LE RADICI NAZISTA DI
LA "UE DI BRUXELLES"

Paul Anthony Taylor, Aleksandra Niedzwiecki,

Matthias Rath e August Kowalczyk

Quello che hai sempre voluto sapere

su "Bruxelles UE"

Ma nessuno ha osato dirtelo!

Fondazione per la salute del dottor Rath

Chi non ricorda il passato

sono condannati a ripeterlo.

Georg Santayana

Contenuto

Prefazione di August Kowalczyk 5

Introduzione 9

Capitolo 1 13

Riassumendo le prove

Capitolo 2 77

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista -
e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

Capitolo 3 161

Il "Cartello della Sfera Maggiore" e il suo

quadro organizzativo

Capitolo 4 171

La "Bruxelles UE" oggi: cosa è il petrolio e?

Il cartello della droga e i suoi attori politici
non vogliono che tu lo sappia

Capitolo 5 203

La regola dell'UE di Bruxelles sarebbe

Fine dei secoli di libertà e indipendenza
in Gran Bretagna

Capitolo 6 217

relè della vita

Capitolo 7 259

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

Possiamo trovare l'amicizia in diversi modi.

Felice è colui che trova l'amicizia con la VERITÀ.

Felice, perché al di sopra della Fede, della Speranza e dell'Amore c'è il valore della
GIUSTIZIA – che è VERITÀ. Appare spesso tra le
macerie della nostra ingenuità e ignoranza, ma diventa una forza trainante
del nostro "nuovo" pensiero e una necessità per l'azione.

E poi, nell'universo dell'umanità, appare qualcuno o
chi sa.

In realtà, o lo sanno o fingono di sapere. Se le nostre vite
e il nostro universo sono pieni di storia, inscritta nelle nostre vite, nella
nostra esistenza, allora c'è una possibilità che possiamo riconoscere rapidamente
coloro che si limitano a parlare.

Per una volta possiamo riconoscere le voci udite qualche tempo fa, le
voci di chi ha già ingannato la VERITÀ. Ha mentito, ingannato,
interpretato. A volte queste sono le voci di coloro che hanno
ucciso, a volte quelli che hanno dato gli ordini: uccidere!
E dopo aver travestito con successo, alzano le dita verso il
cielo e gridano "non uccidere".

Prefazione

di August Kowalczyk

E a volte, da dietro i
drappi con l'iscrizione della
ŒCommissione Europea¹,
emergono volti che conosco personalmente
ma non per cognome o
nome.

Questo è il banco degli accusati
e condannati al
Tribunale di Norimberga , questi sono i direttori,
i consulenti legali e gli ingegneri
del cantiere di Oswiecim –
l'impianto chimico IG Farben
Auschwitz.

Tutti hanno visto la morte e l'agonia di
coloro che stavano morendo, ma hanno
distolto lo sguardo verso un
orizzonte lontano .

Udivano le urla lancinanti dei supervisori banditi, le loro imprecazioni
ei tonfi delle percosse, spesso mortali; stranamente, però,
erano sordi alle richieste di aiuto o di misericordia.

In silenzio stavano monitorando i loro risultati aziendali e proteggendo i
profitti. La loro unica preoccupazione era lo scarso rendimento di questa malvagia
impresa.

Il 14 giugno 2003 – giorno del 63° anniversario del primo trasporto
di polacchi tatuati con i numeri dal 31 al 728 a KL
Auschwitz – all'Aia, capitale dell'Olanda, ho sentito le parole
semplici e profondamente illuminanti perché della loro semplicità e
realtà storica .

Queste parole sono state pronunciate dal dottor Matthias Rath, presidente della
Health Foundation. Questa riunione dell'Aia ha riunito persone da

August Kowalczyk

KZ Auschwitz

Prigioniero n. 6804

mondo che è venuto
per testimoniare le parole
da lui espresse . L'incontro si è
concluso con una denuncia al
Tribunale penale internazionale
dell'Aia.

Questa denuncia, come ogni altra
denuncia, conteneva molti argomenti,
ma insegnava anche. E poi
sembrò che le tende che nascondevano la
VERITÀ erano cadute; o forse, non
ancora caduto, ma appena aperto rivelando
i fatti sul denaro, i cartelli,
l'industria farmaceutica e
sul mio debitore personale il
cartello IG Farben.

Fino ad oggi, non ho ricevuto il

compenso a cui ho diritto per il
mio lavoro da schiavo che ho svolto
dall'aprile 1941 al maggio 1942 nel
cantiere della IG Farben
Auschwitz.

Le strutture, che quasi sempre
sono l'opposto della libertà,
si sono schierate di nuovo dalla parte del carnefice e
non della vittima.

Ho sostenuto la denuncia al
Tribunale internazionale dell'Aia
con la mia firma – August
Kowalczyk, ex prigioniero del
campo di concentramento e
sterminio nazista tedesco di Auschwitz, il
mio numero 6804.

IG Auschwitz era una
sussidiaria al 100% del cartello IG Farben
(BAYER, BASF, HOECHST). È
stato il più grande impianto industriale
dell'Europa della seconda guerra mondiale ed è stato costruito
per produrre benzina sintetica
e gomma per la
conquista del
continente europeo da parte della Wehrmacht per conto di questo
cartello petrolifero e farmaceutico.

Questo
complesso industriale di 24 chilometri quadrati è stato costruito con i
lavoratori schiavi del campo di
concentramento di Auschwitz . August
Kowalczyk era uno di loro.
È un testimone oculare di un'Europa
sotto il brutale governo del
Cartello – e un 'guardiano della
memoria'.

Dal 2003 in poi, le nostre azioni comuni hanno portato al programma “L'Europa
per i Popoli e dai Popoli” che costituisce la base
del “Progetto dei Popoli per una Costituzione Europea”.

Questo libro è una descrizione di come la VERITÀ – la sua realtà, la sua comprensione
e soprattutto la sua conoscenza e fiducia – si cerchino a vicenda
.

E come dalle esperienze personali anche quelle più soggettive
e attraverso una 'staffetta della memoria e della salute', possiamo
raggiungere l'apertura sociale e intraprendere sforzi politici per abbandonare la
retorica per lo più elettorale e come tale svincolata in
nome della VERITÀ.

E solo allora possiamo diventare amici della VERITÀ.

agosto Kowalczyk

August Kowakczyk ha riassunto le sue esperienze ad Auschwitz nel
libro "A Barbed Wire Refrain".

Ulteriori informazioni: GB1AK479

Questo libro racconta una storia che molti lettori potrebbero, per ovvie ragioni,
inizialmente rifiutare. In tal modo, potrebbero dire che se le
informazioni storiche di vasta portata qui documentate fossero vere, ne avrebbero sicuramente
sentito parlare prima.

Consapevoli di ciò, noi, come autori, consideriamo nostra responsabilità
incoraggiare i nostri lettori non solo a leggere questo libro, ma anche a visitare
e studiare i documenti di origine annotati in fondo alle sue pagine.

Per quasi tre quarti di secolo, al mondo è stato detto che la
seconda guerra mondiale è stata causata da uno psicopatico, Adolf Hitler, e dal suo entourage
di teppisti razzisti, i nazisti. I fatti sono, tuttavia, che la seconda guerra mondiale è
stata una guerra di conquista condotta per conto del
cartello dei prodotti chimici, petroliferi e farmaceutici con l'obiettivo di controllare i
mercati globali multimiliardari nei campi emergenti dei
prodotti chimici brevettati .

I documenti ufficiali del Congresso degli Stati Uniti e dei
tribunali per i crimini di guerra di Norimberga mostrano inequivocabilmente che la seconda guerra mondiale non è stata solo
preparata, ma anche facilitata logisticamente e tecnicamente dal più grande
e famoso cartello petrolifero e della droga dell'epoca, vale a dire la
IG tedesca. cartello Farben, composto da Bayer, BASF, Hoechst e altre
società chimiche. La sintesi dell'accusa di Norimberga
prova che senza IG Farben la Seconda Guerra Mondiale non avrebbe avuto
luogo.

Imparerai anche in questo libro che la prima guerra mondiale, la seconda più grande tragedia
del ventesimo secolo, fu in realtà il primo tentativo di conquista del mondo
da parte di questi interessi corporativi. Inoltre, dopo che entrambi questi
tentativi militari di soggiogare l'Europa e il mondo erano falliti, il
Cartello del Petrolio e della Droga ha investito in un terzo tentativo: la
conquista economica e politica dell'Europa attraverso la 'Bruxelles EU'.

Non sorprende quindi che gli architetti chiave per l'UE di Bruxelles siano
stati reclutati tra quei tecnocrati che avevano già de-

introduzione

ha firmato i piani per un'Europa del secondo dopoguerra sotto il controllo della
coalizione nazista/cartello. Questo libro vi introdurrà a questi stakeholder
del cartello – vestiti non con uniformi militari, ma con
abiti grigi – il più noto dei quali fu Walter Hallstein, il primo
presidente della cosiddetta Commissione UE.

La risposta alla domanda sul perché probabilmente non hai mai sentito parlare
di questi fatti sconvolgenti prima è semplice. Dopo il
1945, il Cartello ha investito centinaia di miliardi di dollari con un
solo obiettivo: riscrivere la storia e coprire il suo passato criminale. Questo insabbiamento
, rispetto alle origini corporative delle due guerre mondiali, era
ovviamente il presupposto per il terzo tentativo del Cartello – questa volta
attraverso l'UE di Bruxelles – di conquista e controllo dell'Europa.

Evidentemente, gli interessi del Cartello avevano sperato di cementare il loro controllo
sull'Europa attraverso l'UE di Bruxelles senza che queste radici oscure fossero mai
scoperte. Tuttavia, questo piano è fallito. La pubblicazione di questo libro
e le decine di migliaia di documenti autentici a cui fa riferimento
significano che l'esperimento UE di Bruxelles è finito. Nessuna persona
, organizzazione o partito democratico può ora sostenere questo terzo tentativo
di conquista dell'Europa.

Questo libro è anche un'opportunità unica per tutti quei politici e
partiti politici che sono stati indotti a sostenere l'
UE di Bruxelles senza conoscerne le origini o comprenderne il vero scopo
. Ciò include i 27 capi di stato che hanno firmato il '
Trattato di Lisbona ', la maggioranza dei quali non ha capito che le loro
firme costituivano un 'atto abilitante' per il cartello e le sue parti interessate
a prendere il controllo sull'Europa. Questi politici e
partiti politici hanno ora la possibilità di fare una svolta completa e
di revocare pubblicamente il loro sostegno a un modello di Europa che è
stato costruito su decenni di menzogne e inganni.

Per i cittadini del Regno Unito, l'esposizione delle radici storiche
dell'UE di Bruxelles è una provocazione particolare. Avendo due volte in precedenza -
nella prima e nella seconda guerra mondiale - svolto un ruolo fondamentale nel salvare l'Europa
dall'acquisizione da parte del cartello e dei suoi attori politici, ora sono

di fronte alla possibilità che i grandi sacrifici umani dei loro
connazionali fossero vani. Con la loro sottomissione ai sensi del
Trattato di Lisbona e dell'UE di Bruxelles, le vite dei sessanta milioni di britannici che vivono
oggi, e degli innumerevoli altri non ancora nati, sarebbero sotto il
giogo degli stessi interessi che hanno cercato di conquistare e prendere il
controllo del Regno Unito due volte prima.

Pertanto incoraggiamo te, lettore di questo libro, ad aiutare a
diffondere queste importanti informazioni tra la tua famiglia, gli amici, i
colleghi di lavoro e nella tua comunità. Inoltre,
vi incoraggiamo a confrontare i vostri rappresentanti politici – a livello locale,
regionale, nazionale ed europeo – con le informazioni
contenute in questo libro. In tal modo, è necessario esortare questi politici a
fare una scelta: o possono chiudere gli occhi sulla verità e,
quindi, sostenere incautamente l'acquisizione dell'Europa da parte di una dittatura
degli interessi aziendali, oppure possono agire per proteggere la democrazia e la
salute e gli interessi della vita di milioni di persone. La scelta questi
che i politici
prenderanno per quanto riguarda la loro posizione sull'UE di Bruxelles sarà la decisione più importante della loro carriera politica.

Dopo che l'ultimo tentativo del Cartello di controllare l'Europa era fallito nel
1945, una delle scuse più utilizzate dai suoi interlocutori politici
era che “non lo sapevano”. Dopo la pubblicazione di questo
libro, tuttavia, nessun politico oggi può avanzare una simile affermazione in
difesa del suo continuo sostegno all'«UE di Bruxelles».

Da un punto di vista storico, ciò che è più urgente ora è un
movimento di popolo. Ciò è particolarmente importante perché i
politici in molti paesi in Europa sono stati influenzati
dagli interessi corporativi del cartello petrolifero e della droga; quindi,
non sono più difensori indipendenti degli interessi del
popolo. Un movimento popolare sarà quindi l'unico
garante di libertà, democrazia e indipendenza per il popolo
sia della Gran Bretagna che dell'Europa.

La "legge delega di Lisbona" -

Piattaforma per il tentativo del cartello del petrolio e della droga

alla conquista dell'Europa

Capitolo 1

Riassumendo
le prove

Capitolo 1

VERA DEMOCRAZIA

In una vera democrazia tutto il potere risiede nel popolo.

La democrazia diventa dittatura

In che modo l'Unione Europea è controllata da interessi aziendali

Livello dirigenziale

• Presidente

• Governo

Livello legislativo

• Parlamento

Votazione

La gente

L'UE di Bruxelles si presenta al mondo come un brillante esempio
di 21

democrazia del secolo. In realtà, però, niente potrebbe

essere più lontano dalla verità.

In una vera democrazia, tutto il potere risiede nel popolo. Il principio
della 'separazione dei poteri' tra i tre livelli di governo
– Esecutivo, Legislativo e Giudiziario – stabilisce controlli ed
equilibri per tutelarsi dagli abusi. Questo principio è stato universalmente
accettato dopo che l'umanità ha combattuto per esso per migliaia di anni.

Controlli e

saldi

Riassumendo le prove

DITTATURA DELL'UE DI BRUXELLES

Parlamento degli Stati Uniti

• Nessun diritto

per la

legislatura indipendente

Votazione

Se il potere ultimo
non risiede più
nel popolo, la democrazia
diventa dittatura.

Controlla
l'esecutivo

Commissione

Controlli

Legislativo

Processi

Livello esecutivo e legislativo

• Commissione UE

• Presidente nominato

Interessi aziendali

• Cartello petrolifero e farmaceutico

Al contrario, l'UE di Bruxelles manca di questo principio fondamentale della “separazione
dei poteri”. Inoltre, i cittadini europei non hanno alcun
controllo sul livello esecutivo né sul processo legislativo.
Peggio ancora, nemmeno il parlamento che eleggono ha mezzi per controllare efficacemente
questi rami.

Per nascondere questa impotenza, l'articolo 225 – il cosiddetto “Articolo Foglia di Fico”
– è stato inserito nel “Trattato di Lisbona”. Questa clausola offre la possibilità
al Parlamento Europeo di “chiedere alla Commissione di presentare una
proposta” di legislazione . La Commissione, ovviamente, può semplicemente rifiutarsi
di farlo. (Vedi: http://europa.eu/lisbon_treaty/index_en.htm) .

Operando al di fuori dei principi fondamentali della democrazia, l'UE di Bruxelles
– per definizione – è una dittatura. Il potere del popolo di determinare il
proprio governo è stato trasferito agli interessi corporativi.

VOTAZIONE

La gente

A differenza di una vera democrazia, nell'UE

il potere non risiede più nelle persone

Ulteriori informazioni: GB1BD122

Capitolo 1

Come il cartello del petrolio e della droga
tenta di controllare l'Europa

L'UE di Bruxelles si presenta al mondo come una democrazia parlamentare
con il Parlamento europeo che svolge un ruolo decisivo. Tuttavia, le
decisioni esecutive e la stesura di tutta la legislazione sono svolte
dalla Commissione UE e dal suo staff di oltre 54.000 persone.

Dai loro uffici nella sede della Commissione – l'
edificio Berlaymont – e in altri luoghi, questo esercito pagato di burocrati di carriera elabora
le leggi dell'Europa per conto degli interessi aziendali.

Al contrario, il Parlamento dell'UE, composto da 754 membri, è composto da
politici di 27 nazioni che non hanno alcun potere di controllo su questo
esercito di burocrati. Il Parlamento dell'UE funziona come poco più che una
vetrina allo scopo di ritrarre l'UE di Bruxelles come una
"democrazia parlamentare" per i cittadini europei.

Commissione UE: 54.000 dipendenti

I dipendenti della Commissione operano al di là di qualsiasi controllo democratico
e applicano le leggi europee per conto degli interessi aziendali.

Riassumendo le prove

CARTELLO DEL PETROLIO E DELLA DROGA

Burocrazia USA:

• Oltre 42.000 non eletti

burocrati e altro

personale impiegato direttamente

dalla Commissione UE.

• Oltre 12.000 “di sconto sul

bilancio” personale.

Un totale di oltre

54.000 persone!

COMMISSIONE UE

La Commissione UE
e la sua gigantesca burocrazia
sono sia l'
organo
legislativo esecutivo che quello decisionale
dell'UE di Bruxelles.

Nell'Unione Europea
, nessuna legge può essere scritta
o approvata senza
l'approvazione della
Commissione UE , che è
nominata per conto di interessi
aziendali.

istruisce

Tutti i 500 milioni di persone in Europa

Regole

terminato

I membri eletti
del Parlamento UE
non hanno
diritto a
legiferare in modo indipendente !

Votazione

istruisce

Parlamento degli Stati Uniti:

754 membri

Ulteriori informazioni: GB1CE843

Capitolo 1

Gli stakeholder del cartello del petrolio e della droga

Tradotta in:

Italiano

Nelle pagine precedenti abbiamo sottolineato il fatto che il potere che
determina il governo dell'Europa si è spostato dal popolo agli
interessi corporativi, vale a dire il cartello petrolifero e scavato. Questo cartello è
ben caratterizzato. Comprende gli
interessi di investimento multimiliardari nel settore chimico, petrolchimico e farmaceutico. Questo cartello
è di gran lunga il più grande gruppo di investimento aziendale al mondo.

Durante il 20

secolo, questo cartello è diventato non solo il

forza economica, ma ha anche posizionato i suoi interlocutori politici
nei governi delle principali nazioni industriali del
mondo. I principali rappresentanti dei circoli finanziari che controllano
questo cartello sono:

• Il gruppo Rockefeller, che rappresenta il petrolio e la droga con sede negli Stati Uniti

interessi. Questo è il più grande di questi gruppi di interesse finanziario. Costruito
dal monopolio del 19° secolo della società Standard Oil,
ora controlla dozzine di
multinazionali chimiche, farmaceutiche e petrolifere in tutto il mondo. Uno dei suoi più importanti
ambasciatori negli ultimi decenni è stato Henry Kissinger.

• Germania e Francia, i principali paesi esportatori di prodotti chimici e

prodotti farmaceutici in Europa. Questo gruppo ha le sue radici
alla fine del XIX secolo e comprendeva Bayer, BASF, Hoechst e in
seguito il loro famigerato cartello IG Farben. Le loro
odierne società successore sono oggi le principali imprese di investimento in Europa
e sono state determinanti nella costruzione dell'UE di Bruxelles.

Come è stato ampiamente trattato dai media all'epoca, pochi giorni prima della

sua nomina, l'attuale presidente dell'UE Rompuy è stato invitato per il suo

"colloquio di lavoro" presidenziale dal gruppo Bilderberg, un circolo elitario

di interessi aziendali statunitensi/europei sotto il controllo di David

Rockefeller e presieduta dall'ex commissario Ue e lobbista

antidroga Etienne Davignon.

Riassumendo le prove

19 novembre

, 2009:

Il presidente dell'UE Rompuy posa davanti alle
telecamere con uno degli
uomini che lo hanno portato
al potere.

Francia:
• Uno dei principali

esportatori di droga

• Uno dei mondi

principali commercianti di petrolio

La gente d'Europa non aveva voto e voce in capitolo!

VOT

Angela Merkel

Nicolas Sarkozy

David Rockefeller

Gruppo Rockefeller:
• Il più grande del mondo

gruppo di investimento

• Investimenti principali:

Prodotti chimici, petrolio,

farmaci

"Gruppo Bilderberg"

Stakeholder finanziari e politici del cartello
chimico, petrolifero
e farmaceutico,
tra cui:
• Henry Kissinger ,

ex segretario
del
fondo dei fratelli Rockefeller ,

• Etienne David

gnon , ex
commissario UE ,
membro del consiglio di amministrazione del
produttore di farmaci
Gilead

Germania:
• Leader mondiale

esportatore di

prodotti chimici

• Uno dei principali

esportatori di droga

E come hanno scelto il presidente dell'Europa

Ulteriori informazioni: GB1ST321

Per il lettore incredulo, può essere utile a questo punto
riassumere il processo di selezione del primo Presidente e Ministro degli Esteri
dell'UE di Bruxelles:

1. I cittadini europei sono stati esclusi dal processo decisionale.

2. I nuovi "reali" d'Europa sono stati selezionati da una cerchia d'élite di

interessi aziendali.

3. La cerimonia di selezione si è svolta in un sontuoso aristocratico

ambientazione presso il Palazzo della Valle della Duchesse, alla
periferia di Bruxelles.

4. Il presidente francese Sarkozy (Nicolas Paul Stéphane Sarközy

de Nagy-Bocsa), figlio di un piccolo aristocratico, era il
"maestro di cerimonie".

5. La corona della "regina" fu conferita alla baronessa

Catherine Ashton.

6. La "corona del re" andò a un'altra persona il cui nome

riflette la discendenza aristocratica, Herman van Rompuy. Van
Rompuy agirà come un "monarca" ad interim fino al momento in
cui – probabilmente innescato da una crisi internazionale – il
piccolo aristocratico stesso salirà al trono.

In effetti, il sistema di governo dell'UE capovolge tutte le
conquiste democratiche della civiltà europea negli ultimi mille anni
e riporta l'intero continente al Medioevo, quando i
monarchi autocratici governavano l'Europa al di fuori di ogni controllo democratico.

Capitolo 1

Porre fine alla democrazia e tornare
al Medioevo

Riassumendo le prove

L'Unione europea si presenta al mondo come un modello da seguire per
21

democrazia del secolo. Tuttavia, la cerimonia di incoronazione dell'UE a Bruxelles

monio dovrebbe convincere anche il lettore più scettico che la
costruzione dell'UE di Bruxelles è tutt'altro che una democrazia.

'Palazzo della Valle della Duchesse',

il sito alla periferia di Bruxelles

dove la cerimonia di selezione per il

Presidente dell'Unione Europea

avvenuta il 12 novembre 2009.

Ulteriori informazioni: GB1MT165

Invertire la secolare lotta
dell'umanità per la democrazia

Nascita della democrazia

Magna Charta

1791 Costituzione polacca

Liberazione delle nazioni in via di sviluppo

dal colonialismo

Dichiarazione degli Stati Uniti del 1776

di indipendenza

1789 Costituzione francese

Capitolo 1

Milioni di persone sono morte invano combattendo
per la democrazia nella prima e nella seconda guerra mondiale?

Distruzione di Rotterdam

Bombardamento di Londra

Distruzione di Stalingard

Oltre 100 milioni di vittime in due guerre mondiali:

Il cimitero dei soldati caduti in Normandia

Warsaw Ghetto

Rivolta

Riassumendo le prove

I popoli d'Europa hanno rinunciato
volontariamente a secoli di democrazia?

Capitolo 1

Per il cartello del petrolio e della droga la 'Bruxelles EU' è solo una
base operativa dalla quale intende conquistare il mondo con la forza politica,
economica e, se necessario, militare. A tal fine, il
cartello sta attualmente cercando di esportare il costrutto antidemocratico della
"UE di Bruxelles" in altre regioni del mondo. L'Unione Africana
è già stata modellata sull'“UE di Bruxelles” – inclusa una “
Commissione dell'UA ”!

Gli attori politici del cartello stanno ingannevolmente ostentando l
'"UE di Bruxelles" come un modello di democrazia e pace del 21° secolo.
Dalla semplice portata di questa campagna di pubbliche relazioni globale, i popoli del
mondo possono avere l'impressione che l'«UE di Bruxelles» sia stata approvata
in un'elezione democratica dai cittadini europei e che questo
organismo politico rifletta la loro volontà.

Ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità. I fatti reali gettano una
luce caratteristica sulla natura fondamentalmente antidemocratica dell
'"UE di Bruxelles" - un segnale di avvertimento per il mondo:

• L'unico paese in cui le persone potevano votare sul

Il 'Trattato di Lisbona' – l'atto delegante per l' 'UE di Bruxelles – era l'Irlanda
, la cui popolazione costituisce meno dell'1% (!) del totale
dell'Europa. E anche questo voto è stato il risultato di una presa in giro della
democrazia: nel giugno 2008 il popolo irlandese aveva rifiutato la
costruzione dell'UE di Bruxelles con un sonoro "No". Ma gli
attori politici del cartello a Bruxelles hanno deciso di ignorare questo voto.
Hanno corrotto il governo irlandese per indire un secondo
referendum e hanno costretto a votare per il "sì" con una quantità impressionante di denaro
convogliato dalle parti interessate del cartello a Dublino.

• Oltre il 99% della popolazione europea, che conta più di

500 milioni di persone – è stato negato il diritto democratico di votare
sul “Trattato di Lisbona” in un referendum.

Le parti interessate del cartello hanno privato le
persone dei loro diritti democratici!

Questa violazione di tutti i principi di democrazia da parte del Cartello non è una coincidenza
. I sondaggi di opinione condotti in tutta Europa hanno mostrato un
rifiuto del costrutto “UE di Bruxelles” da parte della stragrande maggioranza degli elettori.
La natura ingannevole dell'"UE di Bruxelles" è meglio caratterizzata dal
fatto che, sebbene sia salutata dalle parti interessate del cartello come un
segno distintivo della democrazia, i diritti democratici più elementari sono negati,
nel timore della gente.

Sono stati negati 500 milioni di europei

il loro diritto democratico di voto

sulla "legge delega di Lisbona"

Consentito il voto sul "Trattato di Lisbona"

Nessun voto consentito

Non membri
di "Bruxelles EU"

Ulteriori informazioni: GB1SC834

Riassumendo le prove

Capitolo 1

Nelle pagine precedenti abbiamo riassunto quali sono i piani del
cartello petrolifero e della droga per la costruzione dell'UE di Bruxelles. Ovviamente questa
manovra audace non è un esercizio casuale, ma ha profonde
motivazioni economiche. Questa pagina spiega il perché dietro l'UE di Bruxelles.

I gruppi finanziari dietro il cartello del petrolio e della droga sono interessati a
controllare i mercati globali giganti che colpiscono letteralmente ogni vita umana.
Esempi importanti di questo sono i settori dell'alimentazione, della salute e dell'energia.
Nel secolo scorso, il cartello petrolifero e farmaceutico ha ampliato i suoi mercati
in queste tre aree in attività di investimento multimiliardari. La
costruzione di questi giganteschi mercati globali si è basata su due
strumenti strategici : in primo luogo, l'uso dei brevetti come strumenti per monopolizzare i mercati. In secondo luogo
, la disinformazione pubblica con l'obiettivo di mantenere le persone analfabeti
sulle alternative. Di conseguenza, ogni persona nelle
regioni industrializzate del mondo oggi paga circa un terzo di
il loro reddito disponibile come "tributi" a questo cartello.

Con l'inizio del 21

secolo, il cartello affronta una fondamentale

raccogliere una nuova sfida: tutti i suoi mercati chiave – petrolio, farmaci, prodotti
chimici per l' agricoltura e OGM – sono minacciati da nuove tecnologie
che alla fine sostituiranno gli attuali
mercati globali monopolistici e basati sui brevetti .

In questa situazione, gli interessi finanziari dietro il cartello sanno che la
loro attività multimiliardaria non può più sopravvivere in una democrazia
. Pertanto, la costruzione antidemocratica dell'UE di Bruxelles è un
passo strategico verso l'instaurazione di una dittatura globale per conto di
questi interessi corporativi.

All'inizio del 21

L'umanità del secolo si trova a un bivio.

Dobbiamo decidere se vogliamo permettere agli
interessi del cartello petrolifero e della droga di continuare a dominare le nostre vite – con l'imposizione
di tecnologie largamente antiquate – o se siamo pronti
a liberarci da quel giogo approfittando di nuove, in-
tecnologie dipendenti e sostenibili come ener- rinnovabili
Gies, basata sulla scienza della salute naturale e l'agricoltura biologica.

Gli obiettivi strategici del cartello

Riassumendo le prove

I mercati globali
multimiliardari del cartello chimico/petrolchimico/droga

Spese percentuali

per

persona media

Global

Cartel

markets

meccanismi di

controllo globale del cartello

Tecnologie sostenibili che
rendono i popoli
del mondo
indipendenti
da Cartel

Nutrizione

15%

• OGM
• Agricolo

sostanze chimiche

• Cibo sintetico

additivi

• Salute

analfabetismo

• Brevetti

Cibo organico

Assistenza sanitaria

10%

Farmaci
farmaceutici sintetici

Terapie
naturali per la salute basate sulla scienza

Energia

10%

Petrolio, gas,
combustibili sintetici
e altri prodotti
petrolchimici

Rinnovabili
energie
• acqua

(idrogeno)

• solare
• eolico
• altri

Gli obiettivi strategici del cartello:

• Trasforma le vite e i corpi di miliardi di abitanti del nostro pianeta

in un mercato per i loro prodotti brevettati.

• Portare avanti i loro benefici multimiliardari di precedenti

tecnologie del secolo, tra cui prodotti
petrolchimici dannosi per l'ambiente e prodotti farmaceutici tossici, nel 21

secolo.

1 Av.% reddito disponibile su alimenti e bevande analcoliche. Fonte: Eurostat

2 Av. % di reddito disponibile per la salute più tasse sanitarie. Fonte: Eurostat

3 Av. % reddito disponibile su combustibili per trasporti, utilities ecc. Fonte: Eurostat

• Salute

analfabetismo

• Brevetti

• Scientifico

analfabetismo

• Brevetti

Ulteriori informazioni: GB1BD733

Capitolo 1

Due mesi prima dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, gli
attori politici del cartello del petrolio e della droga non lasciavano dubbi sulle
loro ambizioni globali. Il 7 ottobre 2009, il quotidiano
britannico Daily Telegraph ha pubblicato un articolo intitolato: L' UE elabora piani
per affermarsi come "potenza mondiale"

. Se il cartello si fa strada, il

Bruxelles UE sarà solo un trampolino di lancio verso il consolidamento
della sua conquista economica e politica del mondo.

Secondo l'articolo del Telegraph, le prime ambasciate di questa
costruzione antidemocratica sarebbero state pianificate in località strategiche,
ovvero: New York (sede delle Nazioni Unite), Addis Abeba
(sede dell'Unione Africana) e Kabul (un'area di interesse a causa
della guerra in corso in Afghanistan) – anche prima dell'entrata
in vigore del Trattato di Lisbona .

Ma molto prima della stesura del Trattato di Lisbona, il cartello
stava cercando di esportare la costruzione politica dell'UE di Bruxelles come
modello per espandere il suo controllo su altri continenti:

• Unione Africana. Gli architetti dell'Unione Africana (UA) non hanno
nascosto il fatto che l'UA è stata modellata sull'Unione Europea –
con strutture istituzionali quasi identiche, inclusa una cosiddetta
“Commissione dell'UA”. La sede permanente di questa commissione è Addis
Abeba in Etiopia, a quanto pare la prevista "Bruxelles d'Africa".

• ASEAN. Nel 2009, i leader dei paesi dell'Asia orientale hanno annunciato
di aver gettato le basi per un blocco in stile UE che coprirà
metà della popolazione mondiale. I loro piani riecheggiano quelli simili delineati
dal primo ministro australiano Kevin Rudd nel 2008.

Oggi Europa – Domani il Mondo

MERCOSUR,

UNASUR

UN/

NEW YORK

CAFTA

Riassumendo le prove

AFRICANO

UNIONE

ASEAN

CARTELLO DEL PETROLIO E DELLA DROGA

Prodotti chimici brevettati,

Petrolchimico, Farmaceutico

Dal suo nuovo politburo di Bruxelles l'Oil and

Il cartello della droga sta ora tentando di prendere il controllo

su tutto il mondo.

BRUXELLES

Ulteriori informazioni: GB1TW421

Capitolo 1

Storicamente, le guerre globali sono state combattute usando pistole e
bombe, con l'obiettivo di conquistare e controllare altri paesi.
Oggi, tuttavia, gli strumenti chiave per ottenere il controllo globale sono
strumenti economici e legali, che vengono utilizzati come mezzo per
conquistare non solo governi ed economie, ma anche, in ultima analisi,
società e persone.

I principali strumenti economici dell'UE di Bruxelles sono i brevetti; in particolare,
brevetti su prodotti chimici, farmaci,
semi geneticamente modificati e altri prodotti ad alta tecnologia. Di questi, i più redditizi di
tutti sono i brevetti sui farmaci. Nel 2008, ad esempio,
le vendite farmaceutiche globali totali sono ammontate a 773 miliardi di dollari, un
importo che supera il prodotto interno lordo (PIL) combinato
dei cento paesi più poveri del mondo.

In quanto tale, è ovvio che, quando si sceglie il primo
ministro degli affari esteri dell'UE , il cartello sceglierebbe qualcuno che avesse esperienza
in questo campo.

Catherine Ashton, nel suo precedente ruolo di commissario per il commercio dell'UE, ha
svolto un ruolo centrale nei ripetuti sequestri, nei porti europei, di
prodotti farmaceutici spediti dall'India verso i
paesi dell'Africa e dell'America Latina.1 L'unico motivo di questi sequestri: i
farmaci erano prodotto da aziende in India specializzate nella produzione di
farmaci generici (non brevettati). Questi farmaci generici – gli
unici che possono essere acquistati dai paesi poveri in via di sviluppo – minacciano
i profitti dei farmaci brevettati prodotti dalle
aziende farmaceutiche europee.

Tempi economici, India. 6 settembre 2009.

Applicazione dei brevetti sui farmaci come elemento chiave
del controllo economico globale

Riassumendo le prove

Catherine Ashton è stata nominata
commissaria per il commercio dell'UE nel 2008. In tale ruolo,
una delle sue funzioni principali era quella di
vigilare sul commercio internazionale e far rispettare i brevetti sui farmaci
come mezzo di
controllo economico e politico globale , garantendo così la dipendenza del
mondo in via di sviluppo da farmaci brevettati
da esportatori europei.

La sua nuova nomina, a nuovo
ministro degli affari esteri dell'UE e vicepresidente della
Commissione, le consentirà di svolgere
questo ruolo con un impatto ancora maggiore sul
mondo.

Applicare i brevetti globali come base dell'attività
di investimento globale in farmaci.

CARTELLO DEL PETROLIO E DELLA DROGA

Prodotti chimici brevettati,

Petrolchimico, Farmaceutico

BRUXELLES

Cibo OGM

Farmaci

brevettato

Sostanze chimiche

Ulteriori informazioni: GB1PT937

Brevetti: gli strumenti chiave per controllare il mondo

Particolare attenzione merita l'importanza dei brevetti nella pianificazione strategica dell'UE di Bruxelles per il controllo mondiale. In generale, i
brevetti sono:

• documenti legali – rilasciati dall'ente governativo competente in

un paese – che definiscono il diritto di proprietà di un prodotto o di un
processo tecnico;

• strumenti economici – per controllare i mercati nazionali e internazionali;

• strumenti politici – attraverso il loro ruolo nel settore critico della salute

Tuttavia, i brevetti sui farmaci vengono utilizzati anche come
strumenti strategici per controllare interi paesi.

Un aspetto particolarmente dannoso dei brevetti è che vengono utilizzati
per formare cartelli aziendali globali al di là di qualsiasi
controllo legislativo nazionale o internazionale . Le grandi multinazionali non hanno
bisogno di unirsi formalmente per controllare il mercato di un determinato
prodotto in un continente o nel mondo intero: devono semplicemente mettere
in gioco le loro rivendicazioni territoriali di brevetto.

I brevetti consentono alle società multinazionali di controllare interi settori delle
società attraverso i continenti senza essere soggetti a restrizioni
come i confini nazionali. In alcuni settori, profitti pari a trilioni
di dollari vengono convogliati a società multinazionali
senza che il pubblico sia in grado di identificare i beneficiari aziendali.

L'effetto dei brevetti sulla salute umana è stato
particolarmente devastante, in quanto le multinazionali del farmaco hanno cercato di
monopolizzare quello che è probabilmente il settore più critico di qualsiasi società.
Di conseguenza, per decenni, all'umanità è stato impedito di
accedere a farmaci non brevettabili che sono più efficaci, più sicuri e
più economici nella lotta contro le malattie più comuni di oggi.

Per coordinare le loro rivendicazioni globali, queste società multinazionali
hanno istituito un "ufficio centrale del cartello": l'UE di Bruxelles.

Capitolo 1

Riassumendo le prove

I brevetti sono strumenti chiave che controllano il mondo!

BREVETTI

L'UE di Bruxelles sta tentando di estendere il suo brevetto

strategia in altri continenti, consentendo così la

Cartello per controllare il mondo intero.

CARTELLO DEL PETROLIO E DELLA DROGA

Prodotti chimici brevettati,

Petrolchimico, Farmaceutico

Ulteriori informazioni: GB1PC887

Capitolo 1

I principali beneficiari dell'UE di Bruxelles

Uno sguardo ai grafici nella pagina accanto dovrebbe essere sufficiente
per qualsiasi lettore per comprendere i principali beneficiari della
costruzione politica dell'UE di Bruxelles.

Fin dal suo inizio, l'UE di Bruxelles è stata costruita dagli
stakeholder economici del cartello chimico/farmaceutico. L'
illustrazione in alto nella pagina di fronte supporta questo fatto. Mostra i relativi
contributi finanziari del denaro dei contribuenti versati da ciascuno dei 27

contributi finanziari del denaro dei contribuenti versati da ciascuno dei 27
Stati membri all'UE di Bruxelles nel 2006. Considerando il fatto che
la maggior parte degli Stati membri più piccoli ha aderito all'UE di Bruxelles solo di
recente, gli "investimenti" totali degli Stati fondatori nell'arco
di mezzo secolo i contributi finanziari dei 'nuovi
arrivati' fanno impallidire.

Il grafico in fondo alla pagina accanto mostra il
numero relativo di brevetti depositati annualmente all'interno di ciascuno dei 27
Stati membri dell'UE. Il maggior numero di brevetti viene depositato
da un gruppo di paesi composto da Germania, Francia, Italia e
Paesi Bassi. Complessivamente, il numero di brevetti depositati da questi
quattro paesi ammonta a oltre il 70% di tutte le domande di brevetto
depositate nell'UE, ovvero più del doppio rispetto agli
altri 23 paesi presi insieme.

Non è quindi una coincidenza

Quello:

• Germania, Francia, Italia e Olanda sono quattro

dei sei membri fondatori dell'UE di Bruxelles.

• i sei membri fondatori – insieme alla Gran Bretagna,

un'altra nazione leader nell'esportazione di droga – detiene la maggioranza
dei voti sia nel "Consiglio d'Europa" che nel
"Parlamento europeo".

Dopo la firma del Trattato di Lisbona, gli 'investitori'
dell'Ue di Bruxelles sono pronti a riscuotere il 'ritorno' sui propri investimenti.

Fonte EUROSTAT 2005.

Riassumendo le prove

FIN

IRL

FIN

SLO

IRL

Percentuale del
finanziamento totale dell'UE
nel 2005

Percentuale del totale
delle domande
di brevetto UE depositate nel 2005

C'è una notevole somiglianza tra la classifica dei
contributori finanziari all'UE di Bruxelles e il numero di domande di brevetto
depositate all'interno di quegli stessi Stati membri. Poiché i brevetti sono
validi in tutta Europa, questa immagine mostra quali nazioni controllano
i mercati dell'alta tecnologia – e in definitiva la vita – in Europa.

Acquistare l'Europa per i brevetti

Ulteriori informazioni: GB1KB632

Capitolo 1

Le domande che meritano urgentemente risposte sono: come hanno potuto gli architetti
dell'UE di Bruxelles costruire una struttura così antidemocratica
all'interno dei paesi europei democratici – e chi erano questi uomini?
In effetti, l'architetto chiave dell'UE di Bruxelles è stato Walter Hallstein
(1901-1982), un importante avvocato della Germania nazista.

Nel giugno 1938, Hallstein partecipò ai negoziati ufficiali di Stato
tra la Germania nazista e l'Italia fascista con l'obiettivo di fare di
queste ideologie aggressive la base per una futura Europa. Nel gennaio
1939, pochi mesi prima dell'inizio della seconda guerra mondiale da parte della fatidica coalizione
tra IG Farben – il più grande cartello petrolifero e della droga dell'epoca
– e i nazisti, Hallstein tenne uno storico discorso che delineava in dettaglio
la struttura legale dell'Europa sotto il nazismo. /IG Farben controllo.

