Chiarire il caso di contatto italiano “Amicizia”. – parte 1 & 2

Sono perfettamente consapevole del fatto che sto rischiando la reputazione che mi sono costruito in anni di lavoro, ma lo sto facendo volentieri. A volte devi fidarti di una persona quando senti che se lo merita.

In archivio Il caso Amicizia – Intervista a Gaspare De LamaCaso Amicizia – Documentario in italiano –

Postato da:  Nikola Duper 5 novembre 2009 13 commenti – english on OpenMinds

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Autore Nikola Duper

Prefazione

A volte la vita ci sorprende con sviluppi inaspettati. Molti di voi mi hanno conosciuto come un umile ricercatore che ha studiato il fenomeno dei cerchi nel grano. Ho sempre avuto un grande interesse per l’ufologia, ma non l’ho mai studiata in dettaglio, e non potrei mai essere considerato un esperto. Ma grazie ai cerchi nel grano ho conosciuto tante persone che studiano ufologia, sia in Italia che all’estero. Forse è stato a causa della mia attività nel campo del mistero e della mia conoscenza dell’ambiente UFO che mi sono accaduti alcuni eventi con aspetti imprevedibili.

Nell’ottobre 2008 mi ha contattato una persona che, avendo saputo che ero interessato ai cerchi nel grano, ha voluto fare la mia conoscenza. Sono andato a conoscerlo, abbiamo parlato per più di un’ora e poi questa persona mi ha chiesto se potevo aiutarlo a divulgare in modo obiettivo una storia molto importante. Questa persona non poteva, per alcuni motivi, uscire allo scoperto, quindi aveva bisogno di un intermediario. Ho risposto che sarei stato felice di fare quello che potevo e abbiamo deciso di rivederci dopo un paio di mesi. Infatti ci siamo incontrati nel gennaio 2009 e mi ha detto che è stato una delle persone direttamente coinvolte nella cosiddetta “Amicizia” per una lunga parte della sua vita. Una volta tornato a casa, ho verificato la veridicità di questa storia con alcuni esperti che hanno confermato che, per quanto ne sapevano, era vero.

Sono perfettamente consapevole del fatto che sto rischiando la reputazione che mi sono costruito in anni di lavoro, ma lo sto facendo volentieri. A volte devi fidarti di una persona quando senti che se lo merita.

Il testo che segue mi è stato fornito dalla persona che mi ha chiesto di essere il suo intermediario. Mi ha anche chiesto di rispettare il suo desiderio di rimanere per ora anonimo, e di assicurargli che il testo non sarebbe stato inserito in una cornice che ne cambierebbe il significato, seguendo così la regola aurea del buon giornalismo. Ho accettato queste due richieste e invierò il testo alla redazione interessata senza ulteriori commenti.

Buona lettura e se questa vi sembra una testimonianza interessante, per favore spargete la voce.

Una Confederazione Trasversale

La storia di “Amicizia” – o semplicemente “la storia”, come l’abbiamo sempre chiamata – è vera. Ha coinvolto un gruppo di italiani e non italiani per molti anni, tra il 1956 e il 1990. Alcune di queste persone, me compreso, sono ancora vive. Abbiamo avuto incontri diretti e faccia a faccia con gli Amici (chiamati anche W56), che sono extraterrestri provenienti sia dai pianeti della nostra Galassia (a una distanza di centomila anni luce) che da altre Galassie. Qui sulla Terra hanno raggiunto il numero massimo di duecento, vivendo all’interno di basi sotterranee e sottomarine, alcune delle quali lungo la costa adriatica, ad una profondità di circa 20 km / 12 miglia. La prima, “storica” base, si trovava sotto l’area di Ascoli Piceno, un piccolo comune dell’Italia centrale.

Ora, farò brevemente riferimento a cose che derivano esclusivamente da ciò in cui sono stato coinvolto personalmente, durante gran parte della mia vita, e dalle nostre conversazioni dirette con gli Amici. Ho registrazioni in viva voce di questi, con le voci degli amici.

“Amicizia” riunisce varie popolazioni extraterrestri tra loro diverse, sia per quanto riguarda le caratteristiche fisiche (ci sono Amici alti, piccoli e giganti, ecc.) che per provenienza (ci sono Amici di altri Universi e dimensioni). Tuttavia, tutti condividono una scelta fondamentale verso il Bene. L ‘“amicizia” è una sorta di confederazione trasversale sulla base di un comune ideale di vita e di pensiero, sebbene permangano grandi diversificazioni tra popolazioni e individui e tra scelte personali. Questo è l’esatto contrario della standardizzazione ideologica.

