ben altre patologie, molte delle quali allo stadio terminale. Il problema che denuncia chiaramente la volontà mistificatoria è che ormai da 6 mesi la stessa Oms ha decretao l’inaffidabilità dei test diagnostici pcr, senza che però questo abbia avuto un minimo effetto sulla propaganda di morte che continua a basarsi sull’equivoco della positività (fasulla all’80 ) = malattia. Il fatto è che la vastità della menzogna è tale in ogni ambito degli stati, dei sistemi informativi e delle istituzioni, che una “liberazione” implicherebbe di per sé la caduta di governi e di regimi complici. Insomma la mistificazione è così ampia che ormai si regge in piedi proprio grazie al suo mostruoso peso e solo una forte spallata popolare può far crollare l’edificio.
Sappi che
Sappi questa non è una testata giornalistica, ne deve considerarsi un prodotto editoriale. Tutte le immagini provengono da internet, anche i testi degli autori linkati. Se dovessi violare dei copyright scrivetemi e cancellerò. Non c'è pubblicità e nessun tipo di lucro e non esiste tracciamento o divulgazione dati di chi si collega a questo sito. Non sono responsabile del materiale qui archiviato, tutto riflette le opinioni personali di altri esseri umani e la responsabilità del controllo dei contenuti, siano falsi o veri e di ogni fattezza, è solo dato dal buon senso del valutare e corroborare, come infatti è da questo che è nata l'idea di archiviare le ricerche in questa simulazione cronologica e storica. E semmai un giorno giungere ad una comprensione maggiore di noi stessi con tutti gli altri.
un archivio personale collezionato nel corso del tempo, diciamo un mirror di archivi per non perderli e per fare ordine e cercare di capire e rileggere meglio cosa sta accadendo attorno a noi, simulando il tutto in un blog di news il corso dei tanti eventi che a ritroso nel tempo sto aggiungendo e a quelli ora protratti verso... ogni amico potrà giungere alla sua cosciente verità.
Se tutte queste informazioni sono vere allora finora siamo stati come al cinema a vedere un gran film, ed ora saremo al gran finale dove l'eroe vince, come accade in tutti i grandi film di Hollywood!
A parte diverse traduzioni di documenti che ho condiviso da sempre sulla rete, riporto quindi qui quello che ho letto e leggo, per non dimenticare e per lasciare traccia visto che da anni a questa parte la censura ha fatto molte vittime.
Questa non è una testata giornalistica, ne deve considerarsi un prodotto editoriale. Tutte le immagini provengono da internet, anche i testi degli autori linkati. Se dovessi violare dei copyright scrivetemi e cancellerò. Non c'è pubblicità e nessun tipo di lucro e non viene usato il tracciamento o divulgazione dati di chi si collega a questo sito. Non sono responsabile del materiale qui archiviato, tutto riflette le opinioni personali di altri esseri umani e la responsabilità del controllo dei contenuti, siano falsi o veri e di ogni fattezza, è solo dato dal buon senso del valutare e corroborare, come infatti è da questo che è nata l'idea di archiviare le ricerche in questa simulazione cronologica e storica. E semmai un giorno giungere ad una comprensione maggiore di noi stessi con tutti gli altri.
https://youtu.be/FB2cKHUkltM COAST TO COAST AM. According to Corey Goode, a partial disclosure narrative is rolling out from the powers-that-be with...