Nel 1941 Hallstein divenne Preside della Facoltà di Giurisprudenza ed
Economia dell'Università di Francoforte, in Germania. Non a caso
Francoforte era anche la sede della IG Farben. Alcuni
anni dopo, i tribunali per i crimini di guerra di Norimberga hanno rivelato che
era da queste sedi della IG Farben che
veniva pianificata e attuata la conquista economica dell'Europa, con i brevetti come
strumenti legali chiave per il controllo economico.

Nel 1950, dopo aver mentito agli alleati sul suo passato nazista, Hallstein
divenne consigliere del cancelliere della Germania occidentale Adenauer e
principale coordinatore della sua politica estera. Grazie alla sua precedente
vasta esperienza nella pianificazione di un'Europa sotto il dominio del
Cartello e dei nazisti, è diventato l'architetto chiave
dell'UE di Bruxelles .

Il 25 marzo 1957, Hallstein fu uno dei 12 firmatari dei
Trattati di Roma, il documento fondatore dell'UE di Bruxelles. Nel
1958 viene nominato primo presidente della Commissione Ue,
carica che ricopre per un intero decennio.

Il maestro architetto dell'UE di Bruxelles

Riassumendo le prove

Walter Hallstein

1936 - 1945

Hallstein era un membro della famigerata
associazione dei "Protettori della legge" nazisti, l'organizzazione
costruita per diventare il pilastro legale di un'Europa
sotto il controllo della coalizione nazista/cartello.

1941 - 1945

Hallstein era professore di diritto ed
economia a Francoforte, sede
del più grande
cartello chimico del mondo e dei principali
finanziatori nazisti , IG Farben.

1958 -1967

Hallstein è stato nominato primo
presidente della cosiddetta "
Commissione UE ". Ha costruito l'
UE di Bruxelles e ha governato l'Europa per dieci
anni decisivi da questo gigantesco edificio
con l'aiuto di migliaia di
burocrati non eletti, per conto degli
interessi del cartello.

1950 - 1957

Hallstein fu la
mente politica dei negoziati
che portarono ai 'Trattati
di Roma'.

Il 25 marzo 1957 Hallstein
fu uno dei dodici
firmatari di questi trattati che
fondarono l'«UE di Bruxelles».

La nuova sede di Bruxelles

del cartello del petrolio e della droga

Stemma ufficiale con la svastica di

La “legge” nazista di Hallstein

Associazione Protettori”

Sede di IG Farben

Cartello a Francoforte, Germania

Ulteriori informazioni: GB1WH799

L'odierna UE di Bruxelles è costruita su una serie di organizzazioni precedenti
che hanno portato gradualmente alla struttura attuale. Il primo ciclo di
organizzazioni è stata completata nel 1950 e comprendeva l'europea
Comunità del carbone e dell'acciaio (CECA)  nel 1951, l'European
Community di difesa (CED)  (un progetto che è stato respinto dalla
Parlamento francese nel 1954), l'  Europeo Comunità economica
(CEE)  e Comunità europea dell'energia atomica (EAEC o
EURATOM)  nel 1957.

Tutte queste organizzazioni avevano diversi elementi chiave in comune:

Capitolo 1

Gli architetti del cartello dell'UE di Bruxelles

Comunità europea del carbone e dell'acciaio
(CECA)

Comunità europea dell'energia atomica (EURATOM)

Unione dell'Europa occidentale (UEO)

Comunità Economica Europea (CEE)

Avvocato leader

Squadra

Hallstein

1. Sono stati guidati dal cartello tedesco del petrolio e della droga - dopo il

1945 sconfitta della coalizione nazista/cartello - nel tentativo di organizzare il
suo prossimo tentativo di conquista dell'Europa.

2. I testi dei trattati sono stati preparati dai soggetti giuridici di

il cartello petrolifero e farmaceutico, in particolare Walter Hallstein, al fine
di garantire la struttura dittatoriale necessaria per questo piano di conquista.

3. Altri cinque paesi europei, Francia, Italia e Benelux

i paesi furono indotti ad unirsi a queste 'Comunità' con l'
ingannevole promessa di pace, sicurezza e prosperità economica.

Riassumendo le prove

Politica estera PESC

1951
1952

2007
2009

1954
1955

1992
1993

Parigi

Maastricht

Lisbona

1957
1958

Roma

EURATOM

europ. Comunità Economica (CEE)

EDC

Polizia PJCC

europeo

Unione

('Bruxelles

ME')

Trattati di costruzione della "UE di Bruxelles"

europeo

Community (EC)

(Economico, domestico

e politica estera)

comunità Europea

per carbone e acciaio (CECA)

Hallstein

(1958– 67)

Commissione UE

Presidente:

Ulteriori informazioni: GB1CA582

Gaetano Martino , medico, Italia. Ospite della conferenza.

Formazione legale formale: nessuna.

Prima e durante la seconda guerra mondiale: Membro del

movimento fascista italiano sotto Mussolini.

Carriera post-seconda guerra mondiale come membro dei "Sicily Six"

Willem Beyen , Paesi Bassi.
Istruzione: facoltà di giurisprudenza
Professione: dirigente d'azienda (Phillips, Unilever),
banchiere, varie funzioni politiche.

Joseph Bech, Belgio.
Istruzione: Facoltà di Giurisprudenza
Professione: Nell'anno della sua ammissione come avvocato,
1914, divenne deputato di un partito di destra.
Ha ricoperto varie funzioni politiche per tutta la vita.

Antoine Pinay, Francia.
Formazione legale formale: nessuna.
Durante la seconda guerra mondiale: membro del "Consiglio nazionale di
Vichy" - il regime fantoccio francese istituito dalla
coalizione nazista/cartello nella Francia occupata.

Paul-Henri Spaak , Lussemburgo..
Istruzione: facoltà di giurisprudenza
Professione: pochi anni di pratica legale privata.
Dal 1925 in poi varie funzioni politiche.

Capitolo 1

I "Sei della Sicilia" -

Dal 1° al 3 giugno 1955
ebbe luogo a Messina, in Sicilia , la decisiva riunione preparatoria della « Comunità Economica Europea». I
partecipanti a questo incontro dovrebbero diventare noti come i “Sei della Sicilia”.

L'esperienza giuridica limitata
di questi cinque «
membri fondatori » dell
'«UE di Bruxelles» contrasta
con quella del sesto
membro, Walter Hallstein.

All'epoca dei '
Trattati di Roma ' Hallstein aveva
quasi tre decenni di esperienza nei campi dell'istruzione, dell'insegnamento
e della ricerca presso scuole e istituti di diritto tedeschi con specializzazione
in diritto internazionale comparato ed economia:

• Formazione presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bonn, Monaco di Baviera, promozione a

"Dottore in giurisprudenza" presso l'Università di Berlino

• Formazione d'élite in "Diritto internazionale comparato" presso il "Kaiser

Wilhelm Institute' di Berlino, finanziato dall'IG Farben Cartel

• Quasi 20 anni come Preside delle Facoltà di Giurisprudenza ed Economia

presso le Università di Rostock e Francoforte.

Uno sguardo ai documenti del Curriculum Vitae di Hallstein ci mostra chi stava
davvero tirando le fila nella creazione della base giuridica per l'"UE di Bruxelles".

Riassumendo le prove

E il professore di diritto nazista/cartellico

A sinistra:
Hallstein firma i
"Trattati di Roma"

Sotto: la
sua firma come '
padre fondatore '

Come ha potuto Hallstein – con il suo passato oscuro nella
storia nazista/del Cartello – diventare il capo architetto dell'UE di Bruxelles e il primo
presidente della Commissione europea?

La risposta a questa domanda è sorprendentemente semplice: in primo luogo, Hallstein ha
dovuto mentire all'Alto Comando alleato nella Germania del dopoguerra sulla
sua appartenenza a varie organizzazioni naziste. In secondo luogo, doveva
assicurarsi che le sue numerose pubblicazioni e presentazioni come
crociato per la conquista dell'Europa da parte del cartello nazista fossero distrutte.

La pagina accanto documenta una stampa della
Biblioteca nazionale tedesca utilizzando il termine di ricerca "Walter Hallstein". Questa – la
biblioteca online più completa di tutta la Germania – elenca le
seguenti sue pubblicazioni:

• Prima del 1933 (l'anno in cui la coalizione nazista/cartello prese il potere in

Germania) si trova una sola pubblicazione.

• Dopo il 1945 e la sconfitta della coalizione nazista/cartello si può

trova più di 100 libri e pubblicazioni di Hallstein.

• Sorprendentemente, tra il 1933 e il 1945, durante il regime del terrore di

della coalizione nazista/cartello, si può trovare una sola pubblicazione
di Hallstein. Questo elenco assurdamente breve di una pubblicazione in
12 (!) anni merita una spiegazione, soprattutto considerando il
fatto che durante questo periodo Hallstein era Preside della Facoltà
di Giurisprudenza di due importanti università tedesche.

C'è solo una spiegazione per questo fatto: Hallstein e i suoi
complici del Cartello avevano cercato di assicurarsi che nessuno dei suoi discorsi e
pubblicazioni come sostenitore della coalizione nazista/cartello e della sua
conquista dell'Europa fosse sopravvissuto. Questa “Politica della Terra Bruciata” è stata una
precondizione per l'ascesa politica di Hallstein per diventare il
padre fondatore dell'”UE di Bruxelles”.

Per rispondere alla domanda "Chi è il vero Hallstein?" per i cittadini
europei, abbiamo incluso un capitolo speciale su di lui.

Capitolo 1

Hallstein e il progetto "Terra bruciata"

Regime nazista
1933-1945

Riassumendo le prove

Stampa dal servizio di ricerca online della Biblioteca nazionale tedesca.

Il termine di ricerca "Walter Hallstein" risulta in un unico documento durante i

12 anni di ruolo di Hallstein come promotore del tentativo di

conquista del mondo da parte del cartello nazista .

Ulteriori informazioni: GB1WH733

Ovviamente, Hallstein non era solo nel suo
ruolo di capo architetto dell'
"UE di Bruxelles ". Si circondò di tecnici
legali che erano già stati
attori strumentali della coalizione nazista/cartello
prima del 1945.

Poiché gli strumenti chiave del cartello per garantire il suo
futuro controllo sull'Europa erano i brevetti,
non sorprende che Hallstein abbia scelto – come suo braccio destro
– un esperto in diritto dei brevetti:

Durante il regime nazista, Carl Friedrich Ophuels era stato il principale
perito giudiziario dell'importante tribunale dei brevetti di Francoforte (Germania
), città della sede della IG Farben. In questo ruolo, Ophuels
conosceva tutte le controversie sui brevetti relative alla spoliazione da
parte dell'IG Farben Cartel delle industrie chimiche nei
paesi conquistati d'Europa. Questo fatto lo qualificava, ovviamente, come
complice del successivo tentativo del Cartello di conquista dell'Europa.

Il questionario Allied Denazification del 1946 rivela che Ophuels
era un membro del partito nazista, il NSDAP, con l'iscrizione
n. 2 399061 (documento A). A causa del suo passato nazista, l'
Ufficio di sicurezza alleato nel 1947 classificò Ophuels come segue:

“Questo indi-

ual era stato precedentemente trovato disoccupato dal governo militare per
qualsiasi posizione al di sopra del lavoro ordinario” (documento B).

Tuttavia, il giudizio di Hallstein su Ophuels era in diretto contrasto
con quello dell'Ufficio alleato. Insieme a Gerhard Schiedermair – un
membro del famigerato clan di avvocati nazisti Schiedermair –
Hallstein promosse Ophuels entro un anno (1949) a 'Dottore' e '
Professore' di Giurisprudenza presso l'Università di Francoforte. Un anno dopo, nel 1950,
Hallstein nominò Ophuels alla carica di "Ambasciatore a Bruxelles
" e suo braccio destro per la costruzione della "UE di Bruxelles".

Capitolo 1

L'esperto di brevetti del cartello CF Ophuels

Riassumendo le prove

È nominato "Man in Brussels" di Hallstein

Ulteriori informazioni: GB1CO266

Il 17 dicembre 1941, la sede del partito nazista a Francoforte, in una
lettera ufficiale al Rettore dell'Università di Francoforte, attesta che CF
Ophuels è un nazista "politicamente affidabile" ["politisch verslässicher"]. Solo
16 anni dopo, questo devoto sostenitore della coalizione nazista/cartello firma
lo "Statuto della Corte di giustizia europea" come principale architetto.

Noi, cittadini europei, dobbiamo renderci conto che la fondazione della
Corte di giustizia europea, il più alto organo giuridico dell'odierna "
UE di Bruxelles ", è stata elaborata e trasformata in legge dalle parti interessate della
coalizione nazista/cartello, tra cui iscritti al partito nazista.

Per mezzo secolo, il Cartello è stato in grado di reprimere la spaventosa
farsa dei suoi interlocutori politici. Ora che la verità è finalmente emersa, tuttavia
, la legittimità democratica dell'«UE di Bruxelles» è svanita. Nessuna
organizzazione democratica – e nessun elettore – può ignorare questo passato criminale.

Capitolo 1

Il cartello nazista "politicamente affidabile" diventa

Il 17 aprile 1957 CF Ophuels - membro del partito nazista n. 2 399061,
durata dei membri dal 1° maggio 1933 al 1945 (l'intero regno nazista) –
divenne un "padre fondatore" chiave della Corte Suprema d'Europa.

Riassumendo le prove

Padre Fondatore della Corte Europea

....

Corte di giustizia europea

- La Corte Suprema d'Europa -

17.4.1957

Ulteriori informazioni: GB1PR598

Capitolo 1

IG Farben e la storia criminale
del cartello chimico tedesco

Chi erano gli interessi del cartello serviti da Hallstein, Ophuels e dai loro
complici in 'abiti grigi'? Il cartello IG Farben è stato formato nel
1925 da Bayer, BASF, Hoechst e alcune piccole
aziende chimiche tedesche . Era la più grande azienda al mondo nei
settori emergenti dei coloranti ["Farben" in tedesco], prodotti chimici, farmaceutici,
plastica e altri prodotti sintetici brevettati.

Con decine di migliaia di brevetti,
all'epoca IG Farben era il più grande detentore di brevetti al mondo. L'unico passo che mancava al controllo mondiale
era l'estensione dei suoi brevetti per monopolizzare i giganteschi
mercati emergenti dei prodotti sintetici brevettati in tutto il resto del
mondo. Già nel 1904, il presidente della Bayer Carl Duisberg aveva già
chiesto la formazione di un tale cartello, fissando l'obiettivo esplicito per
l'industria chimica tedesca di "governare il mondo".

A tal fine, Bayer, BASF e altre società chimiche tedesche
sono state determinanti nella fornitura di esplosivi e gas velenosi
all'esercito imperiale tedesco per il lancio della prima guerra mondiale. Nel 1918, grazie agli
sforzi eroici della comunità mondiale, l'esercito tedesco fu
sconfitto e il primo tentativo del cartello chimico tedesco di
raggiungere la conquista del mondo fallì. Ma il cartello non si è arreso.

BAYER, BASF, HOECHST – operante dal 1925 come IG Farben
Cartel – finanziò l'ascesa del partito nazista e lo preparò
tecnicamente e logisticamente per il prossimo tentativo di conquista mondiale, la seconda guerra mondiale.
Nel 1942, le industrie chimiche di mezza Europa erano sotto il
controllo del cartello IG Farben. Nel 1945
fallì anche il secondo tentativo di conquista del mondo. Nel 1948, diversi direttori della IG Farben
furono condannati durante il Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga per
genocidio, schiavitù, saccheggio e altri crimini contro l'umanità.

Riassumendo le prove

1914/18

1925

Le forze trainanti economiche

dietro due guerre mondiali

BAYER

BASF

HOECHST

1947/48

PRIMA GUERRA MONDIALE

Primo tentativo del cartello del petrolio e della droga di conquistare il mondo

Nel 1914 queste 3 società ne controllavano più di mille

brevetti, di gran lunga il maggior numero al mondo di brevetti con-

controllata da qualsiasi gruppo aziendale in quel momento

Tribunale di Norimberga per i crimini di guerra

I dirigenti della IG Farben vengono processati e condannati per
genocidio, schiavitù, saccheggio dell'Europa e altri
crimini contro l'umanità, incluso l'edificio
del campo di concentramento di Auschwitz.

1939/45

SECONDA GUERRA MONDIALE

Secondo tentativo di cartello del petrolio e della droga

conquistare il mondo fallisce

FORMAZIONE DEL CARTELLO 'IG FARBEN'

Il più grande cartello chimico/farmaceutico al mondo

nanza l'ascesa dei nazisti e li prepara alla guerra

Ulteriori informazioni: GB1DF377

Capitolo 1

Il cartello IG Farben ha costruito
il più grande campo di sterminio del mondo

In cambio del finanziamento dell'ascesa dei nazisti e dell'equipaggiamento per la
seconda guerra mondiale, il cartello IG Farben fu il principale beneficiario economico
della conquista dell'Europa. Un esempio della stretta collaborazione
tra Farben e i nazisti è il campo di concentramento di Auschwitz.
Finanziata con un credito di 1 miliardo di Reichsmark, dalla Deutche
Bank e dalla Dresdner Bank, IG Farben costruì il più grande
complesso industriale del mondo in quel momento nella città polacca di Auschwitz.

L'impianto "IG Auschwitz" doveva produrre gomma sintetica,
benzina e altri prodotti chimici per la conquista nazista/IG Farben della
Russia e dell'Asia. Per la costruzione di questo gigantesco impianto, il vicino
campo di concentramento di Auschwitz fu ampliato e divenne il
più grande campo di lavoro forzato e in seguito di sterminio del mondo.

Questi e molti altri crimini commessi dal cartello IG Farben,
ad Auschwitz e altrove, sono documentati negli atti del
Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga contro i principali dirigenti di questo

Per ulteriori informazioni sul ruolo del

cartello petrolifero e della droga dietro la seconda guerra mondiale, Auschwitz e altri crimini di guerra:

www.

profit-over-life.org

Più di 50.000 documenti autentici del

Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga contro il cartello IG Farben.

Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga contro i principali dirigenti di questo
cartello. I più scioccanti tra questi documenti sono gli
esperimenti medici mortali , la maggior parte dei quali sono stati condotti con
farmaci brevettati da BAYER, HOECHST e altre
società IG Farben. Il Tribunale di Norimberga ha anche rivelato che
alcuni dei medici che conducevano questi esperimenti mortali, incluso
il Dr. Vetter, erano – a quel tempo – dipendenti retribuiti della BAYER.

Riassumendo le prove

BAYER, BASF, HOECHST (Cartello IG Farben)

Gli architetti di Auschwitz

Dott. med.
Helmuth
Vetter, impiegato della
BAYER e medico delle SS ad Auschwitz

IG Auschwitz si estendeva per oltre 24 km

(6000 acri). Era una sussidiaria al 100% di
IG Farben (BAYER, BASF, HOECHST).

IG Auschwitz è stato costruito con decine di
migliaia di lavoratori schiavi del
campo di concentramento di Auschwitz.

Tra 1 e 3 milioni di persone sono state
uccise ad Auschwitz con lo Zyclon B
, un gas prodotto dalla controllata di BASF/IG
Farben Degesch.

BAYER e HOECHST hanno testato i loro
farmaci brevettati su migliaia di detenuti
, la maggior parte dei quali sono stati uccisi.

I dipendenti della BAYER hanno condotto test con
farmaci BAYER brevettati nel campo di
concentramento di Auschwitz .

Nel 1948 i direttori del cartello IG Farben
furono processati a Norimberga. Il presidente
C. Krauch e altri sono stati condannati
per genocidio, schiavitù e altri crimini.

Ulteriori informazioni: GB1AU388

Capitolo 1

Con il "colpo di stato" per imporre la "Bruxelles UE"
il cartello espone il proprio passato criminale

Nell'ultimo mezzo secolo, il cartello del petrolio e della droga ha fatto tutto il
possibile per nascondere la verità sul suo
passato criminale senza scrupoli come l'istigatore di due guerre mondiali.

Da più di 6 decenni, le parti interessate del cartello hanno:

• ha pagato centinaia di miliardi di dollari per l'insabbiamento,

• costruito imperi mediatici per la manipolazione dell'opinione pubblica,

• ha fatto riscrivere libri di storia e censurato le notizie globali,

• ha finanziato e cresciuto generazioni di politici – da sinistra a destra –

in decine di paesi,

• posto 'guardiani' in importanti discipline accademiche, tra cui

scienza, medicina, storia, scienze politiche e sociali, nonché
altri settori chiave della società come chiese, sindacati, ecc.,

• e ha cacciato senza pietà coloro che hanno osato rompere il silenzio.

Tutto questo è avvenuto per un solo motivo: nascondere il
passato criminale del Cartello fino a quando non avesse portato a termine con successo il suo terzo tentativo di
conquista dell'Europa che, questa volta, intende realizzare
attraverso la 'Bruxelles EU'. L'insabbiamento del più grande crimine della storia –
il ruolo del cartello dietro la seconda guerra mondiale – è costato al cartello centinaia di miliardi
di dollari nell'ultimo mezzo secolo.

Questa sbalorditiva somma di denaro, spesa dalle parti interessate del cartello
per insabbiare il suo passato criminale, può essere spiegata solo da un fatto:
il cartello è pienamente consapevole che lo smascheramento del suo passato distruggerebbe
i piani per il suo prossimo tentativo di conquistare e controllare l'Europa.

La firma dell'"Atto delega di Lisbona", insieme alla coercizione dei
cittadini europei nell'ambito dell'"UE di Bruxelles", rendono la pubblicazione dei
documenti e dei fatti storici contenuti in questo libro un
evento necessario e tempestivo. La diffusione di queste informazioni in Europa e nel mondo
esporrà il ruolo del cartello dietro la "Bruxelles EU" e impedirà al
cartello di lanciare un altro tentativo di conquista del mondo.

Riassumendo le prove

Seconda Guerra Mondiale: Guerra di Conquista

per conto del cartello petrolifero e farmaceutico

Questo è il frontespizio del rapporto ufficiale del 1945 che seguì le
udienze del Congresso degli Stati Uniti sulle cause della seconda guerra mondiale. Consiste in oltre
cento pagine e dimostra inequivocabilmente che la seconda guerra mondiale è stata una "
guerra di conquista " condotta per conto del cartello petrolifero e della droga. L'
obiettivo della seconda guerra mondiale era lo stesso di quello della prima guerra mondiale: controllare i
mercati mondiali emergenti multimiliardari di prodotti chimici, petrolchimici
e farmaceutici.

Questi documenti ufficiali del governo sono stati nascosti negli archivi per
più di sei decenni. Nonostante siano documenti chiave riguardanti il
più grande crimine della storia umana, non sono stati nemmeno pubblicati sul
sito web del governo degli Stati Uniti. Ora, finalmente, puoi studiarli
tu stesso su

www.relay-of-life.org.

Ulteriori informazioni: GB1SR299

Capitolo 1

Reso pubblico dopo 7 decenni di silenzio:
i registri dei crimini di guerra del cartello

Abbiamo ottenuto più di 50.000 pagine dagli atti ufficiali
del Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga contro il cartello IG Farben.
Per la prima volta in più di
settant'anni , i documenti autentici (compresi gli orribili reperti) di questo processo del 1947/8 contro i
direttori di BAYER, BASF, HOECHST e altre società IG Farben
sono stati resi pubblici e sono accessibili online in tutto il mondo .

Quando studi questi documenti storici, ti renderai conto di essere
stato sistematicamente ingannato sulla vera causa della seconda guerra mondiale,
il più grande crimine nella storia del nostro pianeta. Ad esempio,
imparerai che:

• La seconda guerra mondiale non avrebbe potuto aver luogo senza le risorse finanziarie e

supporto tecnico di BAYER, BASF, HOECHST e di altre
società IG Farben , il cartello chimico e farmaceutico più grande del mondo
in quel momento.

• La seconda guerra mondiale non fu combattuta principalmente per motivi nazionali o razziali, ma

per conto dell'IG Farben Cartel e il suo tentativo di conquistare e
controllare i
mercati emergenti multimiliardari di prodotti chimici, petrolchimici e farmaceutici in Europa e nel mondo.

• La seconda guerra mondiale non è stata il risultato di uno psicopatico pervertito di nome

di Adolf Hitler. Al contrario, Hitler e i teppisti nazisti erano
i burattini politici e militari del cartello IG Farben. Secondo
l'accusa presso i tribunali per i crimini di guerra di Norimberga, la
seconda guerra mondiale fu il risultato di uno
sforzo coordinato tecnologico, logistico, finanziario, politico e militare di – quello che l'accusa
chiamava – il “matrimonio” tra IG Farben e i nazisti.

• Il campo di concentramento di Auschwitz non era il "prodotto" di alcuni

Pazzi delle SS, ma un campo di lavoro forzato per il gigantesco
impianto industriale di IG Farben , IG Auschwitz, che doveva produrre il carburante sintetico e la
gomma per la conquista dell'Europa orientale, della Russia e dell'Asia.

Frontespizio del Tribunale di Norimberga per i crimini di guerra Caso n. VI "Gli Stati

Uniti d'America contro Carl Krauch e altri direttori della IG Farben", che

durò dal 27 agosto 1947 al 30 luglio 1948.

Riassumendo le prove

Il Tribunale di Norimberga per i crimini di guerra

Contro il cartello del petrolio e della droga

Ulteriori informazioni: GB1NT954

Capitolo 1

Smascherare mezzo secolo di inganni

Se il ruolo decisivo del cartello dietro la prima e la seconda guerra mondiale
fosse stato esposto in passato, questi interessi corporativi
non avrebbero mai avuto la possibilità di lanciare un
altro tentativo alla conquista dell'Europa e del
mondo.

In quanto tale, l'occultamento del suo passato criminale era una precondizione
per la costruzione dell'«UE di Bruxelles» da parte del cartello.

Nelle pagine precedenti di questo libro abbiamo esposto la
strategia ingannevole del cartello. La pagina a fronte
riassume i fatti essenziali: mentre gli
attori politici e militari del Cartello furono condannati a Norimberga
, i suoi attori legali ed economici furono
incaricati di preparare e attuare il
terzo tentativo del Cartello di conquista europea e mondiale.

Riassumendo le prove

CARTELLO DEL PETROLIO E DELLA DROGA

IG Farben / BAYER / BASF / HOECHST

“Bruxelles EU” ricostruisce
il “
Braccio Uniforme ” del
Cartello – che
aveva sacrificato
dopo il
fallito ultimo tentativo
di conquista del mondo.

Condannato come il
'main war crimi-
nals' al
carcere a lungo termine e alla morte
nei tribunali per i
crimini di guerra di Norimberga
.

Sopra: Hermann
Göring,
sotto: Joachim von
Ribbentrop

Walter Hallstein

Carl F. Ophüls

Incaricato dal
Cartello di preparare il prossimo
tentativo di conquista del mondo
attraverso la "Bruxelles EU".

Costituzione dell'”
Esercito Europeo ” – comprese le
armi nucleari – sotto il
controllo del
Politburo “Bruxelles EU” del Cartello.

In divisa

PARTI INTERESSATE

In abiti grigi

Capitolo 1

Terzo tentativo del cartello petrolifero e farmaceutico

per conquistare e controllare il mondo

Leggendo questo libro, potresti pensare che le sorprendenti informazioni
presentate non possono essere vere, perché, se lo fossero, ne avresti sicuramente sentito
parlare prima. C'è, tuttavia, una semplice ragione per cui potresti non
essere stato finora a conoscenza di questi fatti.

Poiché i suoi due precedenti tentativi di conquista del mondo - la prima e la seconda guerra mondiale -
erano falliti, le parti interessate del cartello sapevano che l'unico modo in cui un
terzo tentativo avrebbe avuto successo sarebbe stato se il suo coinvolgimento nei
due precedenti tentativi fosse stato essenzialmente eliminato dalla memoria
di genere umano. Altrimenti, come spiega altrimenti che più di sessantamila
pagine dei Tribunali di Norimberga contro il
cartello IG Farben sono rimaste nascoste per più di sei decenni negli
archivi internazionali ? Perché ci sono voluti gli autori di questo libro per aiutare a rilasciare queste
informazioni e pubblicarle online su www.profit-over-life.org?

Mentre gli attori militari e politici del Cartello durante la
seconda guerra mondiale furono ritenuti responsabili della morte e della distruzione che
causarono, i loro padroni economici continuarono i loro sforzi incessanti per
raggiungere il loro scopo finale. Per raggiungere questo obiettivo, hanno semplicemente finanziato
l'ascesa di una nuova generazione di attori politici nei paesi chiave.

Helmut Kohl, un ex dipendente della BASF, è stato promosso a
cancelliere tedesco, incarico che ha ricoperto per 16 anni. Durante quel periodo,
ha speso miliardi di dollari dei soldi dei contribuenti per finanziare la
costruzione dell'UE di Bruxelles. Angela Merkel, la sua protetta politica,
ricopre oggi questo incarico. Parallelamente, in Francia, gli 'eredi degli architetti
di Auschwitz' hanno promosso al potere Nicolas Sarkozy. Dopo la bocciatura
dell'UE di Bruxelles da parte dei francesi e dei Paesi Bassi
nel 2005, questi due esecutori politici del cartello hanno costretto i
capi del resto d'Europa a firmare l'«Atto abilitante» di Lisbona.

Riassumendo le prove

Gli eredi degli architetti di Auschwitz

Sono diventati i principali promotori della "Bruxelles EU"

BAYER

BASF

Tribunale di Norimberga per i crimini di guerra

Riconoscendolo come la forza industriale trainante della seconda guerra mondiale, il

Il Tribunale di Norimberga per i crimini di guerra ha ordinato lo smantellamento del

IG Farben Cartel nelle sue principali società di componenti.

Angela Merkel

• Esecutore politico del cartello tedesco

• Cancelliere della Germania dal 2005 ad oggi

Nicolas Sarkozy

• Esecutore politico del cartello

francese • Presidente francese dal 2007 ad oggi

AVENTIS

SANOFI

Helmut Kohl

• Ex dipendente BASF, protetto di Wurster
• È diventato cancelliere della Germania 1982-1998

HOECHST

2005:

Con l'aiuto

dell'allora

ministro degli interni francese

Nicolas Sarkozy, il

nano della droga Sanofi ha

"inghiottito" il

gigante della droga "Aventis".

Carl Wurster

Membro del consiglio di amministrazione della
controllata IG Farben
che produceva il
gas per Auschwitz.
Dopo la seconda guerra mondiale: CEO, in
seguito vicepresidente del consiglio di
amministrazione di BASF.

Fritz Ter Meer

Direttore della IG Farben,
condannato a Norimberga
per schiavitù, saccheggio
e altri reati.
Dopo la seconda guerra mondiale: presidente
della società BAYER dal
1956 al 1967.

Sarkozy e Merkel sono diventati gli esecutori politici del “Lisbon

Enablering Act” e del successivo tentativo del cartello petrolifero e della droga di conquistare e

controllare l'Europa – e da lì il resto del mondo.

Angela Merkel nel 1992 e nel 2009. Il suo mentore,

Helmut Kohl, ha presentato la giovane Merkel come "la mia ragazza".

Capitolo 1

Il mondo
sull'orlo di una dittatura globale e della terza guerra mondiale

La storia ci mostra che c'erano due precondizioni per i tentativi
di conquista del mondo da parte del Cartello:

1. L'instaurazione di una dittatura nel territorio da cui
si avvia la conquista del mondo. Il trattato di Lisbona fornisce
la base giuridica per questo.
2. Pianificazione sistematica delle azioni militari, inclusa una nuova
guerra mondiale . La formazione di un esercito europeo, se combinata con le
minacce aperte da parte dei principali attori politici del cartello di usare
armi nucleari , è un passo inequivocabile verso questo.

Così, il parallelo storico della presa del potere da parte del
Cartello del petrolio e della droga attraverso l'UE di Bruxelles è la presa del
governo tedesco da parte degli stessi gruppi di interesse tre quarti di
secolo fa. L'anno 1933 è parallelo all'anno 2009, quando il
cartello petrolifero e dei farmaci ha imposto il suo 'Atto di abilitazione'. L'anno 1934 è
accompagnato dall'anno 2010, quando la dittatura mostrerà il suo vero
volto sottoponendo settori chiave della società al suo dominio. Il
piano sostenuto da Sarkozy per un'economia europea controllata a livello centrale è solo l'
inizio.

Alla luce di questi fatti, i cittadini europei e del mondo devono
agire. Il successo dei loro sforzi dipenderà dalle seguenti
precondizioni:

1. La giusta analisi politica.

Questo libro è stato scritto per fornire questo.

2. Diffusione efficace di queste informazioni a

le persone del mondo.

3. L'organizzazione di un movimento di persone che

si impegnano a proteggere la democrazia e la pace
in Europa e nel resto del mondo.

Riassumendo le prove

Paralleli tra il 1933 e oggi

Cartello chimico, petrolifero e della droga

Europa, poi
resto del mondo

Germania

False promesse di
“legge, ordine e pace”

Legge delega tedesca dell'aprile 1933

Crisi economica
della fine degli anni '20

Controllo economico e politico

Abolizione dei diritti civili
Militarizzazione

Lo stesso

Germania,

Francia

Lo stesso

Trattato di Lisbona

Il globale di oggi

crisi economica

Lo stesso

Controllo
dell'opinione pubblica

Cartel-controlled
Media

Lo stesso

Preparativi per la
dittatura

Beneficiari e
finanziatori

Rivendicazioni di mercato territoriale

Paese/i leader

Tattiche ingannevoli
per prendere il potere

Atto abilitante

Evento scatenante

Obiettivo finale

2007/09

Europa

Trattato di Lisbona-

1933

Germania

Atti abilitanti ai cartelli

Capitolo 1

I politici che consegnarono il continente europeo nelle mani del cartello

Vanhannen

Finlandia

Karamanlis

Grecia

Il 13 dicembre 2007, questi
politici europei hanno firmato l
'«Atto di delega » di Lisbona. In tal modo,
hanno consegnato l'intero
continente europeo nelle mani del
cartello. Proprio come il Parlamento tedesco
nel 1933, questi politici
aprirono la strada alla dittatura e alla
conquista del mondo per conto degli
interessi aziendali. E proprio come nel
1933, diedero a questa acquisizione una
copertura pseudo-democratica.

I principali esecutori politici del cartello

Zatler

Lettonia

Prodi

Italy

Ahern

Irlanda

Marrone

Regno Unito

Andrus
Estonia

Merkel

Germania

Sarkozy

Francia

Rasmussen

Danimarca

Stanishev

Bulgaria

Verhofstadt

Belgio

Riassumendo le prove

I politici che consegnarono il continente europeo nelle mani del cartello

Adamkus
Lituania

Junkers

Lussemburgo

Gonzi

Malta

Balkenend

Olanda

Gusenbauer

Austria

Socrates
Portugal

Zanna

Polonia

Basescu

Romania

Reinfeldt

Svezia

Ficocrop

Slovacchia

Ferenc

Ungheria

Topolanek

Repubblica Ceca

Calzolaio

Spagna

Rumsfeld

Slovenia

Papadopoulos

Cipro

Image Sources: Wikipedia

Impedire che la storia si ripeta

Capitolo 1

Poiché è ovvio che i rappresentanti politici di un intero

continente, l'Europa, non sono riusciti a proteggere la democrazia, noi popoli del

mondo dobbiamo riconoscere le nostre responsabilità e agire. In

modo da essere in grado di farlo, abbiamo bisogno di capire la storia. La

pagina a fianco riassume

graficamente l'esperienza dell'uomo del secolo scorso .

Due volte prima, il cartello del petrolio e della droga aveva portato l'Europa e il mondo

nell'abisso. Più di cento milioni di persone hanno pagato con la

vita la ricerca del controllo globale da parte di questi interessi aziendali.

Il ventesimo secolo entrerà negli annali della storia come il 'Secolo

di morte e distruzione per conto del cartello del petrolio e della droga'.

E ora, all'inizio del ventunesimo secolo, ci troviamo di fronte

alla situazione in cui gli stessi gruppi di interesse aziendale stanno

intraprendendo un terzo tentativo di soggiogare il mondo sotto il suo controllo.

Questo terzo tentativo oggi è particolarmente dannoso perché il cartello

nasconde i suoi ovvi motivi di controllo globale dietro l'ingannevole

propaganda di pace. Gli attori politici del cartello stanno cercando

di convincere la gente che l'UE di Bruxelles è necessaria per impedire

all'Europa di ripetere le terribili esperienze della prima e della seconda guerra mondiale.

Ora dobbiamo fare una scelta: o chiudiamo gli occhi e

ignoriamo questi fatti storici o riconosciamo la nostra responsabilità di

impedire che la storia si ripeta e agisca. Chiaramente, l'unico modo per

andare avanti è agire. Il primo passo per porre fine ai secoli di inganni –

che hanno tenuto milioni di persone analfabeti sui veri colpevoli

dei più grandi crimini della storia – è condividere queste informazioni

con gli altri.

Un secolo di morte e distruzione:
il cartello e la sua ricerca per la conquista del mondo

Esecutori politici

Conseguenze
dell'ignorare
i primi
segnali di allarme

prima guerra mondiale

seconda guerra mondiale

Il cartello dei prodotti chimici, petroliferi e farmaceutici cerca il controllo mondiale

Tedesco

imperatore

Guglielmo II

Hitler

e il

partito nazista

"Bruxelles USA"

1918

Tentativo per il mondo

Conquista fallita

1945

Tentativo per il mondo

Conquista fallita

Voi

decidere!

1933

Atto abilitante

Lisbona

Atto abilitante

1914

"Obblighi di guerra"

Legge

Riassumendo le prove

Ombre persistenti dal passato:

Per quelli dei nostri lettori che potrebbero obiettare che la situazione moderna
non può essere paragonata agli orrori del passato, ti invitiamo a
considerare quanto segue.

L'attuale ministro della difesa in Germania, Karl-Theodor zu Guttenberg
, fu allevato dall'età di 14 anni dal suo patrigno,
figlio di Joachim von Ribbentrop. Ribbentrop, ovviamente, fu
ministro degli esteri di Hitler dal 1933 al 1945 e coordinò la componente militare
della seconda guerra mondiale, la seconda guerra di conquista globale del Cartello. Nel 1947,
Ribbentrop fu processato a Norimberga e impiccato per i suoi crimini.

Si potrebbe sostenere che una semplice relazione familiare non
predetermina necessariamente le alleanze con gli interessi aziendali o le strategie politiche
. In questo caso, però, i fatti parlano da soli. Il
ministro della difesa tedesco Guttenberg è un convinto sostenitore della militarizzazione
dell'Europa e del lancio di un esercito europeo. Pressato per le
dimissioni dopo aver difeso pubblicamente l'uccisione di civili innocenti
in Afghanistan da parte delle truppe tedesche, Guttenberg ha risposto di fronte a un
pubblico televisivo tedesco: “Rimarrò sicuramente, anche se sta soffiando una tempesta.
Questo è il modo in cui sono stato educato - e questo è il modo in cui mi comporterò
". Chiaramente, le ombre oscure della tradizione Ribbentrop sono minaccia-
ancora una volta il futuro del mondo.

Il modo aggressivo in cui questi
piani di militarizzazione a livello europeo vengono perseguiti dalla Germania e da altri paesi esportatori di droga
– e imposti ad altri paesi membri dell'UE – non lascia dubbi
su quali interessi rappresentino Guttenberg e altri attori politici
.

Capitolo 1

C'è un urgente bisogno che la gente fermi questo sviluppo, in
particolare considerando il seguente fatto: le ultime due guerre di conquista
sono state iniziate dal Cartello prima dell'alba dell'era nucleare. La
situazione oggi è fondamentalmente diversa. L'arsenale di
armi nucleari in Francia e Gran Bretagna, combinato con le
decisioni politiche di Bruxelles, darebbe agli interessi del Cartello un accesso diretto
a queste armi. L'unico momento per evitare che ciò accada è
ora!

Da Ribbentrop a Guttenberg

Riassumendo le prove

Carl Theodor zu Guttenberg
Ministro della Difesa tedesco
dal 2009

• Interessato politico di

Germania aziendale moderna - compresi i
successori di IG Farben,
BAYER e BASF

• Advocate of the milita-

rizzazione dell'Europa e
lancio di un
esercito europeo – sotto il controllo dell
'"UE di Bruxelles"

Joachim von Ribbentrop
Ministro degli esteri di Hitler
durante la seconda guerra mondiale (sopra)

Nel 1947 fu condannato a
morte e impiccato per
crimini di guerra a Norimberga (a sinistra)

Ombre del passato?

Ulteriori informazioni: GB1RG532

Capitolo 1

In questo capitolo iniziale del libro vi abbiamo confrontato
con fatti storici e informazioni di
cui forse non avete mai sentito parlare.

Siamo consapevoli che alcune di queste informazioni scioccanti
sono difficili da accettare e ti incoraggiamo
a condurre la tua ricerca aggiuntiva.

Poiché tutti i fatti presentati qui si basano su
documenti storici, siamo convinti che
troverai tutto confermato in questo libro.

Una volta che hai realizzato fino a che punto tu, la tua
famiglia , i tuoi amici e intere generazioni siete stati
tenuti in completo analfabetismo su fatti essenziali
della storia, potete porvi una domanda decisiva
:

"Per quanto tempo permettiamo agli interessi del cartello
di determinare il futuro del nostro continente"?

