La Guerra del’Universo -3

© 2006 di WL Graham


NOTA: questo articolo presuppone una certa familiarità con il paradigma della teologia cosmica presentato nel trattato seminale, Sulle ali degli angeli: la teologia extraterrestre della documentazione ebraica (NDR a breve lo pubblicherò). I lettori possono esaminare il trattato nella sua interezza o rivedere rapidamente la sua tesi centrale in “Teologia cosmica: un breve riassunto” facendo clic su uno dei titoli.

“E ci fu guerra in cielo …” Apocalisse 12: 7


Molti studenti altrimenti letterati di teologia non sono consapevoli che gli scrittori ebrei della letteratura biblica comunicavano la loro fede in una vasta razza di divinità extraterrestri che chiamavano “gli Elohim”. Per correggere un malinteso comune, Elohim non è né il nome proprio né una designazione esclusiva per il principale dio ebraico, Yahweh. Sebbene questo caratteristico sostantivo plurale che si trova nei testi biblici circa 2.570 volte sia ben noto agli studiosi per essere tradotto accuratamente “Potenti”, è quasi sempre reso “Dio”, nome proprio singolare, in tutti tranne pochi casi in cui è arbitrariamente reso Dèi, angeli, figli di Dio e (raramente) potenti.

Degna di nota è anche una versione più corretta del paradiso (ebr. Shameh / shamayim, o Gr. Ouranos ) in termini moderni e inequivocabili come cosmo, universo o spazio esterno in tutti i passaggi biblici che si riferiscono all’Elohim extraterrestre. I testi in lingua originale rivelano la fede degli scrittori in un vasto Impero Cosmico di Elohim con una struttura di comando militare verticale discendente dal Dio Onnipotente, Yahweh. Non solo gli Elohim erano attivamente coinvolti in conflitti terreni e conquiste nel mondo antico, ma si erano anche impegnati in battaglie di proporzioni cosmiche, “guerre stellari” se preferite, con avversari alieni che sono sempre ritratti come intrinsecamente malevoli.

Gli scrittori ebrei della Bibbia rimasero particolarmente colpiti dalla natura bellicosa degli Elohim, come mostrano chiaramente i seguenti passaggi esemplificativi.

  • “Yahweh è un uomo di guerra …” Exo 15: 3
  • “Il Signore degli eserciti sta radunando l’esercito per la battaglia; provengono da un paese lontano alla fine dell’universo. ” Isa 13: 4, 5
  • “Ma i nostri potenti sono nello spazio esterno …” Salmo 115: 3
  • “Yahweh ha stabilito il suo trono nello spazio e ha il dominio sovrano sull’universo. Benedite Yahweh voi suoi potenti … Benedite Yahweh voi tutte le sue truppe … in tutti i luoghi del suo dominio … “Salmo 103: 19-22
  • “Chi è il re radioso? Yahweh, forte e potente! Yahweh, potente in battaglia! ” Salmi 24: 8
  • “In effetti, io (Yahweh) alzo la mano all’universo e dico: ‘Poiché vivo per sempre, se affilerò la mia spada lampeggiante e la mia mano afferrerà la giustizia, renderò vendetta i miei nemici e ripagherò coloro che odiano me ‘”. Deu 32:40, 41
  • “Poiché la mia spada è sazia nello spazio cosmico …” Isa 34: 5
  • “E c’era guerra nello spazio, Michele e i suoi angeli [squadroni elohim] che combattevano con il drago [Satana] e i suoi angeli [squadroni elohim]” Ap 12: 7

Va sottolineato che Elohim è un termine usato dagli scrittori ebrei indipendentemente dal fatto che gli esseri particolari a cui si fa riferimento siano visti come benevoli o malevoli, e anche per specifici dèi pagani (vedere Gdc 2: 11-13; Gdg 10: 6; I Re 11:33; II Re 1: 2). È anche la stessa parola usata in riferimento a divinità strane, straniere o aliene menzionate nei testi biblici. La ricerca di base di fonti di riferimento comuni rivelerà questo fatto biblico poco conosciuto.