La popolazione con cui abbiamo interagito personalmente è composta da individui (uomini e donne, come noi) che sono fisicamente molto belli, alcuni alti circa tre metri (dieci piedi), mentre altri sono minuscoli. Tuttavia, questi sono solo aspetti secondari. L’importante è ciò che rappresentano, al di là delle varie tipologie e delle infinite singolarità “folcloristiche”.

Gli amici sono i nostri fratelli maggiori. Sono umani. In effetti, in confronto siamo noi terrestri che siamo meno che umani. Sono molto più umani di noi, ed è per questo che non si mostrano. Sono “troppo” umani … Per noi è facile adularli, ma invidiarli è ancora più facile, per la loro perfetta umanità …

Altre popolazioni negli Universi hanno scelto il Male, che è spesso rappresentato dall’adorazione dell’Energia e della Conoscenza-Scienza. Questo dualismo tra Bene e Male è fondamentale per comprendere sia la Lotta ancora in corso sia perché è così difficile che la verità venga rivelata agli abitanti del nostro pianeta.

La lotta tra il bene e il male è sempre esistita ed è reale, non un’invenzione o un effetto scenico. (I malvagi non sono il risultato di un esperimento scientifico fallito, ma possono scegliere liberamente di cambiare e seguire il Bene).

Questa Lotta tra il Bene e il Male è entrata anche nella vita dei terrestri del nostro gruppo e li ha trasformati in esseri “particolari”.

Abbiamo avuto vari tipi di esperienze, sia mentali che morali e fenomenali (incontri faccia a faccia con alcuni Amici, conversazioni con loro, avvistamenti di dischi volanti e altri oggetti volanti con forme diverse, avvistamenti molto ravvicinati di materializzazioni e smaterializzazioni, visite e anche lunghi soggiorni all’interno delle basi sotterranee, ecc.). Questi hanno segnato le nostre vite personali in modo profondo e indelebile e ci hanno fatto diventare particolarmente vulnerabili alle leggi, ai regolamenti e alle convenzioni della nostra realtà e della società in cui abbiamo continuato a vivere e lavorare, ad eccezione di alcuni di noi che hanno scelto di trascorrere il resto della loro vita insieme agli Amici. Quello che abbiamo vissuto con gli amici va oltre ogni immaginazione. Di conseguenza, il silenzio assoluto con altre persone è stata la reazione più normale da parte nostra, insieme al nostro continuo pensiero sulle nostre esperienze nel corso dei decenni. Era, ed è tuttora, una sorta di “rimuginare mentale” e consapevolezza in costante crescita di ciò che è accaduto, insieme alla consapevolezza che non può essere facilmente espresso a parole. Alcuni di noi hanno pagato un prezzo molto alto per essere stati “individuati” e hanno abbandonato il lavoro stabilito e modelli di vita sociale.

Alcuni di noi lo tenevano un totale o quasi totale segreto, aprendosi solo a pochissime persone. Altri hanno raccontato la “storia”, ma ne hanno fornito una versione parziale o modificata di proposito. Perché? Ci sono molte ragioni e sono complesse perché ci sono cose che non si possono dire nemmeno quando si è deciso di parlare. Inoltre, molte delle informazioni sono state pesantemente distorte, banalizzate, manipolate e interpretate in modi arbitrari. Sono state fornite anche informazioni contraddittorie, tanto che una cosa è stata detta e subito dopo contraddetta, generando così dubbi e, alla fine, incredulità da parte dei lettori o degli ascoltatori. Questo ha toccato anche gli aspetti e le ragioni fondamentali della presenza degli Amici tra noi, ed è per questo che ora è necessario intervenire,