Le pagine seguenti ti daranno alcune idee
su cosa puoi fare, che saranno ulteriormente
elaborate nell'ultimo capitolo di questo libro.

“Coloro che non ricordano il passato

sono condannati a ripeterlo».

Georg Santayana

Riassumendo le prove

Sacrificando
milioni
di vite...

BAYER

HOECHST

Oggi

SAnOFi

BASF

POI

OGGI

Per
miliardi
di profitti

Concentration Camp Auschwitz

Sede IG Farben Francoforte

Pianificazione per Auschwitz

IG Auschwitz

Cartello internazionale del petrolio e della droga

Credi che nel 21° secolo queste corporazioni?
smetterà di rischiare milioni di vite per fare miliardi di profitti?

Ulteriori informazioni: GB1TA748

Per valutare correttamente l'attuale situazione geopolitica, dobbiamo
evidenziare un'importante differenza tra i due precedenti tentativi di
conquista del mondo da parte del Cartello e il suo tentativo attuale. La prima e la
seconda guerra mondiale furono tentativi da parte del cartello petrolifero e farmaceutico di un paese
(la Germania) di eliminare la concorrenza di altre nazioni e
società multinazionali per dominare il mercato appena emerso di
prodotti chimici, petrolchimici e farmaceutici.

Al contrario, l'attuale tentativo di conquista del mondo attraverso l'
UE di Bruxelles viene perseguito così vigorosamente per un motivo diverso. Negli
ultimi decenni, l'umanità ha sviluppato tecnologie che fondamentalmente
minacciano il monopolio dei prodotti sintetici brevettati. I
prodotti attualmente minacciati costituiscono il fondamento stesso del
potere economico del cartello:

• Olio. Il monopolio del petrolio come principale approvvigionamento del mondo

l'energia è minacciata da forme rinnovabili di energia, tra cui
acqua (idrogeno), vento, solare, mareomotrice, geotermica e altre.
Per quanto diverse siano tutte queste tecnologie, hanno un aspetto
in comune: liberano l'umanità dalla dipendenza dal petrolio.

• Farmaci brevettati. Il monopolio sui prodotti farmaceutici brevettati

La droga come risposta principale ai problemi sanitari del mondo è
minacciata da
approcci alla salute naturale basati sulla scienza, efficaci, sicuri e convenienti .

• Alimenti brevettati (OGM). Il tentativo di monopolizzare e controllare

l'approvvigionamento mondiale di cibo, basato su
frutta, verdura e animali geneticamente modificati brevettati (OGM), è minacciato dalla
crescente domanda popolare di
fonti alimentari biologiche sane, prive di fertilizzanti e pesticidi .

Il crollo di ciascuno di questi mercati globali significa una perdita
dell'entità di centinaia di trilioni di dollari. Inoltre, il

Capitolo 1

La chiamata storica del nostro tempo

Gli interessi dietro il cartello si sono resi conto che le persone del
mondo sono determinate a difendere queste nuove tecnologie "liberatorie",
rendendo loro impossibile difendere i loro
mercati globali basati sui brevetti in un sistema democratico. In questa situazione, l'unica opzione
per il Cartello per proteggere i suoi privilegi economici è di intensificare
le crisi internazionali e istigare conflitti militari con l'obiettivo di
stabilire il suo dominio dittatoriale sul mondo.

La gente del mondo deve rendersi conto che l'attuale tentativo del
cartello del petrolio e della droga alla conquista del mondo non è la battaglia di una
nazione contro il resto del mondo, come nella prima e nella seconda guerra mondiale. Le
linee di battaglia oggi sono tracciate tra gli interessi finanziari di una
manciata di azionisti aziendali e la salute e gli interessi
di vita di miliardi di persone che vivono oggi e innumerevoli altre non ancora nate.

Questa è la sfida del nostro tempo. Ma in questa sfida storica
c'è anche un'opportunità da togliere il fiato.

Riassumendo le prove

Energie Rinnovabili
• Acqua

(Idrogeno)

• Solare
• Eolico
• Altro

Salute naturale basata sulla scienza

Cibo organico

Poiché è ovvio che i rappresentanti politici di un intero

continente, l'Europa, non sono riusciti a proteggere la democrazia, noi popoli del

mondo dobbiamo riconoscere le nostre responsabilità e agire. Ciò che

serve ora è un movimento globale che protegga gli abitanti

di questo pianeta, oggi e in futuro, dall'essere sacrificati agli

interessi del cartello del petrolio e della droga. L'essenza stessa di questo movimento

è proteggere la salute e la vita di milioni di persone; lì-

ribalta, sarà un 'Movimento della Vita'.

Questo libro fornisce l'analisi storica della necessità e dell'urgenza

di un tale movimento. Le lezioni di storia documentate in

questo libro porranno fine ai decenni di inganni che hanno costituito la

base per il governo del cartello del petrolio e della droga fino ad ora.

Questo libro mostra che gli sforzi disperati del cartello per cementare

l'UE di Bruxelles ed estendere la sua influenza in tutto il mondo non sono una

coincidenza. Riflettono la paura dello status quo che possa perdere il

controllo politico ed economico del nostro pianeta. Forme alternative di

energia minacciano di porre fine alla “tirannia del petrolio”. Allo stesso modo,

approcci efficaci per la salute naturale stanno per porre fine alla dipendenza

dell'umanità dai farmaci chimici tossici brevettati.

Gli attori dello status quo si sono resi conto che non possono

più preservare i loro interessi economici in una democrazia. L'unico

modo per

mantenere i loro mercati multimiliardari con tecnologie ampiamente antiquate è ricorrere a forme

di governo totalitarie . Così, i tentativi aggressivi del Cartello di prendere il

potere sull'Europa e sul mondo, come documentato in questo libro,

non sono un segno di forza, ma di disperazione.

Capitolo 1

Un mondo per le persone e per le persone

Riassumendo le prove

Perché il Movimento della Vita avrà successo

Comprendere questa analisi storica – riguardante la
situazione sempre più disperata delle forze che hanno controllato il mondo in
passato – è una precondizione per la creazione di un nuovo mondo “Per il
popolo e per il popolo”. Il “Movimento di Vita” che deve
intraprendere questa missione storica ha due obiettivi primari:

1. Avanzare nuove tecnologie nei settori dell'energia, della salute e

altri settori chiave della società che smantellano il monopolio dello
status quo in questi mercati.

2. Combinare la democratizzazione di queste tecnologie con il

promozione della democrazia politica, a livello locale, nazionale e
internazionale.

Operando per questi due obiettivi, il “Movimento della Vita”
proteggerà la democrazia, conserverà la pace e, quindi, supererà inevitabilmente
i piani del Cartello per un altro tentativo di conquista del mondo.

Maggiori informazioni sull'urgenza del “Movimento della Vita” possono essere trovate nel
capitolo conclusivo di questo libro.

La nascita del "movimento della vita"

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

capitolo 2

WALTER HALLSTEIN:

Eminente
avvocato nazista -
e architetto chiave
dell'"UE di Bruxelles"

Walter Hallstein (1901-1982)

Walter Hallstein era un importante avvocato coinvolto nella
pianificazione legale e amministrativa per un'Europa del secondo dopoguerra sotto il controllo dei
nazisti e dei loro alleati aziendali, il cartello petrolifero e della droga IG Farben
.

Hallstein rappresentava la nuova generazione di membri della
coalizione nazista/cartello . È stato formato da insegnanti di diritto il cui obiettivo principale era
sabotare il "Trattato di Versailles" che definisce i pagamenti di riparazione
imposti alla Germania dopo la prima guerra mondiale. All'inizio della sua carriera Hallstein ha
ricevuto una formazione speciale presso l'"Kaiser Wilhelm Institute di
Berlino". Questo istituto privato è stato in gran parte finanziato dal
Cartello IG•Farben per aumentare i suoi quadri scientifici e legali per i prossimi tentativi del Cartello
alla conquista e al controllo dell'Europa e del mondo.

Mentre il dominio dei nazisti finì nel 1945, il dominio dei loro
complici, il cartello IG Farben e i suoi successori BAYER, BASF e
HOECHST, era appena iniziato. Come parte strategica del loro piano per lanciare
il terzo tentativo di conquista dell'Europa, misero - appena un
decennio dopo il fallimento del loro precedente tentativo - uno di loro al
timone del nuovo cartello "politburo" di Bruxelles: Walter Hallstein .

Questo capitolo documenta che la struttura fondamentalmente antidemocratica
dell'odierna “UE di Bruxelles” non è una coincidenza. Hallstein, eminente
giurista nazista – ed esperto del problema IG•Farben – è stato scelto
da questi interessi corporativi per diventare il primo presidente della Commissione Europea
con un incarico specifico: modellare la “Bruxelles EU” sui
piani originali di la coalizione nazista/IG Farben per governare l'Europa attraverso
un "ufficio centrale del cartello".

L'obiettivo degli interessi petroliferi e della droga allora e ora era la creazione
di un "Ufficio europeo del cartello" [cioè l'"UE di Bruxelles"] con una giunta di
burocrati del cartello non eletti [cioè la "Commissione UE"] che governava
i cittadini europei per conto di interessi aziendali globali, vale a dire
il cartello chimico, petrolifero e farmaceutico.

capitolo 2

Nessuno ha avuto un'influenza maggiore di Hallstein sulla
forma attuale dell'«UE di Bruxelles» e, di conseguenza, sulla visione del cartello
per il futuro dell'Europa. I fatti su Walter Hallstein documentati
in questo libro porranno fine a decenni di analfabetismo su questo "padre fondatore"
dell'"UE di Bruxelles".

Conoscendo il background di quest'uomo, i cittadini europei e del
mondo saranno in grado di identificare i veri interessi e le motivazioni alla base
della costruzione dell'"UE di Bruxelles".

Maestro dell'inganno

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista - e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

L'architetto chiave dell'odierna "UE di Bruxelles"

Il 25 marzo 1957, Hallstein fu nominato uno dei dodici 'padri fondatori
' – i firmatari originari – del 'Trattato di Roma', il
documento fondativo della 'UE di Bruxelles', di cui era coautore.

Il 7 gennaio 1958, Hallstein fu nominato dagli attori politici
del Cartello del petrolio e della droga come primo presidente della cosiddetta
"Commissione UE", la più alta carica della Comunità economica europea
(CEE) e precursore dell'"UE di Bruxelles".

Nel 1963 Hallstein è stato nominato per un secondo mandato quinquennale presidente
della "Commissione UE". Per consolidare la sua presa sull'Europa, il cartello e le
sue parti interessate politiche hanno fornito ad Hallstein – il primo 're'
dell'Europa moderna – un 'castello' appropriato, il gigantesco colosso 'Berlaymont'
nel centro di Bruxelles (foto sotto).

Per ben 10 anni, dal 1958 al 1967, Hallstein ha comandato un esercito
di migliaia di burocrati, al di fuori di ogni controllo democratico.

I leader politici delle 27 nazioni europee che hanno firmato
il "Lisbon Enabling Act" non sono riusciti a porre domande decisive:

1. Chi ha concepito la struttura antidemocratica

della "UE di Bruxelles"?

2. Dov'è finito il progetto per il costrutto?

della 'Bruxelles UE' provengono?

capitolo 2

Con l'aiuto di questo esercito di servi obbedienti, in gran parte pagato dal
cartello e dai suoi attori politici, Hallstein ha modellato la "
UE di Bruxelles " sui progetti progettati due decenni prima da lui e dai suoi
complici - per un'Europa sotto i nazisti / IG Farben controllo.

51 anni dopo, il 1° dicembre 2009, il cosiddetto "Trattato di Lisbona" ha imposto al popolo
gli elementi chiave della costruzione di Hallstein dell'"UE di Bruxelles" -
e quindi gli elementi centrali del piano generale nazista/cartello
d'Europa.

Così all'inizio del XXI secolo, come
diretta conseguenza dell'inconsapevolezza storica:

• 27 capi di Stato, sottoscrivendo il cosiddetto

"Trattato di Lisbona", ha firmato un "atto di delega".

'
• Simile al 1933, hanno sacrificato la democrazia

e ha aperto le porte al dominio sull'Europa
da parte degli stessi interessi del cartello aziendale che
non sono riusciti a raggiungere questo obiettivo durante la seconda guerra mondiale.

Il nuovo piano del cartello per assumere il
controllo dell'Europa era semplice: nominare un

're', dotalo di un 'castello' e migliaia di servili

burocrati a governare – e dipingono ingannevolmente questo
costrutto alla gente come un simbolo di democrazia.

Ma ora che questa frode è esposta in questo libro...

non può più essere eseguito.

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista - e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

Prima e durante la seconda guerra mondiale
Hallstein era un membro delle
organizzazioni naziste ufficiali

Come parte della costruzione della dittatura e dei preparativi per la seconda guerra mondiale, la
coalizione nazista/IG Farben si è occupata dell'allineamento ideologico di tutti
i settori chiave della società sotto il suo governo. Uno dei
settori più importanti era la professione forense, utilizzata per fornire alla dittatura
una 'foglia di fico' legale. Nel 1933, subito dopo la presa del potere, fu fondata
la BNSDJ [Bund Nationalsozialistischer Deutscher Juristen, cioè
Associazione degli avvocati nazionalsocialisti tedeschi]. Nel 1936
questa organizzazione fu convertita nella famigerata "Associazione dei
Protettori della Legge" nazista [Rechtswahrer]. "Law Protector" era il
linguaggio del codice nazista per distruggere sistematicamente il sistema legale democratico
e sostituendolo con la legge dittatoriale nazista/fascista.

capitolo 2

prof. Dott. giur. Walter Hallstein

Rostock, 30 settembre 1935
Stephan Str. 15

Al Rappresentante del governo [nazista] presso l'Università

R o s t o c k

In riferimento al mio giuramento dichiaro:
nel periodo del dopoguerra [prima guerra mondiale, cioè dopo il 1918] sono stato membro delle
seguenti organizzazioni:

durante il mio periodo come assistente avvocato [Referendar] ho fatto
parte dell'Associazione Referendaria del Reich [Nazista],
come professore ho fatto parte dell'Associazione delle
Università Tedesche del Reich [Nazista].

Oggi sono membro dell'"Associazione dei
professionisti del diritto nazionalsocialista" [ 'Associazione nazionalsocialista dei
giuristi tedeschi ' BNSDJ], dell' 'Associazione degli
insegnanti nazionalsocialisti ' [ 'Lega nazionalsocialista degli insegnanti', NSLB] e dei docenti .

Hallstein era un membro
sia del BNSDJ che del
famigerato "Rechts - wahrer" nazista

Organizzazione .

L'appartenenza a questa organizzazione
era limitata a
quegli individui che
mostravano un sostegno intransigente
e una partecipazione
all'attuazione
dell'ideologia nazista e alla pianificazione
per la conquista del
mondo da parte della
coalizione nazista/IG Farben.

Il distintivo ufficiale
dell'organizzazione nazista 'Rechts - wahrer' ['protettori della legge']
con la svastica nazista al centro.

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista - e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

L'impegno di Hallstein - sotto giuramento - del suo affidabile sostegno
all'ideologia nazista e gli obiettivi hanno notevolmente favorito la sua carriera accademica. Il 18 maggio
1936, appena otto mesi dopo il suo giuramento di fedeltà nazista, Hallstein
fu nominato 'Preside della Facoltà di Giurisprudenza ed Economia' presso l'
Università di Rostock nella Germania nazista.

L'Alleanza Nazionalsocialista
dei Protettori della Legge

“L'Alleanza Nazionalsocialista dei Protettori
della Legge (NSRB) è responsabile
dell'organizzazione professionale della professione
legale [nazista] tedesca . È diretto dal ministro
Dr. Frank

, il leader ['Reichsleiter'] del

Ufficio legale del Reich ['Reichsrechtsamt', cioè
il terreno fertile delle leggi sul terrore nazista]
del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori
(NSDAP) [cioè il 'partito nazista' ufficiale)
...

Attraverso le sue posizioni dirigenziali, l'NSRB è
collegato agli uffici centrali
dell'Ufficio legale del Reich del NSDAP. In questo
modo è assicurato che la direzione politica
dell'attività professionale è identica alla
volontà del [partito nazista] NSDAP – e quindi
con la direzione dello Stato [nazista]. Pertanto,
l'associazione dell'NSRB con il [
partito nazista ] NSDAP ha solide basi".

Frank, l'avvocato di grado più alto dei nazisti, è stato condannato

a morte il 17 ottobre 1946 per crimini di guerra e crimini

contro l'umanità presso il Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga.

Hallstein - 'Protettore' delle leggi naziste

L'associazione dei "protettori della legge" nazisti era uno dei pilastri del
regime del terrore nazista. Le funzioni e le responsabilità dei membri
dei "Protettori della Legge" nazisti sono state definite negli "
Atti ufficiali della NS Law Protectors Association" [Schriftenreihe des
NS-Rechtswahrerbunds] volume 5, 1938, come documentato qui:

capitolo 2

Il Rettore
dell'Università di Rostock

Rostock, 18 maggio 1936

Sulla base dell'autorità conferitami dal
Ministero della Pubblica Istruzione del Reich , vi nomino con la presente alla
carica di Preside della Facoltà di Giurisprudenza ed Economia. Le
chiedo di comunicarmi chi ha nominato suo vice.

Heil Hitler!

Il Cancelliere

Sig

Prof. Dr. H a l l s t e i n

Qui [Rostock]

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista - e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

Dopo la sconfitta del tentativo di conquista del mondo da parte dei nazisti/IG Farben, uno
dei primi compiti dell'umanità è stato quello di assicurarsi che i
criminali responsabili fossero puniti e non potessero mai più commettere tali crimini
contro l'umanità. Tra gli altri, gli Alleati interrogarono i titolari di
cariche pubbliche tedesche – compreso il personale universitario – sul loro
passato nazista . Di seguito è riportato un facsimile del
foglio ufficiale dell'interrogatorio di Walter Hallstein del 1945 (estratti).

Dopo la sconfitta dei nazisti nel 1945,
Hallstein soffrì di un'acuta perdita di memoria

capitolo 2

Questo documento, intitolato «Questionario del personale per i
funzionari universitari », è stato compilato personalmente da Hallstein di sua propria mano.
In questo questionario ufficiale, Hallstein ha sfacciatamente negato di aver avuto alcun
coinvolgimento con il regime nazista, oltre a essere un semplice spettatore.
In contraddizione con il suo record pubblico – inclusa la sua fedeltà al nazismo giurata
dal 1936 – ha negato di essere mai stato membro di alcuna
organizzazione nazista o promotore della loro ideologia.

Le menzogne scoperte di Hallstein sul suo passato nazista nei registri ufficiali costituiscono
spergiuro. Per alcuni decenni, a quanto pare, è riuscito a farla franca.

Nel 1957, il "soldato del fronte legale" nazista [l'autoritratto di Hallstein nel 1939],
sarebbe stato incaricato di coordinare il successivo tentativo del cartello di conquistare l'
Europa per mezzo di un nuovo ufficio centrale del cartello, l'"UE di Bruxelles".

Ora, mezzo secolo dopo, la favola di Hallstein come padre fondatore
di un'Europa democratica crolla e, con essa, la pietra angolare
dell'intera costruzione dell'UE di Bruxelles.

Traduzione della testimonianza ufficiale dell'interrogatorio di Hallstein del 1945

Dato sotto giuramento come parte del "Programma di denazificazione" alleato

Nome:

Hallstein

Età:

Professione: Avvocato

2. Dal 1933 in poi sei stato membro di:
....

D). Un'organizzazione politica all'interno dell'Università?

No.

(Se sì, fornire tutti i dettagli.)

....

12. Dal 1933, hai tenuto dei discorsi, pubblicamente o al di fuori del tuo accademico

lavoro (ad es. radio, esercito, istituti di addestramento nazisti)?

No.

13. Secondo il tuo miglior giudizio, hai mai contribuito a

a) diffondere idee "razziali" naziste o simili (compresi l'insegnamento razziale e l'odio razziale?

No.

b) diffondere idee fasciste e antidemocratiche?

No.

c) istigare ostilità o disprezzo contro le nazioni unite del mondo?

No.

d) diffondere idee militaristiche, comprese le idee della Grande Germania e dell'Impero tedesco?

No.

Enfasi aggiunta

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista - e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

Hallstein - negoziatore ufficiale dello stato nazista

Nel maggio 1938, con il potere dei nazisti
saldamente consolidato in Germania, Hitler effettua
una visita ufficiale di Stato in Italia, l'
altra nazione fascista in Europa. Poco
più di un anno prima che la
coalizione nazista/IG Farben lanciasse la seconda guerra mondiale,
Hitler e Mussolini iniziarono a pianificare
un'Europa sotto il loro controllo.

Questa visita ufficiale di Stato nazista segna l'
inizio dei preparativi per la
seconda guerra mondiale in aree chiave – inclusa l'attuazione
delle leggi dittatoriali in tutta
Europa – tra i governi fascisti
di Germania e Italia. A tal fine
, una commissione binazionale è stata

istituito con il nome di 'Gruppo di lavoro dei
rapporti giuridici italo-tedeschi '
.

L'obiettivo principale di questo gruppo era creare la
base legale per il dominio della
coalizione fascista/IG Farben sull'Europa, che avrebbe avuto effetto una volta che la Germania
e l'Italia avessero soggiogato militarmente il
resto del continente. Gli argomenti prioritari discussi
sono stati la "protezione della proprietà intellettuale" [cioè
l'estensione dei brevetti, in particolare dal
cartello IG Farben in tutta Europa] e la "protezione
della razza" [la parola in codice per cementare la
razza ariana come dominatrice del mondo].

Solo poche settimane dopo la visita di Hitler nel 1938, ebbe luogo a Roma il
primo incontro di questo gruppo di
avvocati fascisti/nazisti . Uno degli
esperti legali che rappresentavano la Germania nazista in questi
negoziati ufficiali su come i nazisti e i
fascisti avrebbero governato l'Europa conquistata era
Walter Hallstein.

Dal 21 al 25 giugno 1938,
Hallstein rappresentò il
governo nazista durante i negoziati di
Stato con l'
Italia fascista sul
quadro giuridico per una
dittatura europea.

sotto il controllo della coalizione

Nazi/IG Farben Cartel

Il 9 maggio 1938, il 'Duce'
Mussolini accoglie Hitler
alla stazione di Roma.

capitolo 2

Gli avvocati nazisti/del cartello pianificano il futuro dell'Europa

Dopo il secondo incontro di questi negoziati ufficiali, nella primavera del
1939, furono resi pubblici alcuni risultati:

Così, nell'estate del 1938, Walter Hallstein era diventato non solo un funzionario
del regime nazista partecipando a negoziati internazionali di alto livello
tra due Stati fascisti, Germania e Italia. In effetti,
era diventato uno stratega legale e politico chiave per i piani della
coalizione nazisti/cartello per stabilire il quadro dittatoriale per un'Europa
sotto il controllo del cartello.

Il "Gruppo di lavoro per le relazioni giuridiche italo-tedesco" nella sua riunione a
Vienna, dal 6 all'11 marzo 1939, ha approvato i seguenti principi [Thesen] :

• Ogni popolo [Volk] come comunità vivente deve risolvere il problema della razza

[Rassenfrage] secondo le sue caratteristiche spirituali e razziali
[geistig und rassischen Eigenart] . Su questa base il nazionalsocialismo e il
fascismo rivendicano entrambi il diritto di difendere la cultura europea e
di perfezionarla.

• L'ordinamento giuridico dello Stato dittatoriale [Führerstaat] ha il compito di pro-

proteggere l'integrità, la salute e la salute razziale [Erbgesundheit] della
sua gente. ... È compito del nazionalsocialismo e del fascismo
rafforzare continuamente la consapevolezza razziale mediante una profonda
educazione spirituale e morale [geistige und sittliche Erziehung] .

• La razza [supremo] deve essere particolarmente protetta dagli ebrei

razza [Judentum] eliminandola per sempre dalla società [Volksgemeinschaft] per
impedire alla razza ebraica di esercitare qualsiasi influenza
sulla vita delle due nazioni [Germania e Italia] .

• Le ideologie universali e cosmopolite della conquista del mondo

[Weltherrschaftsplänen] di razza ebraica sono osteggiati dai

princìpi inequivocabili del popolo tedesco e italiano determinati

dalle Leggi di Norimberga del 15 settembre 1935 [Germania] e dalle

decisioni del Gran Consiglio Fascista del 6 ottobre 1938 [ Italia] .

Aggiunte sottolineature e spiegazioni [parentesi quadre].

Walter Hallstein: eminente avvocato nazista - e architetto chiave dell'"UE di Bruxelles"

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Hallstein – Architetto di una Nuova Europa

La città di Roma ha svolto un
ruolo specifico nella storia europea
del XX secolo. Nel giugno
1938, questa città ospitò una
conferenza internazionale degli
attori legali e politici del Cartello
. Sotto l'ingannevole copertura di
un 'gruppo di lavoro legale' si sono incontrati
per gettare le basi per il di-

quadro giuridico dell'Europa sotto il controllo del cartello. L'importanza di
questo 'gruppo di lavoro' è stata sottolineata dalle delibere assunte nonché
dall'elenco dei partecipanti. Al gruppo di tecnocrati del Cartello di Hallstein si
unirono alcuni dei più alti funzionari dello Stato – incluso il ministro nazista
Hans Frank (condannato a morte per i suoi crimini di guerra nel 1947) – e incoraggiati
dai saluti trasmessi da Hitler e Mussolini.

Nel 1945, il cartello che pianificava la conquista dell'Europa si rese conto che i
suoi fantocci militari nazifascisti avevano perso la guerra. Ma per gli
interessi del Cartello , questa sconfitta fu poco più di un singhiozzo. Nei
tribunali per i crimini di guerra di Norimberga , i burattini militari del cartello furono presentati al
mondo come gli unici colpevoli. Al contrario, Hallstein e gli altri
esperti legali e politici per i piani di conquista dei cartelli sono stati
presentati in modo ingannevole a un pubblico ignaro come i "padri fondatori" democratici
di una nuova Europa - con sede a Bruxelles.

Quando Hallstein lasciò Roma dopo la fine della “
Conferenza di conquista” del 1938 , il 25 giugno di quell'anno, non poteva sapere che
sarebbe tornato in questa città solo 19 anni dopo con la stessa missione.
Il 25 maggio 1957 firmò i 'Trattati di Roma' che aveva
preparato come architetto giuridico chiave. Con la sua firma sotto questi
'trattati', Hallstein completò l'incarico che aveva ricevuto nel
1938: la sottomissione dell'Europa sotto il controllo del
Cartello del Petrolio e della Droga attraverso l''UE di Bruxelles'.

Ma torniamo al 1938. Alla fine di quell'anno, accadde qualcosa
che avrebbe portato all'obiettivo finale della
coalizione nazisti/cartello di controllare non solo l'Europa, ma anche il mondo intero.

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Sotto il controllo della coalizione nazista/cartello

IG FARBEN (BAYER, BASF, HOECHST)

Il cartello del petrolio e della droga

1938 Piani per la conquista e il controllo dell'Europa

Piani di conquista militare

Piani di conquista politica

Dalla pianificazione al

realtà brutale

1936

1940

1938

1939

1940

1941

1940

1941

La conquista dell'Europa da
parte della coalizione nazista/cartello

(Paesi occupati subito
dopo la Conferenza di Roma)

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

L'alba dell'era nucleare

La svolta dell'anno 1938/39 segnò una svolta nella storia umana
. Da qualche tempo, la corsa scientifica era in corso per chiarire
la struttura degli atomi e per liberare le loro gigantesche forze energetiche.
Laboratori in Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania e altri
paesi erano in competizione da anni per vincere questa gara e per utilizzare
l'energia nucleare per usi commerciali e militari.

Il 10 dicembre 1938 , il fisico italiano Enrico Fermi aveva
ricevuto il Premio Nobel per la Fisica in riconoscimento del suo
lavoro pionieristico in questo nuovo campo scientifico critico, alimentando ulteriormente le attività di ricerca
in fisica e chimica nucleare.

Solo una settimana dopo, il 17 dicembre 1938 , il chimico tedesco Otto
Hahn e il suo socio Fritz Strassmann stavano conducendo esperimenti
presso l'Istituto Kaiser Wilhelm a Berlino, in Germania. Quel
giorno scoprirono che il bombardamento di atomi di uranio con
piccole particelle (neutroni) provocava la scissione del grande
atomo di uranio in due atomi più piccoli, rilasciando una grande quantità di energia.
Era stata scoperta la fissione nucleare.

Il terzo scienziato coinvolto in modo critico in questa ricerca per molti anni, il
fisico Liese Meitner, non poteva essere presente quel giorno. Sei mesi
prima, era stata costretta a lasciare la Germania ed emigrare a
Stoccolma a causa della sua eredità ebraica e delle leggi razziali
"sangue e onore" naziste . Hahn e Strassmann presentarono la loro
scoperta rivoluzionaria il 22 dicembre 1939 alla principale
rivista scientifica tedesca "Naturwissenschaften" [Scienze naturali],
dove fu immediatamente pubblicata il 6 gennaio 1939 .

Durante i primi giorni di gennaio 1939, la comunità scientifica in
Germania, Europa e oltre apprese che il mondo non sarebbe più
stato lo stesso. La scoperta della fissione nucleare, il rilascio di
quantità senza precedenti di energia nucleare e il suo utilizzo per
scopi militari , rimodellerebbero la faccia geopolitica della terra: quei
paesi che controllano la fissione nucleare controllererebbero il mondo.

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

8 settimane che hanno cambiato il corso della sua

tory

Sopra: Otto Hahn, Liese Meitner

nel laboratorio del Kaiser-Wilhelm-Institut

. A destra: la pubblicazione scientifica

sulla

fissione nucleare del 6 gennaio 1939.

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

All'inizio di gennaio 1939, il mondo scientifico aveva appreso
dell'alba dell'era nucleare. Ma per quanto riguarda i politici, i legislatori,
i media e il pubblico in generale? Si rendevano conto delle drammatiche
conseguenze che la scissione dell'atomo di uranio avrebbe avuto
sugli affari mondiali?

Loro fecero. Niente illustra questo fatto meglio del rapporto dettagliato
su questa scoperta pubblicato il 30 gennaio 1939 sul "New
York Times". Quel giorno, nemmeno 4 settimane dopo la prima pubblicazione
su una rivista scientifica, i risultati sperimentali del team di Hahn erano
già stati confermati dalla Columbia University di New York e da
altri istituti di ricerca. Il "New York Times", un giornale
generalmente non noto per le esagerazioni, ha descritto le scoperte come
"Epoch Making".

Il rapporto non lascia dubbi sul potenziale significato militare
di questa scoperta: “La scissione dell'atomo di uranio in due parti,
ciascuna costituita da una gigantesca 'palla di cannone atomica' della tremenda
energia di 100.000.000 di elettronvolt, [è] la più grande quantità di
energia atomica finora liberato da uomo sulla terra “. La descrizione dettagliata
della generazione di due "palle di cannone" di neutroni da ciascun
atomo di uranio scisso implicava immediatamente il principio di una
reazione a catena anche per i lettori del New York Times.

L'articolo descrive correttamente che i passaggi critici di questa ricerca erano
stati condotti da Otto Hahn e Liese Meitner al Kaiser Wilhelm
Institut di Berlino. Ciò che l'articolo non menzionava, tuttavia,
era il fatto che la ricerca in questo istituto privato era in gran parte finanziata
dall'IG Farben Cartel, lo stesso cartello aziendale che aveva
finanziato l'ascesa al potere dei nazisti e stava attivamente preparando
il nazismo/ Coalizione IG Farben per la conquista del mondo militare.

Ma l'IG Farben Cartel non aveva investito solo nello sviluppo

di tecnologie chiave per le armi nella loro ricerca per controllare il mondo.

L'inizio dell'era nucleare è
stato riconosciuto in tutto il mondo

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Il New York Times

31 gennaio 1939

Estratti dal rapporto

pubblicato sul New York Times il 31 gennaio 1939

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Nel 1918, il cartello aveva perso il suo primo tentativo di conquista mondiale - la prima
guerra mondiale - e il suo fantoccio militare, l'imperatore Guglielmo II, fu costretto ad
abdicare. Non così, tuttavia, i sostenitori aziendali della prima guerra mondiale, vale a dire
BAYER, BASF e HOECHST, la cui merce – esplosivi e
gas velenosi – aveva spinto questa guerra devastante. Questi interessi corporativi
, dopo il 1925 operando sotto il nome di Cartello 'IG Farben',
imbrigliarono le loro forze per il successivo tentativo di conquista del mondo.

Il cartello trasformò un'istituzione accademica privata – chiamata, sorprendentemente, in onore

dell'abdicato Kaiser Guglielmo – in un luogo di addestramento per i

suoi quadri per futuri tentativi di conquista del mondo. IG Farben non solo ha

finanziato la ricerca di Otto Hahn presso il Kaiser Wilhelm Institute (KWI)

di Chimica, ma anche la formazione di un'élite di tecnocrati legali presso

il KWI di Diritto Internazionale e Comparato. Dietro questo

nome in codice , il cartello ha finanziato lo sviluppo strategico del

quadro giuridico necessario per controllare e governare un mondo soggiogato. Uno dei

tecnocrati, appositamente addestrato lì tra il 1927 e il 1929,

era Walter Hallstein.

I
preparativi strategici militari e politici dei cartelli per il controllo mondiale

Sopra: Kasiser Wilhelm Institute for Chemistry a Berlino, dove è
stata scoperta la fissione nucleare . A destra: Carl Bosch, direttore della IG Farben, che
divenne presidente della Kaiser Wilhelm Society nel 1937. La IG Farben
finanziò gli Istituti Kaiser Wilhelm per la chimica e il
diritto internazionale , in preparazione del prossimo tentativo di conquista del mondo da parte del Cartello.

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Istituti Kaiser Wilhelm (KWI)

BAYER, BASF, HOECHST – dopo il 1925 operante come IG Farben

Cartello – finanzia questa istituzione come luogo di formazione per la loro

quadri demic, pronti per i prossimi due tentativi di conquista del mondo.

KWI per la chimica

Otto Hahn

Mondo "Reich"

Il cartello governa l'Europa

e il mondo tramite:

• Stato sovranazionale

• Ufficio centrale del cartello

• Dittatura aziendale

• Minaccia nucleare

KWI per Inter-

diritto nazionale

Walter Hallstein

Cartello chimico tedesco

BAYER / BASF/ HOECHST

Basato sul maggior numero di brevetti di qualsiasi gruppo aziendale in

mondo, il cartello tedesco progetta di conquistare i mercati globali

in prodotti chimici, petrolchimici e farmaceutici.

1914 - 1918 Prima guerra mondiale

L'imperatore tedesco 'Kaiser Wilhelm' e l'esercito tedesco sono

"incaricato" di attuare questi piani per la conquista del mondo.

BAYER/BASF producono gli esplosivi e le armi chimiche.

Il piano fallisce. Il Kaiser deve abdicare – continua il Cartello.

Armi nucleari

Tecnologia per

Conquista del mondo

Allenare le élite per la prossima conquista del mondo

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Il 23 gennaio 1939, Hallstein, allora Preside della
Facoltà di Giurisprudenza ed Economia dell'Università
di Rostock, in Germania, tenne un
discorso di propaganda sulla ristrutturazione giuridica
dell'Europa. La sua presentazione, che può essere meglio
definita come il "Discorso di conquista", faceva
parte della mobilitazione bellica del
regime nazista e dei suoi partner aziendali, il
cartello del petrolio e della droga IG Farben.

La tempistica di questo discorso è stata altamente significativa. Solo dieci mesi
prima, il 12 marzo 1938, i nazisti avevano annesso l'Austria. Il
10 ottobre 1938 – solo 3 mesi prima del discorso di Hallstein – i
nazisti avevano anche annesso il territorio ceco dei Sudeti (
Boemia, Moravia) minacciando guerra se la loro pretesa territoriale non fosse stata
soddisfatta. In una conferenza internazionale a Monaco, il
29-30 settembre 1938, Hitler aveva assicurato al mondo che con l'annessione
dei Sudeti le sue pretese territoriali sarebbero state soddisfatte. Niente
potrebbe essere più lontano dalla verità.

Ancora più importante, l'alba dell'era nucleare e il loro presunto
monopolio di questa tecnologia hanno incoraggiato i nazisti ad accelerare i
loro piani per la conquista del mondo. Il “Discorso di conquista” di Hallstein
non lascia dubbi sul fatto che conoscesse e sostenesse pienamente la sottomissione
dell'Europa – e più tardi del mondo intero – sotto il completo controllo
economico, politico e giudiziario della coalizione nazista/IG Farben
. Nel suo discorso, descrive specificamente la prevista conquista
dell'Europa da parte della Wehrmacht e la sottomissione dell'Europa come un
" evento economico dalle conseguenze inimmaginabili".

Questo discorso, ovviamente, riflette il dilemma che i nazisti dovettero affrontare nel gennaio
1939, solo sette mesi prima dell'inizio della seconda guerra mondiale. Mentre
Hallstein e gli altri propagandisti nazisti dovevano preparare - e
motivare - l'élite tedesca per una guerra mondiale su vasta scala, non potevano
ancora parlare apertamente dei loro piani di guerra in pubblico.

"Discorso di conquista" di Hallstein: l'
Europa futura sotto il controllo nazista/IG Farben

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Il sito del discorso di propaganda di Hallstein,

"Mahn e Ohlrichs Celler",

a Rostock, Doberaner Str. 21,
è ancora oggi un punto di riferimento.

Immagina di essere parte di questo scenario inquietante più di 80 anni
fa. Una fredda notte d'inverno nel gennaio 1939, le temperature gelide si
sono impadronite della città portuale tedesca di Rostock,
sul bordo del Mar Baltico. Neve e ghiaccio coprono le
strade e l'oscurità ha riempito l'aria.

All'improvviso il silenzio è rotto. Le strade principali del centro di
Rostock sembrano muoversi, i ciottoli risuonano sotto
gli stivali inchiodati di soldati, camicie marroni e ufficiali dello Stato nazista
. Si sono mescolati senza ritegno con politici locali,
professori universitari e studenti tutti vestiti in abiti formali, a
significare l'importanza dell'evento. L'élite nazista si sta dirigendo
verso una delle più grandi sedi congressuali della città: 'Mahn &
Ohlrichs Keller', la sala eventi del birrificio locale.

Il relatore principale di questa serata è un
professore di diritto di 38 anni dell'Università di Rostock: Walter Hallstein. Il suo
discorso, che state per leggere nelle pagine seguenti,
cambierà per sempre la vostra prospettiva sull'UE di Bruxelles.

Il fatto che la conferenza di Hallstein non fosse solo un raduno universitario ma
un evento ufficiale dello Stato nazista è sottolineato dalla presenza del
ministro di Stato nazista, il dottor Scharf – rappresentante di Hitler nel
governo statale del Meclemburgo di cui Rostock era la capitale – come
così come l'intera élite dello Stato nazista in questa regione.

L'articolo di cui sopra nel quotidiano nazista ufficiale 'Niederdeutscher
Beobachter' ['Low German Observer'], pubblicato il giorno successivo, 24 gennaio
1939, documenta la conferenza di Hallstein e l'evento di Stato che la circonda.

La traduzione di questo articolo di giornale è documentata nella
pagina accanto . Vengono aggiunte le spiegazioni tra parentesi quadre e l'enfasi.

Facsimile dell'articolo di giornale originale sulla presentazione di Hallstein intitolata

"Grande Germania come persona giuridica". Questo resoconto di un testimone oculare

sull'evento di propaganda nazista fu pubblicato

il giorno successivo, il 24 gennaio 1939, nel "Lower German Observer" ['Niederdeutscher Beobachter'].

100

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Grande Germania come persona giuridica

Serata di conferenze dell'Università di Rostock –

Ha parlato il professor Hallstein

Rostock, 24 gennaio

Ieri sera si è svolta una serata di conferenze

al “Mahn & Ohlerichs Keller”. Il prof.

Dr. Ruickholdt, rettore dell'università,

aveva lanciato l'invito. Nel suo open

discorso ING, ha accolto il ministro della

[nazista] Stato Dr. Scharf, presentanti

sentanti del [nazista] partito e dei suoi o-

zazioni, delle [nazisti Wehrmacht

Forze Armate], il “Reichsarbeitsdi-

ENST ” [Reich Labour Service, the Nazi

Trade Union], la città [di Rostock],

nonché rappresentanti del

settore economico e del corpo studentesco.

Ruickholdt ha espresso l'auspicio

dell'università che la serata possa contribuire

alla fiducia e alla comprensione del pubblico

in essa poiché, anche se è un

vecchio stabilimento che ha alle spalle una

lunga storia e una vecchia tradizione, non è

lontano dalla vita di tutti i giorni . Il

grande apprezzamento del Führer [Hitler] per le

università tedesche come fautrici

di una preziosa tradizione si può vedere

dal fatto che durante la “Kulturtagung

” [conferenza culturale], i presidi hanno

partecipato al Rally di Norimberga

[“Reichsparteitag”] nel 1938 nei loro

abiti storici, disse Ruickholdt.

Relatore della serata è stato il dott.

