LA CENSURA CONTINUA. DOPPO LE PAGINE DI PARS TODAY, QUELLA DI SOUTHFRONT E DELLA TERRA DEI PADRI ELIMINATE IN MODO PERMANENTE DA FACEBOOK
SouthFront e la Terra dei Padri sono tornate a essere l’obiettivo della censura transnazionale. Il 30 aprile Facebook ha eliminato definitivamente la pagina di South Front ( https://southfront.org/censorship-continues-facebook-permanently-deleted-southfronts-page/ ) che aveva con circa 100.000 follower.
Lo stesso è accaduto con la pagina della Terra dei Padri, il circolo metapolitico di Modena che ha ospitato molti convegni con personaggi come Giulietto Chiesa, Ouday Ramadan, Nino Galloni, Diego Fusaro, Maurizio Blondet e molti altri.
Questa non è la prima volta, in particolare le pagina come quella di South Front e della Terra dei Padri erano diventate un bersaglio della campagna di pressioni tecniche e di propaganda. Il 9 aprile, Facebook ha posto dei limiti sulla pagina di SouthFront sostenendo che le sue attività “non sono conformi alle politiche di Facebook”.
La Terra dei Padri ha subito varie pressioni anche al livello locale, non è un caso che , contro questo circolo si è verificato anche un attentato incendiario nel Maggio del 2017, successivamente, oltre a intimidazioni varie, è stata chiusa già una prima volta la pagina su Facebook. In quel caso era stata una foto pubblicata degli Hezbollah davanti ad una Chiesa cristiana difesa da questi dall’assato dei terroristi jihadisti. Questo era stato considerato uno strappo alla propaganda mainstram.
Questa è la seconda volta con la solita motivazione inconsistente di “non aver rispettato gli standard previsti”.
Per quanto riguarda South Front , la pagina è stata presa di mira già dai tempi del conflitto in Ucraina nel 2015 e di quello in Siria per le posizioni chiare di informazione fuori dai canoni e dalle menzogne della propaganda di USA e alleati.