Gli angeli e gli dèi biblici, o Elohim, sono ampiamente rappresentati in tutti i testi e sembrano differire tanto per carattere, motivi e attività, alti e bassi, quanto gli esseri umani. Così, nell’antico pensiero ebraico, oltre a Lord Yahweh, Baal-zebub, Dagon, la dea Ashtoreth, l’Arcangelo Michele e anche quello comunemente chiamato diavolo o “Satana”, erano tutti considerati essere del tipo Elohim, sia divino o malvagio. Ci sono anche riferimenti all’arrivo di divinità aliene sconosciute come in “nuovi dèi (elohim) che sono venuti di recente e che i tuoi padri non temevano”. (Deu 32: 16-17)

Sarebbe un grave errore di giudizio presumere che tutte le entità extraterrestri siano intrinsecamente guidate dalla pura virtù e abbiano intenzioni benevoli nei confronti della terra e dell’umanità, specialmente dal punto di vista della guerra cosmica. Secondo la visione teologica del mondo degli scrittori biblici, non è così. Ci avvertono ripetutamente di essere attenti all’inganno quando incontriamo extraterrestri che potrebbero mascherarsi da entità benevoli (ad es. Falsi cristi, esseri demoniaci, “… Satana stesso si traveste da angelo di luce.”, Ecc.) E consigliano cautela, suono giudizio e fede quando si confrontano esseri così potenti, come dedotto dai seguenti passaggi, tra i tanti.

  • “Non devi insultare i potenti …” Exo 22:28
  • “Ma vorrei ricordarti che anche l’arcangelo Michele quando stava contendendo il diavolo nella disputa sul corpo di Mosè non osava condannarlo con scherno. Disse semplicemente: “Il Signore ti rimproveri!” “Giud 9
  • “Non giudicare secondo l’apparenza, ma giudica con giusto giudizio”. Gv 7:24
  • “Amati, non credere a tutti gli spiriti, ma prova gli spiriti per vedere se provengono da [Yahweh] …” I Gv 4: 1

Venerare e contattare angeli, esseri spirituali e vari dei è stata una pratica comune nella cultura terrestre dai tempi biblici fino ad oggi. A volte associati a idoli o iconografie e pratiche religiose fuorilegge, inclusi sacrifici rituali di animali e umani, i racconti biblici di miscredenti che seguirono vari dei alieni (ebr. Nokriy elohim ) per servirli sono abbondanti, nonostante i numerosi avvertimenti biblici che tali pratiche sono severamente vietate da Yahweh.

Forse significativamente, in ogni caso di incontri personali con i benevoli emisari di Yahweh di Yahweh registrati nella Bibbia, essi sono sempre descritti come riconoscibilmente di aspetto umano. Sebbene puramente speculativo, se gli scrittori ebrei hanno avuto contatti con specifiche specie extraterrestri non umane, come quelle denominate “grigi” o “rettiliani”, viene usata solo una terminologia vaga o sprezzante quando si fa riferimento a tali elohim alieni (ad esempio, strano , nuovo, sconosciuto, ecc.) che non offre descrizioni dettagliate. Ridurre al minimo i dettagli attenti sugli dei alieni nei testi è presumibilmente intenzionale.

Interpretati correttamente, i testi biblici rivelano che l’oppressione spirituale, economica e politica degli esseri umani è opera di divinità aliene malvagie alleate con i governanti terreni. Questa lotta umana elementare contro i superpoteri cosmici malevoli è un tema comune nelle scritture bibliche.

“La nostra lotta non è contro [i mortali], ma contro i governanti, contro i poteri, contro le forze mondiali di questa oscurità, contro le [forze oscure] spirituali della malvagità nello spazio esterno”. Efesini 6:12. (Lett. Traduzione greca)

Da queste e da molte altre scritture bibliche possiamo ragionevolmente concludere che la battaglia per il controllo della Terra e dei suoi abitanti è sia ardua che strategicamente importante per tutte le parti del conflitto. Mentre iniziamo a cogliere la visione biblica del mondo relativa a una diversità di “potenti” extraterrestri in guerra, forse sarebbe anche prudente vedere questo “paradigma della teologia cosmica” in un contesto più ampio rispetto agli incontri moderni con oggetti volanti non convenzionali ed entità biologiche extraterrestri.