Hallstein, professore di diritto, che ha

maturato una notevole esperienza nelle

politiche giuridiche europee con le sue

ricerche comparate. Egli Dis

imprecò la questione del collegamento-up legale

del “Ostmark” e il Sudeten-

territorio [cioè l'annessione nazista di

Austria e parti importanti dell'allora

Cecoslovacchia].

Le profonde

dichiarazioni del professor Dr. Hallstein sono state accolte con molti

applausi. Un incontro sociale ha

concluso la serata. A parte

il Ministro di Stato, gli ospiti del HO-

Nour inclusi, tra gli altri: il sindaco

Volgmann, [nazista] presidio com-

Mander colonnello Lieb, “Generalar-

beitsführer” [terzo più alto rango nella

nazista

ricco

Lavoro

Servizio]

Schroeder, un rappresentante del

"Kreisleiter" [capo del distretto nazista

], "Kreisorganisationsleiter" [capo

dell'organizzazione del distretto nazista] Degner

, "SA-Oberführer" [

brigadiere della camicia marrone ] Behnert, capo [nazista]

Constable Dr. Sommer, il

direttore ministeriale [nazista] Dr. Bergholter, [Nazi

Wehrmacht] tenente colonnello von

Bleffingh, Warnemuende [distretto di

Rostock].

101

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

102

Hallstein e il "neolingua" nazista

In questo capitolo, il termine "Coalizione nazista/cartello" sarà usato
per descrivere l'orribile "matrimonio" che ha avuto luogo tra il
cartello del petrolio e della droga IG Farben e i loro scagnozzi nazisti, che, insieme,
avevano l'obiettivo di conquistare e controllare il mondo. Il termine
"coalizione", e anche "matrimonio", è stato utilizzato durante i
tribunali per i crimini di guerra di Norimberga per caratterizzare il rapporto tra il
cartello del petrolio e della droga e i nazisti nella preparazione e nel lancio della seconda guerra mondiale.

Il “Discorso di conquista” di Walter Hallstein, pronunciato il 23 gennaio 1939,
faceva parte della vasta
campagna di mobilitazione dei nazisti/cartello verso la seconda guerra mondiale.

Per nascondere i loro piani bellici aggressivi – e per mantenere l'elemento
sorpresa – la Coalizione Nazisti/Cartello perfezionò la strategia
dell'inganno. Walter Hallstein è stato uno dei 'Maestri dell'inganno
' nella campagna di propaganda nazista/cartello che ha portato alla seconda guerra mondiale.

Ora che è stato reso pubblico, il discorso di Hallstein diventerà un classico
esempio di come i propagandisti nazisti/del cartello abbiano ingannato il
mondo intero sulle loro vere intenzioni. Il "Discorso di conquista" di Hallstein sarà
studiato da generazioni di studenti di storia, politica, diritto e
altre discipline.

La nostra pubblicazione di questo discorso non serve solo a esporre gli
interessi che Hallstein, in quanto architetto chiave dell'"UE di Bruxelles",
serviva, servirà anche alle generazioni future come un monito a rimanere
vigili sulle azioni dei propri rappresentanti – e
di non cadere preda delle loro parole ipocrite.

Come parte della loro mobilitazione camuffata per la seconda guerra mondiale, Hallstein e
gli altri propagandisti della coalizione nazista/cartello hanno
ridefinito sistematicamente il significato di alcune parole.

103

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Circolare n.1/39

Invito gli "Herren Kollegen" [tutti i professori e il personale docente assistente
dell'università] alla cantina Mahn & Ohlerichs, Doberaner Str. 21 lun-
23 gennaio 1939, alle ore 20:30 per la conferenza di 'Herr Kollege Hallstein'
in tema di

"L'entità legale della Grande Germania"

con la richiesta di permanenza per la successiva 'serata birra'.

Mi aspetto la presenza di tutti i colleghi quella sera e lo sarei
grato se arrivassi al più tardi alle 20:15 per accogliere gli ospiti
[dell'élite nazista].

Seatown di Rostock, 10 gennaio 1939.

Il Cancelliere – Ruickoldt

Abito scuro o uniforme [richiesto]

Risposta – anche in caso di mancata partecipazione –

richiesta sulla scheda allegata entro il 14/01/39

"Abito scuro o uniforme [nazista]"

Anche parecchie settimane prima della conferenza di Hallstein, il rettore dell'Università di Rostock
non lasciava dubbi sul fatto che la "lezione di Hallstein" fosse un
evento ufficiale organizzato dall'università per lo Stato nazista.

104

Quelli che seguono sono alcuni esempi della

terminologia di propaganda nazista/cartello usata da Hallstein – un 'Maestro dell'inganno' – durante

il suo 'Discorso di conquista':

•

'Grande Germania' ['Grossdeutschland', la parola in codice per
'l'Europa sotto il controllo della coalizione nazista/cartello']. Anche con
il titolo del suo discorso – “The Legal Entity of Greater Germany”
– Hallstein crea l'impressione ingannevole di limitarsi a descrivere
i cambiamenti legali all'interno del territorio tedesco. Il termine "Grande
Germania" era la parola in codice nazista/cartello per indicare "l'intera
Europa - e in seguito il resto del mondo - sotto il suo controllo".

•

'Ostmark' ['Territorio orientale', la parola in codice nazista/cartello per
'Austria occupata']. Per l'Austria annessa, Hallstein usa la
terminologia propagandistica nazista/cartello 'Ostmark' per creare l'
impressione che l'occupazione della nazione austriaca da parte dei
nazisti fosse semplicemente la naturale estensione del Reich tedesco
verso est.

•

'Anschluss' ['link-up', la parola in codice nazista/cartello per 'sottomissione
di un paese con qualsiasi mezzo']. Per l'annessione dell'Austria
e dei territori cechi dei Sudeti (Boemia e Moravia),
la coalizione nazista/cartello aveva inventato il termine "Anschluss"
["collegamento"] per implicare che l'annessione di questi territori fosse
semplicemente un "collegamento" amministrativo -su.' Hallstein usa
abbondantemente questa terminologia nazista/cartello durante il suo discorso, offuscando deliberatamente
i piani della coalizione nazista/cartello di conquistare
e annettere militarmente tutta l'Europa e più tardi il resto del mondo.

•

'Rechtswahrer' ['Protettori della Legge', la
parola in codice nazista/cartello per le 'truppe d'assalto legali' impegnate nella costruzione
di un mondo totalitario sotto il loro controllo]. Il 1936 – tre
anni dopo la presa del potere in Germania – fu l'anno delle
leggi razziali di Norimberga e l'anno in cui Hallstein divenne
preside della Facoltà di Giurisprudenza ed Economia dell'Università di
Rostock.

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

105

Nella sua lettera ufficiale al Rettore dell'Università, Hallstein si descrive
come un esperto dell'"Ordine giuridico europeo" e particolarmente a suo agio
con gli "Obiettivi del Terzo Reich":

Prof. Dott. jur. Walter Hallstein Seatown di Rostock, 23 gennaio 1939

Stefano Str. 15

Caro Cancelliere ['Magnifizenz' era la forma di indirizzo a quel tempo]

[Hallstein parla di sé in terza persona, come un re medievale:]...
Stasera prenderà la parola uno studioso sul tema della “Unità giuridica della
Grande Germania” il cui lavoro scientifico, da un lato, si è concentrato
la ricerca comparata degli ordinamenti giuridici europei.
D'altra parte, grazie all'intensa partecipazione all'“Accademia
di diritto tedesco” [l'istituzione nazista per assicurare il dominio dittatoriale nazista
sull'Europa conquistata con l'aiuto di leggi e decreti barbari] è particolarmente
familiare con il diritto politico- obiettivi del Terzo Reich [nazista].
Così egli [Hallstein parla ancora di se stesso!] sembra essere chiamato a fare
un'affermazione dalla posizione della scienza giuridica [cioè il quadro della dottrina nazista-
leggi tatuarie] sulla fusione dei nuovi territori tedeschi con la “vecchia Germania
” [Altreich, cioè la Germania allora esistente].

Heil Hitler!
Sinceramente devoto
al tuo Magnifizenz

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

106

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Il 1936 fu anche l'anno in cui la coalizione nazisti/cartello iniziò il
suo “Piano quadriennale ” per prepararsi alla seconda guerra mondiale e alla conquista militare
del mondo. Gli avvocati tedeschi facevano parte di questa preparazione
. L'“Associazione degli avvocati nazisti tedeschi” ['Bund
Nationalsozialistischer Deutscher Juristen (BNSDJ)'] fu riorganizzata
nel nazista 'Rechtswahrer Bund (NSRB)' – l'
organizzazione nazista ufficiale dei 'Protettori della Legge'.

La decisione di organizzare la maggior parte della professione legale nella
Germania nazista sotto il termine propagandistico "Protettori della
legge" riflette l'importanza attribuita dalla
coalizione nazista/IG Farben a questa professione. Questi "assaltatori legali" erano
essenziali per cementare la dittatura in Germania – e in seguito
per estendere questa dittatura al resto d'Europa.

Marchiando l'intera professione legale come "Protettori della
legge [nazista/cartello]", i nazisti crearono uno degli
esempi più impressionanti della loro propaganda ingannevole. Questi "protettori
della legge [nazista/cartello]" ovviamente non "proteggeranno" le
leggi democratiche. Al contrario, erano impegnati a
distruggerli sistematicamente. Questi "protettori della
legge [nazista/del cartello] " erano i fanatici architetti di un mondo sotto il controllo della
coalizione nazista/IG Farben. Le uniche leggi che avevano giurato
di "proteggere" erano le leggi dittatoriali che cementavano il dominio della
coalizione nazista/cartello sul mondo in un "reich millenario".

Walter Hallstein era un membro di questa famigerata organizzazione
dei "Protettori della legge [nazista/cartello]".

Questi esempi sono solo alcuni della lunga lista di
termini ingannevoli usati da Hallstein e altri propagandisti nazisti/cartelli nella
loro ricerca per ottenere il controllo sull'Europa e sul mondo.

107

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Facsimile dal manoscritto di Hallstein per il suo discorso di propaganda nazista,
tenuto a Rostock il 23 gennaio 1939. L'intero manoscritto può essere
visionato sul nostro sito web.

Ulteriori informazioni: GB2HS241

108

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Questa tecnica di propaganda nazista/cartello di invertire i fatti e
usare un linguaggio ingannevole a fini di propaganda – perfettamente
esemplificata da Hallstein nel suo 'Discorso di conquista' – 15 anni
dopo sarebbe stata descritta come 'neolingua' da George Orwell nel suo romanzo
“1984. "

Si basa la seguente traduzione del "Discorso di conquista" di Hallstein

sul suo manoscritto originale. Considerando la natura fanatica
del discorso di Hallstein , alcuni dei lettori di questo libro potrebbero senza dubbio
mettere in dubbio l'autenticità di questo testo. A tal fine, per fugare ogni dubbio
, abbiamo pubblicato on-
line l'intero “Discorso di conquista” di Hallstein (nell'originale tedesco).

Inoltre, siamo stati anche in grado di ottenere una copia manoscritta
del discorso di Hallstein; un esempio di questo è documentato nella
pagina precedente . Le spiegazioni della terminologia propagandistica nazista/del cartello
usata da Hallstein durante il suo discorso estremista sono fornite sotto
forma di parentesi quadre all'interno del testo o come note a piè di pagina.

Alcune sequenze del testo di Hallstein, che servivano semplicemente a mascherare la
natura altrimenti militante del suo discorso, non sono state incluse in
questo libro. Possono, tuttavia, essere studiati online nel
manoscritto originale tedesco .

Per sottolineare l'importanza del
Discorso di conquista nazista/cartello di Hallstein del 1939 per l'Europa di oggi,
nel testo sono stati introdotti dei riquadri rossi . Questi riquadri rossi contrassegnano quelle parti chiave del
discorso che successivamente sono diventate parti ufficiali della "UE di Bruxelles"
con la firma del "Lisbon Enabling Act" nel 2009 - esattamente 70
anni dopo che Hallstein, parlando poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, ha
pronunciato il discorso.

Il "Discorso di conquista" di Hallstein è un perfetto esempio di come il
cartello del petrolio e della droga scambia i suoi stakeholder politici, ma - nel corso di
decenni - continua a perseguire i suoi obiettivi economici e politici a lungo termine
.

109

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Con i nazisti andati e Hallstein deceduto, lo stesso
cartello petrolifero e della droga che fu responsabile di due guerre mondiali durante il
20

Century ha nominato nuovi stakeholder politici per il 21

secolo.

Questi burattini politici – principalmente dagli 'imperi di esportazione' del Cartello
di Germania e Francia – sono determinati a sacrificare le persone
del nostro pianeta al terzo tentativo del Cartello di conquista del mondo.

La maggior parte di questi documenti avrebbe potuto essere ottenuta da chiunque fosse
interessato a conoscere la verità sulle origini dell'
«UE di Bruxelles » e sul ruolo dei suoi autoproclamati «padri fondatori».
Il fatto che il "Discorso di conquista" di Hallstein fosse sconosciuto fino
alla pubblicazione di questo libro è semplicemente imperdonabile.

Questa omissione cruciale ti dice, lettore, che o i tuoi
leader politici non si sono informati su Hallstein e
sulle oscure radici naziste/IG Farben dell'"UE di Bruxelles" - o, se lo
sapevano, non hanno osato informarti su questi fatti.

Dopo la pubblicazione di questo libro, i leader politici d'
Europa non possono più nascondersi dietro la scusa che “
non sapevano”. Ora starà a te, lettore, confrontare i
tuoi rappresentanti politici – grandi e piccoli – con i
fatti storici.

Dobbiamo imparare dagli errori del passato, impedire che la storia si
ripeta e contribuire a costruire una nuova Europa democratica.

“L'entità legale della 'Grande Germania'*

Quello che segue è il testo del "Discorso di conquista" di Hallstein:

“Il protettore della legge [nazista/del cartello]

ha tre compiti:

deve conoscere la Legge, applicarla e
svilupparla ulteriormente . Il più importante tra questi compiti è il
terzo, perché tutto ciò che facciamo è soggetto alla
Legge dello Sviluppo [Totalitario].

“Non dobbiamo solo prestare attenzione alla normativa vigente,
ma soprattutto al

Legislazione per il [nazista/cartello]

Futuro . Il nostro compito di politica legale non è solo quello di mantenere l'
ordine esistente, ma anche di creare

una migliore [!]

“Dovrei spiegare perché lo è

il protettore della legge [nazista/cartello]

che ha una chiamata particolare ad occuparsi di questo compito.

“La leadership dello Stato [nazista/europeo di cartello]

ha l'un-

potestà condizionale e definitiva in tutte le decisioni relative
all'architettura di questa Comunità del Popolo.

'Grande Germania', cioè in analogia con 'Gran Bretagna' e il suo controllo su gran
parte del mondo attraverso il Commonwealth in quel momento, la coalizione nazista/cartello
usava i termini 'Grande Germania' o 'Grande Germania' per contrassegnare la loro pretesa di
dominare il mondo. Il termine 'Grande Germania' è stato usato come parola in codice per l'Europa
e in seguito per la maggior parte del mondo sotto il controllo nazista/cartello.

'Rechtswahrer', cioè 'neolingua' nazista per quei fanatici avvocati nazisti/cartelli che
erano determinati a distruggere il sistema legale democratico e sostituirlo con la
struttura del diritto totalitario che ha costituito la base della dittatura nazista/cartello.

'Gesetz des Werdens', ovvero il “neolinguaggio” di Hallstein per descrivere la necessità di estendere

il sistema legale totalitario nazista/cartello in Europa e nel mondo.

'Eine bessere Ordnung', cioè con questo 'ordine migliore' Hallstein descrive la base giuridica
per il controllo dittatoriale del regime nazista/cartello sull'Europa e sul mondo.

'Leadership dello Stato', ovvero la terminologia nazista per invocare il 'Principio Führer', il

110

1939

Oggi, la 'Commissione UE' è diventata questa “Leadership dello
Stato [ europeo] con potere incondizionato e finale in tutte le decisioni” .

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

111

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

subordinazione totale agli obiettivi della coalizione nazista/cartello.

'Volksgemeinschaft', cioè terminologia nazista corrotta dal punto di vista razziale per descrivere il
popolo 'superiore ' (ariano) come la razza dominante e l'unico popolo 'degno' del termine
'comunità di persone'

'Atto creativo legale liberatorio', ovvero terminologia per imporre nazista/cartello

Nel 1957  (sopra), solo 18 anni dopo il suo "Discorso di conquista", Hallstein
incorporò questo "Principio di leadership"  nei "Trattati di
Roma", i documenti fondanti della  "UE di Bruxelles" .

La 'Commissione UE' – burocrati nominati per conto del Cartello
– divenne la nuova dittatoriale “Leadership dello Stato [cartello europeo
] con potere incondizionato e finale in tutte le decisioni
relative all'architettura di questa Comunità [europea]” !

Nel 2009 (sotto), 27 leader politici europei hanno approvato il 'Lisbon
Enablering Act ', completando così i 'Conquest Plans' di Hallstein – 70
anni dopo il suo discorso del 1939 – e portando avanti il terzo tentativo del Cartello di
conquista dell'Europa.

1957

2009

112

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Fa il?

La leadership dello Stato [nazista/di cartello] ha bisogno di avvocati per soddisfare

assolvere a questo compito politico? Il singolo avvocato potrebbe desiderare di vederla
così da un punto di vista professionale e psicologico, il che è
comprensibile. Gli avvocati sono generalmente impegnati per tutta la loro vita, a regolamentare
e controllare il traffico della Comunità all'interno di una riserva
strettamente delimitata da migliaia di paragrafi legali, occupati da
preoccupazioni quotidiane come 'riparare le recinzioni' e 'ripulire le
trincee'.

“Così, gli avvocati sentiranno fortemente la tentazione derivante dall'atto
liberatorio di [Nazi/Cartel] Law Crafting

, questo maschile [!] chal-

lenge che caratterizza ogni avanzata in territori sconosciuti.
Accoglieranno con gratitudine l'opportunità di entrare a far parte
di a enorme sforzo di pianificazione [nazista/cartello] su larga scala

– o semplicemente

prendersi cura di un modesto giardino (legale) lasciato alle loro cure.

“Tuttavia, la motivazione della responsabilità di

il protettore di

la legge [nazista/cartello]

per questo

ruolo architettonico

deriva da

'necessità e bisogni' del

Comunità [ariana]

“La creazione di questa nuova politica legale richiede il supporto di quegli avvocati
che comandano il

Campo della legge [nazista/di cartello], che conoscono il

[Nazi / Cartel] La legislazione e le regole di [nazista / Cartel] Lawmak-
ing , perché è ovvio che si ha la necessità di conoscere il 'bene', al fine di
essere in grado di trovare il '

Meglio' [!]

“Sono convinto, però, che la giustificazione di questa vocazione al
mestiere

La nuova legislazione [nazista/cartello] deve essere fondata ancora più in profondità.

Penso che debba venire dalla natura stessa dell'ordine dato dal
popolo [ariano]

a il protettore della legge [nazista/cartello]

leggi sui popoli dei paesi europei conquistati.

'Grande pianificazione globale', ovvero terminologia nazista/cartello per conquistare e

ristrutturare il continente europeo.

'Mitgestalter', ovvero la chiamata di Hallstein alla professione legale per aiutare a costruire
un'Europa controllata dai nazisti/cartello.

113

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Domanda: In che modo Hallstein è sfuggito alla "denazificazione" alleata e perché
non è stato processato nei tribunali per i crimini di guerra di Norimberga come altri
avvocati nazisti/del Cartello *?

Risposta: Hallstein ha mentito agli Alleati sulla sua affiliazione con le organizzazioni naziste.
Il suo "Discorso di conquista" e altri documenti incriminanti furono deliberatamente omessi
da Hallstein nel suo rapporto ufficiale agli Alleati. Per ingannarli, si
presentò addirittura come un semplice 'spettatore' o addirittura 'vittima' del regime nazista.

Domande scottanti su Walter Hallstein:

1946 Tribunale di Norimberga per i crimini di guerra. Prima fila, da sinistra a destra:

Göring (che era

– insieme al direttore del cartello IG Farben

Krauch – responsabile del "Quattro anno"

Piani di conquista europea da parte della coalizione nazista/cartello),

Hess (di Hitler

Vice),

Ribbentrop (ministro degli esteri della coalizione nazista/cartello), Keitel (capo

della 'Wehrmacht') e altri criminali di guerra.

'Gemeinschaft', vale a dire la terminologia per il nucleo della società ariana
nell'Europa controllata dai nazisti/cartello , vedi sopra.

Hallstein ovviamente propaga il regime totalitario nazista/cartello come il
sistema "migliore" rispetto alla democrazia.

'Volk', cioè terminologia nazista per il popolo ariano.

Per ulteriori informazioni sul Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga contro gli avvocati nazisti/del cartello

(Caso n. III dei Processi) vedi: http://www.mazal.org/archive/nmt/03/NMT03-C001.htm

114

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Seguendo una legge di Natura insita nella professione del '

protettore

della legge [nazista/cartello]» , deve in definitiva essere l' architetto
responsabile della legge [nazista/cartello] .

“Il rapporto tra

'Protettore della legge [nazista/cartello]' e il

[Nazi/Cartello] La legge oggi è diversa dal "positivismo giuridico" della
fine del 19

secolo che è stata l'opinione prevalente fino al

giro del [20

] secolo:

“La creazione di una nuova legge [nazista/cartello] è esclusivamente compito dei
legislatori [dittatoriali nazisti/cartello] e il ruolo del giudice è
limitato all'integrazione – la 'Sottomissione' – dei 'Fatti della
Vita' sotto quelle fatti determinati dalla legge [nazista/cartello].

“Cerca di liberare la legge dalle eventualità ed espone il
quadro rinforzante di una legge che lega le conseguenze legali a un
evento casuale .

“Tutti i rami dell'attività legale fanno parte del

Purificazione[!]:

La teoria scientifica della legge [nazista/di cartello], i cui risultati vengono
condensati in consulenza legale per la pratica del diritto, e gli
sforzi quotidiani del

Front officer [!] della legge [nazista/cartello]

Cioè il quadro nazista delle leggi che sottomettono i popoli d'Europa.

'Läuterungsarbeit', vale a dire la terminologia che descrive la rimozione nazista/cartello di tutti
gli elementi democratici del Nuovo ordine per l'Europa e
il mondo della coalizione nazista/cartello .

In 1957,

Hallstein ha incorporato esattamente questo principio: l'ex-

diritto esclusivo per la 'Creazione di una nuova legge sul [cartello]' – come monopolio
dei 'Nuovi legislatori [del cartello]', la Commissione UE, nei
'Trattati di Roma'.

In 2009,

27 politici europei hanno sottoscritto il "Trattato di Lisbona"

– e quindi gli elementi chiave di un 'Atto abilitante' verso l'
emancipazione dittatoriale degli interessi del Cartello in Europa. Con le
loro firme, questi politici – deliberatamente o incautamente – si sono
fatti beffe di secoli di democrazie europee.

115

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Il "team di supporto" interno di Hallstein per il

Conquista dell'Europa attraverso la "Bruxelles EU"

Konrad

Adenauer,

Cancelliere di West
Germania (di sinistra) e
Herman Josef Abs,
amministratore delegato di Deutsche
Bank e oggetto di
crimini di guerra inchieste
zione

Hans Globke, capo
di Chan di Adenauer
cellory, No. 101 sulla
lista degli alleati di 'La maggior parte delle
Cercasi Guerra Crimi-
Nalles

Fritz Ter Meer,
direttore della BAYER/IG•Farben
, condannato al
carcere di Norimberga
per i suoi crimini di guerra, nel
1956 reintegrato come
presidente della BAYER

Ulteriori informazioni: GB2WW351

116

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

'Frontoffiziere des Rechts', una terminologia che riflette la sottomissione di Hallstein della
professione legale sotto la mobilitazione generale per la guerra. Hallstein ha introdotto questa
terminologia militare nella professione legale sette mesi prima che la
coalizione nazista/cartello lanciasse la seconda guerra mondiale.

'Rechtsbewusstsein', terminologia nazista/cartello per l'“insulto” che il sistema legale delle
nazioni democratiche pone alla percezione di Hallstein e di altri fanatici
sostenitori dell'ideologia nazista/cartello.

'Völkisches Rechtsbewusstsein', cioè la terminologia nazista per la sottomissione della
legge sotto il sistema dittatoriale dei nazisti e la loro ideologia razziale di un
'Volk' superiore (ariano).

che diventano sostenitori del

Coscienza insultata [!] per il

Legge [nazista/cartello]

così come il giudice che – con sentenza –

porta la validità finale al

Istruzioni della legge [nazista/cartello].

“Tutti questi elementi sviluppano la legge [nazista/cartello] in uno
sforzo continuo meticoloso che richiede il quotidiano

Consapevolezza dei Popoli

Consapevolezza della legge [nazista/cartello] .

“La vera natura del

Costituzione giuridica di un popolo

può solo

essere riconosciuto da quegli osservatori che non solo fissano le leggi,
ma prendono in considerazione i vivaci

sinergia di tutte queste forze

16a

insieme. Questa "arte ampiamente praticata" deve essere utilizzata quando a

Gen-

Revisione generale di interi ordinamenti giuridici

è dovuto che supera la pos-

possibilità di correzioni quotidiane.

“Ciò è ancora più vero quando un Capovolgimento Completo di un Sistema Giuridico
di proporzioni rivoluzionarie [!]

chiede l'utilizzo di tutte le dispo-

forze capaci.

“Oggi vediamo la totalità dei 'Protettori della legge [nazista/cartello]'

In 1957,

Hallstein ha incorporato gli "strumenti" legali strategici per il "Com-

pleta capovolgimento degli ordinamenti giuridici di proporzioni rivoluzionarie -
in tutta Europa - nei 'Trattati di Roma', i documenti di fondazione della
la 'di Bruxelles UE'.

In 2009,

27 leader politici europei hanno messo in atto questo "ribaltamento completo"

dei Sistemi Giuridici' delle nazioni europee per conto del Cartello firmando

la 'Atto Delegato di Lisbona'.

117

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

16a

'Cooperazione di Forze', ovvero 'Sinergia di Forze', la terminologia nazista per

il processo di allineamento ['Gleichschaltung'] di tutti i settori della società sotto il
dittatoriale 'Principio Fuehrer' e all'ideologia nazista/IG Farben della supremazia
e del dominio del mondo.

'Revisione generale di intere aree legali', ovvero terminologia per imporre
leggi naziste a interi paesi dell'Europa occupata.

'Rechtsumwälzung', cioè terminologia per la completa sostituzione delle
leggi democratiche con leggi dittatoriali naziste.

"Team di supporto" esterno di Hallstein per il

Conquista dell'Europa attraverso la "Bruxelles EU"

GLI OPERATORI DI HALLSTEIN DALL'"UFFICIO ESTERO" DELLA GERMANIA

Molti funzionari e ambasciatori del "Ministero degli Affari Esteri" della
Germania occidentale del secondo dopoguerra
erano
stati membri del "Ministero degli Esteri nazista
" sotto Ribbentrop.
Erano agenti decorati della
conquista
dell'Europa da parte della coalizione nazista/cartello durante la seconda guerra mondiale.

Durante gli anni '50 – gli
anni della fondazione dell' “UE di Bruxelles” – queste
talpe legali e politiche divennero
gli agenti operativi del Cartello nei
paesi d'Europa. Sono stati
incaricati di preparare il
prossimo piano di acquisizione del Cartello tramite la
"Bruxelles EU". .

Carl F. Ophuels,
membro del partito nazista dal 1933 al 45
, membro -
nave n. 2399061.

Durante la seconda guerra mondiale,
Ophuels ha funzionato

come principale
esperto di
brevetti in Germania, tra cui migliaia di brevetti IG Farben .

Dopo la seconda guerra mondiale nominato da Hallstein
suo braccio destro e '
Ambasciatore di Germania a Bruxelles'.

IL “BRACCIO DESTRA” DI HALLSTEIN A BRUXELLES

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

– l'intera professione legale, se vuoi – partecipando al gigantesco
compito del Rinnovamento popolare [!] della legge .

. . . . .

“La verità è che nessuna Legge comprende l'intera grandezza della vita, e
che ogni formulazione di fatti giuridici non può che essere un tentativo di
evidenziare gli elementi tipici di una decisione. Così, come è noto
fin dall'antichità, la logica dell'avvocato è necessariamente analoga.

118

“La caratteristica più eccezionale dello Stato di diritto odierno
sarà per sempre [!] la politica [dittatoriale] totale della legge [nazista/cartello]
.

Ciò significa una rivoluzione ampia e profonda senza precedenti di

l'antiquato sistema legale [democratico] fino ai suoi angoli più remoti.

“Il risultato di questo [Nazi/Cartel] Rinnovamento [!]

caratterizzerà la

Volto culturale della nuova era

21a

[sotto il controllo nazista/del cartello].

'Völkische Rechtsser neuerung', cioè terminologia dell'acquisizione nazista del
sistema legale .

'Totale Rechtspolitik', cioè la terminologia 'totale' è usata dai nazisti per fare

continuamente riferimento al loro sistema politico, uno stato 'totalitario'.

In 1957,

Hallstein ha posto le basi legali per l'istituzione di

questa 'una vasta e profonda rivoluzione senza precedenti degli antiquati

sistemi giuridici (democratici, nazionali)' nei 'Trattati di Roma' , la fondazione

dell''UE di Bruxelles' , soggiogando così i popoli d'Europa –

“negli angoli più remoti ” – sotto il dominio del Cartello.

In 2009,

firmando il "Lisbon Enabling Act", 27 politici europei

ha promulgato questa “Politica Totale del [Cartello] Legge” che minaccia la sottomissione

dei popoli d'Europa sotto il regno del Cartello per generazioni.

119

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

La Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio del 1951:

Costruire la dittatura del cartello a piccoli passi

Il 18 aprile 1951 fu firmato il primo
trattato «precursore» dell'
«UE di Bruxelles ». Sulla
carta, il trattato ha creato un
mercato comune per il carbone e l'
acciaio nell'Europa centrale. In
realtà, tuttavia, è stato il
primo passo del Cartello verso il suo prossimo
tentativo di conquista dell'Europa.

Anche se la cerimonia della firma si
è svolta in
territorio francese , il trattato stesso è stato
largamente influenzato da Hallstein
e dal suo team legale e
porta il linguaggio distinto
del Cartello.

Articolo 9 (in appresso) della «
Comunità
europea del carbone e dell'acciaio »

trattato

crea

'precursore' della '
Commissione Europea ' con tutte le sue
caratteristiche dittatoriali. Crea
un organismo che opera in modo 'sovranazionale
' ed esplicitamente '
indipendente' dai
governi democraticamente eletti – tutte caratteristiche
di una regola dittatoriale.

18 aprile 1951: Con la firma
del Trattato di Parigi, Hallstein
diventa inviato di Adenauer per il
carbone e l'acciaio

120

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“In passato, questo Processo era un evento all'interno dei confini convenzionali

– una specie di affare interno di una piccola Germania. Gli
Eventi Epocali

, tuttavia, ritraggono questo processo sotto una luce completamente nuova.

“Tutti i problemi interni, tutti i compiti interni sono oscurati dal
grande impatto del

Collegamento [di altre nazioni al Reich nazista]

sono sopraffatti dai magnifici impulsi che il
[Nazi/Cartel] Legal Policy Work ottiene dal ritorno a casa [!]
dell'Austria e dei Sudeti .

“La creazione del Grande Reich Tedesco

[i.e. a European

'Erneuerung', cioè 'neolingua' nazista per l'attuazione dell'ideologia nazista in tutti i
settori della società.

21a

New Era, ovvero la terminologia nazista che descrive il controllo del nazismo/IG Farben Car-

tel sul nostro pianeta in un "Reich millenario".

'Welthistorischen Ereignisse', ovvero la presa del potere politico in Germania da parte
della coalizione nazista/IG Farben, l'annessione dell'Austria, della Repubblica Ceca ei
preparativi per la seconda guerra mondiale.

'Anschluss', cioè 'neolingua' nazista per l'annessione.

'Heimkehr der Ostmark und des Sudentenlandes', cioè terminologia nazista per l'
annessione dell'Austria e di gran parte della Repubblica ceca.

In 1957,

18 anni dopo che Hallstein aveva annunciato pubblicamente i piani di

la coalizione nazista/cartello per un'Europa del secondo dopoguerra sotto il suo controllo, questo

attore politico del cartello ha avuto una seconda possibilità per il “

Rinnovamento” dell'Europa che avrebbe cambiato il “volto culturale” del continente

. Con i 'Trattati di Roma', Hallstein gettò le basi della

'UE di Bruxelles' sotto il dominio del Cartello.

In 2009,

sette decenni dopo il "Discorso di conquista" di Hallstein, 27 Euro-

i politici indiani hanno inaugurato questa “Nuova Era” sotto il controllo del

cartello del petrolio e della droga per milioni di europei firmando il “Lisbon

Enabling Act”.

121

Piano generale della coalizione nazista/cartello – Progetto per l'"UE di Bruxelles"

Hallstein: architetto chiave dietro il

Comunità di difesa dell'Europa occidentale

Con il "Trattato di Lisbona" del 2009 la "UE di Bruxelles" è autorizzata a
costituire un esercito europeo sotto il controllo del cartello. 55 anni
dopo che il parlamento francese ha respinto un tale piano, il cartello ha
raggiunto l'obiettivo di lanciare un esercito europeo sotto il suo comando.

Hallstein fu anche determinante nell'organizzare
il successivo 'colpo di stato' del Cartello.
Appena 7 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale e
la disfatta militare della Wehrmacht nazista
, il Cartello stava progettando la
messa in servizio delle sue prossime truppe militari,
questa volta con il nome in codice di '
Comunità europea di difesa' (EDC).

Hallstein è stato l'architetto chiave
del trattato CED che
istituisce un 'Esercito Europeo'
sotto il controllo della
neonata 'Alta
Autorità' – e quindi del Cartello.
Il trattato fu firmato il
27 maggio 1952 e ratificato dall'Italia
e dai paesi del Benelux.

Il 30 agosto 1954, il
parlamento francese fece deragliare questo piano
respingendo il trattato CED. Un impor-
ragione tant è stato il fatto che i
più alti consiglieri militari del post-
seconda guerra mondiale la Germania inclusi alti
generali rango nazisti, tra cui
generale Hans Speidel ( sopra: con
Hitler a Parigi, 1940, a sinistra: nomine
ment come Generale della neo fon -
ded Esercito della Germania Ovest nel 1955.

122

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Reich sotto il controllo nazista/del cartello] è
• un fatto politico,

un "Atto Fuehrer" [nazista/cartello] di dimensione epocale

sione;

• uno di quelli

[storico] Atti che cambiano il paesaggio della sua-

custodire e soddisfare un antico desiderio del popolo [ariano];

• un Evento Economico dalle conseguenze inimmaginabili;

'Grossdeutsches Reich', termine nazista per indicare l'intera Europa sotto il suo controllo.

'Un atto di leadership della storia del mondo', cioè la glorificazione di Hallstein di Hitler
come agente divino della storia.

'Soddisfa un vecchio desiderio völkisch', ovvero la rappresentazione di Hallstein dell'imminente
conquista militare dell'Europa da parte dei nazisti, durante la seconda guerra mondiale, come un atto del destino guidato dalla razza.

'Evento economico con conseguenze difficilmente prevedibili', ovvero il riferimento di Hallstein
al controllo economico dell'Europa da parte del cartello petrolifero e della droga IG Farben e
altre multinazionali tedesche.

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

In 1957,

nei 'Trattati di Roma' , Hallstein pose le basi per la

“Bruxelles EU” e la “Creazione di un Grande Reich” sotto il controllo
del Cartello.

In 2009,

27 politici europei hanno completato questa “Creazione di un Euro-

pean Reich” firmando il “Lisbon Enabling Act” e sacrificando la

salute e gli interessi di vita di milioni di persone agli interessi finanziari

del cartello chimico, petrolifero e farmaceutico.

In 1957,

Hallstein divenne l'architetto dei "Trattati di Roma" - e

quindi la "Comunità economica europea" (CEE). Il suo "
Discorso di conquista " del 1939 non lascia dubbi sul fatto che abbia servito gli stessi interessi del Cartello
prima

e dopo la seconda guerra mondiale.

In 2009,

con il 'Lisbon Enabling Act', 27 politici europei hanno preso una

decisione di “conseguenze economiche inimmaginabili” e ha consegnato
l'intero continente europeo a una manciata di multinazionali del Cartello
– tra cui BAYER, BASF e HOECHST (oggi Sanofi) – che in
precedenza avevano autorizzato la distruzione del continente europeo in
due guerre mondiali.

123

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Elaborazione dei "Trattati di Roma"

Dal 1° al 3 giugno 1955 si svolse a Messina, in Sicilia , la
decisiva riunione preparatoria della
«Comunità Economica Europea
» con partecipanti provenienti da Francia, Italia, Germania e Paesi del Benelux.

Con tre decenni di esperienza legale
in '
Diritto ed economia comparata internazionale' e
come devoto servitore del Cartello,
Hallstein fu la mente
dietro questo incontro preparatorio per
i 'Trattati di Roma'.

Gaetano Martino

Italy

Willem Beyen

Olanda

Giuseppe Beche

Belgio

Antoine Pinay

Francia

Paul-Henri Spaak

Lussemburgo

124

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

• un evento di eccezionale rilevanza dal punto di vista della

Storia del diritto;

“Il compito non è più solo quello di ristrutturare una vecchia casa fatiscente,

ma costruire un nuovo edificio per una famiglia allargata su un
territorio esteso [di nazioni conquistate].

“La domanda sarà: è davvero necessario erigere un solo edificio?

“Questo ci porta dritti al primo problema di politica legale causato dalle
annessioni territoriali:

Perché dovrebbe formarsi un unico sistema giuridico

la base di una Grande Germania [nazista/cartello in tutta Europa]?

. . .

"Un evento storico legale di straordinaria importanza", ovvero la
descrizione di Hallstein del proprio ruolo di avvocato in una futura Europa sotto il controllo nazista / IG Farben
.

'Das baufällig werdenene alte Haus', ovvero la caratterizzazione di Hallstein e dei nazisti
di un'Europa democratica.

"
Erigere un nuovo edificio per la famiglia più numerosa su un terreno allargato ", ovvero il notevole ritratto di Hallstein per la morte imminente di 60 milioni di
persone, la devastazione dell'Europa durante la seconda guerra mondiale e un'Europa futura sotto il
controllo della coalizione nazista / IG Colors .

'Perché dovrebbe essere applicata una legge nella Grande Germania?

', cioè Hallstein chiede questa retorica

questione di legittimare l'estensione delle leggi naziste tedesche a tutti i futuri paesi
occupati dalla Wehrmacht.

In 1957,

con i 'Trattati di Roma' Hallstein divenne l'archi-

tect per il “Nuovo Edificio”, ovvero l' ”Ufficio Centrale dei Cartelli” dell'

“Ue di Bruxelles ” “per una Famiglia Allargata”, ovvero miliardi di europei che vivono oggi

e nelle generazioni future, “su un Territorio Esteso”, ovvero più di

due dozzine di nazioni europee.

In 2009,

con il 'Lisbon Enabling Act' 27 politici europei sono caduti preda

all'ingannevole retorica delle parti interessate del cartello secondo cui la loro gente farebbe

meglio a lasciare le loro "vecchie case [nazionali] fatiscenti" perché

sono state costruite su basi democratiche e trasferirsi in un "nuovo edificio

" - l'"UE di Bruxelles" - sotto il giogo dittatoriale centralizzato del

cartello del petrolio e della droga.

125

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Creazione di "EURATOM"

La
ragione militare più importante per cui il
tentativo di
conquista dell'Europa da parte del cartello durante la seconda guerra mondiale fallì
fu il fatto che la
coalizione nazisti/cartello perse
la corsa alla
bomba nucleare , anche se
aveva guidato lo
sviluppo della sua chiave
componenti, cioè
fissione nucleare (in alto a sinistra: Hahn)
e tecnologia missilistica
(in alto a destra: v. Braun con
ufficiali nazisti) e aveva
sviluppato

medio-

missili a distanza (a destra:
razzi V1 trovati dall'esercito americano
in Germania).

Con la fondazione della '
Commissione Europea per l'Energia Atomica'
(EURATOM) nell'ambito dei 'Trattati
di Roma', il Cartello ha 'corretto'
questo deficit. Hallstein e il suo braccio destro
Ophuels orchestrarono questo
colpo di stato attraverso una cosiddetta "
Conferenza intergovernativa" (a destra:
sessione del 28 gennaio 1957, con
Hallstein al centro).

Con l'EURATOM e la firma
dei 'Trattati di Roma', i
complici aziendali dell'ex
coalizione nazisti/cartello avevano ottenuto
l'accesso diretto alla tecnologia nucleare
attraverso il suo politburo, la
'Commissione UE' di Bruxelles. Nel
1957, il Cartello era pronto a
lanciare il suo prossimo tentativo di
conquista del mondo .

126

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Oggi non ci possono essere dubbi sulla necessità di un
sistema giuridico unificato .

“La mancata attuazione di questa legge è uno dei compiti incompiuti
e dei fallimenti della Secondo Reich tedesco .