Ambiguità e disinformazione

Il punto è che questa “storia” e le sue implicazioni sono molto complesse, dove l’ambiguità, la disinformazione volontaria o involontaria e un misto di vero e falso giocano un ruolo molto importante. Inserire un solo elemento evidentemente inaffidabile – per esempio, qualcosa di contraddittorio o ridicolo – in una storia che è vera fa sembrare l’intera cosa inaffidabile (che potrebbe effettivamente essere l’obiettivo conscio o inconscio della persona che racconta la storia). Questo non è casuale e non dipende esclusivamente dalla “cattiva intenzione” della persona che scrive o parla o “rivela” o finge di essere un protagonista mentre ha solo una conoscenza di seconda o terza mano dell’argomento. Al contrario, questa è la conseguenza di una delle leggi che regolano la presenza nascosta degli Amici sulla Terra. Ed è così che è sempre stato in passato così come adesso. La presenza degli Amici tra di noi è subordinata a certe leggi che dipendono da fattori che sono difficili da spiegare a parole perché appartengono ai livelli sottili, cioè i livelli non fisici della realtà. Tra queste vi è la legge dell’ambiguità, della duplicità e dell’inganno poiché questa caratterizza la condizione degli esseri umani terrestri. Pertanto, tutti questi elementi “negativi” non sono secondari, ma sono una parte cruciale delle regole del gioco e possono entrare in gioco in qualsiasi momento, compreso il momento in cui viene fatto un tentativo di divulgazione, come in questo momento.

Gli amici non sono gli unici extraterrestri che sono venuti sulla Terra. Individui di varie altre popolazioni sono tra noi, perché la Terra è un pianeta molto particolare all’interno dell’economia di questa parte dell’Universo. Lo scopo della presenza degli Amici non è quello di studiarci (ci conoscono abbastanza bene, meglio di noi stessi!), Ma di aiutarci. In effetti, gli Amici sono scontenti per l’altissimo livello di odio, violenza e ingiustizia sulla Terra e per la tendenza anti-umanistica della nostra scienza e tecnologia. Potendo vedere i nostri pensieri e sentimenti, gli Amici vedono cosa nascondiamo dietro le nostre maschere, parole e sorrisi …

Altre popolazioni sono qui per altri motivi, e il rapimento da parte di extraterrestri di terrestri, così come la creazione di ibridi, è una realtà di cui ci hanno parlato gli Amici fin dagli anni ’60. Lo dico perché oggi se ne parla nei media e ricordo cosa dissero gli Amici tanti anni fa. Tuttavia, non so nulla di molte delle altre cose di cui ho sentito parlare e non ho opinioni da dare, perché gli Amici non le hanno menzionate. Ad esempio, non so nulla dei cerchi nel grano. Gli Amici ci hanno raccontato molto eppure ci hanno raccontato solo una piccolissima parte di quello che sapevano, compreso quello che sapevano sulle attività di altre popolazioni tra noi. In realtà, trovo abbastanza difficile capire e “digerire” gli eventi che ho visto e quelli di cui gli amici hanno parlato, per non parlare di tutto il resto che avrebbero potuto raccontarci … Tuttavia,

Dico che queste cose sono vere perché avevo una relazione personale con gli Amici e avevo la forte sensazione che mi stessero dicendo la verità, come quando senti che il tuo migliore amico o il tuo amante ti sta dicendo la verità. Questa è stata la fortuna nella mia vita: grazie a quel rapporto personale ero e posso fidarmi, in un campo dove fidarsi è abbastanza difficile. Oggi, le cosiddette prove “oggettive” (immagini, ecc.) Possono essere modificate o create mediante la tecnologia, quindi il fattore della testimonianza personale affidabile è ancora più importante che in passato.

Rispetto a tutte le altre popolazioni che visitano la Terra, gli Amici hanno una caratteristica abbastanza peculiare e preziosa da offrirci: hanno un legame molto speciale e stretto con i livelli sottili che regolano il destino della Terra e con quella che chiamano l’Anima dell’Universo, oltre il livello fisico o fenomenico. Pertanto, gli Amici hanno una sorta di controllo generale su tutto ciò che accade, ma possono intervenire solo in condizioni particolari. Tutto accade come in una partita a scacchi estremamente elaborata, con regole che qui non posso nemmeno sfiorare.

Gli Amici si riferiscono a se stessi non come appartenenti al mondo dello Spirito, ma come coloro che << vengono subito dopo il mondo dello Spirito >>. Dicono anche di essere i << precursori del mondo dello Spirito >>. In altre parole, si pongono come intermediari tra noi e il mondo dello Spirito.

Trascendenza

Rispetto alla scienza e alla tecnologia delle altre popolazioni extraterrestri, la scienza e la tecnologia degli Amici è abbastanza diversa e singolare, perché è modellata sulle leggi del mondo dello Spirito. È una scienza e una tecnologia che non ha alcuna connessione con la nostra, inclusi gli aspetti più innovativi della nostra fisica quantistica. Eppure, gli Amici hanno anche un’altra – e più “usuale” – scienza e tecnologia, che hanno cercato in parte di condividere con noi, soprattutto nel campo dell’elettromagnetismo. Ma questo ha suscitato in noi sentimenti di avidità, possesso, competizione e onnipotenza, così gli Amici si sono ritirati da questo progetto di condivisione.

