Le radici naziste dell’Unione Europea

Come è descritto nel rivoluzionario libro “Le radici naziste dell’ UE di Bruxelles”, coloro che hanno avuto un ruolo chiave nella costruzione della UE di Bruxelles, sono stati reclutati tra i gli stessi tecnocratici che in precedenza hanno fatto il piano per un’ Europa del dopoguerra, governata dai nazisti. Questo fatto, che è stato deliberatamente nascosto ai cittadini europei per oltre settanta anni, spiega perché la natura antidemocratica dell’ UE di Bruxelles assomiglia in modo scioccante ai piani dei nazisti per uno “spazio economico europeo totalitario” nel dopoguerra. Alla luce di tutto questo, non si dovrebbe più avere alcun dubbio sul fatto che non è possibile riformare l’UE di Bruxelles. I politici che governano non sono stati eletti dal popolo. Tutti i funzionari dell’ UE sono ormai posti al di sopra della legge e quindi è un’illusione pensare che ascoltino il popolo e agiscano nell’ interesse dei cittadini europei. La Dr. Rath Health Foundation si rende conto che l’Unione Europea di Bruxelles non ha alcuna intenzione di assecondare le richieste dei cittadini europei perché l’attività dell’ UE di Bruxelles non è basata sui principi fondamentali di libertà e democrazia, ma agisce come una dittatura. I 27 commissari della Commissione Europea e il loro presidente, Herman van Rompuy, non sono stati eletti dal popolo. Il potere del popolo, che dovrebbe eleggere il proprio governo, è stato effettivamente trasferito agli interessi delle grandi imprese multinazionali.
La dittatura dell’ UE di Bruxelles si pone al di sopra della legge

Trattato di LisbonaLa maggioranza dei cittadini europei non sa che il “Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’UE” collegata al cosiddetto “Trattato di Lisbona”, pone l’UE di Bruxelles al di sopra della legge. Per esempio:

I locali e gli edifici dell’UE di Bruxelles sono “esenti da investigazioni” (Cap. I, articolo 1).
I membri della Commissione Europea e di altri funzionari dell’ UE di Bruxelles sono “immuni da procedure legali per gli atti da loro compiuti in veste ufficiale, comprese le loro parole pronunciate o scritte” Inoltre, “continuano a godere dell’immunità dopo la cessazione del loro incarico” (Cap. V, articolo 11, capitolo VII, articolo 19).
In sintesi

Il ‘UE di Bruxelles’ è una struttura dittatoriale che in tutto il mondo si occupa degli interessi delle grandi imprese multinazionali, che nuovamente minacciano la vita e la salute di centinaia di milioni di persone in tutta l’ Europa. Inoltre, se i cittadini europei non si decidono ad agire ora, questa struttura guadagnerà il potere in tutto il mondo.
Grazie alla sua struttura fondamentalmente antidemocratica, l’ UE di Bruxelles ormai non è quasi più riformabile. La Commissione dell’ UE possiede tutto il potere esecutivo e il Parlamento Europeo serve solo come una foglia di fico. Quindi tocca ai cittadini respingere, smontare e in seguito sostituire questo sistema con una rappresentanza veramente democratica: un’ Europa del popolo e per il popolo.

I FONDAMENTI NAZISTI DELLA UNIONE EUROPEA

Il nazista Walter Hallstein, “padre” della Unione Europea

infatti l’UE è di matrice neo-nazista a cominciare proprio dai suoi primi padri fondatori: Walter Hallstein fu il giurista nazista che definì le leggi per sottomettere le nazioni europee conquistate da Hitler.

Lo stesso Walter Hallstein fu poi tra i padri fondatori della Unione Europea, ne fu il primo presidente e fu presidente della commissione europea per nove anni, dal 1958 al 1967.

Walter Hallstein per nove anni, dal 1958 al 1967 fu l’architetto in capo della costruzione dell’Unione Europea, comandando un’armata di migliaia di burocrati al di fuori di ogni controllo democratico.

L’Unione Europea di Bruxelles non è una democrazia ma una dittatura perché il popolo non può eleggere la Commissione Europea che non può nemmeno essere destituita.

Dopo che entrambi i tentativi militari di soggiogare l’ ”Europa erano falliti, il Cartello investì in un terzo tentativo: la conquista politica ed economica della Europa, per mezzo della “EU di Bruxelles”. Gli autori provano, con documenti alla mano, che gli architetti della EU venivano reclutati tra quei tecnocrati che avevano già pianificato una Europa post bellica, sotto la coalizione del cartello nazista.

Il più noto fu Walter Hallstein, il primo Presidente della cosiddetta Commissione Europea . Nel regime nazista questi era un importante avvocato, coinvolto nella programmazione amministrativa e legale della Europa post-bellica sotto il controllo della elite nazista e della IG Farben. Hallstein si era laureato al “Kaizer Wilhelm Institute” di Berlino, finanziato dalla IG Farben. Era stato membro dei Rechswahrer (una associazione nazista di protettori della legge) .

Nel 1938, Hallstein rappresentò il governo nazista, in negoziati con i fascisti in Italia, in merito alla cornice legislativa riguardante una più estesa dittatura in Europa. Da queste negoziazioni basti solo questa citazione:
” L’ordine legale dello stato dittatoriale (il Fuhrerstaat – lo Stato del Fuhrer o la Grande Germania) ha il compito di proteggere la integrità, la salute e la salute razziale delle sue genti .(…) La razza suprema deve essere particolarmente protetta dalla razza ebrea, eliminandola dalla società una volta per tutte”.

I negoziati ebbero luogo a Roma dove egli ritornò successivamente come “padre” di una Europa “democratica”.

La Commissione Europea, secondo il modello del Fuhrerstaat (Lo Stato del Fuhrer)
W. Hallstein
Immediatamente dopo questa conferenza italo – germanica, il Kaizer Wilhelm Institute, il cui Presidente, Carl Bosch,era un direttore della IG Farben, annunciò la scoperta della fissione nucleare e la possibilità di costruire un’ “arma suprema” che avrebbe aiutato ad installare il nuovo ordine europeo, quello desiderato dai Nazisti e dalla IG Farben.

Il 25 Marzo 1957, già “pulito”, Hallstein fu nominato uno dei 12 padri fondatori del “Trattato di Roma”, il fondamento della EU e nel 1958 fu nominato presidente della Commissione Europea, dichiarando:

“La Commissione europea ha pieni poteri e illimitati per tutte le decisioni che riguardano l’architettura di questa comunità europea”. In un discorso di propaganda nazista, tenuto nel 1939, Hallstein proclamava le stesse cose ma con parole diverse:
“La creazione della Nuova Legge [dei Nazisti] è compito SOLO dei legislatori”. Vera democrazia!

Dalla posizione che gli fu assegnata, Hallstein diede forma alla struttura Europea secondo i piani iniziali di una Europa nazista post bellica, sotto il giogo della IG Farben. Tutte le interconnessioni tra i Nazisti, la IG Farben e i “padri” della EU sono descritte nel dettaglio nel libro “The Nazi Roots of the Brussels EU”.
http://www.relay-of-life.org/it/chapter.html
http://altrarealta.blogspot.it/

da UnUniverso