“L'affermazione nasce non solo dalla convenienza materiale. Questa
Grande Germania [cioè il continente europeo] sta diventando sempre più
un'unica entità economica.

'Notwendigkeit der Rechtseinheit', cioè le leggi naziste tedesche devono essere estese a tutti i
paesi conquistati in Europa e nel mondo.

Il termine 'Secondo Reich', ('Secondo Reich') - in contrapposizione al Terzo Reich nazista

('Drittes Reich') – descrive l'epoca dei Kaiser tedeschi Guglielmo I, Federico III
e Guglielmo II (il periodo dal 1871 al 1918) che culminò nella prima guerra mondiale, il
primo tentativo tedesco di conquistare l'Europa e il resto del mondo. Hallstein sostiene
che i nazisti e gli interessi corporativi che rappresentano dovrebbero finire con la
seconda guerra mondiale ciò che non hanno potuto ottenere durante la prima guerra mondiale!

Poiché la Germania era già un'entità economica, questa frase riflette ancora una volta
la natura atroce del discorso di propaganda di Hallstein. Il termine "Grande Germania"
("Grossdeutschland") è il linguaggio del codice nazista per "l'intera Europa - e in seguito
il mondo - sotto il controllo dei nazisti e del cartello del petrolio e della droga".

Nel 1957, con i 'Trattati di Roma', Hallstein pose le basi di

questo “Sistema Giuridico Unificato” – la 'UE di Bruxelles' – con il suo

dirigente politico , la cosiddetta 'Commissione UE', operante al di fuori e al di fuori di

ogni controllo democratico.

Nel 2009, con il 'Lisbon Enabling Act', 27 politici europei hanno

firmato un piano che ha avuto origine dai tavoli da disegno della

coalizione nazista/cartello. Il discorso di Hallstein del 1939, qui documentato,

non lascia dubbi e costituisce una testimonianza che fa riflettere in tal senso.

Il 1956 fu l'anno in cui l
'"Intergovernativo"

Conferire-

ence' che preparava i 'Trattati di
Roma'. Lo
stesso anno, Fritz Ter Meer, l'
ex BAYER / IG Farben Di-
rettore che era stato sen-
tenced a Norimberga a nove
anni di carcere per l'enslave-
mento dei cittadini europei e
la rapina di Europa COMPA-
Nies, è stato nominato Presidente
di BAYER – di nuovo.

127

Gli architetti di Auschwitz sostengono la 'Bruxelles EU'

Criminale di guerra come presidente della BAYER

I motivi del massiccio sostegno
alla "Brussels EU" da parte della BAYER e delle
altre società IG Farben erano ovvi
: essendo il più grande
gruppo mondiale di titolari di brevetti nel campo dei prodotti chimici
e farmaceutici, avrebbero
essenzialmente controllato l'Europa attraverso il
loro nuovo politburo, l'"UE di Bruxelles".

17 anni dopo il "
Discorso di conquista" di Hallstein a nome del Cartello - e
8 anni dopo che il suo capo del Cartello Ter Meer era stato mandato in prigione per i
suoi crimini di guerra - il "Team Hallstein/Ter Meer" fu nuovamente unito
dietro il successivo tentativo del Cartello di la conquista dell'Europa.

128

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Pertanto non è ovviamente ammissibile che il
Sistema Giuridico [nazista/ dittatoriale del Cartello ] – che rappresenta la circolazione sanguigna di
questo Organismo

– è strangolato [!] dalla diversità di [demo-

ratioc] ordinamenti giuridici nelle sue diverse parti. . . . . .

"UN Le persone

non sono formati solo da condizioni fisiche comuni,

cioè fattori ereditari ed esterni. Né sono formati solo dal
destino comune della storia. A Le persone sono formate principalmente da
convinzioni e valori comuni.

“Così, la leadership [nazista/cartello] di uno Stato popolare [ariano]

in particolare il nazionalsocialismo, non può fare a meno degli strumenti del
diritto al fine di garantire questo terreno comune.

I.e. Europe under Nazi control.

'Völkischer Staat', cioè il termine razziale di Hallstein per la superiorità dello stato ariano.

Nel 1957, con i 'Trattati di Roma', Hallstein pose le basi per

porre fine all ' “effetto strangolante” degli ordinamenti democratici in Europa

che impediva il piano del Cartello di conquista dell'Europa e del

Mondo. Progettando un sistema legale dittatoriale – senza alcuna reale separazione

dei poteri costituzionali – Hallstein ha fatto in modo che la “

circolazione di sangue ” legale del dominio del Cartello sull'Europa non fosse più

bloccata dalla volontà democratica del popolo.

Nel 2009, con il 'Lisbon Enabling Act', 27 politici europei hanno sgombrato

gli ultimi blocchi che ostacolavano la “circolazione del sangue” dei Cartelli verso l'

acquisizione dittatoriale dell'Europa.

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Firma dei "Trattati di Roma" del 1957

129

Il 25 marzo 1957
Hallstein completò
la prima fase dell'incarico dei
Cartelli:
l'ex crociato
della conquista militare
dell'Europa da parte
della Coalizione Nazisti/Cartello
fu uno dei soli
dodici firmatari dei
'Trattati di Roma',
che crearono la
«Comunità economica europea» e l'EURATOM.

Firmando questi trattati
Hallstein (assieme al
cancelliere tedesco
Adenauer, foto a sinistra) aveva
creato il trampolino di lancio
per il prossimo tentativo del Cartello
alla conquista dell'Europa,
attraverso pressioni politiche,
corruzione economica – e da
EURATOM. Fin
dall'inizio, il piano del cartello

era quello di creare la base politica – e in definitiva militare – per il suo
controllo del 21° secolo sul mondo.

130

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“La legge è il mezzo più eccezionale di

formazione scolastica

al dis-

posa di una comunità, perché ci sono poche cose la cui autorevolezza
è così profondamente radicata nel cuore umano come

la credenza

in Legge e Verità[!] .

“Poiché ora abbiamo risposto alla domanda “se”
è necessario un sistema legale uniforme , ora possiamo passare alla domanda su “come”
deve essere un tale sistema , che è ancora più difficile.

"Il

Collegamento

[L'annessione dell'Austria] è inizialmente un processo di

Legge statale [nazista/cartello] . Questo processo integra il Territorio e
il Popolo del nuovo stato [annessato], creando un

Nuovo Na-

zionalità [!] per le persone.

'Erziehungsmittel', cioè il termine 'educazione' in tedesco comprende anche il significato
di 'disciplina'. Così, il termine di Hallstein qui è scelto di proposito per camuffare la
funzione disciplinare della legge nello Stato nazista totalitario.

'Glaube an Recht und Wahrheit', ovvero ancora una volta la terminologia della propaganda nazista di Hallstein
mimetizza in modo ingannevole l'orrore della realtà: la legge e la verità sono i
primi valori sacrificati dal regime nazista totalitario.

Nel 1957, con i 'Trattati di Roma', Hallstein pose le basi per

il successivo tentativo del Cartello di conquista dell'Europa. Nel suo discorso del 1939

Hallstein descrisse i meccanismi di annessione dittatoriale dell'Austria

per conto della coalizione nazista/cartello. Con i 'Trattati di Roma' l'

annessione dell'Austria nel 1938 non fu più un esempio della storia.

Con questi 'Trattati', l'acquisizione completa di intere società,

non sarebbe l'eccezione, ma la regola per tutte le nazioni d'Europa. I cittadini

europei sarebbero costretti ad accettare una "Nuova Nazionalità" - quella dei

soggetti servili all'"Europa governata dal Cartello".

Nel 2009, con il 'Lisbon Enabling Act', 27 politici europei hanno imposto

questa “Nuova Nazionalità” a centinaia di milioni di loro cittadini – senza

nemmeno permettere un referendum per chiedere la loro approvazione.

131

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Scegliere Bruxelles come sede del Politburo del cartello

Dopo aver redatto i 'Trattati di
Roma', il successivo incarico del Cartello
per Hallstein era quello di attuare
questi trattati dalla
posizione di 'capo' del nuovo
'Ufficio Centrale del Cartello'.

Il 30 dicembre 1957, dalla
località di villeggiatura Alpbach nelle
Alpi tirolesi, Hallstein
scrisse un dossier di tre pagine al
cancelliere tedesco Adenauer.

Questa lettera – che dovrebbe diventare
nota come la 'Bruxelles Final Solution
'

– descrive in dettaglio il

Il 'mercante di cavalli' del cartello prevede di
assicurarsi la carica più alta nella
'Nuova Europa' per lo
stesso Hallstein : il ruolo di primo presidente della
'Commissione UE' come 'capo'
del politburo del cartello.

Punti salienti di questa "
Lettera di soluzione finale di Bruxelles "

sono:

• “Dobbiamo insistere su 'Brus-

sels' come la "soluzione finale della
questione dell'ubicazione" [notare l'
analogia di Hallstein con la
propaganda nazista della 'soluzione finale
della questione ebraica']

• “Gli italiani devono essere com-

risarcito [per non avere la
sede a Roma]. Come, dobbiamo
vedere”.

• “Il pensiero di avere il

è emersa la sede di Parigi – ma è
stata abbandonata dopo il nostro
feroce intervento [di Hallstein ]”.

• “I compiti a portata di mano [come capo di

le 'Commissione UE'] sono
fatte su misura per un tedesco[!]”.

• “Dopo 7 anni di attesa [a

testa tedesca] è in ritardo”.

132

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Inoltre, questo processo assoggetta il Popolo e i Territori
[dello Stato conquistato/annesso] alla Sovranità dello Stato Madre
[Nazi/Cartello] con i suoi definiti

Consiglio legislativo ed esecutivo

poteri istituzionali .

“In altre aree legali, il

Collegamento

esce dall'ordinamento giuridico esistente

intatto. In tutto il Territori unificati [europei]

, il vecchio sistema giuridico-

avere continua -

tranne, ovviamente, dove ciò contraddice il Con-

istituzione dello Stato unificato [europeo].

. . . . .

'Gesetzgebende wie vollziehende Gewalt (die) sich aus dessen Verfassung ergibt', cioè
Hallstein crea l'illusione dello stato nazista come costituzione democratica con
poteri legislativi ed esecutivi separati . Anche qui era vero l'esatto contrario: l
'"Atto di abilitazione del 1933" dei nazisti ei successivi 6 anni di sistematica costruzione di un
sistema legale totalitario avevano deliberatamente abolito ogni separazione tra
potere legislativo ed esecutivo. Hallstein fu uno degli artefici di questo
sistema giuridico totalitario . Sottolinea la sua natura senza scrupoli di propagandista nazista che in questo

Nel suo "Discorso di conquista" del 1939, Hallstein usa lo stesso linguaggio ingannevole
con cui la maggior parte delle nazioni europee è stata corrotta e
costretta dagli attori politici del Cartello a Bruxelles - e dai suoi
burattini all'interno dei paesi europei - ad aderire al " UE di Bruxelles.

Con la  falsa promessa  che la 'Bruxelles EU' sarebbe stata semplicemente una  libera
associazione di Stati europei  per promuovere la crescita economica, la democrazia
e la pace, la  'Brussels EU polpo' ha inghiottito una nazione dopo l'altra in
tutta Europa.

Milioni di persone in tutta Europa troveranno ora
confermati i loro crescenti sospetti nei confronti dell'"UE di Bruxelles". I fatti documentati in questo libro
li aiuteranno a liberarsi dal 'polpo di Bruxelles' per
proteggere e preservare la libertà e la democrazia per le generazioni future.

Nel 2009, con il 'Lisbon Enabling Act' i “Popoli e i Territori”

di 27 nazioni europee sono stati soggiogati alla “Sovranità dello

Stato Madre” – l'”UE di Bruxelles” – con i suoi “

Poteri Costituzionali Legislativi ed Esecutivi ” definiti da Hallstein nei “Trattati di

Roma” del 1957 – e pubblicamente sbandierato dalla camarilla legale nazista/cartello

già in questo discorso del 1939.

133

discorso si riferisce a poteri esecutivi e legislativi separati e persino ai
diritti costituzionali nella 'patria' nazista, sapendo benissimo che non esistono.

'Vereinigte Gebiete', cioè con questa notevole terminologia Hallstein descrive un mondo
sotto il controllo nazista come un 'territorio unito' – unificato dai carri armati nazisti e dalla legge nazista.

«Nella misura in cui vanno contro la costituzione dello Stato nel suo insieme», cioè un altro esempio
della natura ingannevole del discorso di Hallstein. Questa formulazione implica che il sistema giuridico

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Nominato capo della prima 'Commissione UE'

Solo otto giorni dopo la sua convincente autopromozione
, il "mercante di cavalli" di Hallstein
diede i suoi frutti : il 7 gennaio 1958, fu nominato
capo della prima "Commissione UE" nella
stretta cerchia di sei ministri degli esteri.

Quel giorno Hallstein aveva portato a termine con
successo il secondo incarico del Cartello:
coordinare il suo prossimo tentativo di conquista
dell'Europa dalla posizione di capo del
suo neocostituito politburo.

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Così, per il

Grande Reich tedesco

, un Il sistema giuridico comune è

non è un fatto che risulta automaticamente dal

creazione di questo (futuro)

ricco

, ma è un compito.

“Un osservatore ingenuo di questa situazione potrebbe pensare che niente sia più facile
da realizzare di questo compito. Una tale persona potrebbe pensare che sia
necessaria una sola istruzione ['Vorschrift'], vale a dire che tutte le leggi del
Vecchio Reich [Germania nazista] sarebbero immediatamente applicabile a
Austria [Ostmark] e Sudeti.

Ma il compito a portata di mano è

non così semplice. . . . . . .

“È impossibile imporre su un tale territorio in una sola volta l'intera
somma delle nostre leggi scritte [nazista/cartello]. Una tale strategia sarebbe
già fallita a causa del puro

limitazioni della capacità mentale

coloro che devono applicare queste leggi.

Ciò che Hallstein richiede qui è l'elemento dell'inganno strategico nel

perseguire gli obiettivi del cartello di conquistare l'Europa e il mondo. Il

motivo principale della sua cautela non sono i “limiti della

134

tem del territorio occupato continua a meno che non contraddica il sistema legale della
Germania nazista . Hallstein sapeva che non sarebbe rimasto nulla delle costituzioni democratiche
in nessuna parte del mondo, una volta che i nazisti le avessero assoggettate al loro
dominio totalitario . In questa frase Hallstein usa anche un altro termine che rivela i
piani dei nazisti per un'Europa conquistata e il piano per un nuovo ordine mondiale: 'Gesamtstaat', cioè
terminologia per lo 'Stato europeo unificato' – l'odierna UE di Bruxelles – e poi il
Nuovo Ordine Mondiale sotto il controllo degli stessi interessi.

motivo principale della sua cautela non sono i “limiti della

capacità mentale ” [nota il linguaggio arrogante di Hallstein] dei professionisti legali

nei paesi annessi. Il vero pericolo per il successo della

strategia del cartello risiede nella "personalità del popolo" dei paesi soggiogati,

ovvero nella loro opposizione a soccombere al dominio dittatoriale del cartello.

Il fatto che le parti interessate dell '"UE di Bruxelles" nel 21° secolo

abbiano dovuto negare a più del 99% dei cittadini europei il diritto di voto

sul cosiddetto "Trattato di Lisbona" parla da sé. Dimostra che le

paure di Hallstein per l'intelligenza e la "personalità del popolo" democratica hanno

ancora rilevanza oggi.

135

'Creazione di questo Reich', cioè l'istituzione di un Reich nazista in tutta Europa.

Hallstein omette qui accuratamente di includere tutti gli altri paesi ancora da conquistare.

'Grenzen der Geisteskraft', ovvero l'ambigua formulazione di Hallstein secondo cui gli avvocati
nei paesi occupati hanno capacità mentali limitate – rispetto agli avvocati 'ariani'
come Hallstein; questa sequenza nel testo di Hallstein rivela il suo sostegno alla fanatica
ideologia nazista di (ariana) 'Übermenschen' e 'Untermenschen' nei paesi occupati.

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

"Atomium" di Bruxelles: rivendicazione del controllo globale

In concomitanza con l'avvento di questo
nuovo costrutto politico – la
“Bruxelles EU” – la
“Esposizione Universale” del 1958 ebbe luogo in quella
città.

Il simbolo di questa '
Esposizione Universale ' – e da allora il segno distintivo di
Bruxelles – divenne
l'edificio dell'Atomium. La
costruzione di questo gigantesco
ingrandimento di un atomo aveva lo scopo
di simboleggiare l'orgoglio
dell'umanità di aver “addomesticato”
l'energia nucleare per
scopi pacifici – e come pretesa di
potenza mondiale.

Il "Lisbon Enabling Act" chiede
la costituzione di un esercito europeo,
comprese le armi nucleari,
sotto il controllo del
politburo del cartello , la "Commissione UE".
Con questa legge del 2009, il
simbolo Atomium ha visibilmente ottenuto un
nuovo significato: la rivendicazione del
controllo globale da parte dell'"UE di Bruxelles". Con i
suoi attuali piani per costruire nuovi
edifici della 'Commissione UE ' “in vista
dell'Atomium” il Cartello
non lascia dubbi sulle sue intenzioni.

136

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Un tale tentativo fallirebbe anche a causa della complessità della struttura
['Verwickeltheit des Gefüges'] di un

Ordine sociale moderno.

Non si può semplicemente cambiare un Sistema Giuridico come un abito passato di
moda perché ogni cambiamento fondamentale
tocca anche – per così dire – la Personalità ['Persönlichkeit'] di un Popolo.

“Vengo ora alle domande concrete del

Regolazione di

Legge [nazista/cartello].

Bisogna distinguere tra certe Norme,

la cui introduzione non può essere ritardata; essi rappresentano un cer-
Tain Programma di emergenza ['Sofortprogramm'] all'interno dell'Uni-
processo di qualificazione.

'Moderne soziale Ordnung', ovvero Hallstein non esita a descrivere il
regime nazista totalitario come un 'ordine sociale moderno'.

'Rechtsangleichung', cioè 'neolingua' nazista per rovesciare il sistema legale esistente

e imporre le leggi naziste totalitarie.

'Rechtsvereinheitlichung', ovvero un altro termine nazista per aggirare l'imposizione della
legge nazista totalitaria.

In 1957,

nei 'Trattati di Roma' , Hallstein ha sancito questi “Emer-

gency programmi all'interno del processo di unificazione giuridica” come base

della 'Bruxelles, UE' - in particolare con la creazione del cosiddetto 'UE Commis-

sione' come un 'esecutivo Organo di Bruxelles dell'Unione europea.'

La 'Commissione UE', questo costrutto unico – senza precedenti nella storia

delle costituzioni democratiche – è stato copiato dai tavoli da disegno

della Coalizione Nazisti/Cartello che pianificava di governare l'Europa del

secondo dopoguerra sotto un dittatoriale “Ufficio Centrale del Cartello”.

In 2009,

27 politici europei – senza chiedere l'approvazione dei loro

costituenti - hanno firmato il "Lisbon Enabling Act" e approvato i

"Programmi di emergenza nell'ambito del processo di unificazione legale

" del cartello tra cui un "Ufficio centrale del cartello" non eleggibile che - come nei regimi feudali del

Medioevo - detiene il monopolio di avviare le leggi per l'Europa

al di fuori alcun controllo democratico.

137

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Il cartello tedesco ottiene l'accesso alla tecnologia nucleare

Il 1° gennaio 1959,

la 'Commissione Ue istituita ufficialmente a

"mercato comune delle materie nucleari"

tramite EURATOM.

Così, solo un anno

dopo il crociato nazista/cartello Hallstein

è stato nominato capo del politburo . del cartello

– e 14 anni dopo il 1945 –

aveva portato a termine il suo terzo incarico:

Accesso degli interessi del cartello tedesco

alla tecnologia nucleare (armi).

138

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“D'altra parte ci sono quelle (leggi) che vanno fatte per
prime, poiché in campo giuridico non ci sono invenzioni ma solo scoperte
. Queste leggi devono essere elaborate sotto la partecipazione dei
"protettori della legge [nazista/cartello]" nel

Territori Orientali,

chi

può dare alcuni [!] contributi per la purificazione ['läutern']
del nostro sistema legale e per renderlo un

Vera legge [nazista/di cartello]

del popolo tedesco .

“Il 'Programma di emergenza legale', gli obiettivi immediati, sono infatti
l'introduzione delle leggi già in vigore nel

Vecchio Reich.

"Il

Il processo legale per introdurre queste leggi [nazista/cartello] è il Di-

reattivo.

La Competenza [di emanare queste Direttive[ spetta al

Funzionari del Reich [nazista/cartello europeo] ['Reichsminister']
insieme al ministero degli interni [nazista].

''Ostmarken', cioè Hallstein usa qui il plurale di 'Ostmark', il che implica che dopo il

l'annessione dell'Austria prevede la conquista di molti nuovi territori ad oriente;
con l'attacco alla Polonia e all'Europa orientale poco più di sei mesi dopo,
il profilo di Hallstein qui dovrebbe diventare una cruenta realtà.

'Altreich', cioè la Germania nazista.

Hallstein ha incorporato tutti questi elementi nei 'Trattati di Roma' come
principi fondanti del governo dell''UE di Bruxelles' oggi sull'Europa:

• I “funzionari del [cartello europeo] Reich” nel 'Con-

quest Speech' sono diventati i 'Commissari UE' , che governano l'Europa
per conto del Cartello e al di fuori di ogni controllo democratico.

• Le “Direttive” dal tavolo da disegno nazista/cartello divennero le

Le “Direttive UE” di oggi. Questi “Direttive UE” , insieme a cd
chiamato “UE Regolamento” , divennero gli ordini dittatoriali con cui
politburo del cartello, la 'Commissione europea', decide le leggi per
500 milioni di cittadini europei - in sostanza, al di fuori di qualsiasi democratica
processo.

139

'Verordnung', cioè l'esecuzione dittatoriale delle leggi naziste nei paesi occupati
; è una bizzarra ironia della storia che meno di due decenni dopo che il propagandista nazista
Hallstein avrebbe presentato questi meccanismi antidemocratici come uno strumento per controllare l'Europa
sotto la coalizione nazista/IG Farben; egli – in qualità di presidente della Commissione UE
– introdurrà le stesse 'direttive' e 'regolamenti' come strumenti attraverso i quali i successori
di IG Farben potrebbero governare l'Europa sotto la 'Bruxelles EU'. Il "Trattato di Lisbona",
entrato in vigore il 1° dicembre 2009, ha trasformato in realtà le visioni chiave di Hallstein.

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Tradizione dei Simboli

Come ricompensa per aver completato gli
incarichi del cartello durante il suo
primo mandato quinquennale come
capo del politburo , le parti interessate del cartello hanno
incaricato il " nuovo re d'
Europa"'un appropriato ' castello '
e un " bastone reale " di diverse
migliaia di burocrati servili.

Costruzione
dell'edificio Berlaymont – che, ancora oggi,
rimane la sede della

'Commissione UE - iniziata nel
1963 e ha segnato l'inizio
del secondo
mandato quinquennale di Hallstein come suo capo. Guardando
i progetti del suo futuro
castello, Hallstein deve essere stato
sopraffatto dalla gioia: la forma
del quartier generale della 'Commissione UE'
somigliava in modo sorprendente
all'emblema sul distintivo che
indossava con orgoglio per molti anni
solo due decenni prima.

140

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Tra i soggetti di questo

Allineamento rapido [del nazismo/cartello

Legge[ possiamo distinguere tra due gruppi: Il primo gruppo
comprende il

Direttive in materia di diritto costituzionale, che con-

istituire lo Stato nazionalsocialista e definirne la forma e la realtà.

“Queste Direttive erano già state introdotte in Austria pochi giorni
dopo la

[Nazi/Cartello] Legge sull'unificazione.

“Tra questi ci sono:

Le leggi costituzionali statali contro la
costituzione di nuovi partiti politici [in un'Europa
sotto il controllo nazista/di cartello]

Leggi costituzionali statali per garantire l'unità
tra lo Stato [nazista/cartello europeo] e
il partito [nazista/cartello]

Leggi costituzionali statali per la nuova
costruzione del
Reich [nazista/cartello europeo]

Leggi costituzionali statali sui governatori del
Reich [nazista/cartello europeo]

Alcuni Complessi Giuridici connessi a queste
Leggi Costituzionali , tra cui la

Legge sui cittadini del Reich ,

'Vereinigungsgesetz', cioè la legge imposta dai nazisti che dovrebbe dare all'annessione
dell'Austria una base pseudo-giuridica.

'Staatsgrundgesetze gegen die Neubildung von Parteien', cioè come uno dei primi atti
dopo la presa del potere in Germania, i nazisti vietarono la costituzione di nuovi
partiti politici ; questa legge era considerata da Hallstein così importante che doveva essere
introdotta il prima possibile in qualsiasi paese occupato dai nazisti – e questo è lo
stesso uomo che in seguito ha plasmato l'UE di Bruxelles.

141

legge fondamentale per stabilire la dittatura nazista in qualsiasi paese.

'Neuaufbau', cioè trasformazione della democrazia in dittatura.

'Reichstatthaltergesetz', paragrafo 1 di questa legge afferma: 'Il governatore del Reich è il
rappresentante del governo del Reich nel suo territorio. Il suo compito è assicurarsi che
gli ordini politici emessi dal Fuehrer e dal Cancelliere del Reich (Hitler)
vengano seguiti
' )

Nel 1939, Hallstein sostenne pubblicamente l'instaurazione della
dittatura nazista/del cartello in tutta Europa, incluso il divieto di altri
partiti politici e altre caratteristiche di un regime totalitario.

Meno di due decenni dopo, questo crociato per una
dittatura europea delle multinazionali divenne il principale artefice dell'"UE di Bruxelles".

Nel 1957, lo stesso uomo fu nominato dal Cartello come primo
presidente del suo nuovo politburo, la 'Commissione UE'.

Per ingannare il pubblico, gli attori militari del cartello erano
stati scambiati dopo il 1945, ma il cartello del petrolio e della droga collocò i
suoi principali tecnocrati politici e legali in pole position per il suo prossimo
tentativo di conquista dell'Europa.

Dal 1933 al 1945

nelle veci di

Coalizione nazista/cartello

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Tradizione di promuovere le dittature dei cartelli

Dal 1958 al 1967

come primo presidente di

la "Commissione Ue"

Nominato dal cartello

142

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Legge sulla bandiera del Reich [Reichsflaggengesetz], direttive sul

Marchi nazionali [emblema], sigillo nazionale [ sigillo Reego
] e il

Simboli nazionali [cioè svastica nazista].

“Il secondo gruppo di leggi immediate, che si
espandono quotidianamente, comprende le Direttive concernenti
la costituzione di organizzazioni statali [naziste/di cartello], i
diritti materiali o le procedure su cui il Legislatore
nazionalsocialista

ha già lanciato la sua ver-

dict [notare il linguaggio suprematista!] – o
mantenendo le condizioni legali esistenti [nazista/cartello]
o creandone di nuove.

“Queste direttive sono "già decise, ' ['Atti approvati"] ;

cioè sono entrati dalla State of Law Policy
['Rechtspolitik']

nello stato dell'esistente [nazista/auto-

tel] Order ['ordine applicabile'] .

“Queste leggi non richiedono ulteriori deliberazioni [!].

“I più importanti atti [nazi/cartelli] in questa categoria
che furono immediatamente introdotti [nell'annessa
Austria e in altri paesi occupati]

erano:

'Legislatori nazionalsocialisti', cioè il governo di Hitler.

Nel 1957, Hallstein progettò queste “leggi costituzionali statali per la nuova
costruzione del [cartello europeo] Reich” nei 'Trattati di Roma'.

Più di 5 decenni dopo, 27 leader politici d'Europa – senza esporre
la malvagia origine storica dell'”UE di Bruxelles” al loro collegio elettorale
– hanno firmato la “Legge abilitante di Lisbona” e quindi la “Legge Costituzionale
per la Nuova Costruzione del [ cartello europeo] Reich”.

143

Leggendo i paragrafi adiacenti sorge spontanea la domanda:

• In che modo i leader politici di 27 nazioni europee hanno firmato il

'Lisbon Enabling Act' e approvare una piattaforma politica di cui l'
architetto chiave era stato – a titolo pubblico – un esplicito sostenitore
della dittatura politica e aziendale?

• Come possono milioni di persone intelligenti in tutta Europa

continente – un continente che pretende di essere la culla della democrazia –
cedono il controllo sul destino del loro continente a un cast di
politici che non sono stati in grado o non hanno voluto proteggere le
conquiste secolari della democrazia per le quali così tante persone avevano
sacrificato le loro vite?

Dittatura

1939

"Discorso di conquista"

Dittatura

1957

"Trattati di Roma"

Dittatura aziendale

OGGI

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Architetto del 21

Dittatura del cartello del secolo

144

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

La legge per la protezione del
sangue tedesco e dell'onore tedesco;

L'allestimento del

Organizzazione Amministrativa-

ioni del Reich [ nazista/cartello europeo] ['
amministrazioni regionali'];

a) Il

Financial Administration [‘Finanzver-

waltung'] come una delle prime misure;

b) Il

Amministrazione giudiziaria ['Justizverwal-

tong'];

c) Il

Amministratore dei servizi ferroviari e postali

istrazione ['Amministrazione
delle ferrovie e delle poste '];

d) Il

Amministrazione del traffico aereo [ 'aria

gestione del viaggio '];

e) Il

Uffici del Ministero della Propaganda

['le autorità del Ministero della Propaganda
'];

"Il

Le leggi militari ['Wehrrecht'] e le leggi sull' [Eu-

nazista/cartello funebre] Servizio di lavoro del Reich

e il

Legge su

Difesa Aerea ;

"Gesetz zum Schutze des deutschen Blutes", questo non è un errore di stampa, Hallstein, che
sarebbe poi diventato il padre fondatore della "UE di Bruxelles", sostiene come priorità
assoluta l'imposizione delle leggi razziali di Norimberga nei paesi occupati.

'Reichsarbeitsdienst', a partire dal 1935, i nazisti introdussero un
servizio obbligatorio di sei mesi prima del servizio militare che serviva come preparazione ideologica e fisica
di ogni tedesco maschio alla guerra.

145

Nel 1957, il razzista ariano Walter Hallstein, un convinto sostenitore della
sottomissione militare dell'Europa sotto il dominio dittatoriale della
coalizione nazista/cartello , fu autorizzato a diventare l'architetto chiave e il primo "presidente"
dell'Europa. Ai cittadini europei, quindi, è stato impedito di sapere
chi fosse questo architetto chiave per l'"UE di Bruxelles".

Dopo la pubblicazione di questo libro, nessun politico che ha firmato il 'Lisbon
Enabling Act', nessun partito politico che siede nel cosiddetto 'Parlamento Europeo
' – una foglia di fico per la dittatura corporativa della 'Bruxelles EU'
– nessuno in tutta Europa non si può più dire: "Non lo sapevamo".

La conclusione può essere una sola: i politici e i
partiti politici europei che continuano a sostenere il costrutto dittatoriale della “
UE di Bruxelles ” – nonostante questa devastante prova storica – devono essere
destituiti da milioni di persone e sostituiti con rappresentanti
tativi determinati a proteggere la democrazia.

aziendale

Dittatura

1939

aziendale

Dittatura

1957

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Architetto della dittatura del cartello del 21° secolo

Sostenitori politici del "Lisbon Enabling Act" per

la dittatura corporativa dell'UE di Bruxelles

146

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

Dal

Leggi Amministrative : il Reich

Diritto Amministrativo Comunitario ['Reichsgemeindeordnung'],
Legge per la Riunione

, parte di la legge sui dipendenti pubblici

e parte

del

Legge relativa alla normativa sulla retribuzione del servizio pubblico

['Legge salariale'];

Tasse importanti ;

Dal

Leggi che regolano le organizzazioni professionali ['ständis-

ches right ']: the

Legge che regola la Camera della Cultura ['Kul-

turkammergesetzgebung'], il

Diritto veterinario [ 'veterinari

Ordine'];

Dal

Diritto agrario ['Bauernrecht']: l' eredità della tenuta agricola

legge ['Erbhofgesetz'], la legge sull'approvvigionamento alimentare ['
Nährstandsgesetz'], la

Regolamento per la commercializzazione dei prodotti agricoli

['organizzazione del mercato agricolo'];

Dal

Diritto sociale : il Reich [nazista/cartello] In-

Regolamenti assicurativi e Regolamenti sulla
previdenza sociale ;

Dal

Diritto del lavoro ['Arbeitsrecht']: passo dopo passo il

Legge che regola il servizio nazionale del lavoro [ 'Legge sulla regolamentazione
del lavoro nazionale'].

'Sammlungsgesetz', una legge nazista del 1934 già nel 1934 che essenzialmente elimina
il diritto a qualsiasi riunione pubblica indipendente richiedendo l'approvazione ufficiale delle
autorità naziste per tutte queste riunioni.

'Beamtengesetz', una delle prime leggi naziste del 7 aprile 1933, – solo due settimane dopo
il famigerato 'Enabling Act' (Ermächtigungsgesetz) dei nazisti – escludendo dal
servizio pubblico tutte le persone di origine ebraica, tutte le persone contrarie al regime nazista e
tutte quelle persone «che non sono sempre e senza risparmiarsi pronte a difendere lo
Stato nazionale» («Personen, die nicht jederzeit rückhaltlos für den nationalen Staat
eintreten».

Controllo totale delle società in tutte le nazioni europee

147

Già prima dell'approvazione del “Lisbon Enabling Act”, la “Brussels
EU” determinava circa l'80% di tutti gli atti giuridici all'interno dei paesi membri
della “Brussels EU”. Il monopolio per l'avvio di queste leggi
spetta al politburo del cartello, la "Commissione UE" - non al "
Parlamento UE ".

Questo è il risultato dei cosiddetti 'Trattati di Roma', elaborati mezzo
secolo fa dal team Hallstein per conto del Cartello. Dopo il 'Lisbon
Enabling Act', questa percentuale raggiungerà quasi il 100%, ovvero il
controllo totale delle nazioni, delle società e delle persone europee da parte del cartello.

La maggior parte di queste leggi elencate da Hallstein nel suo "Discorso di conquista" del 1939
(pagina accanto) saranno attuate in tutta Europa dall'"UE di Bruxelles".
Il “Discorso di conquista” del 1939 di Hallstein non è solo un
documento storico unico , ma anche estremamente attuale: fornisce al lettore di questo libro –
in effetti ogni persona in Europa oggi – uno sguardo preciso sul futuro di
questo continente sotto il dominio di la "UE di Bruxelles".

Economia

Sociale

legale

Polizia

Altro

le zone

Hallstein - Mente del "Bruxelles UE"

Architetto della dittatura del cartello del 21° secolo

148

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

“Dalle leggi di economia l '”Ordine per far rispettare il
Piano quadriennale ”

“Inoltre, le Regole sul settore produttivo
dell'economia ['gewerblichen Wirtschaft'] ,

"A proposito di Cartel Laws [ 'Antitrust'] circa, Corporate Advertise-
ment [ 'pubblicità economica'] , sulla formazione dei prezzi
[ 'pricing']

, in particolare sui regolamenti governativi per

fissare i prezzi [ 'regolamento sui prezzi stop'] ;

Dal diritto civile [ 'diritto processuale civile'] la legge di Prevenzione
dell'abuso dei poteri esecutivi [ 'prevenzione dello
sfruttamento abusivo delle opzioni di esecuzione']

;

Dal diritto penale , in particolare le leggi sul tradimento
e l'alto tradimento ['Hoch- und Landesverrat'];

'Verordnung zur Durchführung des Vierjahresplans', ovvero l'ufficio del 'Piano quadriennale'
era l'agenzia centrale per il coordinamento delle attività criminali tra il
cartello del petrolio e della droga IG Farben e il governo nazista in preparazione alla seconda guerra mondiale. Le
due figure chiave erano il Dr. Carl Krauch, CEO del cartello IG Farben (BAYER, BASF,
HOECHST e altre società chimiche) e Hermann Goering. Come
documentato in seguito dai tribunali per i crimini di guerra di Norimberga , questo "Ufficio del piano quadriennale" svolgeva
diverse funzioni chiave, tra cui:

Il “Piano Quadriennale” della Coalizione Nazisti/Cartello era il “
Piano Economico Centrale ” della dittatura Nazi/Cartello per la conquista dell'Europa.

Il "

Regole sul settore produttivo dell'economia”

era

parte della governance economica totalitaria centralizzata della
dittatura nazista/ del Cartello con l'obiettivo di assicurare il controllo economico del Cartello sull'Europa
.

149

a) Preparare la Germania nazista tecnicamente e logisticamente per la guerra;

b) Coordinare l'immensa produzione e fornitura di esplosivi e altri generi di guerra

materiali ufficiali alla Wehrmacht;

c) Coordinare le informazioni raccolte da BAYER, BASF e altre sussidiarie di IG Farben

da dozzine di paesi e utilizzarlo per la pianificazione strategica della guerra;

L'ufficio del piano quadriennale nazista/IGFarben:

Il progetto del cartello per la "Commissione UE"

Il cartello nazista/IG Farben "Ufficio del piano quadriennale"

- conosciuto anche come

“Ufficio Krauch”

(Tribunale di Norimberga) –

• Ha preparato i nazisti tecnicamente e logisticamente per la seconda guerra mondiale • Ha
coordinato il saccheggio dell'Europa conquistata
• È stato gestito dal suo 'plenipotenziario' Direttore dell'IG Farben, Karl

Krauch, che comandava migliaia di tecnocrati

• Era la

"Governo economico"

dell'Europa conquistata

•

È diventato il progetto e il
modello del cartello - e di Hallstein - per la "Commissione europea"

Sede centrale del cartello IG Farben

a Francoforte (Germania)

NW7 di IG Farben "Economic"

Ufficio di pianificazione' a Berlino

Carl Krauch
condannato a 6
anni di prigione
per riduzione in schiavitù
, tortura,
omicidio e
altri
crimini di guerra

H. Goering

anticipato

Condanna a morte

a Norimberga

di Suicide

Ulteriori informazioni: GB2FY461

Il "governo economico" del cartello

1936-1945

: L'"Ufficio del Piano Quadriennale"

L'“Ufficio del Piano Quadriennale
” – il “
Governo Economico” del Cartello per
la conquista dell'Europa –
pubblica un mensile
dal titolo “Il
Piano Quadriennale - Journal of National-
social Economic Policy”
[Der Vierjahresplan, Zeit -
schrift fuer Nationalsozialistische
Wirtschaftspolitik].

Il primo “Piano quadriennale”
fu varato nel 1936 e
aveva l'obiettivo di preparare la
Germania alla seconda guerra mondiale, sotto
la guida tecnologica ed
economica del
cartello IG Farben.

Molti di questi
volumi del “Piano Quadriennale” sono stati conservati.
In alto: Frontespizio del
volume del gennaio 1937 con Hitler e
Goering in copertina, a sinistra: Frontespizio
durante la guerra, che
riflette la conquista economica come
il vero scopo della Seconda Guerra Mondiale.

150

L'ampia "sezione pubblicitaria
" di questa pubblicazione
del "governo economico" del cartello nazista si
legge come un "chi è
chi" della Germania aziendale.
Questi diari diranno,
più chiaramente della maggior parte dei
libri di storia , per conto di chi
è stata lanciata la seconda guerra mondiale.

151

Il "governo economico" del cartello

Oggi

: La "UE di Bruxelles"

65 anni dopo la pubblicazione dell'ultimo volume della
gazzetta "Governo economico " della coalizione nazista/cartello "Piano quadriennale", il
cartello sta preparando la "resurrezione" dello stesso
costrutto totalitario : attraverso gli attori politici del cartello oggi , i
capi delle principali nazioni esportatrici, questi gruppi di interesse
propongono un "Governo economico" dittatoriale sotto il controllo
dell'"UE di Bruxelles". L'umanità non deve aspettare un'altra catastrofe
e il prossimo “Tribunale di Norimberga” per fermare questi piani!

Ulteriori informazioni: GB2EG298

152

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

"Dal diritto privato ['diritto privato'] , alla nuova legge degli azionisti
['diritto societario'], alla legge relativa alle
cambiali e agli assegni ['diritto sugli assegni'] , al diritto del traffico ferroviario
['regolamento sulla circolazione ferroviaria ']

e altri

;

“L'introduzione di queste leggi di grande urgenza non può essere
ottenuta semplicemente con una sentenza nuda che ordina queste leggi in vigore
nei nuovi territori [occupati dai nazisti/cartello].

“Tra l'altro, queste leggi non sono state introdotte nel Sudeten-
paese [parte della odierna Repubblica Ceca] alla stessa velocità (come in Aus-
tria), a causa del tempo insufficiente

ma anche perché [nel caso

dei Sudeti] non potremmo rilevare[!] un intero Stato con un
sistema giuridico definito. . . . . .

“La struttura dell'organizzazione amministrativa dell'Austria e del Sud-

tenland, che è attualmente in fase di formazione, servirà da modello per
la futura amministrazione dell'intero Reich.