Gli Amici hanno vinto una grande guerra nell’Universo contro le popolazioni del Male, ma il gioco sulla Terra è ancora completamente aperto. Sia le menti di noi terrestri del gruppo, legate per sempre agli Amici da un antico patto, sia le menti dei terrestri a cui ci rivolgiamo – come sta accadendo adesso – sono coinvolte in questa guerra. In effetti, questa guerra si svolge anche nelle nostre sfere più intime e su livelli di cui non siamo consapevoli, il che rende l’intera faccenda molto ardua e difficile da esprimere.

Proiezione di amicizia

L’immagine mostrata qui è stata realizzata con una Polaroid negli anni ’60. Rappresenta l’aspetto fondamentale del rapporto tra il nostro gruppo e gli Amici. L’immagine riproduce la proiezione del corpo sottile di un gigante. Ciò che è significativo è l’enfasi dell’area del cuore come parte centrale, il che significa che l’Amore è la cosa più importante per gli esseri umani, sia terrestri che extraterrestri.

La razionalità è essenziale, ma non basta per spiegare fenomeni, interazioni e conseguenze che sono al di là di tutto ciò a cui la società e la scienza della conoscenza ci hanno abituato e condizionato. In effetti, la razionalità necessaria per far fronte a questa “storia” e alle sue implicazioni è di gran lunga più ricca ed elaborata della razionalità che normalmente usano i nostri scienziati. È anche di gran lunga più ricca ed elaborata della razionalità che è coinvolta nei sistemi filosofici come il buddismo con la sua legge causa-effetto. Quest’ultimo infatti rappresenta solo un tassello di una spiegazione complessiva enormemente più complessa e articolata.

Gli “insegnamenti” degli Amici non sono stati ancora divulgati, ma quando lo saranno ci permetteranno di affrontare questo intricato pasticcio concettuale ed esperienziale con una nuova consapevolezza.

LA TRASCENDENZA di ciò che chiamiamo anche “Dio” è al centro degli insegnamenti degli Amici. Questo non dovrebbe essere confuso con l’Anima dell’Universo di cui sopra. Qui abbiamo l’esatto opposto del panteismo. Per ora, però, sono obbligato a fermarmi qui, anche se questo è di gran lunga il punto più importante e il motivo principale della presenza degli Amici tra noi, come loro stessi ci hanno detto.

Fine della parte 1

Amicizia parte 2: parla un “giurato”

Postato da:  Nikola Duper 24 novembre 2009 20 commenti english on OpenMinds

UREDDA – in una delle lingue degli Amici – è l’energia che viene prodotta dall’Amore tra le persone, in particolare tra gli Amici e il nostro gruppo, a seguito di un patto tra loro e noi e dei tanti eventi che ci hanno uniti.

L’UREDDA è un tipo di energia, ma gli Amici non sono adoratori dell’Energia, come lo sono le altre popolazioni. Gli Amici seguono l’Amore, che è anche la fonte di buone energie come UREDDA, ​​ma è esso stesso al di là di ogni energia.

Grazie a strumenti speciali che lavorano sui livelli sottili (ci sono decine di livelli sottili), gli Amici trasformano UREDDA in altre energie e oggetti, anche l’ossigeno che respirano nelle loro basi sotterranee e sottomarine. Se manca UREDDA, ​​gli Amici muoiono perché hanno scelto di essere vulnerabili per Amore. Inoltre, gli Amici hanno scelto di dipendere dall’aiuto materiale (cibo, principalmente frutta e verdura) che abbiamo fornito loro. Ciò è avvenuto per mezzo di dematerializzazioni telecomandate, che ho personalmente visto e in cui sono stato coinvolto tante volte nel corso degli anni. Li abbiamo chiamati “pick-up degli amici”. Anche tonnellate di cibo alla volta sono state smaterializzate, ad una distanza di un metro (tre piedi) dai nostri occhi e subito dopo sono state rimaterializzate all’interno delle basi degli Amici. In altri casi, utilizzando lo stesso sistema, gli Amici ci inviavano oggetti grandi o piccoli, che si materializzavano proprio sotto i nostri occhi.

Per poter restare qui con noi, gli Amici erano obbligati ad accettare la legge del Tempo e soprattutto la legge dell’Avente che regolano il destino del nostro pianeta.