Questo è stato fuori-

allineato dal ministro del Reich (Interno) Frick pochi giorni fa, durante un
discorso all'"Accademia di amministrazione" di Amburgo (Germania):

“Al livello inferiore (di questa struttura amministrativa nei
paesi conquistati ) ci saranno le entità delle città e delle contee
['Stadt- und Landkreise']

; le contee sono un misto di amministrazione

tive distretti dello Stato [ 'distretti amministrativi statali'] e

d) Coordinare il saccheggio delle principali società industriali da parte del cartello IG Farben

in quei paesi conquistati dalla Wehrmacht nazista; ciò ha portato alla condanna di
diversi dirigenti della IG Farben presso il Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga non solo per
genocidio e schiavitù, ma anche per saccheggio.

Se la 'di Lisbona Legge delega' è implementato, il cartello sarà non solo “prendere
su un intero Stato”, ma prendere il controllo su tutti i paesi d'Europa - in-
cluding loro economie, società e la vita di tutti i suoi cittadini per gene-
razioni venire.

153

Che Hallstein abbia elencato queste leggi specifiche qui in una forma così esplicita non è stata una coincidenza
. Queste leggi, regolamenti e ordini, apparentemente non correlati, servivano tutti a un
obiettivo comune: la mobilitazione interna ed esterna per la guerra.

dall'annessione nell'ottobre 1938 e dal discorso di Hallstein nel gennaio 1939.

'künftigen Reichsverwaltung', cioè sarà applicato ad altri paesi conquistati dalla
coalizione nazista/IG Farben in Europa e nel resto del mondo].

La visione del 1939 di Halstein

Sta diventando realtà oggi

Con il brevetto del nostro
cibo, il Cartello non sta solo
cercando di creare un
mercato globale multimiliardario
. C'è anche una
componente altamente politica: la
dipendenza ultima di
milioni di persone dagli
alimenti OGM porrà

popolazioni di pneumatici alla
mercé di queste
società detentrici di brevetti

Non è un caso che
BASF – un membro del
criminale IG Farben Cartel
– sia alla guida di questo
fatidico sviluppo.

154

Discorso di conquista del 1939 di Hallstein

organi autoamministrati ['Selbstverwaltungs-Körperschaften'] ,
saranno guidati da un capo amministrativo ['Landrat'] ;

Al livello intermedio (di questa struttura amministrativa) ci saranno
le entità delle regioni del Reich ['Reichsgaue'] , anch'esse un misto
di distretti amministrativi dello Stato e di
organi autonomi ; saranno guidati da governatori del Reich.

. . . . .

“Questi pochi esempi possono darvi un'impressione di
quanto ancora deve essere fatto per eseguire dopo la
germanizzazione politica e anche la germanizzazione legale
dei Nuovi Territori.

Un travolgente

l'abbondanza di grandi opportunità si trova di fronte al "Protettore della legge [nazista/cartello]"
tedesco .

“Lo afferrerà con una profonda fiducia nel futuro del nostro
popolo ['(Arian)Volk'] e con la consapevolezza
che è un onore per lui condividere una parte modesta
dell'onere dei lavori di costruzione verso il
completamento di il grande compito storico della Germania

tutti noi siamo stati fatti parte di.”

'Reichsstatthalter', erano membri fanatici delle SS, soldati o
burocrati nazisti, giurati di eseguire spietatamente gli ordini del cartello del petrolio e della droga e dei suoi
burattini politici (vedi sopra).

"Dopo la germanizzazione politica e legale", cioè la
sottomissione [militare] e politica dell'Europa è cementata per l'eternità dall'istituzione di un nuovo
sistema legale tedesco [nazista/cartello] in tutta Europa e nel mondo.

'Grande missione storica della Germania', ovvero la grande missione storica della

Cartello tedesco della chimica, del petrolio e della droga per conquistare e controllare l'Europa e il mondo.

L'attuazione del “Lisbon Enabling Act” del 2009 trasformerebbe i
paragrafi finali culminanti del “Discorso di conquista” di Hallstein in
una realtà che fa riflettere oggi – per i popoli dell'Europa e del mondo.

155

La visione del 1939 di Hallstein

Sta diventando realtà oggi

Gli eredi politici degli “
Architetti di Auschwitz ” stanno
guidando il
prossimo tentativo del Cartello di controllare
– e in definitiva la vita –
di milioni di persone.

Merkel (BAYER, BASF) e
Sarkozy (HOECHST/oggi
SANOFI) sono gli
attori politici delle tre
sorelle Cartel che alla fine ri-

responsabile di due guerre mondiali.

L'esposizione del
passato criminale di queste
società del cartello è un
evento tempestivo . La diffusione mondiale
delle informazioni
di questo libro consentirà
all'umanità di apprendere importanti
lezioni dalla storia e di non
cadere preda di questi
interessi del Cartello una terza volta.

156

Nessuno può dire: "Non lo sapevo!"

Per tutta la vita, Hallstein
era rimasto un famigerato
servitore del Cartello.
Come un criminale compulsivo
viene portato da una
scena del crimine all'altra, così
Hallstein non si è mai fermato
nel tentativo di portare a termine il suo
incarico: consegnare l'Europa
nelle mani del
Cartello.

Sebbene Hallstein, ovviamente,
non potesse rivelare apertamente
gli interessi aziendali che
stava servendo, scrisse in modo sorprendentemente candido
sulle sue
intenzioni quando costruiva
l'"UE di Bruxelles".

Nel suo libro di 500 pagine 'La
Comunità Europea' [Die
Europäische Gemeinschaft],
che nel 1979 era
già alla sua quinta edizione, si
vanta persino della
natura “originale” del
pezzo centrale del suo costrutto, il
' Commissione Ue', in quanto
“senza alcun precedente diretto
nella storia”.

157

Gli organi costituzionali

• La Commissione

“Ogni azione inizia con la Commissione [UE].

“La Commissione [UE] è l'elemento più originale
nell'organizzazione della Comunità [europea] senza alcun
precedente diretto nella storia.

“La sua funzione è quella di rappresentare la Comunità [europea]
all'interno e all'esterno. …

“La Commissione [UE] è indipendente dai governi degli
Stati membri. Le istruzioni degli Stati membri
non devono essere impartite né prese dalla Commissione [UE]. ….

"La Commissione ha il monopolio di avviare la legislazione ...

Walter Hallstein

“La Comunità Europea”

5a edizione

Econ Verlag, Dusseldorf, 1979

Propagazione della dittatura del cartello

È ovvio che pochi dei
leader politici che hanno firmato
il "Lisbon Enabling Act" hanno
effettivamente letto il
libro di Hallstein - e che ancora meno lo
hanno preso sul serio.

Incoraggiato da questo compiacimento
, il cartello è andato avanti.

Adesso è giunto il momento – per
i politici democratici e per
milioni di persone allo stesso modo – di
difendere i
diritti fondamentali della libertà e della
democrazia. Se non agiamo
ora, potremmo non avere un'altra
possibilità di farlo per
generazioni.

158

Settant'anni dopo che Hallstein ha delineato la sua
visione dell'Europa in questo discorso, è vicina
a diventare realtà.

Sarkozy, Merkel, Berlusconi e altri
politici eseguono spietatamente gli
ordini del cartello del petrolio e della droga.

Non è un caso che questi stessi
politici abbiano costretto altri
leader politici a firmare l'Atto abilitante
per l'acquisizione dell'Europa da parte del Cartello, il cosiddetto
“Trattato di Lisbona”.

Poiché questi politici non hanno avuto il
coraggio di resistere alla coercizione delle
parti interessate del Cartello , i cittadini europei
devono prendere una decisione: accettare questa
dittatura aziendale sull'Europa – o
proteggere il nostro diritto fondamentale alla democrazia
per questa generazione degli europei e di tutti
quelli che verranno.

161

Cartello della Sfera Maggiore

capitolo 3

Il
"Cartello della Sfera Maggiore"

("Il grande cartello")

e il suo
quadro organizzativo

Walter Hallstein non era affatto l'unico architetto di un
mondo post- seconda guerra mondiale sotto il controllo della coalizione nazista/cartello. Nel
1941, il regime nazista manteneva diversi 'istituti' ufficiali
con un solo scopo: preparare la futura forma economica e politica
del mondo – da stabilire dopo una vittoria nazista/cartello
nella seconda guerra mondiale.

Uno di questi 'istituti di conquista'
era il “Central Research Institute
for National Economic
Order and Greater Sphere Economy
” a Dresda, in Germania. Il
capo di questo
ufficio ufficiale di pianificazione nazista/cartello era Arno Soelter.

Nel 1941, Soelter ha riassunto i
piani nazisti/cartelli per
un'Europa del secondo dopoguerra sotto il loro controllo
nel suo libro: “The Greater Sphere
Cartel – An Instrument of Industrial
Market Order in a New Europe
”. [Il titolo originale tedesco
era: “Das Großraum-Kartell –
Ein Instrument der industriellen
Marktordnung in einem neuen
Europa”].

Il libro di Soelter è diventato un progetto per l'UE di Bruxelles.

I paralleli sono mozzafiato.

162

capitolo 3

163

Cartello della Sfera Maggiore

Il "Cartello della Grande Sfera" dei nazisti -
Progetto per la struttura e la funzione
dell'"UE di Bruxelles"

INTRODUZIONE

La parola tedesca Großraum, o "großer
Raum", significa letteralmente spazio più
grande o sfera più grande.

Nell'estate del 1941, la coalizione del
cartello petrolifero e della droga IG Farben –
Bayer, BASF, Hoechst (oggi parte di
Sanofi-Aventis) – e i loro
attori politico/militari , i nazisti, avevano occupato la
Francia e conquistò brutalmente gran
parte dell'Europa.

Fu in quel momento che il
cartello petrolifero e farmaceutico IG Farben iniziò a rivelare i suoi
piani del dopoguerra. Dopo aver finanziato l'ascesa dei
nazisti e la costruzione delle loro
macchine belliche (che fornivano quasi il
100% di esplosivi, benzina, gomma
e la maggior parte degli altri elementi essenziali per la guerra),
il cartello petrolifero e della droga cercava un
ritorno esorbitante su suo investimento.

Questi fatti sono dettagliati nelle udienze del Congresso degli Stati Uniti del 1945
sulla IG Farben e nei Tribunali per i crimini di guerra di Norimberga
contro di essa. (www.cartel-roots-www2.org)

Arno Sölter, capo dell'ufficiale
nazista “Central Research
Institute for National
Economic Order
e

Maggiore

Sfera

Economy” e autore del
libro “The Greater
Sphere Cartel”.

("Il cartello più grande")

164

capitolo 3

Il cartello IG Farben ha ottenuto il ritorno sull'investimento che stava
cercando. Dai circa 20 paesi che furono brutalmente
conquistati dalle truppe naziste, la IG Farben ricevette essenzialmente tutte
le industrie chimiche, farmaceutiche, petrolchimiche, minerarie e di altro tipo
, per lo più gratuitamente. Dietro ogni carro armato che arrivava in
Belgio, Paesi Bassi, Francia, Polonia, Cecoslovacchia, Danimarca,
Norvegia e in tutti gli altri paesi europei, seguivano gli
“uomini in abito grigio” – i rappresentanti corporativi della IG Farben che
cercavano di impossessarsi del loro bottino .

Questo saccheggio senza scrupoli di intere industrie e paesi è
diventato il progetto per le successive rapine globali - fino ai
giorni nostri: Halliburton, varie multinazionali del petrolio e della droga e
altri "investitori" corporativi nella presidenza Bush si
sono assicurati di ottenere il ritorno sul loro investimenti durante la guerra in Iraq.

Ma torniamo alla seconda guerra mondiale: la terminologia IG Farben di un governo postbellico
su una "sfera più grande" inizialmente descriveva il territorio dell'Europa come
comprendente la Russia. Ma questo termine è stato deliberatamente mantenuto flessibile in modo che
- con le vittorie militari previste sull'Asia, l'America e il
resto del mondo - il termine "sfera più grande" alla fine comprendesse
l'intero globo.

Questi piani per la conquista militare del mondo e la successiva
sottomissione economica da parte della coalizione nazista/IG Farben sono dettagliati nei
tribunali per i crimini di guerra di Norimberga contro i direttori del
cartello IG Farben. Copie di oltre 40.000 documenti originali di
questo storico processo sono state nascoste al pubblico negli
Archivi Nazionali degli Stati Uniti per 6 decenni. Nel 2007 sono stati finalmente pubblicati
online su www.profit-over-life.org.

La seguente descrizione dettagliata dei
piani della IG Farben dopo la seconda guerra mondiale è stata pubblicata in un libro del 1941 di Arno Sölter intitolato "The
Greater Sphere Cartel - An Instrument of Industrial Market Order

165

Cartello della Sfera Maggiore

in una Nuova Europa". [Il titolo originale in tedesco era: The
Greater Cartel - An Instrument of Industrial Market Organization
in a New Europe].

La pubblicazione di questo libro non è stata l'azione di un individuo. A quel tempo Sölter
era a capo dell'«Istituto centrale di ricerca per l'
ordine economico nazionale e l' economia della grande sfera» nazista ufficiale a Dresda, in Germania
. Questo "Istituto" era uno degli
uffici ufficiali di pianificazione economica della coalizione nazista/Farben per l'Europa del dopoguerra.

Questo libro fornisce il progetto di quella che sarebbe poi diventata la
struttura dell'Unione Europea – un corpo di interessi di cartello, che rivendica
“sfere più grandi” come i propri mercati – e opera al di là di ogni
controllo democratico.

ESTRATTI DAL LIBRO DEL 1941 DI SOELTER

TITOLO DEL CAPITOLO: "IL CARTELLO DELLA GRANDE SFERA"

“Ricordiamo la gerarchia dell'organizzazione di mercato: Stato –
Gruppo economico – Cartello, che abbiamo stabilito per la Grande Sfera.
A questo proposito, stiamo ignorando le responsabilità dello Stato
nel campo della politica commerciale e valutaria all'interno della Grande
Sfera. Si vuole invece approfondire il problema
dell'organizzazione del mercato europeo da un punto di vista di cartello
e, successivamente, approfondire i problemi delle
politiche economiche dello Stato, che inevitabilmente derivano dal principio di
mercato regolamentazione dell'intera area del «Großraum-Kartell». Direttamente
responsabile del “Großraum-Kartell” è il Gruppo Economico,
le cui funzioni di regolazione del mercato vogliamo vedere riunite
in un "Ufficio del cartello".

166

capitolo 3

“A tal fine l'attuale dipartimento di cartello per i gruppi economici
dovrebbe essere ampliato per assumere le funzioni di questo nuovo
ufficio. Superiore all'Ufficio del cartello sarebbe l'Ufficio centrale dei cartelli
, che in ragione del mandato ad esso assegnato corrisponderebbe
all'attuale dipartimento «Vigilanza sui cartelli» del
Gruppo industriale tedesco (Reichsgruppe Industrie), ma anche al cartello dipartimenti
o dipartimenti specializzati del Ministero tedesco
dell'economia“

“Dal punto di vista pratico, i compiti dovrebbero essere suddivisi
per evitare la duplicazione del lavoro. Sarebbe opportuno
affidare la vigilanza fattuale degli uffici del cartello al ministero
dell'Economia, mentre i compiti dell'Ufficio centrale dei cartelli
per l'industria sarebbero più relativi a questioni di
organizzazione fondamentale del mercato, nonché a questioni legali e interstatali domande sui cartelli
. Per operare in modo efficace, l'Ufficio per l'industria dovrebbe
essere tenuto informato su eventuali problemi sorti. Se in seguito
discuteremo degli obiettivi dell'"Ufficio centrale dei cartelli"
discuteremo anche dei relativi problemi aziendali e organizzativi.
lem, cioè quelle non catalogate secondo le predette
autorità.

“Ne consegue naturalmente che il metodo tedesco di supervisione dei cartelli
sarà introdotto anche nelle parti non tedesche della
sfera d'influenza europea . L'estensione e la natura dell'organizzazione in
altri paesi varierebbero naturalmente a seconda del loro grado di
industrializzazione. Di seguito discutiamo le modalità di funzionamento
dell'organizzazione del cartello in relazione alle condizioni prevalenti in
Germania”.

Per motivi di semplificazione organizzativa, riteniamo

indesiderabile il coinvolgimento della Camera economica tedesca (Reichswirtschaftskammer).

L'odierna Commissione UE è una copia esatta di questo
"Ufficio centrale dei cartelli". Governa per conto degli
interessi del cartello e al di là di ogni controllo democratico.

167

Cartello della Sfera Maggiore

1. L'ufficio centrale dei cartelli

a) L'Ufficio centrale dei cartelli è la massima autorità di regolamentazione; AC-

cordingly è

io) responsabile dell'adozione delle decisioni finali su questioni relative alle aree di

responsabilità della supervisione del cartello;

ii) responsabile

per

mantenere uno stretto
contatto con il
più alto

esperto

corpi cioè eco-
nomiche e commerciali
le politiche, Prezzi
politiche, commod-
politiche ity, etc.)
e per coordinat-
ing a detti ex
corpi pert i suoi
de- soggetti legati
cisions e fonda-
istruzioni mentali
a in- subordinati
stitutions.

b) Il cartello centrale

L'Ufficio mantiene i
contatti con eventuali uffici
centrali nazionali di
cartello
degli altri
Paesi europei sia per quanto riguarda la trattazione di importanti
questioni fondamentali , sia per quanto riguarda le decisioni su aree di

L'ufficio centrale dei cartelli

dell'UE di Bruxelles : l'edificio Berlaymont della

Commissione europea a Bruxelles. In effetti, questo edificio

è solo una delle decine di complessi di uffici

della 'Commissione UE' a Bruxelles.

Queste strutture sono le basi operative per

oltre 54.000

burocrati di carriera non eletti che governano l'Europa per conto

del Cartello.

capitolo 3

responsabilità che il
«Großraum-Kartell» oi
singoli
cartelli nazionali non possono accordarsi
.

c) Di conseguenza, l'
Ufficio centrale dei cartelli
rappresenta l' ufficio appropriato per i
reclami in
merito alle
decisioni prese dagli
uffici dei cartelli . Inoltre
,

denunce, contestazioni

riguardanti questioni
quali azioni intraprese
e

infrazioni

commessi da
cartelli stranieri dovrebbero essere effettuati
tramite l'
ufficio centrale dei cartelli .

d) Diritto dei cartelli,
attualmente molto diversificato

e mal organizzato, dovrebbe essere riformato e per quanto
possibile standardizzato per l'intera sfera maggiore.

La 'Crown Room' dell'EU 'Central
Cartel Office ' di Bruxelles : La sala riunioni della
'Commissione UE' al 13° piano della sua
sede di Bruxelles.

Più di 6 decenni dopo, la Commissione UE implementa
una copia quasi esatta di questo piano con l'obiettivo di stabilire
una "legge sui cartelli standardizzata" per governare la vita di quasi
500 milioni di europei, senza alcun controllo democratico.

168

169

Cartello della Sfera Maggiore

e) Principi generali di regolamentazione del mercato per la Grande Europa

Sphere would have to be drawn up. As regards to market- and
cartel regulation, similar rules have to be established, just like
those economic decrees that have been worked out or rather,
are still worked on, by the Ministry for Economic Affairs for the
accounting system.

In business economics, too, cooperation with non-German
countries must be introduced in order to be able to prepare
sound market regulation (including intercompany comparisons).

g) A model organizational plan for a “Großraum-Kartell” would

have to be drawn up, along with clear, simple model of articles
of association. To ensure effective cartel supervision, a suitably
drafted cartel agreement is indispensible. Due to historical de-
velopments and often countless changes in contractual provi-
sions, many cartel agreements end up becoming completely
impenetrable. Therefore, in future, a suitably-formulated master
agreement must be finalized which governs the details of any
ongoing changes or supplementary agreements.

A few decades later, the Nazi/I.G. Farben “Cartel decrees”
became “EU Directives” – ruling not only over the health
and lives of the peoples of Europe but also draining their
economies.

Questo “accordo quadro” alla fine è diventato il cosiddetto
“Trattato di Lisbona” dell'UE – una “legge
delega ” approvata nel 2009 che concede poteri quasi dittatoriali alla “
Commissione UE” del cartello . Per una buona ragione, temendo che sarebbe stato
respinto dai popoli europei, il cartello non ha permesso un
referendum paneuropeo democratico su questo “
accordo quadro ”. In particolare, quindi, il popolo dell'unico
paese che ha votato sul trattato, l'Irlanda, ha inviato un sonoro
"No" all'"ufficio centrale del cartello" - la Commissione UE a
Bruxelles - nel giugno 2008.

170

capitolo 3

h) Devono essere elaborati adeguati schemi di
classificazione unificata anche per le statistiche sulla produzione e la distribuzione dei cartelli. Le statistiche di vendita devono essere strutturate in modo tale che in ogni momento la distribuzione possa essere adeguata alle esigenze di consumo .

i) Deve essere istituito un
registro centrale dei cartelli
, che includa
non solo partecipanti tedeschi
ma anche internazionali
in tutti i settori

di influenza del “Großraum-Kartell”. Il registro del cartello deve
includere sia la natura degli accordi raggiunti sia i dettagli relativi
all'approvvigionamento delle merci, ai locali commerciali, alle
condizioni di produzione e simili. In una certa misura, il registro deve rappresentare
un'immagine speculare del "Großraum-Kartell" nel suo insieme.

L'Ufficio centrale dei cartelli dovrebbe provvedere alla pubblicazione
di una rivista intitolata “Das Großraum-Kartell” ("The Greater
Sphere Cartel"), che pubblichi tutte le decisioni della massima
autorità su tutte le questioni fondamentali della
regolamentazione del mercato europeo , delle direttive [!] e cose simili.

171

Cartello della Sfera Maggiore

Il testo in grassetto e tra parentesi sono aggiunti commenti.

LA CARRIERA DI ARNO SOELTER COME ARCHITETTO
DELLA "UE DI BRUXELLES"

Si potrebbe essere perdonati se si pensa che Arno Sölter fosse uno dei
nazi-criminali scomparsi dalla faccia della terra alla
fine del "Reich millenario" nel 1945.

Tuttavia, un'assunzione così ingenua sarebbe molto lontana dalla verità
. In realtà, i servizi di questo architetto nazista/del cartello della
sottomissione dell'Europa agli interessi del cartello rimasero molto
richiesti negli anni del dopoguerra. Nel 1962, 5 anni dopo la creazione
della Comunità economica europea, Sölter si è nuovamente
affermato come stratega del cartello all'interno della
Comunità economica europea EWG .

Sotto il titolo "Relazioni di distribuzione nel mercato comune sotto
gli aspetti economici e di diritto antitrust della CEE" (
Diritti di distribuzione esclusiva in un mercato comune sotto
gli aspetti legali dei cartelli economici e CEE ), Sölter pubblicò i suoi
concetti di cartello vecchi e nuovi nel numero 4/1962 di il periodico "Kartellrundschau" della
casa editrice Carl Heymanns.

In vista delle transizioni senza soluzione di continuità dagli strateghi europei del
Terzo Reich agli architetti dell'"UE di Bruxelles" che descriviamo in
questo libro, nessuno dovrebbe mai più essere sorpreso dal carattere quasi
dittatoriale dell'"UE di Bruxelles".

Anche questo punto è stato adattato anche dall'UE di Bruxelles, che
emette il "Gazzetta ufficiale dell'Unione europea come sua
"gazzetta legale". Nessun regolamento o direttiva può diventare legge
nell'UE finché non è stata pubblicata in questo bollettino.

Ulteriori informazioni: GB3A5666

171

capitolo 4

LA "UE DI BRUXELLES" OGGI:

Quello che il
cartello petrolifero e della droga e i suoi
stakeholder politici
non vogliono che tu
sappia

Nell'arena politica, gli anni '90 e il primo decennio del 21°
secolo hanno visto il cartello del petrolio e della droga compiere
passi sempre più ambiziosi verso il consolidamento del suo potere politico sull'Europa
- l'obiettivo finale è la creazione di un Politburo globale per difendersi
dalla minaccia dalla salute naturale e garantire il
monopolio globale del cartello con farmaci brevettati. Gli elementi principali di queste
mosse hanno riguardato la firma del Trattato di Maastricht, nel 1992; il
Trattato di Amsterdam, nel 1997; il Trattato di Nizza, nel 2001; e il
Trattato di Lisbona , diventato legge nel dicembre 2009.

Per ciascuno di questi trattati, va notato che alla stragrande maggioranza
delle persone in Europa non è stata data alcuna opportunità di rifiutare
le decisioni dei propri governi di rinunciare ai propri diritti e libertà
attraverso questi trattati. Se l'UE di Bruxelles fosse una vera democrazia,
ovviamente, tutti i cittadini dell'UE avrebbero prima di tutto il diritto di esprimere la propria
volontà tramite referendum pubblici e, con ogni probabilità, questi trattati
non sarebbero mai stati firmati.

Il Trattato di Maastricht:

•

Ha ristrutturato l'UE e ha aperto la strada all'integrazione politica
, conferendo così al Cartello un maggior grado di controllo politico
sui paesi dell'UE.

•

Istituzione dell'unione economica e monetaria, conferendo così al cartello
un maggior grado di controllo economico sui paesi dell'UE.

172

I trattati dell'UE:
i tentativi del cartello del petrolio e della droga di
consolidare il suo potere politico
sull'Europa

capitolo 4

173

•

Stabilito una politica estera e di sicurezza comune, dando così
al cartello un maggior grado di controllo sulle attività dei
paesi dell'UE sulla scena internazionale.

•

Stabilito

"consumatore

protezione”,
consentendo così al Cartello di utilizzarle
come copertura per far valere
i propri interessi. La
cosiddetta
Direttiva sugli integratori alimentari dell'UE , approvata nel
2002, ne è diventata un classico esempio
, con la quale sono state introdotte
restrizioni a livello europeo sulla
vendita di
integratori vitaminici e minerali perché erano necessarie “per garantire un elevato livello di tutela dei consumatori”. In realtà, ovviamente, le restrizioni avevano lo scopo di tutelare l' industria farmaceutica

multimiliardario

vendite in euro di
farmaci sintetici brevettati, che, a seguito della scoperta del
nesso scorbuto/cardiopatia, erano minacciati dall'utilizzo di
terapie non brevettabili come le vitamine.

La firma del Trattato di Maastricht,

7 febbraio 1992.

Ulteriori informazioni: GB3MT347

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

174

Il Trattato di Amsterdam:

•

Ha portato affari relativi alla libera circolazione delle persone nel
quadro giuridico dell'UE. Ciò ha reso necessaria la realizzazione di
sistemi informativi su scala europea, conferendo così al Cartello maggiori
capacità di ingerenza nella vita privata dei cittadini comunitari.

•

Ha concordato un programma per lo sviluppo delle attività di Europol (l'
Ufficio europeo di polizia), consentendo così al cartello di rafforzare i suoi
controlli sulle libertà dei cittadini europei oltre i
confini nazionali .

•

Sviluppò ulteriormente la politica di sicurezza comune per consentire la
formulazione graduale di una politica di difesa comune,
fornendo così i mezzi attraverso i quali il Cartello poteva eventualmente ottenere
il controllo militare a livello globale.

I leader europei si sono riuniti per la firma del Trattato di Amsterdam,

2 ottobre 1997.

Ulteriori informazioni: GB3AT833

capitolo 4

175

Influenza del cartello petrolifero e della droga sul contenuto del
trattato di Amsterdam e sul sistema di valutazione del rischio dell'UE

Nel gennaio 2010, accademici delle università di Bath e Edimburgo
nel Regno Unito hanno pubblicato prove che i produttori di petrolio, prodotti
farmaceutici, prodotti chimici, alimenti e tabacco si erano impegnati congiuntamente in
una strategia di lobby di successo a lungo termine durante la metà degli anni '90 per
modellare la politica dell'Unione europea a loro favore.

Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Public Library of Science
Medicine e riportato sul sito euobserver.com,
importanti aziende, tra cui Shell, Bayer, Zeneca, SmithKline
Beecham, Unilever, Tesco e British American Tobacco, avevano organizzato
una lobby pluriennale campagna mirata a plasmare il
sistema di valutazione dell'impatto dell'UE per garantire che enfatizzi gli
interessi commerciali a scapito della salute pubblica.

La forma di valutazione d'impatto
promossa da queste multinazionali è stata infine introdotta dall'UE con l'approvazione del Trattato di
Amsterdam.

Significativamente, quindi, la Direttiva UE sugli integratori alimentari,
diventata legge nel 2002, utilizza la valutazione del rischio come mezzo
per imporre restrizioni a livello europeo sulla vendita di
integratori vitaminici e minerali per proteggere le vendite dell'industria farmaceutica di
farmaci sintetici brevettati.

Il Trattato di Nizza:

•

Ha introdotto un sistema di voto a maggioranza qualificata per il
Consiglio europeo , riducendo così ulteriormente la capacità dei singoli Stati membri dell'UE
di opporsi agli interessi del cartello. Come risultato di questo
cambiamento, i tre principali paesi del cartello – Germania, Francia e
Regno Unito – insieme all'Italia, ora detengono effettivamente l'equilibrio di
potere in seno al Consiglio.

Ulteriori informazioni: GB3NT972

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

176

•

Aumentato e ridistribuito il numero dei seggi al
Parlamento Europeo a favore dei tre principali Paesi del Cartello – Germania
, Francia e Regno Unito – più l'Italia.

Il Trattato di Lisbona

Il Trattato di Lisbona, diventato legge nell'Unione Europea nel
dicembre 2009, ha elevato il tentativo del Cartello del petrolio e della droga di
consolidare il suo potere politico sull'Europa a un livello completamente nuovo.
Destinato a legittimare la costruzione dell'“UE di Bruxelles”, il trattato
costituisce la base di un'Europa futura fondamentalmente
antidemocratica. Un passo chiaro e inconfondibile verso l'attuazione di
una dittatura a livello europeo, il trattato prevede:

La firma del Trattato di Nizza, 26 febbraio 2001.

capitolo 4

177

•

Nessuna separazione dei poteri costituzionali – eliminando così un
elemento chiave che è essenziale per ogni democrazia.

•

Nessuna possibilità per il popolo europeo di eleggere democraticamente il
proprio presidente. Invece, il presidente è scelto in segreto
dall'élite politica europea per conto di interessi corporativi.

•

Nessuna possibilità per il popolo di eleggere i 27 membri della “
Commissione Europea ”. Invece, questo livello esecutivo o gabinetto del governo europeo
è “nominato”
dall'élite politica europea per conto di interessi corporativi.

•

Nessuna possibilità per le persone di sostituire la Commissione europea
, anche se ritengono in modo schiacciante che abbia abusato
e ridotto i loro diritti umani.

•

Nessuna possibilità per le persone di impedire che i loro diritti e le loro libertà
vengano ulteriormente erosi. Concepito come
una legislazione " automodifica ", il Trattato di Lisbona consente all'"UE di Bruxelles" di
decidere come e quando vuole maggiori poteri e di prenderli
senza dover dare al popolo un referendum.

La storia antidemocratica del Trattato di Lisbona

La “Convenzione sul futuro dell'Europa”, un organismo presieduto dall'ex
presidente francese Valéry Giscard d'Estaing, aveva inizialmente
avviato i lavori su una cosiddetta “Costituzione europea” nel febbraio
2002. La bozza di testo della Costituzione è stata presentata a un
vertice dell'UE nel giugno 2003 e concordato nel giugno 2004.

Nel maggio 2005, tuttavia, il popolo francese ha votato “No” alla
Costituzione in un referendum nazionale. Il mese successivo, nel giugno
2005, anche il popolo olandese ha votato "No". La Costituzione è stata
successivamente “congelata” per un periodo di “riflessione” e, almeno per
un breve periodo, sembrava possibile che non riaffiorasse.

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

178

Nel gennaio 2007, la Germania, sotto Angela Merkel, ha assunto la
presidenza dell'UE e ha dichiarato concluso il periodo di riflessione. Solo due
mesi dopo, a marzo, la Dichiarazione di Berlino – che delinea l'
intenzione di tutti gli Stati membri dell'UE di concordare un nuovo trattato UE in tempo
per le elezioni parlamentari del 2009 – è stata adottata da tutti gli Stati membri dell'UE
. Il testo del nuovo trattato, da allora denominato
Trattato di Lisbona, è stato successivamente pubblicato il 4 giugno 2007.

Con stupore di francesi e
olandesi, tuttavia, e anche di innumerevoli
milioni di democratici in
tutta Europa, il 96 per cento dei
suoi articoli si è rivelato
copiato dalla
Costituzione europea respinta . Dato che lo shock si trasformò in rabbia,
anche Valéry Giscard d'Estaing, il
principale disegnatore del testo, fu
infine costretto ad ammettere che le differenze
tra il trattato e la
costituzione «sono poche e molto
tra loro e più estetiche che
reali».

Nonostante l'evidente inganno che
ha avuto luogo, il Trattato di Lisbona è
stato firmato dai leader dei 27 Stati
membri dell'UE a Lisbona, in Portogallo,
il 13 dicembre 2007. L'unico
paese che successivamente ha scelto di sottoporre il trattato a un
referendum pubblico democratico è stata l'Irlanda; in tutti gli altri 26 Stati membri
– tra cui Francia e Paesi Bassi, che in precedenza avevano entrambi
respinto la quasi identica “Costituzione UE” in
referendum pubblici – il trattato è stato approvato dai
parlamenti nazionali dei paesi senza alcun voto pubblico essere permesso.

La cancelliera tedesca Angela

Merkel è stata determinante nel far

risorgere la

Costituzione europea respinta e rinominarla

Trattato di Lisbona.

capitolo 4

In Portogallo,
dopo le pressioni
del primo ministro britannico Gordon
Brown e del presidente francese Nicolas
Sarkozy, è stato escluso un referendum sul trattato . Brown e Sarkozy hanno
telefonato a José Sócrates, il
primo ministro portoghese , e hanno insistito sul fatto che
non era necessario un voto pubblico.
(Lo stesso Sarkozy aveva negato al
popolo francese un referendum sul
trattato nonostante un sondaggio di opinione
mostrasse che il 58% degli
elettori del paese ne voleva uno).

Nel giugno 2008, gli irlandesi si sono recati
alle urne per il loro referendum sul
trattato e hanno votato un deciso «no»,
rispecchiando così i voti di
francesi e olandesi sulla costituzione dell'UE
nel 2005. In modo chiaro e
deciso manifestazione di opposizione alla
“UE di Bruxelles”, al Trattato di Lisbona

è stata respinta da 33 dei 43 collegi elettorali irlandesi. Con
un'affluenza alle urne superiore al 53%, qualsiasi vera democrazia a questo punto avrebbe
ascoltato la voce del popolo e consegnato il trattato nei
cestini della storia a cui apparteneva.

Invece – e nonostante i sondaggi mostrino che quasi tre quarti degli
elettori irlandesi erano contrari a tenere un secondo referendum sul trattato
– la “UE di Bruxelles” ha mostrato i suoi veri colori chiedendo che l'Irlanda
votasse di nuovo per produrre il risultato “giusto”. Invece di piegarsi
alla volontà del popolo, come sarebbe accaduto in qualsiasi vera
democrazia, i leader dell'Unione europea hanno risposto al voto "No"
dando all'Irlanda un ultimatum di quattro mesi per spiegare come avrebbe potuto ottenere
il sostegno pubblico per il trattato. Nicolas Sarkozy, in particolare, ha insistito
sul fatto che: "Gli irlandesi dovranno votare di nuovo".

179

British Prime

M i n i s t e r

G o r d o n

Brown and

French Presi-

dent Nicolas

Sarkozy ha telefonato a José Sócrates, il

primo ministro portoghese, per

insistere sul fatto che

non fosse necessario un referendum sul trattato di Lisbona.

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

180

capitolo 4

Successivamente, a seguito di
ingerenze politiche della
Commissione Europea ; minacce
e menzogne diffuse all'elettorato irlandese –
inclusa la propaganda secondo cui un
voto “no” condannerebbe l'Irlanda
all'isolamento economico;
interferenze corporative da parte di Ryanair
(che ha speso mezzo milione di euro
per una campagna per un 'Sì'), Intel (che ha
speso diverse centinaia di migliaia)
e la compagnia farmaceutica Pfizer (che ha
apertamente avvertito di una “fuga di capitali
” dall'Irlanda se ha votato "No");
e, non da ultimo, la palese
eliminazione delle
linee guida irlandesi sull'imparzialità dei media (
garantendo così che le radio commerciali
e le stazioni televisive non dovevano
concedere uguale tempo di trasmissione a entrambe le parti
nei dibattiti sul trattato) il
popolo irlandese ha votato "Sì" in una votazione
nell'ottobre 2009. Di conseguenza, il
trattato è passato nella legislazione dell'UE il 1
dicembre 2009 .

Nel

referendum irlandese del giugno 2008 , il Trattato di Lisbona è stato

respinto da 33 dei 43

collegi elettorali irlandesi . I collegi elettorali

che hanno respinto il trattato sono

mostrati in rosa.

Credito immagine: Wikipedia.

Referendum irlandese

sul Trattato di Lisbona, giugno 2008

181

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

Narrativa:
il Trattato di Lisbona non altera la natura fondamentale dell'Europa.

I fatti sono: L' articolo 1 degli emendamenti al
Trattato sull'Unione Europea e al
Trattato che istituisce la Comunità Europea,
contenuti nel Trattato di Lisbona, afferma che
“L'Unione sostituisce e succede alla
Comunità Europea”. Oltre a ciò, l'
articolo 46 A stabilisce che “L'Unione
ha personalità giuridica”. Pertanto, è
assolutamente chiaro che l'
Unione post-Lisbona è
un'entità costituzionale e giuridica totalmente nuova e che la
Comunità Europea, di cui i 27
Stati membri erano precedentemente
membri, ha cessato di esistere.

Inoltre, ai sensi dell'articolo 24 degli
emendamenti al trattato sull'Unione
europea e al trattato
che istituisce la Comunità europea, l'
UE di Bruxelles può ora firmare trattati
con altri paesi o
organizzazioni internazionali , per conto dei suoi
stati membri , in tutti i settori di sua competenza
.

E, naturalmente, non dimentichiamo che
il Trattato ha creato anche le cariche di
Presidente dell'UE (a cui è stato nominato Herman van Rompuy con-

Fatti e finzione sul
Trattato di Lisbona

In base al trattato di Lisbona,

Herman van Rompuy è stato

nominato presidente dell'UE,

mentre Catherine Ashton è

stata insediata come

ministro degli Esteri dell'UE . In entrambi i casi, i

cittadini d'Europa non sono stati

dati

qualunque

opportunità

qualsiasi cosa per votare su queste

nomine.

182

capitolo 4

qualsiasi voto pubblico); Ministro degli Esteri UE (al quale è
stata nominata Catherine Ashton senza voto pubblico); e un
corpo diplomatico dell'UE .

In realtà, quindi, si vede che “la natura fondamentale” dell'Europa
è stata in realtà sostanzialmente alterata.

Fantascienza:
il trattato di Lisbona facilita un maggiore controllo democratico da parte dei
parlamenti nazionali.

I fatti sono: a tutti gli effetti, l'articolo 7 del
Protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e
proporzionalità del Trattato conferisce solo ai parlamenti nazionali il potere di lamentarsi
delle cose su cui non sono d'accordo. In effetti, si limita a fornire
un meccanismo per sollevare un'obiezione se un reclamo è
sostenuto da un terzo di tutti i parlamenti nazionali. Tuttavia, l'
UE di Bruxelles non ha alcun obbligo di modificare o annullare alcuna delle sue
azioni e può semplicemente scegliere di ignorare tale reclamo se lo
desidera.

Moreover, should even the majority of national parliaments raise an
objection to a legislative proposal brought by the European Com-
mission, there is still no obligation for the Commission to change or
cancel any of its actions. In such a situation, it can simply choose to
override the complaint and refer it to be resolved by the European
Council and the European parliament. As such, rather than increas-
ing democratic control from national parliaments, it can be seen
that, in practice, the bureaucratic nature of the hoops to be jumped
through makes it extremely unlikely that the dictatorial nature of the
Brussels EU can be restrained via these mechanisms.

183

The Nazi Roots of The ‘Brussels EU’

Fiction:
The Lisbon Treaty makes the Brussels EU decision-making process
more democratic.

The facts are: Of all the Brussels EU’s deceptions, this statement is
arguably one of the most disingenuous of all. For one thing, unlike
in a true democracy, the European parliament remains unable to
freely initiate and enact legislation in all areas of its choosing and
of its own accord. For another, and as described above, the Lisbon
Treaty created the posts of EU President and EU Foreign Minister
and mandated that both were to be appointed without any public
vote. And in addition, of course, the 27 members of the EU Com-
mission, the EU’s executive body, will continue to be appointed
without any public vote.

To make matters worse, article 48
of the Amendments to the Treaty on
European Union and to the Treaty
Establishing the European Commu-
nity, contained in the Lisbon Treaty,
makes clear that the Treaty is self-
amending, in that in future it may
be amended without having to
hold an Intergovernmental Confer-
ence or consult citizens via refer-
endums.

Bearing these facts in mind, it can
be seen that, far from being “demo-
cratic”, the executive decision-
making machinery of the Brussels
EU is essentially that of an un-
elected dictatorship.

Il Trattato di Lisbona si automodifica

e può essere emendato

senza consultare i

cittadini europei tramite referendum.

capitolo 4

184

Narrativa:
il Trattato di Lisbona risponde alle preoccupazioni sollevate dai cittadini europei
e aumenterà la legittimità del funzionamento dell'UE di Bruxelles.

I fatti sono: dato che i cittadini preoccupati in Francia e nei
Paesi Bassi hanno complessivamente respinto la cosiddetta “
Costituzione europea ” nei referendum nazionali del 2005, il fatto che il 96 per
cento del testo del Trattato di Lisbona sia identico a quello della Convenzione -
istituzione, e che oltre il 99 per cento degli elettori europei non ha
avuto alcuna possibilità di votare su di essa, rende assurdo per l'UE fare
queste affermazioni.

Inoltre, non va dimenticato che il 57 per cento del peo-
pio d'Europa che sono stati ammessi a votare alle elezioni europee del giugno
2009 protestato contro nell'UE Bruxelles deliberatamente astensione,
mentre un ulteriore 4 per cento dell'elettorato ammissibili gettato deliberate
voti contro la dittatura dell'UE votando per partiti anti-
UE e/o contrari al Trattato di Lisbona. In quanto tale, qualsiasi nozione che

Il 57 percento dei cittadini europei che avevano il diritto di voto alle

elezioni europee del 2009 si è deliberatamente astenuto, mentre un ulteriore 4 percento ha espresso

voti deliberati contro la dittatura dell'UE.

ELEZIONI UE 2009

185

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

il Trattato di Lisbona affronta le preoccupazioni di queste persone è a dir poco deludente
.

Narrativa: il Trattato di Lisbona non crea un esercito europeo.

I fatti sono: l' articolo 28A (c) 3, paragrafo 1, degli emendamenti
al Trattato sull'Unione Europea e al Trattato che istituisce la
Comunità Europea, contenuti nel Trattato di Lisbona, afferma che
“Gli Stati membri mettono a disposizione capacità civili e militari - in
grado dell'Unione per l'attuazione della
politica di sicurezza e di difesa comune”. Il paragrafo 2 militarizza ulteriormente l'
UE di Bruxelles affermando che “gli Stati membri si impegnano a
migliorare progressivamente le proprie capacità militari” e chiarendo che l'
Agenzia europea per la difesa sarà incorporata in questi
trattati modificati .

186

capitolo 4

Confrontandolo con la Costituzione europea respinta:

“L'opinione pubblica sarà indotta ad adottare, senza
saperlo, le proposte che non osiamo presentare
loro direttamente… Tutte le proposte precedenti
saranno nel nuovo testo, ma saranno
in qualche modo nascoste e camuffate”.
Valéry Giscard D'Estaing, ex presidente francese
e presidente della Convenzione che ha redatto
la Costituzione europea, Le Monde, 14 giugno
2007, e Sunday Telegraph, 1 luglio 2007

“La sostanza della costituzione è preservata.
Questo è un dato di fatto".
Il cancelliere tedesco Angela Merkel, discorso
al Parlamento europeo, 27 giugno 2007

"La cosa buona di non chiamarla Costituzione
è che nessuno può chiedere un referendum su di essa".
Giuliano Amato, ex
Presidente del Consiglio dei Ministri e Vicepresidente della Convenzione che
ha redatto la Costituzione Europea, discorso alla
London School of Economics, 21 febbraio
2007

Cosa hanno detto gli attori politici
dell'UE di Bruxelles sul
trattato di Lisbona

187

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

"La sostanza di quanto concordato nel 2004 è
stata conservata. Quello che è sparito è il termine 'costituzione
'".
Dermot Ahern, ministro degli Esteri irlandese, Daily Mail
Ireland, 25 giugno 2007

"Virtual incomprehensibility has thus replaced
simplicity as the key approach to EU reform. As
for the changes now proposed to be made to the
constitutional treaty, most are presentational
changes that have no practical effect. They have
simply been designed to enable certain heads of
government to sell to their people the idea of rat-
ification by parliamentary action rather than by
referendum."

Dr Garret FitzGerald, former Irish Taoiseach, Irish Times, 30 June
2007

On whether they intended citizens to be able to understand it:

"Hanno deciso che il documento dovrebbe essere
illeggibile Se lo è illeggibile, non è costitu-.
Zionale, che era il tipo di percezione .... immaginare
il Primo Ministro del Regno Unito - può andare ai Comuni
e dire 'Guarda, vede, è assolutamente illeggibile
, è il tipico trattato di Bruxelles, niente di nuovo,
non c'è bisogno di referendum». Se riuscissi
a capirlo a prima vista ci potrebbe essere
un motivo per un referendum, perché sarebbe

significa che c'è qualcosa di nuovo."
Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio dei Ministri e Vicepresidente della
Convenzione che ha redatto la Costituzione Europea, registrato da Open
Europe, The Centre for European Reform, Londra, 12 luglio 2007

188

capitolo 4

“Lo scopo del trattato costituzionale era di essere
più leggibile; lo scopo di questo trattato è di essere illeggibile
… La Costituzione voleva essere chiara,
mentre questo trattato doveva essere poco chiaro. È un successo
.”
Karel de Gucht, ministro degli esteri belga,
Flandreinfo, 23 giugno 2007

Sul voto "No" irlandese al Trattato nel 2008:

"Tutti i [leader politici] sanno abbastanza bene che
se la domanda simile fosse stata posta al loro elettorato
da un referendum, la risposta nel 95% dei
paesi sarebbe stata probabilmente anche No
".
Charlie McCreevy, Commissario UE irlandese, Irish
Times, 27 giugno 2009

Sul "no" francese alla Costituzione europea (con
cui il Trattato condivide il 96 per cento del suo contenuto) nel 2005:

“La Francia è stata appena davanti a tutti gli altri paesi
nel votare No. Sarebbe successo in tutti gli
Stati membri se avessero un referendum. C'è una frattura
tra le persone ei governi… Un
referendum ora metterebbe in pericolo l'Europa.
Non ci sarà nessun Trattato se avessimo un referendum
in Francia, che sarebbe seguito di nuovo da un
referendum nel Regno Unito”.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy, parlando a a

riunione dei deputati senior, The Economist, 14 novembre 2007

189

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

Sulla privazione del potere e della sovranità al popolo:

“..non credo sia una buona idea sostituire questo
metodo lento ed efficace – che tiene
liberi gli Stati nazionali dall'ansia mentre vengono
spogliati del potere – con grandi
balzi istituzionali …Perciò preferisco andare lentamente, per sbriciolare
a poco a poco pezzi di sovranità, evitando
brusche transizioni dal
potere nazionale a quello federale . Questo è il modo in cui penso che dovremo
costruire le politiche comuni dell'Europa..."

Italian Prime Minister Giuliano Amato, before he became Vice-Pres-
ident of the EU Constitutional Convention, interview with Barbara
Spinelli, La Stampa, 13 July 2000

Nicolas Sarkozy è stato portato al potere dal
cartello del petrolio e della droga in Francia nel 2007. Figlio
di un aristocratico ungherese, la sua ascesa al potere e le sue
elezioni facevano parte del "Piano B" del cartello.
Nel caso in cui la Casa Bianca negli Stati Uniti fosse
persa a favore di forze meno favorevoli agli interessi del
cartello rispetto al presidente George W. Bush –
come accadde alla fine quando il presidente Barack
Obama fu eletto nel novembre 2008 – il

Il cartello aveva bisogno di assicurarsi che altri governi influenti potessero
immediatamente sostituire quella perdita. In questa situazione, la
Francia dotata di armi nucleari era una candidata privilegiata.

L'ascesa al potere di Sarkozy è stata strategicamente costruita dal Cartello. Nel
2004, pur essendo ancora ministro dell'Interno, ha costretto al
matrimonio tra il nano farmaceutico francese Sanofi e
il colosso farmaceutico svizzero/tedesco Aventis/Hoechst. La società Hoechst, la
"sposa" più preziosa in questo matrimonio forzato, era ovviamente uno dei
famigerati trio corporativo (insieme a Bayer e BASF) che aveva
portato Hitler al potere e finanziato i preparativi per la seconda guerra mondiale,
compresa la costruzione dell'Auschwitz campo di concentramento.
Con il trasferimento della società Hoechst dalla Germania alla Francia, anche
tutto il know-how si è spostato in quel paese: come costruire
parti interessate politiche, prendere il controllo esecutivo, costruire quasi-
regimi governativi e, in ultima analisi, cercano il dominio globale. La
diversificazione del potere economico e del know-how politico
dalla Germania post-nazista alla Francia era uno di quei
camuffamenti perfetti che sono i segni distintivi del Cartello.

190

capitolo 4

Il cartello del petrolio e della droga porta
Nicolas Sarkozy al potere in Francia

191

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

La campagna elettorale di Sarkozy è stata quasi una copia diretta delle
ultime elezioni nella Germania pre-seconda guerra mondiale. La campagna elettorale
del candidato del Cartello è stata finanziata dalle
multinazionali francesi del petrolio, della droga e dell'energia nucleare , accompagnata dalla propaganda mediatica del Cartello. In
modo molto simile, come nel 1930, Sarkozy si passò la elettro- divisioni
campagna zione sull'odio degli stranieri e immigrati, nel tentativo
di spaventare la Francia corrente principale e guidare tra le braccia del Cartel
candidato. Sarkozy è arrivato persino a definire
“feccia” i giovani senza diritto di voto dei sobborghi parigini, incenerendo così deliberatamente
il clima politico e presentandosi come il
candidato “della legge e dell'ordine” . Dopo aver preso il potere nelle elezioni del maggio 2006,
insieme al cancelliere tedesco Merkel, si è insediato come
nuovo leader della struttura dell'UE di Bruxelles in un modo spesso simile a
quello degli imperatori medievali.
Ma l'Europa non è bastata a Sarkozy e ai suoi sponsor aziendali.
Dopo due anni di carica, si è proclamato leader di un
impero mediterraneo, forgiando più di una dozzina di paesi che si
affacciano sul Mar Mediterraneo nel regno del Cartello. Il congiunto
Impero UE/Mediterraneo somiglia in modo sorprendente all'estensione
dell'Impero Romano ai tempi di Giulio Cesare, una delle figure storiche
, accanto a Napoleone, che Sarkozy sembra stia cercando di emulare.

Quando si guarda a quello che ha da offrire a quei paesi, la
natura disperata del 21 . di Sarkozy

imprese del secolo in Europa, Nord

Africa e Medio Oriente diventano evidenti. In un momento in cui il

Sarkozy – Collegamenti aziendali

L'ascesa al potere di Sarkozy in Francia nel 2006 è stata finanziata dalla "

Francia aziendale ". I suoi principali donatori sono elencati di seguito.

Ma questo sostegno aziendale da solo non sarebbe stato sufficiente per farlo

eleggere. Pertanto, la sua campagna elettorale è stata spinta dalla diffusione sistematica

della paura, simile alle elezioni di Bush del 2004. Ma Sarkozy ha fatto un passo in

più: ha aggiunto l'odio verso gli immigrati come segno distintivo della sua campagna.

Sarkozy è diventato famoso in tutto il mondo per aver chiamato pubblicamente i giovani immigrati che

vivono nei sobborghi di Parigi "feccia", alimentando così l'odio razziale.

Questo metodo di guerra psicologica contro il suo stesso popolo mirava

a trascinare tra le sue braccia elettori impauriti e intimiditi.

192

capitolo 4

Le due fasi della campagna elettorale di Sarkozy - servire sfacciatamente gli

interessi del cartello e allo stesso tempo costringere il sostegno degli elettori alimentando le loro

paure - sono una copia esatta di un'altra campagna elettorale finanziata dal

cartello del petrolio e della droga nel 1933. In quell'anno, il tedesco Il cartello IG Farben

(Bayer, BASF e Hoechst, oggi parte della francese Sanofi Aventis) ha portato

al potere un altro politico senza scrupoli con conseguenze devastanti

per il nostro pianeta. I dettagli di questo sostegno del 1933 al cartello petrolifero e della droga

dietro l'ascesa del partito nazista, sono documentati negli atti del

Tribunale per i crimini di guerra di Norimberga del 1948 contro l'IG Farben.

La storia ci dice: "Chi non ricorda il passato è condannato a

ripeterlo". (George Santayana)

Gli interessi corporativi che hanno portato al potere Nicolas Sarkozy:

193

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

l'intero globo è pronto ad abbracciare l'idrogeno e altre
forme di energia rinnovabile, non solo per guidare le automobili ma anche per coprire la maggior
parte dell'approvvigionamento energetico totale, Sarkozy - come un venditore disperato
- sta cercando di utilizzare la tecnologia nucleare obsoleta per costringere dozzine di persone in
via di sviluppo e paesi soglia in una fatidica dipendenza dal
cartello del petrolio, della droga e dell'energia nucleare.

Agli occhi del Cartello, Sarkozy è apparentemente il sostituto ideale
di George W. Bush come principale attore dei suoi
interessi globali .

194

capitolo 4

Valori morali o connessioni dubbie?
La corruzione tra i suoi funzionari è stato un problema costante all'interno
della Commissione europea sin dal suo inizio. La posizione dei suoi
Commissari sulle questioni morali può forse essere meglio riassunta
nel contesto di un evento avvenuto nel novembre 2004. Rocco
Buttiglione, devoto cattolico e amico personale dell'allora Papa
Giovanni Paolo II, era stato nominato come uno dei nuovi membri della
Commissione Europea. Poco dopo, fu respinto a causa
delle sue convinzioni cattoliche che aveva pubblicamente difeso.

Buttiglione è stato sostituito da Franco Frattini,
intimo alleato del presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi. Come riportato dal Times di
Londra il 10 novembre 2004, al momento della sua
partenza, “Buttiglione aggiunse un colpo di avvertimento,
dicendo che durante le
udienze di conferma di Frattini : 'Spero... che nessuno gli chieda se
è massone'. "

Nonostante questo aperto monito, Frattini è diventato
vicepresidente della Commissione Europea
con, ironia della sorte, la responsabilità di Giustizia
, Libertà e Sicurezza. In questa veste,
tra il 2004 e il 2008, Frattini ha
curato personalmente l'innesto di una normativa che avrebbe
ridotto i diritti civili in tutta Europa e che avrebbe
influito sostanzialmente su ogni settore della vita dei cittadini dell'UE
.

Infiltrazioni massoniche e mafiose,
frode, corruzione, propaganda
ed erosione delle libertà civili
nell'UE di Bruxelles

Franco Frattini, Vice

President of the Eu-

ropean Commission

for Justice, Freedom

and Security, 2004-

2008.

195

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

Questo episodio, per quanto innocente possa sembrare, getta una luce rivelatrice sui
valori morali della “Bruxelles UE”.

Infiltrazioni massoniche e mafiose nella “UE di Bruxelles”

La massoneria è un tema molto delicato
in Italia dal 1981, quando una
loggia massonica segreta e illegale di destra nota come P2 –
Propaganda Due – fu sciolta in mezzo a uno
scandalo pubblico. In particolare, quindi, Silvio Berlusconi
, l'attuale Presidente del Consiglio italiano, si è
rivelato essere tra i quasi mille
nomi elencati come suoi membri – tra cui
figure di primo piano nel settore bancario, aziendale,
dei servizi di intelligence, del giornalismo, del MIL
SANITARIE e politica. Berlusconi, che nel 2009 è
stato collegato a una campagna di attentati mafiosi da
un mafioso diventato testimone, sarebbe
entrato a far parte della P2 nel 1978.

Storicamente, è noto che la P2 ha avuto
legami con il nazismo e con i
gruppi di estrema destra . Licio Gelli, il suo ex gran maestro, è
stato incarcerato nel 1998 per corruzione e frode
in relazione allo
scandalo Banco Ambrosiano ed è stato apertamente descritto dal
New York Times come "un noto fascista". Lo
scrittore investigativo David A. Yallop, nel suo libro 'In God's Name:
An Investigation into the Murder of Pope John Paul I', sostiene addirittura
che Gelli fosse coinvolto in una cospirazione che portò all'omicidio di
Papa Giovanni Paolo I, che regnò per soli 33 giorni, nel 1978. Ancora più
inquietante, alcune fonti, tra cui il New Zealand Herald e
il quotidiano The Observer nel Regno Unito, affermano legami tra P2 e
terrorismo di stato. Altri nel frattempo, come la BBC, affermano di avere
legami sia con la mafia che con gruppi terroristici di destra.

Licio Gelli, ex

gran maestro della P2

(Propaganda Due),

una

loggia massonica illegale di destra con

legami con il nazismo. Tra i

membri della P2

c'era l'attuale

Presidente del Consiglio

, Silvio Berlusconi

. (Credito immagine:

Wikipedia)

196

capitolo 4

Parlando alla BBC nel 2000, Paul van Buitenen, l'informatore la
cui denuncia di frode e cattiva gestione nella
Commissione europea sotto Jacques Santer ha portato alle sue dimissioni (vedi
sotto), ha parlato apertamente dei suoi timori di mafia e infiltrazioni massoniche
nell'UE di Bruxelles ”.

Frode nella Commissione Europea e punizione
dei whistleblower

Nel 1999, l'intera Commissione europea, guidata da Jacques Santer, è
stata costretta a dimettersi in massa dopo la pubblicazione di un
rapporto di whistleblower . Uno dei principali bersagli del rapporto era la
commissaria francese Edith Cresson, accusata di aver commesso
frodi gravi e ripetute; contraffazione di contratti; falsificare
la calligrafia di altre persone e appropriarsi indebitamente di fondi dell'UE per il suo
tornaconto personale . Durante il suo periodo come commissario, Cresson arrivò persino
ad assumere uno dei suoi stretti conoscenti, Rene Berthelot, un
chirurgo dentista , come consulente dell'UE altamente pagato sull'HIV/AIDS, nonostante il fatto
che non avesse alcuna competenza in materia qualunque cosa. Berthelot fu
poi giudicato non qualificato; ha prodotto 24 pagine di appunti di
poco o nessun valore in oltre due anni di lavoro per Cresson. Nel 2006,
la Corte di giustizia europea ha dichiarato che Cresson aveva agito in
violazione dei suoi obblighi come commissario europeo.

Le accuse che alla fine hanno fatto cadere la Commissione sono state
sollevate dall'eurodeputato olandese Paul van Buitenen, che all'epoca
lavorava come revisore dei conti nell'unità di controllo finanziario della Commissione. Come
punizione per la sua denuncia, i funzionari dell'UE lo hanno sanzionato per
aver violato le regole procedurali, hanno ridotto il suo stipendio del 50% per quattro
mesi e lo hanno trasferito a un lavoro di basso livello monitorando le spese
per oggetti come le lampadine.

Ma rispetto ad alcuni informatori dell'UE, van Buitenen se l'è cavata con
leggerezza. Nel 2004, Marta Andreasen, ex
capo contabile della Commissione europea , è stata licenziata per aver affermato che la contabilità dell'UE
era piena di "fondi neri e frodi". Nonostante il fatto che lei

197

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

affermazione era chiaramente supportata dai rapporti pubblicati dei
revisori dei conti dell'UE – che, nel 2004, si erano rifiutati di firmare i conti del blocco
per 10 anni adducendo presunti tentativi di frode – il
tribunale della funzione pubblica dell'UE ha respinto la sua richiesta di annullare il licenziamento e ha confermato,
con una sentenza di 55 pagine, ogni singola denuncia fatta contro di lei dalla
Commissione.

Frode al Parlamento europeo

La relazione Galvin, che prende il nome da Robert Galvin, il
funzionario dell'audit interno dell'UE il cui nome è sulla copertina, è stata redatta alla
fine del 2006 come verifica delle spese e delle indennità richieste
da un campione di oltre 160 deputati. I suoi rilievi includevano gravi
e ripetute anomalie nei pagamenti per assistenza e servizi d'ufficio
; pagamenti in contanti di dubbia entità effettuati al personale e ai
fornitori di servizi oltre gli stipendi; registrazione impropria e
adempimento fiscale ; fatturazione lassista o inesistente; e rimborsi
spese opachi o non registrati.

L'esistenza di questo rapporto scioccante è stata tenuta segreta fino al febbraio
2008, quando la notizia della sua esistenza è stata resa pubblica da un eurodeputato britannico,
Chris Davies. Anche allora, il suo contenuto è rimasto segreto e un
gruppo selezionato di eurodeputati è stato autorizzato a leggere il rapporto solo individualmente in
una stanza chiusa e sorvegliata. Dopo che la notizia del rapporto è trapelata e sono
stati accusati di aver perpetrato una frode "massiccia", i deputati hanno votato per non
pubblicarlo e per mantenere segrete le loro truffe sulle spese.

Corruzione nell'“agenzia anticrimine” dell'UE

Anche Eurojust, la cosiddetta “agenzia anticrimine” dell'UE, è stata
coinvolta in scandali di corruzione. Nel dicembre 2009, ad esempio, il
capo di Eurojust, Jose da Mota, si è dimesso dopo essere stato sospeso per
30 giorni per aver esercitato pressioni sui pubblici ministeri portoghesi al fine
di fermare un'indagine per corruzione che coinvolgeva il primo ministro portoghese Jose

198

capitolo 4

Socrate. Secondo l'agenzia di stampa UPI, Sócrates è accusato di aver
accettato tangenti mentre prestava servizio come ministro
dell'ambiente del Portogallo in cambio dell'approvazione di un progetto di costruzione su
terreni protetti.

La guerra di propaganda dell'UE a Bruxelles

Lungi dall'operare in modo trasparente nei confronti dei suoi cittadini, l'
UE di Bruxelles gestisce una vasta macchina di propaganda finanziata a
spese dei contribuenti.

Secondo Maria Rankka, che gestisce il think-tank svedese Timbro
, ad esempio, la Commissione europea non eletta fornisce
finanziamenti di gran lunga superiori al suo
budget ufficiale per le comunicazioni di 213 milioni di euro alle stazioni radio e ai siti web sponsorizzati dall'UE. Gli esempi
che cita includono la rete radiofonica europea "Euranet" e il
canale YouTube dell'UE "EU Tube".
Allo stesso modo, Rankka sostiene anche che l'emittente Euronews riceve
10,8 milioni di euro all'anno di finanziamenti dell'UE a Bruxelles, mentre il
Centro di giornalismo europeo con sede a Bruxelles e Maastricht, che forma i futuri
giornalisti, avrebbe ricevuto una sovvenzione di 1 milione di euro nel 2008.
Chiaramente quindi, quando organizzazioni come queste ricevono grandi
importi di finanziamento da parte di un soggetto politico, è necessario porsi seri interrogativi
sulla loro obiettività.

Ma non è tutto, perché, secondo Rankka, l'UE di Bruxelles
fornisce anche finanziamenti per organizzazioni come il Centro per gli
studi di politica europea , il Movimento europeo, l'Europa per i cittadini
e gli amici dell'Europa. Considerato quanto siano fortemente pro-UE queste organizzazioni
, sembrerebbe ragionevole presumere che tali finanziamenti
possano essere semplicemente assegnati come mezzo per corroborare le
affermazioni dell'UE di Bruxelles secondo cui la società civile sostiene le sue politiche.

Finora, gli sforzi di propaganda dell'UE a Bruxelles sono stati principalmente
diretti ai cittadini in età di voto. In futuro, tuttavia, sembra
probabile che le sue attenzioni vengano estese anche ai bambini. citando

199

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

presunte "bugie" e "sfiducia" sull'UE di Bruxelles,
ad esempio, alcuni membri del Parlamento europeo
chiedono ora che gli alunni delle scuole di tutti i 27 Stati membri siano costretti a seguire
lezioni dell'Unione europea. Senza dubbio, tuttavia, il
curricolo previsto – che presumibilmente riguarderebbe materie come
i “Padri Fondatori” e “Come l'UE influenza la vita quotidiana” –
non porterà ad insegnare agli studenti i fatti reali, come
quelli che si trovano in questo libro.

Gli inganni dell'Ue di Bruxelles in relazione
ai diritti umani e alle libertà fondamentali

L'UE di Bruxelles si è impegnata molto per mantenere l'illusione di
proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali dei
suoi cittadini. Di tutti i suoi inganni in questo campo, il suo "Premio Sacharov per la
libertà di pensiero" è uno degli esempi classici.

Istituito nel 1988 “per onorare individui o organizzazioni per i loro sforzi
a favore dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, il
Premio Sacharov viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo
in una seduta solenne a Strasburgo.

Anche se ovviamente non vorremmo in alcun modo sminuire il
coraggio e gli sforzi disinteressati di alcune delle persone eccezionali
che hanno vinto questo premio nel corso degli anni, il fatto è che è profondamente
ipocrita che l'UE di Bruxelles assegni un tale premio mentre sta
contemporaneamente costruendo uno stato di sorveglianza che monitora
la vita privata dei cittadini ed erode le libertà civili; violare un principio fondamentale della
democrazia impedendo ai suoi cittadini di poter scegliere i propri
rappresentanti a livello esecutivo di governo; e adottare misure
per impedire ai cittadini di avvalersi di
terapie naturali salvavita scientificamente provate e di informazioni su di esse.

capitolo 4

La creazione di uno stato europeo di sorveglianza

L'UE di Bruxelles sta spendendo
milioni di sterline per sviluppare
tecnologie informatiche "orwelliane"
progettate per esaminare le
immagini CCTV e cercare in
Internet "
comportamenti anomali ". Nell'ambito di un

200

programma di ricerca quinquennale , noto come
Project Indect, intende sviluppare programmi per computer per

visualizzare ed elaborare informazioni da
siti Web, forum di discussione, file
server, reti peer-to-peer e
persino singoli computer. Questo
sviluppo si aggiunge al fatto
che i dettagli di e-mail, visite al sito Web
e telefonate sono già memorizzati
dal servizio Internet europeo

fornitori ai sensi del diritto dell'UE.

Allo stesso modo, l'UE sta anche intensificando gli
sforzi per costruire un
sistema di sorveglianza paneuropeo e creare un
registro delle carte d' identità dell'UE . Se questi piani si
concretizzeranno, la sorveglianza satellitare autoritaria
, i
sistemi di frontiera automatizzati di entrata e uscita gestiti da macchine che leggono
la biometria e i sistemi di profilazione del rischio
diventeranno presto la norma per
tutti i 500 milioni di cittadini europei.

La “Bruxelles EU” sta spendendo

milioni di euro per sviluppare

tecnologie informatiche “orwelliane”

progettate per esaminare le

immagini CCTV e cercare in Internet

“comportamenti anomali”.

201

Le radici naziste della "UE di Bruxelles"

Peggio ancora, le decisioni sull'espansione della cosiddetta “
sicurezza della patria ” nell'UE sembrano essere prese dalle stesse aziende
che alla fine ne trarranno profitto. Secondo
Statewatch, gruppo di monitoraggio delle libertà civili con sede nel Regno Unito , la progettazione del
Programma europeo di ricerca sulla sicurezza (ERSP) da 1,4 miliardi di euro è stata
"esternalizzata alle stesse società che hanno più da guadagnare dalla
sua attuazione", come le società di difesa Thales,
Finmeccanica, EADS, Saab e Sagem Défénsé Sécurité.

Capitolo 5

Rafforzare
la
dittatura di Bruxelles
in Europa

Come abbiamo descritto nel capitolo 3, il design della Oil and Drug Cartel per
Bruxelles UE era strettamente basata sul progetto pubblicato nel
1941 da Arno Sölter, il capo del nazismo “ufficiale Central Research
Institute di ordine economico nazionale e una maggiore sfera eco-
nomia .” Forse non sorprende, quindi, che le strategie di base
utilizzate per imporre la dittatura dell'UE di Bruxelles discendono direttamente
da quelle utilizzate dai nazisti in seguito all'adozione della
legge di abilitazione del cartello da parte del parlamento tedesco nel 1933.

La creazione di uno
stato europeo di sorveglianza

Uno degli obiettivi chiave del cartello negli anni
'30 e '40 era di trasformare l'Europa
in una società totalitaria, in
base alla quale si
potesse
eliminare qualsiasi opposizione al regime nazista . Per raggiungere questo obiettivo, i
nazisti dovettero impegnarsi in una massiccia
sorveglianza della popolazione. Le
agenzie principalmente incaricate di
svolgere queste attività in Germania
erano il Sicherheitsdienst
(Servizio di sicurezza) e la Geheime
Staatspolizei (Polizia di Stato segreta,
nota anche come Gestapo). Poiché
le tecnologie di intercettazione
disponibili a quel tempo erano molto limitate, tuttavia, queste agenzie
dipendevano molto dalle attività degli informatori e
dalla volontà della gente comune di denunciarsi a vicenda.

CAPITOLO 5

208

Rafforzare la
dittatura di Bruxelles in Europa

Sede della
polizia segreta di Stato nazista (Gestapo) a Berlino. Le
strategie di base utilizzate per rafforzare
la moderna dittatura dell'UE di Bruxelles
discendono direttamente da

quelli usati dai nazisti in seguito
all'adozione della legge di abilitazione del cartello
da parte del parlamento tedesco nel 1933.
(Credito immagine: Wikipedia).

Rafforzare la dittatura di Bruxelles in Europa

209

Nell'UE di Bruxelles di oggi, le moderne tecnologie del ventunesimo secolo
hanno reso la creazione di uno stato di sorveglianza europeo una
proposta molto più semplice. Attraverso il monitoraggio delle comunicazioni dei cittadini
effettuate tramite telefono, cellulare, e-mail e internet, e
l'uso sempre più diffuso di dispositivi di sorveglianza ad alta tecnologia,
l'obiettivo a lungo accarezzato dal cartello di stabilire una società totalitaria
in Europa è ora in vista .

Memorizzazione delle comunicazioni private dei cittadini

La Direttiva sulla conservazione dei dati, approvata nel 2006, obbliga tutti i 27
Stati membri dell'UE a Bruxelles a garantire che le compagnie telefoniche, i
fornitori di servizi Internet e le altre società di comunicazione memorizzino
e conservino tutti i dati delle comunicazioni per un minimo non inferiore a
6 mesi e per fino a 2 anni. In base alla legislazione, i
fornitori di comunicazioni sono tenuti a memorizzare i dettagli delle
telefonate, messaggi di testo, e-mail e utilizzo di Internet dei loro clienti e renderli
disponibili alle autorità governative.

Come se ciò non bastasse, nel giugno 2010 è stato annunciato che oltre
300 membri del Parlamento europeo (MEP) stavano sostenendo un
piano per un sistema di conservazione dei dati ancora più massiccio che
costringerebbe i motori di ricerca su Internet a memorizzare i dettagli delle ricerche web per un massimo di
a due anni per eventuali analisi da parte delle autorità. Sebbene, nel momento in cui
scriviamo, l'adozione della
“dichiarazione scritta” dei deputati
per il piano
non abbia avuto un impatto immediato o
forza di legge, è un forte
segno che, nella sua
missione in corso di trasformare l'Europa
in una società totalitaria ,
le istituzioni UE di Bruxelles
si fermeranno davanti
alla violazione totale
dei diritti civili dei cittadini.

Nel 2010, l'eurodeputato italiano Tiziano Motti (a sinistra) e l'
eurodeputata slovacca Anna Záborská (a destra) sono riuscite a ottenere
il sostegno di oltre 300 membri del
Parlamento europeo per una proposta per forzare la ricerca su Internet

motori per memorizzare i dettagli delle ricerche web per un massimo di
due anni per eventuali analisi da parte delle autorità.

CAPITOLO 5

210

Memorizzazione delle informazioni personali riservate dei cittadini

All'inizio del 2010 è emerso che grandi quantità di
informazioni personali riservate sui cittadini europei sono conservate su una gigantesca
rete di computer a livello europeo a cui possono accedere più di
500.000 terminali.

Conosciuto come
Sistema Informativo Schengen (SIS), il sistema conserva
un'ampia varietà di dati personali
che includono nomi, date e
luoghi di nascita, nazionalità,
caratteristiche fisiche e altri dettagli
di persone poste sotto
“discreta sorveglianza”. ”. Creata
in seguito all'attuazione del
cosiddetto accordo di Schengen
- che, nel 1985, come un passo fondamentale to
reparti la creazione di una rete europea
Superstato, ha abolito i controlli alle
frontiere interne della maggior parte Brus-
sels Stati membri dell'UE - siste- il
tem consiste in una sezione nazionale
in ciascuno dei paesi partecipanti
e una funzione di supporto tecnico-
zione a Strasburgo, Francia.

Al momento in cui scriviamo, un database SIS ampliato, noto come SIS2,
dovrebbe diventare operativo all'inizio del 2013 e aumentare il
numero di "avvisi" presenti sul sistema da 31 milioni a 70 milioni.
Tuttavia, un documento di lavoro ufficiale della Commissione europea
prevede un database ancora più ampio e specificatamente afferma che il nuovo
sistema "dovrebbe essere testato al fine di garantire una scalabilità fino a
100 milioni di avvisi".

Grandi quantità di
informazioni personali riservate sui
cittadini europei sono conservate su una gigantesca
rete informatica europea a cui è
possibile accedere da oltre
500.000 terminali.

Rafforzare la dittatura di Bruxelles in Europa

211

Monitoraggio del “comportamento anomalo”

Anche l'UE di Bruxelles sta spendendo milioni
di euro per sviluppare
tecnologie informatiche "orwelliane" progettate per esaminare le
immagini CCTV e cercare in
Internet "comportamenti anomali".
Nell'ambito di un programma noto come "Project
Indect", sta sviluppando software per computer
per monitorare ed elaborare le informazioni
da siti Web, forum di discussione,
file server, reti peer-to-peer e
persino singoli computer.

Open Europe, un
think tank indipendente pro- trasparenza, ritiene che le
informazioni raccolte da Project Indect
potrebbero essere utilizzate dall'European Joint
Situation Centre (SitCen), un
organismo poco conosciuto visto da molti osservatori
come effettivamente l'inizio di un
segreto dell'UE a Bruxelles servizio. Parte del
cosiddetto “Servizio Europeo per l'Azione Esterna” guidato dal
Ministro degli Affari Esteri e Vice Presidente della Commissione Europea, Catherine
Ashton – le cui precedenti funzioni nell'UE di Bruxelles hanno incluso
l'applicazione dei brevetti sui farmaci – SitCen è già noto per contengono
una cellula di agenti dei servizi segreti distaccati dalle capitali europee.

I programmi di indagine e di azione penale si stanno ora moltiplicando così
rapidamente nell'UE di Bruxelles che, secondo Stephen Booth, un
analista di Open Europe,
attualmente operano o sono in fase di sviluppo 17 sistemi di applicazione della legge e banche dati , di cui 6 richiedono la
raccolta o l'archiviazione di dati personali presso livello UE.

La “Bruxelles EU” sta spendendo
milioni di euro per sviluppare
tecnologie informatiche “orwelliane”
progettate per esaminare le
immagini CCTV e cercare in
Internet “
comportamenti anomali ”.

CAPITOLO 5

212

Sorveglianza delle persone che promuovono “messaggi radicali”

Nel giugno 2010 sono emersi documenti relativi a un
progetto di sorveglianza di massa dell'UE a Bruxelles progettato per raccogliere informazioni su individui
e gruppi ritenuti promotori di "messaggi radicali". Ottenuto
da Statewatch, un ente per le libertà civili, i target definiti nei
documenti includono persone coinvolte in gruppi "anti-globalizzazione" o "nazionalisti
".

I tipi specifici di sorveglianza
delineati nei documenti
includono la raccolta
di dati sugli
amici, la famiglia, i
vicini, l'uso di Internet, i
tratti psicologici, la religione,
lo stato socio-economico e
persino i "commenti orali" delle persone interessate. –
presumibilmente ottenuti attraverso
le intercettazioni telefoniche – hanno
fatto su temi politici.

Sulla base del contenuto di
questi documenti, sembra
ragionevole presumere che
chiunque
si opponga attivamente e apertamente all'acquisizione
dell'Europa da parte di interessi aziendali sarà d'ora in poi posto sotto
sorveglianza dall'UE di Bruxelles perché sta promuovendo un
messaggio radicale.

Forse ancora più inquietante, tuttavia, e come esamineremo in
seguito, nei prossimi anni, l'UE di Bruxelles apparentemente registrerà persino
gli orientamenti politici dei cittadini europei che firmano
petizioni.

L'UE di Bruxelles sta raccogliendo informazioni
sulle persone che ritiene stiano promuovendo "
messaggi radicali ". Le persone poste sotto
sorveglianza segreta nell'ambito di questo
progetto in stile 'Grande Fratello' includono coloro che sono coinvolti in gruppi "anti-
globalizzazione" o "nazionalisti".

Rafforzare la dittatura di Bruxelles in Europa

213

Monitorare le convinzioni politiche dei cittadini

La cosiddetta "Iniziativa dei cittadini europei" (ICE), approvata dal
Parlamento europeo nel dicembre 2010, è ingannevolmente promossa
dall'UE di Bruxelles come "una nuova forma di partecipazione pubblica alla
definizione delle politiche dell'Unione europea".

Nato sotto l'opposissimo
e dittatoriale Trattato di Lisbona, l'ICE
tenta di ritrarre l'UE di Bruxelles come una
democrazia che consente ai cittadini europei
di chiedere alla Commissione europea di
portare avanti iniziative politiche di
loro interesse. Dietro la
retorica politica dal suono amichevole , tuttavia, la realtà
è molto diversa.

Invece di consentire alle petizioni dei cittadini
di rivedere i dittatoriali
Trattati UE di Bruxelles , l'ICE consente loro solo di
contenere "proposte su questioni in cui i
cittadini ritengono che sia necessario un atto giuridico
dell'Unione ai fini dell'attuazione
dei Trattati". In altre parole,
le proposte dei cittadini che si oppongono a qualsiasi
aspetto dei Trattati Ue di Bruxelles o che vanno contro “i valori”
dell'Ue di Bruxelles – che, non dimentichiamolo, sono in realtà determinati
dall'Ue di Bruxelles stessa – non saranno accettate. .

Ma non è tutto. Affinché le firme dei cittadini siano
accettate anche dall'UE di Bruxelles, l'ICE stabilisce
regole altamente burocratiche e onerose per la loro raccolta. Tanto che, infatti,
i gruppi della campagna europea stanno già affermando che sarà
estremamente difficile che le petizioni vengano portate a termine con successo.

Tuttavia, l'aspetto più insidioso dell'ICE è l'insistenza
dell'UE di Bruxelles che tutte le firme dei cittadini devono essere accompagnate da

L'intenzione dell'UE di Bruxelles
nell'istituire la cosiddetta “
Iniziativa dei cittadini europei ” è creare uno
strumento clandestino per monitorare
e registrare le convinzioni politiche
dei cittadini europei.

CAPITOLO 5

214

– con lievi variazioni a seconda dello Stato membro da cui provengono
– i loro nomi completi, indirizzi di casa completi, date e
luoghi di nascita, nazionalità e numeri di carta d'identità. In quanto tale,
lungi dal consentire "la partecipazione pubblica alla
definizione delle politiche dell'Unione europea ", come si sostiene, si può vedere che la vera intenzione
dell'UE di Bruxelles nella creazione dell'ICE è quella di creare un mezzo clandestino di
monitoraggio e registrazione delle convinzioni politiche dei cittadini europei.

Monitoraggio delle conversazioni nelle città europee

In uno scenario che ricorda da vicino il tipo di mondo descritto nel
romanzo classico di George Orwell 1984, un sistema di sorveglianza nascosto
che utilizza microfoni nascosti per monitorare le conversazioni del pubblico
viene ora utilizzato in diverse città europee. La tecnologia, chiamata

Sigard, sarebbe in grado di
anticipare il “comportamento antisociale”
analizzando le informazioni raccolte
dai suoi sensori.

Gli attivisti per la privacy e gli
attivisti per le libertà civili hanno sottolineato
che esiste un enorme potenziale
di abuso con questo tipo di sorveglianza
in quanto, trattando letteralmente
ogni comune cittadino come un potenziale
criminale, il sistema rappresenta
un enorme passo avanti verso la cre -
zione di uno stato di polizia totalitario.

Significativamente, quindi, Sound Intelligence, la società olandese
responsabile della produzione della tecnologia Sigard, ha persino suggerito
che le auto della polizia potrebbero essere dotate di microfoni e
centri di crociera in ascolto di "segni di problemi".

Tuttavia, e come vedremo in seguito, non è solo a livello di base
che la privacy dei cittadini europei è minacciata.

Un sistema di sorveglianza nascosto che utilizza
microfoni nascosti per monitorare le
conversazioni del pubblico viene ora
utilizzato in diverse città europee. Ad
Amsterdam, per esempio, 20 microfoni

sono installati sopra gli sportelli della
Stazione Centrale.

Rafforzare la dittatura di Bruxelles in Europa

215

Registrazione delle conversazioni dei passeggeri delle compagnie aeree

In futuro, i cittadini europei potrebbero
anche essere controllati di nascosto mentre
viaggiano in aereo. Nel
2010 è stato annunciato che l'
UE di Bruxelles sta finanziando una ricerca presso l'
Università di Reading, nel Regno Unito,
che mira a utilizzare una combinazione
di telecamere, microfoni,
sistemi informatici e altri dispositivi per
intercettare le conversazioni dei
passeggeri e monitorare i loro
movimenti durante il volo. Il
finanziamento di questo lavoro ha giustamente allarmato gli
attivisti europei per le libertà civili , che si oppongono fermamente allo sviluppo in corso
della macchina di sorveglianza dell'UE di Bruxelles e al suo finanziamento con
il denaro dei contribuenti.