Se si ignora o non si comprende appieno LA DIPENDENZA VOLONTARIA DELL’AMORE DEGLI AMICI DALLA LEGGE DELL’AVERE (dai nostri pensieri e azioni alla fine), non si può cogliere il vero significato della “storia” così come è avvenuta e non si sarà preparati se la “storia” si ripete, forse anche in una forma più diffusa.

Oggi, i nuovi paradigmi cosiddetti “postmoderni” della conoscenza terrestre, che si aggiungono ai paradossi della fisica quantistica, aprono le menti delle persone ad accettare che la realtà potrebbe non essere ciò che sembra, o non solo ciò che sembra essere. L’idea che possiamo essere come bambini che giocano all’interno di una stanza e sono ignari di tutti gli eventi che si verificano intorno a loro, anche ignari di tutti gli altri contenuti della stanza stessa, tranne i giocattoli, oggi può apparire meno assurda di essa fatto in passato. Tuttavia, la vera accettazione – non solo a livello ludico o virtuale, ma a livello di reale consapevolezza – di un mondo extraterrestre tra di noi rappresenta ancora una strabiliante rivoluzione antropologica e cognitiva – molto più della rivoluzione copernicana. A titolo di esempio, in passato, centinaia di milioni di anni fa, sulla Terra c’erano sei civiltà, che erano ancora più avanzate della nostra e che sono scomparse per colpa loro. Anche questa è una minaccia per noi oggi. Gli Amici, che hanno visto con dolore il nostro passato autodistruttivo, non vogliono che si ripeta di nuovo. Sono in grado di aiutarci e di farlo, ma sono obbligati ad operare entro le restrizioni e le condizioni imposte dai livelli sottili della Terra e del nostro Universo. Per inciso, tutti noi ignoriamo completamente l’esistenza di queste restrizioni e condizioni.

Tale è la complessità delle variabili coinvolte, che gli Amici non hanno mai previsto nulla sul “giorno della divulgazione”. Non li ho mai sentiti parlare del 2012, che così tante persone menzionano. Invece, hanno detto che sarebbero tornati di nuovo tra noi. Quelli come me (uno dei pochissimi di noi ancora in vita) fecero un accordo speciale con gli Amici, giurando solennemente di fedeltà reciproca che ancora ci lega nonostante siano passati tanti anni da allora. Ma non so se e quando torneranno. O forse sono già tornati e stanno lavorando con altri terrestri in qualche altra parte del mondo. Non so se mi contatteranno. Non ci credo. Penso che il mio unico compito – che per inciso, mi dissero gli stessi amici molto tempo fa – sia quello di raccontare queste cose che ora ho cominciato a dire al signor Nikola Duper.

Alla fine degli anni ’40, i Friends hanno offerto la loro collaborazione al capo dell’Amministrazione USA. In cambio, hanno chiesto che il programma di armi nucleari venisse abbandonato. Ma la loro offerta e richiesta sono state rifiutate e altre popolazioni extraterrestri hanno collaborato con gli Stati Uniti e altre potenze. I risultati di ciò sono stati altamente negativi e pesano ancora pesantemente sul nostro destino collettivo. Uno dei motivi – ce ne sono altri – che ritardano la divulgazione è il fatto che l’Amministrazione USA dovrebbe assumersi la responsabilità davanti all’intero pianeta per aver rifiutato una collaborazione vitale e per averne attivato un’altra altamente negativa, esclusivamente per amore del potere e del dominio, mentendo ai cittadini e coprendosi per decenni.

A seguito del rifiuto politico-militare americano, gli Amici hanno intrapreso la strategia consistente in contatti confidenziali con piccoli gruppi di terrestri, cercando di sottolineare la qualità dei rapporti personali umani, il valore dell’Amore e dell’UREDDA, ​​piuttosto che la quantità e la visibilità.

Tuttavia, anche questi contatti qualitativi non sono riusciti a dare i frutti attesi, quindi oggi è necessario ricominciare. Con gli Amici, invece, non c’è mai una sconfitta definitiva, perché le loro risorse sono davvero straordinarie. Quando gli Amici perdono una battaglia, il motivo è che l’ abbiamo persa, e loro devono perderla con noi e pagare con noi e per noi, sottomettendoci alle leggi dei nostri livelli sottili. Nel novembre 1978 la nostra mancanza di UREDDA nei confronti degli Amici provocò la morte di molti di loro e la loro momentanea sconfitta da parte della popolazione nemica chiamata CTR, sconfitta che gli Amici avevano previsto e considerato un evento scontato. Tuttavia, la situazione è ancora reversibile.

L’avventura degli Amici con noi è uno straordinario dramma nascosto, con eventi imprevedibili – in parte imprevedibili anche per gli Amici, per l’incredibile complessità delle variabili in gioco e per l’imponderabilità della libera scelta. Gli Amici hanno un rispetto infinito per il libero arbitrio delle persone.

Ogni giorno, i collaboratori terrestri degli Amici e i collaboratori terrestri delle popolazioni che sono nemici degli Amici (e quindi sono i nostri stessi nemici) combattono silenziosamente tra loro. I nemici stanno cercando di conquistare il nostro pianeta in un modo molto graduale e apparentemente indolore, lavorando soprattutto sulle nostre menti. Sfortunatamente, questa non è fantascienza. Se solo fosse così! Sfortunatamente, questa non è paranoia. Se solo fosse così!

Tuttavia, solo accennare a questi argomenti porta al discredito della persona che li dice o li scrive; e questa è un’arma potente nelle mani di coloro che vogliono farci del male. I condizionamenti mentali e sociali in questo campo sono estremamente forti. È facile screditare chiunque, qualunque sia la sua posizione sociale o culturale, se ha forti motivazioni per farlo. Se qualcuno ha avuto esperienze altamente segrete, come questa con gli Amici, e poi “stranamente” ha ottenuto una posizione importante all’interno della società ed è rispettato come persona affidabile, teme di essere screditato, se rivela il proprio segreto. Inoltre, temono che parlare apertamente screditerà la cosa stessa. Sanno che quei condizionamenti saranno comunque più forti della loro posizione sociale o culturale e della stima che hanno guadagnato in tutta la vita. Quindi, tacciono, mentre vorrebbero dire solo la verità, senza volere nulla per se stessi. Ma altri parlano, altri che non conoscono la verità o non vogliono che la verità sia conosciuta. Parlano per autopromozione o per profitto, e non rischiano di essere screditati, perché non hanno nulla per cui essere screditati. Oggi questo accade in ogni Paese, ed è sfruttato appieno da tutte le persone e le istituzioni che non vogliono che avvenga la divulgazione. Quello che effettivamente accade è che le persone o tendono a non credere veramente alle “rivelazioni”, oppure si illudono di credere, o al massimo sospendono il loro giudizio, sapendo che quelle “rivelazioni” provengono da persone che mirano all’autopromozione o al profitto e non temere di essere screditato. 

Cercherò di fornire un’esposizione sistematica e articolata per punti, il prima possibile. Lo scenario globale è estremamente complesso, in quanto include anche la presenza e le attività delle altre popolazioni extraterrestri tra di noi. Tuttavia, se consideriamo questo scenario nella prospettiva che ci offrono gli Amici, almeno abbiamo un filo conduttore e un senso generale. Ciò è possibile perché la prospettiva degli Amici è privilegiata, a causa del loro rapporto molto speciale con i livelli sottili e l’Anima dell’Universo. Sotto qualsiasi altra prospettiva lo scenario non sarebbe solo troppo complesso, ma addirittura indecifrabile e, alla fine, disperato.

Uno dei giurati (in incognito per ora)

Il giornalista aeronautico italiano Bruno Ghibaudi ha scattato questa famosa foto il 27 aprile 1961, vicino alla spiaggia di Montesilvano (provincia di Pescara) nel mare Adriatico.  Si dice che Ghibaudi sia stato testimone della vicenda “Amicizia”, i suoi articoli e le sue foto sono stati pubblicati su diverse riviste italiane, come La Domenica Del Corriere.

Il giornalista aeronautico italiano Bruno Ghibaudi ha scattato questa famosa foto il 27 aprile 1961, vicino alla spiaggia di Montesilvano (provincia di Pescara) nel mare Adriatico. Si dice che Ghibaudi sia stato testimone della vicenda “Amicizia”, i suoi articoli e le sue foto sono stati pubblicati su diverse riviste italiane, come La Domenica Del Corriere.

Questa bella illustrazione di Walter Molino della foto di Ghibaudi del 1961 è stata stampata da La Domenica Del Corriere.

Questa bella illustrazione di Walter Molino della foto di Ghibaudi del 1961 è stata stampata da La Domenica Del Corriere.

Un'altra foto scattata da Ghibaudi nella provincia di Pescara nel 1962.

Un’altra foto scattata da Ghibaudi nella provincia di Pescara nel 1962.