Spie nei cieli

In linea con il suo obiettivo finale di trasformare l'Europa in una
società totalitaria e mettere i suoi cittadini sotto totale sorveglianza, l'
UE di Bruxelles ha anche sostenuto la ricerca sullo sviluppo commerciale dei velivoli
senza pilota
(UAV).
Finora, i rapporti suggeriscono
che almeno una dozzina di progetti
relativi agli UAV – o
aerei “droni” senza pilota –
sono stati finanziati, con
maggiori probabilità di seguire.

Di particolare rilievo a questo
proposito è un progetto sullo
sviluppo di UAV per

L'UE di Bruxelles finanzia la ricerca
sui dispositivi elettronici per intercettare
le conversazioni dei
passeggeri negli aerei.

L'UE di Bruxelles ha sostenuto la ricerca
sullo sviluppo commerciale di
veicoli aerei senza equipaggio per la sorveglianza delle
aree urbane. (Credito immagine: Wikipedia).

CAPITOLO 5

216

la sorveglianza delle aree urbane. Conosciuto come il progetto µDrones, i
luoghi citati come rilevanti per il concetto includono luoghi pubblici
e aeroporti.

Alcuni Stati membri dell'UE di Bruxelles stanno già procedendo con i
preparativi per la sorveglianza UAV delle loro popolazioni. Nel Regno Unito, ad
esempio, il Ministero della Difesa e il Ministero degli Interni hanno entrambi
sviluppato ampi piani di dispiegamento degli UAV, preparando i
droni senza pilota da utilizzare per supportare le operazioni di polizia
e monitorare i civili.

Proposte per inserire “scatole nere” nelle auto

In uno studio triennale poco noto
intitolato "Progetto Veronica", l'
UE di Bruxelles ha pianificato
che le auto siano dotate di
scatole nere in stile aeronautico . Le scatole,
note anche come Event Data
Recorder (EDR), possono monitorare
variabili come la velocità, quando
e con quale frequenza
sono stati applicati i freni, gli indicatori e il clacson,
e così via.

Mentre
i sostenitori del sistema sostengono che lo
scopo principale di queste scatole sarebbe quello di consentire alle compagnie di assicurazione
e alla polizia di accertare le cause degli incidenti stradali, la realtà
è che, se combinate con altri dati di tracciamento, come quello di
telefoni cellulari e le tecnologie esistenti di monitoraggio della velocità e del traffico
, le scatole consentirebbero all'UE di Bruxelles di acquisire una
consapevolezza quasi totale dei movimenti dei cittadini europei.

Un rapporto finale sul progetto Veronica è stato pubblicato alla fine del 2009 e ha
raccomandato all'UE di Bruxelles di introdurre una direttiva per

Per consentire all'UE di Bruxelles di acquisire
una consapevolezza quasi totale degli spostamenti dei
cittadini europei, sta progettando di dotare le auto di
scatole nere di tipo aeronautico in modo che

si possono monitorare viaggi e percorsi.

Rafforzare la dittatura di Bruxelles in Europa

217

registratori di crash data da implementare per diverse classi di
veicoli europei e utenti della strada.
Tuttavia, una volta che questi dispositivi iniziali saranno stati accettati dal pubblico, i piani per impiegare
tecnologie più invasive, come i registratori di dati di viaggio, che possono
raccogliere dati durante la guida per scopi di "monitoraggio", sembrano probabilmente
andare avanti.

Catalogazione biometrica e identificazione dei cittadini

Un comunicato stampa rivelatore pubblicato alla fine del 2009 da Giesecke &
Devirient, un fornitore di tecnologia con sede a Monaco, in Germania,
sembra suggerire che l'UE di Bruxelles si stia muovendo verso l'imposizione di
un sistema di catalogazione e identificazione biometrica ai suoi cittadini.
Descrivendo un'impresa di ricerca europea nota come "Progetto BioP@ss",
che descrive come "il più grande progetto di ricerca sulle carte con chip
nell'UE", il comunicato stampa riassume l'obiettivo del progetto come "l'
introduzione di una carta d'identità elettronica nella carta con chip". formato valido in
tutta l'UE.”

Oltre alla sua funzione di carta d'identità di base, tuttavia, la carta è
anche destinata a fornire "un mezzo sicuro di autenticazione".

zione per i servizi offerti da governi
e autorità pubbliche, con
titolari BioP@ss in grado di identificarsi
elettronicamente ed eseguire l'
autenticazione biometrica su Internet”.

Leggendo tra le righe, l'
obiettivo finale del progetto sembra
essere l'obbligo per i cittadini europei di
utilizzare la carta per tutto, dalla registrazione
di un cambio di indirizzo, all'immatricolazione di
un veicolo, alla presentazione della dichiarazione dei redditi e
al voto in elezioni, all'accesso ai
servizi forniti dai
settori retail, bancario e assicurativo.

I cittadini europei potrebbero alla fine
affrontare lo scenario da incubo del loro
DNA, impronte digitali e dati personali
disponibili con un clic di
un pulsante per l'UE di Bruxelles.

CAPITOLO 5

218

Più preoccupante, tuttavia, è la possibilità che i cittadini europei
possano eventualmente affrontare lo scenario da incubo del loro DNA,
impronte digitali e dettagli personali disponibili con un clic di un pulsante
per l'UE di Bruxelles.

Peggio ancora, le decisioni sull'espansione della cosiddetta “
sicurezza della patria ” nell'UE di Bruxelles sembrano essere prese dalle stesse
aziende che alla fine ne trarranno profitto. Secondo
Statewatch, gruppo di monitoraggio delle libertà civili con sede nel Regno Unito, la progettazione del
Programma europeo di ricerca sulla sicurezza (ERSP) da 1,4 miliardi di euro è
stata "esternalizzata alle stesse società che hanno più da
guadagnare dalla sua attuazione", come le società della difesa
Thales, Finmeccanica, EADS, Saab e Sagem Défénsé Sécurité.

La regola dell'UE di Bruxelles

219

Capitolo 6

800 ANNI DOPO MAGNA CARTA:

La regola
dell'UE di Bruxelles metterebbe
fine a secoli
di libertà e
indipendenza
in Gran Bretagna

Ecco una legge che è al di sopra del Re e che nemmeno lui deve
infrangere. Questa riaffermazione di una legge suprema e la sua espressione in uno
statuto generale è la grande opera della Magna Carta; e questo solo giustifica
il rispetto con cui gli uomini l'hanno tenuto.

Winston Churchill, 1956

Di tutte le orgogliose storie di
libertà e indipendenza in
Europa che il regime totalitario
sotto l'UE di Bruxelles avrebbe
portato alla fine, la fine
della secolare storia di
libertà e autogoverno in
Gran Bretagna deve sicuramente essere
considerata una delle più tragiche . Per il
popolo di un Paese che ha
giocato due volte un ruolo fondamentale
nell'impedire al
Cartello Chimico, Petrolifero e Farmaceutico di conquistare
il mondo, la consegna
dell'Europa nelle stesse mani che hanno
causato due guerre mondiali è un
evento che oltre un milione di i loro
coraggiosi antenati hanno dato la vita
cercando di prevenire.

Capitolo 6

220

Ottocento anni dopo la Magna Carta:

La regola dell'UE di Bruxelles metterebbe
fine a secoli di libertà e
indipendenza in Gran Bretagna

La Magna Carta inglese, firmata nel

giugno 1215, ha guidato il mondo nello

sviluppo del diritto costituzionale ed

è ampiamente considerata come uno dei

documenti legali più importanti nella

storia della democrazia.

(Image credit: Wikipedia)

La regola dell'UE di Bruxelles

Guardando più indietro nella storia, è altrettanto degno di nota che la Gran Bretagna,
attraverso l'Inghilterra, il suo più grande paese membro, abbia anche dato al mondo
la Magna Carta, una carta ampiamente considerata come uno dei
documenti legali più importanti nella storia della democrazia. Firmato a
Runnymede, nella contea inglese del Surrey, nel giugno 1215, questo documento è
stato per secoli un baluardo contro la tirannia in Inghilterra. Con dazioni
diritti ognizing, come l'habeas corpus - il diritto di un detenuto per-
figlio a un'udienza davanti a un tribunale indipendente per determinare se
la detenzione è lecito - e l'immissione sovrani anche e magistrati
nell'ambito dello stato di diritto, l'Inghilterra Magna Carta ha portato la mondo nello
sviluppo del diritto costituzionale.

All'insaputa di molti britannici, tuttavia, il
cosiddetto "mandato d'arresto europeo" dell'UE di Bruxelles , approvato nel 2002, ha abrogato l'
habeas corpus. Allo stesso modo, il Trattato di Lisbona abroga non solo
le protezioni della Magna Carta contro il governo arbitrario e capriccioso, ma anche la
stessa sovranità del Parlamento britannico, un organo che è stato il
modello per i sistemi parlamentari in tutto il mondo.

221

Il Parlamento britannico è ampiamente riconosciuto come modello per

i sistemi parlamentari in tutto il mondo. Tuttavia, la sua sovranità,

insieme a quella di tutti gli altri parlamenti nazionali

dell'UE di Bruxelles, è stata abrogata dal Trattato di Lisbona.

(Image credit: Wikipedia)

Capitolo 6

222

Una storia orgogliosa: la Gran Bretagna difende due volte il mondo dal
cartello del petrolio e della droga

L'ingresso della Gran Bretagna nella prima guerra mondiale avvenne il 4 agosto 1914, quando il suo allora
primo ministro, Herbert Asquith, dichiarò guerra all'Impero tedesco
in risposta all'invasione del Belgio da parte della Germania. Tra i
molti fattori che furono cruciali nell'assicurare la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale,
il ruolo chiave della Royal Navy britannica, la più grande marina del mondo
in quel momento, viene spesso trascurato. In effetti, il
ruolo della marina britannica nella prima guerra mondiale fu così importante che senza di esso non ci possono essere dubbi
sul fatto che il paese non sarebbe stato in grado di rimanere in guerra.

Sebbene abbia combattuto una sola azione della flotta
durante la prima guerra mondiale, nello Jutland il 31 maggio 1916,
la marina britannica riuscì a impedire
alla marina tedesca di sfuggire ai
confini del Mare del Nord. In tal modo, ha
svolto un ruolo decisivo nel consentire il commercio
marittimo tra la Gran Bretagna e i suoi alleati
di continuare durante la guerra. Insieme
all'esercito di massa fornito, la Gran Bretagna
era anche l'arsenale e il finanziatore
dell'alleanza e resistette decisamente
alla dichiarazione di
guerra sottomarina da parte della Germania nel febbraio 1917.

. Come

tale, senza gli sforzi della Gran Bretagna è chiaro che
l'esito della prima guerra mondiale sarebbe stato
molto diverso.

L'ingresso della Gran Bretagna nella seconda guerra mondiale avvenne il 3 settembre 1939, quando
dichiarò guerra alla Germania in seguito all'invasione tedesca della Polonia.
Rifiutando coraggiosamente un armistizio con la Germania, il ruolo della Gran Bretagna nel difendere
il mondo contro il Cartello per la seconda volta non fu meno cruciale
di quanto fosse stato venticinque anni prima. Sotto Winston Churchill,
il primo ministro britannico e probabilmente il più notevole in tempo di guerra

Sir Winston Churchill,

Primo Ministro del

Regno Unito

1940-1945, 1951-1955.

Gran Bretagna e prima guerra mondiale, 1901 – 1918; Storia della BBC.

La regola dell'UE di Bruxelles

223

leader nella storia moderna, la Gran Bretagna si oppose fermamente allo
sforzo bellico finanziato dal Cartello e riuscì, nonostante probabilità quasi inimmaginabili, a costringere
Hitler a una guerra su due fronti che alla fine sarebbe diventata
la rovina della Germania .

Tuttavia, le forze del cartello iniziarono a raggrupparsi e a complottare
in segreto contro la Gran Bretagna entro pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale
.

Comitato d'Azione per gli Stati Uniti d'Europa

complotto per attirare la Gran Bretagna nell'UE di Bruxelles

Comitato poco conosciuto la cui storia
è stata in gran parte nascosta al
popolo britannico , il Comitato d'Azione per gli
Stati Uniti d'Europa è stato fondato da
Jean Monnet il 13 ottobre 1955

. Mio-

net, un commerciante che non è mai stato
eletto a una carica pubblica in
un'elezione democratica , era stato in precedenza l'Alta
Autorità della Comunità europea del carbone e dell'acciaio
(CECA), carica dalla quale si
era dimesso un mese prima. Le riunioni
del Comitato d'azione iniziarono nel
gennaio 1956 e si tennero in privato.

Fin dall'inizio, Monnet ha
chiarito molto bene cosa si intendeva. In una lettera inviata a

politici e sindacalisti che hanno aderito alla costituzione del
Comitato, ha affermato quanto segue:

La semplice cooperazione tra i governi non sarà sufficiente. È
indispensabile che gli Stati deleghino alcuni dei loro poteri alle
istituzioni federali europee incaricate da tutti i paesi partecipanti considerati
nel loro insieme. Allo stesso tempo,
deve essere assicurata la stretta associazione della Gran Bretagna con queste nuove realizzazioni.

La storia del Comitato d'Azione

per gli

Stati Uniti d'Europa

è stata in gran parte nascosta

al popolo britannico.

Comitato d'Azione per gli Stati Uniti d'Europa: Dichiarazioni e Dichiarazioni

1955-67. Pub. Chatham House, Londra, 1969.

Capitolo 6

224

In breve, l'obiettivo finale del Comitato, come affermato all'inizio, era
"arrivare con risultati concreti agli Stati Uniti d'Europa".

Successivamente, in una lettera del 28 settembre
1968, Jean Monnet annunciò che
il Comitato aveva deciso di invitare i
tre principali partiti politici britannici ad aderire
come membri a pieno titolo. Inoltre, ha dichiarato apertamente
che i partiti politici e i
sindacati che componevano il Comitato
erano "determinati a spianare la strada
all'ingresso britannico nella Comunità
europea il prima possibile".

Sconosciuto al popolo britannico, tuttavia,
il membro più longevo del
Comitato Esecutivo del comitato era stato
il tedesco Kurt Georg Kiesinger, che vi si era seduto
tra il gennaio 1956 e il maggio
1965. Kiesinger era stato membro del
partito nazista (il suo -Party NSDAP-Membership
number era 2633930) e aveva
lavorato nella
divisione di propaganda radiofonica del Ministero degli Esteri nazista durante la seconda guerra mondiale

In seguito divenne Cancelliere della Germania Ovest
, carica che ricoprì dal 1966 al 1969.

Altri membri di rilievo del Comitato avevano incluso l'italiano
Aldo Moro, suo segretario politico tra il maggio 1959 e il dicembre
1962. Fino alla seconda guerra mondiale, Moro era stato membro
dell'Organizzazione universitaria fascista (Gioventù Universitaria Fascista), un gruppo
sponsorizzato dall'organizzazione fascista di Mussolini. Partito. Moro alla fine divenne
Primo Ministro d'Italia, incarico che ricoprì due volte, dal 1963 al 1968 e
dal 1974 al 1976.

Jeans

Monnet,

commerciante di ruote chi

non fu mai eletto a

cariche pubbliche in

un'elezione democratica, fondò

l'Action Committee

per gli Stati Uniti d'

Europa nel 1955. Tutti e

tre i principali

partiti politici britannici divennero

membri di questo

comitato, che svolse un

ruolo chiave nell'attrarre la Gran Bretagna

nell'UE di Bruxelles.

New York Times, 10 marzo 1988.

La regola dell'UE di Bruxelles

225

Sorprendentemente, tuttavia, nonostante i
fatti di cui sopra , i leader di tutti e tre i partiti britannici hanno
risposto in modo estremamente positivo
all'invito di Monnet. Il primo ministro Harold
Wilson, per esempio, a nome del
partito laburista al governo , ha scritto: “Gli obiettivi del
Comitato d'azione sono in stretta
conformità con quelli a cui
aderisce il partito laburista ”. Ha aggiunto che era
lieto di accettare l'invito per il

Partito laburista ad aderire al Comitato “come
membro a pieno titolo”. Wilson nominò tre
membri del partito – George Brown,
Walter Padley e Michael Stewart –
come suoi rappresentanti.

Anthony Barber, presidente del
partito conservatore , ha risposto in modo altrettanto positivo
, affermando che, dopo essersi consultato con i
suoi colleghi, ha avuto un grande piacere
nell'accettare l'invito e che il suo partito
avrebbe apprezzato la sua adesione. Barber ha anche
nominato tre membri del suo partito: il
signor Reginald Maudling, vice leader del
partito; Sir Alec Douglas-Home,
portavoce per gli affari esteri; e il signor Se-

Wyn Lloyd, ex ministro degli Esteri e Cancelliere dello
Scacchiere, a fungere da suoi rappresentanti.

Jeremy Thorpe, leader del Partito Liberale, è stato altrettanto entusiasta,
dicendo che si unirà al Comitato d'Azione “con grandi speranze”.
Ha aggiunto che la sfera della cooperazione deve essere “allargata per
includere la diplomazia e la difesa e gran parte della
politica sociale e culturale ”.

membro più longevo del

Comitato d' Azione

per

Comitato Esecutivo degli Stati Uniti d'Europa era il tedesco

Kurt Georg Kiesinger. Un

ex membro del

partito nazista, Kiesinger

aveva lavorato nella nazista

della radio del Ministero degli Esteri

di propaganda

divisione

durante la seconda guerra mondiale.

(Image credit: Wikipedia)

Capitolo 6

226

Di conseguenza, i partecipanti al 14 . del Comitato

Sessione, che ha preso

luogo l'11 marzo 1969, comprendeva membri di tutti e tre i principali
partiti politici britannici, i quali non sedevano come individui privati
ma come rappresentanti nominati dei loro partiti. L'incontro si è
tenuto a Londra ed è stato un momento chiave nell'attrazione della Gran Bretagna
nell'UE di Bruxelles.

Incontri del

Comitato d'Azione per gli Stati Uniti d'Europa

si tennero per tutti gli anni '60 e si conclusero solo dopo il 1973,
quando la Gran Bretagna aveva aderito alla Comunità economica europea.

Decimalizzazione della valuta britannica:
primo passo verso la rottamazione della sterlina

Per i progettisti dell'UE di Bruxelles, un passo fondamentale per garantire
che i suoi paesi membri non potessero uscire dal blocco è stata la creazione
di una moneta unica europea, l'euro. La logica alla base di
questo era semplice: demolire la valuta di una nazione e renderla soggetta
al controllo di una banca centrale controllata dal Cartello riduce un
paese autonomo a un mero stato costituente in un
superstato controllato dalle corporazioni .

Prima della creazione dell'euro, tutti i
sistemi monetari dei sei
paesi fondatori dell'UE di Bruxelles
utilizzavano valute basate su subunità di
cento. Come tale, è stato ovviamente
deciso che la moneta unica paneuropea
avrebbe utilizzato similmente subunità di
cento.

Dato però che la valuta britannica, la
sterlina inglese – la
valuta più antica del mondo ancora in uso – si basava fino al 1971
su subunità di duecentoquaranta,

La valuta britannica, la

sterlina inglese, è la

valuta più antica del mondo

ancora in uso.

La regola dell'UE di Bruxelles

227

l'armonizzazione con i sistemi a base decimale dei sei
paesi fondatori è stata ritenuta necessaria prima che il popolo britannico
potesse essere costretto ad abbandonare la sterlina e ad accettare una
moneta unica paneuropea basata su subunità di cento.

Nacque così quella che alla fine divenne nota come la “Decimalizzazione
” della valuta britannica.

L'annuncio che la Gran Bretagna stava per "diventare decimale" fu fatto il
1 marzo 1966 dall'allora Cancelliere dello Scacchiere, James
Callaghan, che la descrisse come una decisione "storica e epocale".
Sebbene le vere ragioni alla base del cambiamento non siano mai state completamente rivelate
al popolo britannico, Callaghan ha ammesso pubblicamente che "grandi
settori" dell'industria, del commercio e delle banche avevano concluso che
avrebbe beneficiato l'economia

. Inutile dire che Callaghan è preciso

il ragionamento sul motivo per cui il sistema
monetario di duecentoquaranta subunità della Gran Bretagna era in qualche modo responsabile del contenimento
dell'economia britannica non è mai stato chiarito. Nonostante ciò, la nuova
valuta decimale è andata avanti ed è stata lanciata in tutto il paese il 15
febbraio 1971.

Edward Heath - l'uomo che ha consegnato la Gran Bretagna
all'UE di Bruxelles

La Gran Bretagna è entrata nell'UE nel gennaio 1973 sotto il suo allora primo ministro
Edward Heath, un uomo che aveva a lungo nutrito il desiderio di legare il
paese in una federazione europea. Nel suo
discorso parlamentare inaugurale , pronunciato il 26 giugno 1950 all'ingresso nella Camera dei
Comuni britannica, Heath invitò apertamente il governo ad aderire al
Piano Schuman . Presentato dal ministro degli esteri francese Robert Schuman
solo un mese prima che Heath diventasse membro del parlamento britannico
, il Piano Schuman alla fine ha portato direttamente alla creazione
dell'UE di Bruxelles.

La Gran Bretagna diventerà decimale nel 1971. BBC News.

Capitolo 6

228

Heath era ben collegato con l'élite
del cartello, partecipando a una riunione del gruppo
clandestino Bilderberg nel 1976

e rivolgendosi a una riunione della
Commissione Trilaterale guidata da Rockefeller nel 1980

Ricoprendo la carica di primo ministro britannico
tra il 1970 e il 1974, è stato anche
amico del presidente
e amministratore delegato dell'azienda farmaceutica Glaxo, Sir Austin Bide
, l'uomo descritto dal
quotidiano indipendente britannico come «principalmente
responsabile della trasformazione del
Glaxo da un'azienda nota per i suoi
alimenti per bambini a una forza mondiale nel
settore farmaceutico”.

Significativamente, è

degno di nota il fatto che Bide, mentre era in servizio presso
Glaxo durante la seconda guerra mondiale, aveva lavorato su vitamine
e penicillina ed era anche responsabile
dei brevetti.

Un altro amico intimo di Heath era Eric Roll, poi barone
Roll di Ipsden e membro della Camera dei Lord britannica. Roll era
anche un frequente partecipante alla riunione del Bilderberg e membro del
potente comitato direttivo del gruppo.

Ma Bide and Roll non erano affatto gli unici soci controversi di Heath
. Dopo che il presidente francese Charles de Gaulle aveva posto il veto
all'ingresso della Gran Bretagna nell'UE di Bruxelles negli anni '60, Heath invitò
l'ex avvocato nazista Walter Hallstein, allora presidente della
Commissione europea , a Chequers, la sua residenza di primo ministro nel paese
, a esaminare il motivo per cui la voce non era riuscita.

Questa visita è stata una delle

diversi che Hallstein ha fatto a Checkers durante il mandato di Heath come

Edward Heath,

primo ministro britannico tra il

1970 e il 1974, aveva

ottimi agganci

insieme a

l'élite del cartello

e ha consegnato la Gran Bretagna

nelle mani

dell'UE di Bruxelles nel 1973.

Il D-Day consegna la nuova valuta del Regno Unito. Notizie della BBC.

Il quotidiano collegiale. 9 settembre

1976.

1980 Plenaria della Commissione Trilaterale.

Sir Austin Bide: industriale che

trasformò Glaxo in una forza mondiale e poi si scontrò con la Thatcher a British Leyland
. L'indipendente; sabato 24 maggio 2008.

Sir Austin Bide: Dopo il successo a

Glaxo, non è riuscito a consegnare a British Leyland. Il guardiano. giovedì 5 giugno 2008.

La regola dell'UE di Bruxelles

229

primo ministro. Dietro le quinte, durante il decennio che ha
preceduto l'adesione della Gran Bretagna all'UE nel 1973, Hallstein e Heath si sono incontrati in
numerose occasioni e hanno lavorato a stretto contatto.

In riconoscimento della loro stretta relazione di lavoro
, Hallstein ha anche contribuito alla
prefazione dell'edizione tedesca del libro di Andres
Roth del 1973, 'Edward Heath -
Ein Mann für Europa'.

Da questo, dal suo

Per conto proprio, è chiaro che Hallstein ha usato
Heath come suo barometro per determinare
la temperatura politica prima degli
incontri ufficiali e dei negoziati sulla domanda del Regno Unito di
aderire al blocco dell'UE. Promettendo di
essere al fianco di Heath nel far avanzare
l'adesione della Gran Bretagna, è altrettanto chiaro

che Hallstein era determinato
a far entrare il paese nell'UE di Bruxelles indipendentemente
da qualsiasi opposizione da parte del popolo britannico.
In particolare, quindi, Hallstein ha riassunto
il ruolo di Heath nel consegnare la Gran Bretagna tra le
braccia dell'UE di Bruxelles affermando apertamente
che: "Il successo di questa battaglia è stato, in
misura decisiva, la sua vittoria".

Heath perse il potere nel 1974 a favore del partito laburista di Harold Wilson, il cui
manifesto elettorale si era impegnato a consentire al popolo britannico
un referendum sul fatto che la Gran Bretagna dovesse rimanere nel mercato comune
a condizioni rinegoziate, o lasciarlo del tutto.

Nella campagna che precedette il referendum, svoltosi
il 6 giugno 1975, l'imprenditore milionario Alastair McAlpine,

L'ex avvocato nazista Walter

Hallstein ha incontrato il

primo ministro britannico Edward

Heath in numerose

occasioni e ha lavorato a

stretto contatto con lui. Hallstein ha

promesso a Heath di

essere al suo fianco nel far avanzare l' adesione

della Gran Bretagna all'UE di

Bruxelles

Camera dei Lord britannica, registro degli interessi dei lord.

Heath e gli Heathmen.

Andrew Roth. Pub. Routledge & Kegan Paul, 1972. p169.

Edward Heath - Un uomo per l'Europa. Andrew Roth. Tradotto da Heinrich
Gottwald. Pub. Böhlau-Verlag, Colonia, 1973.

Capitolo 6

230

che in seguito divenne tesoriere del partito conservatore di Heath, agì come
tesoriere della campagna per la parte "sì". Parlando con il
quotidiano Independent nel giugno 2005, McAlpine ha ammesso che "le banche e
le grandi aziende industriali hanno investito ingenti somme di denaro" a favore
del "sì".

The Independent ha anche descritto come, secondo un'organizzatrice della
campagna 'Yes', Caroline de Courcey Ireland, la parte 'Yes'
ha anche beneficiato di denaro dalla Commissione Europea, il
cui finanziamento è stato utilizzato per noleggiare una serie di 100 jet a più posti
delle compagnie aeree britanniche della Caledonia per far volare quasi 1.000
relatori pro-europei ai briefing tenuti da eurocrati di alto livello. In modo rivelatore, de
Courcey Ireland ha descritto il denaro come “una sorta di dispensa speciale
” da parte della Commissione.

Di fronte al quesito referendario, "Pensi che il Regno Unito dovrebbe
rimanere nella Comunità europea (Mercato comune)?", i
massicci finanziamenti delle imprese e della Commissione europea della parte del "sì" hanno assicurato che
poco più del 67% degli elettori ha votato a favore. Dopo il voto, Heath ha ammesso di
aver "lavorato per questo per 25 anni".

Fino ad oggi, il voto del 1975 rimane l'unico referendum che il
popolo britannico abbia mai avuto sull'Europa.

Come ci hanno convinto a entrare in Europa. L'indipendente. Sabato, 4 giugno 2005.

Il Regno Unito abbraccia l'Europa nel referendum. Notizie della BBC.

La regola dell'UE di Bruxelles

231

Il popolo britannico combatterà per mantenere la
propria libertà e indipendenza?

Con l'approvazione del Trattato di Lisbona, quasi tutto ciò che
Goering – come capo della Luftwaffe tedesca durante la seconda guerra mondiale – aveva
cercato di ottenere per il Cartello è sul punto di essere realizzato. In quanto
tale, la grande perdita di vite umane e il sacrificio disinteressato che ha avuto luogo
per superare l'avidità aziendale che ha portato a due guerre mondiali
saranno stati vani a meno che il popolo britannico non sia pronto a
combattere per mantenere la propria libertà e indipendenza.

Chiaramente, quindi, sebbene la Gran Bretagna sia stata costantemente dalla parte giusta
nelle battaglie globali contro il cartello petrolifero e della droga, a meno che il suo
popolo non reagisca ora contro l'UE di Bruxelles e la sua presa del controllo del
loro paese, tutto ciò per cui i loro padri e nonni hanno combattuto
nel passato sarà stato perso.

Capitolo 7

Chi è chi
nella "Bruxelles UE"

In questo capitolo, documentiamo brevi note biografiche di
persone selezionate menzionate in questo libro. L'elenco è una selezione arbitraria
ei nomi sono presentati in ordine alfabetico.

La selezione delle persone presentate non è stata fatta per implicare alcuna
affiliazione comune a una specifica organizzazione o partito. Il
denominatore comune di queste persone è che hanno servito, in
passato o attualmente, come parti interessate economiche e politiche del
cartello dei prodotti chimici, petroliferi e farmaceutici.

CAPITOLO 7

236

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

Hermann Josef Abs è stato una delle
figure chiave dell'economia tedesca dalla
fine degli anni '30 fino agli anni '70.

•

Dal 1940 in poi, Abs è stato membro del
consiglio di sorveglianza di IG Farben con un focus principale sulle transazioni finanziarie.

•

Nel suo lavoro principale come membro del consiglio di amministrazione della
più grande banca tedesca “Deutsche Bank”, la sua area di competenza era
assicurarle il primo posto nei paesi europei occupati.

•

Abs è stato anche membro del consiglio di sorveglianza di molte altre
società che si occupavano dell'occupazione tedesca
dell'Europa orientale .

•

L'80% di tutte le transazioni finanziarie effettuate durante la creazione
del complesso industriale di Auschwitz costruito da IG Farben sono state
gestite dalla Deutsche Bank e sono passate per le mani di Abs.

•

Abs è stato il capo della delegazione tedesca all'“Accordo
sui debiti esteri tedeschi ” del 1953 che si è concluso con
pagamenti relativamente bassi per i debiti tedeschi del dopoguerra e della seconda guerra mondiale, comprese tutte
le richieste future fatte dalle associazioni delle vittime.

•

Abs fu direttamente coinvolto nell'espropriazione di compagnie ebraiche
in Germania e nei paesi occupati.

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

237

Abs, Hermann Josef

(*1901 †1994)

CAPITOLO 7

238

•

Dopo la guerra, Abs fu brevemente incarcerato, ma tornò rapidamente in attività
prendendo contatti con le
forze di occupazione britanniche e americane .

•

Prima di riprendere il suo vecchio lavoro presso la Deutsche Bank, Abs è stato
capo della “Kreditanstalt für Wiederaufbau” (società tedesca di
prestiti per la ricostruzione ) e consulente finanziario di Konrad
Adenauer . È stato quindi attivamente coinvolto nel ri-rafforzamento
l'economia tedesca.

•

Negli anni '60, Abs era membro dei consigli di sorveglianza di
30 società – ricoprendo la carica di presidente del consiglio di amministrazione di 20
società – un potere senza pari.

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

239

Konrad Adenauer, il primo
cancelliere tedesco del dopoguerra, usò i suoi poteri per riportare al potere
molti altri scagnozzi nazisti
.

•

After losing his position as mayor of Cologne in 1933, Adenauer
contacted high-ranking Nazi-politicians in August 1934 and
cited his services to the Nazi movement. He subsequently re-
ceived payments from the Nazi government.

•

In negotiations that took place with the occupational forces in
1949, Adenauer made efforts to prevent laboratories belonging
to the drug company Bayer from being dismantled.

•

During his 14-year long tenure, Adenauer strategically put Nazi
criminals back into power in governmental positions. Others
were helped to obtain release from jail and to regain their senior
corporate positions.

•

Uno di quei criminali nazisti era Hans Globke , che Adenauer aveva
assunto come suo consigliere per la sicurezza nazionale.

•

Un altro esempio è stato Walter Hallstein , che Adenauer ha
contribuito a stabilire come l'architetto chiave della struttura della
"UE di Bruxelles" e il primo presidente della sua cosiddetta "
Commissione europea ".

Adenauer, Konrad

(*1876 †1967)

CAPITOLO 7

•

Nel 1956 Adenauer fondò il servizio segreto tedesco “
Bundesnachrichtendienst” (BND). Il capo del BND e un gran
numero dei suoi dipendenti furono reclutati da ex personale nazista delle SS
e della Gestapo.

240

Ulteriori informazioni: GB5KA364

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

241

Otto Ambros è stato membro del
comitato esecutivo dell'IG FARBEN tra il
1938 e il 1945.

• Ambros ha supervisionato la scelta dell'ubicazione
, la pianificazione, la costruzione e la gestione della
fabbrica/
campo di concentramento “IG Auschwitz” come responsabile delle operazioni.

•

Tra il 1940 e il 1945, Ambros è stato consigliere del capo
dell'ufficio "Vier-jahresplan" (Piano quadriennale), Carl Krauch , e capo
del suo dipartimento "Ricerca e sviluppo".

•

Ambros fu nominato “Wehrwirtschafsführer” (
capo dell'industria militare ) con la responsabilità degli agenti di guerra chimica.
Ha personalmente sostenuto l'uso degli agenti nervini Sarin e
Tabun ad Adolf Hitler.

•

Ambros sviluppò le armi chimiche Sarin, nel 1939, e
Soman, nel 1944, per la IG Farben.

•

Al Tribunale di Norimberga contro la IG Farben, Ambros fu ritenuto
responsabile dei crimini commessi durante la seconda guerra mondiale.
È stato riconosciuto colpevole di "asservimento" e condannato a otto
anni di carcere.

•

Nel 1952 fu scarcerato senza aver scontato l'
intera pena. Successivamente è stato assunto come consulente
di Konrad Adenauer e di varie aziende farmaceutiche

Ambros, Otto

(*1901 †1990)

Ulteriori informazioni: GB5OA882

CAPITOLO 7

242

Rudolf Augstein, editore della rivista "Der
Spiegel", è stato uno dei
più importanti giornalisti della
Germania del dopoguerra .

•

Augstein ha usato la sua influenza per distogliere l'attenzione del pubblico
dalla responsabilità nazista per l'incendio che ha bruciato
il parlamento tedesco, il Reichstag, nel 1933. Il mito dell'incendio
appiccato da Marinus van der Lubbe, che sarebbe
stato l'unico colpevole, è stato esposto in una serie di articoli su Der
Spiegel.

•

Augstein utilizzò l'esperienza di ex funzionari delle SS e della Gestapo
per creare un sistema di "giornalismo investigativo", che mirava a
influenzare la politica della Germania del dopoguerra.

•

La prigionia di Augstein nel 1962, in seguito al cosiddetto
"Affare Spiegel", fu usata come propaganda per consentirgli di essere
percepito dal pubblico come "di sinistra". Non sorprende quindi che
Der Spiegel in seguito sia stato visto come un difensore della
libertà di stampa.

•

Augstein ha anche collocato selettivamente funzionari nazisti di alto rango in
posizioni di rilievo nella sua redazione:

Wilfried van Oven, addetto stampa personale del ministro nazista
per la Propaganda, Josef Goebbels, divenne corrispondente
per il Sud America, scelto personalmente da Augstein, che
firmò la sua tessera stampa.

Augstein, Rudolf

(*1923 †2002)

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

243

Paul Carell, ex addetto stampa del ministro
degli Esteri della seconda guerra mondiale , Joachim von Ribbentrop , scriveva regolarmente per
la rivista di Augstein

Georg Wolff, un alto funzionario
dell'Ufficio principale per la sicurezza del Reich , fu assunto per Der Spiegel all'inizio degli anni '50,
diventando infine vicedirettore negli anni '60.

Horst Mahnke, un altro alto funzionario
dell'Ufficio di sicurezza principale del Reich , era a capo del dipartimento
degli esteri di Der Spiegel. Mahnke in seguito scrisse anche per Axel Springer.

Karl-Friedrich Grosse, un alto funzionario del
ministero di Ribbentrop , divenne capo dell'ufficio di Berlino di Der Spiegel.

Erich Fischer, capo di un dipartimento del ministero di Goebbel,
divenne direttore editoriale dell'ufficio di Düsseldorf di Der Spiegel.

Rudolf Diels, primo capo della Gestapo, fu assunto per scrivere una
serie di articoli sulla sua polizia segreta, che sbiancò
i ruoli di ex colleghi attivi nella
Germania del dopoguerra. Nel 1933, Diels, allora a capo della
Gestapo, fu il principale interrogatore di Marinus van der
Lubbe dopo l'incendio del Reichstag.

Ulteriori informazioni: GB5RA733

CAPITOLO 7

244

Martin Bangemann, politico tedesco, è
stato membro della Commissione europea
dal 1989 al 1999.

•

Durante il suo primo mandato alla
Commissione europea , tra il 1989 e il
1995, Bangemann è stato
commissario per il mercato interno e gli affari industriali.

•

In qualità di Commissario, Bangemann si è messo nei guai negli anni '90
quando ha preso ingenti pagamenti per gli impegni di oratore,
nonostante questo fosse vietato per i Commissari.

•

Bangemann è stato anche accusato di aver abusato della sua autorità dopo aver indotto il
suo autista della Commissione a guidare la sua limousine della Commissione
nel sud della Francia per incontrarlo al suo yacht.

•

Bangemann è stato commissario UE per gli affari industriali, le tecnologie dell'informazione
e delle telecomunicazioni durante la
Commissione Jacques Santer. Nel 1999, è stato coinvolto in uno
scandalo di frode ed è stato costretto a dimettersi insieme all'intera
Commissione Santer .

•

Dopo le dimissioni della Commissione Santer, Bangemann è stato
nominato nel Consiglio di amministrazione della società spagnola di telecomunicazioni
Telefonica poche settimane dopo. L'UE ha intentato una
causa nel 1999 a causa di possibili conflitti di interessi. La
causa è stata successivamente archiviata dopo che Bangemann ha accettato di non iniziare a
lavorare per Telefonica prima del 2001.

Bangemann, Martin

(*1934)

Ulteriori informazioni: GB5MB824

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

245

Frits Bolkestein was European Commis-
sioner for Internal Market & Services be-
tween 1999 and 2004.

• In 1996, Bolkestein, who at the time
was leader of the governing VVD party in
the Netherlands, tried to persuade the

Dutch health minister Els Borst to have a cholesterol-lowering
drug included in the reimbursement scheme operated by the
Dutch health service. The drug, Cozaar, was marketed by Merck,
Sharp & Dome, for whom Bolkestein was then a director. Ac-
cording to the news program Netwerk, Bolkestein was also re-
ported to have been urging Borst to reduce the reimbursement
limit for Zocor, another Merck, Sharp & Dome drug.

•

During his time as European Commissioner for Internal Market
Services, Bolkestein drafted the “Directive on services in the in-
ternal market”. The so-called “Bolkestein Directive” was aimed
at creating a single market for services, essentially in the spirit
of the plans designed by Nazi lawyer Walter Hallstein.

•

Nel 2001, Bolkestein ha rifiutato di agire dopo che i parlamentari europei avevano
chiesto alla Commissione di indagare sulle accuse di
conti non dichiarati mantenuti presso Clearstream, una divisione del
fornitore di servizi finanziari , Deutsche Börse. Cinque anni dopo, nel 2006, l'
informatore dell'UE Paul van Buitenen – che aveva già denunciato
lo scandalo della Commissione Santer nel 1996 – ha affermato che Bolkestein
era un membro del consiglio consultivo della “Bank
Menatep” russa .

Bolkestein, Fritz

(*1933)

CAPITOLO 7

246

La "Bank Menatep" era stata precedentemente accusata da Harlem Désir,
un eurodeputato francese, di mantenere un account segreto non pubblicato presso
Clearstream, sollevando così potenziali dubbi sul
rifiuto di Bolkestein di agire contro Clearstream.

•

Bolkestein ha lavorato per la compagnia petrolchimica Royal Dutch
Shell dal 1960 al 1975.

Ulteriori informazioni: GB5FB421

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

247

Carl Bosch fu presidente del consiglio di sorveglianza
della IG Farben dal 1931 fino alla
sua morte.

• Nel 1910, insieme a Fritz Haber,
Bosch sviluppò un processo per produrre
ammoniaca in grandi quantità da utilizzare in

la produzione di esplosivi. Ciò ha aperto un
monopolio altamente redditizio dell'ammoniaca per la società di Bosch, BASF, e in seguito per
IG Farben.

•

Nel 1918 Bosch fu consulente economico per il governo tedesco
nei negoziati di pace che seguirono la prima guerra mondiale.
Contrariamente alle intenzioni iniziali delle potenze vincitrici di smantellare
tutti gli impianti di produzione chimica, Bosch raggiunse un accordo
per salvare le fabbriche. In cambio, le forze alleate ottennero una
conoscenza segreta dell'industria dei coloranti e del processo Haber-Bosch
per la produzione di ammoniaca.

•

Dopo la costituzione della IG Farben nel 1925, Bosch divenne presidente
del consiglio di amministrazione.

•

Nel 1931, dopo la morte di Carl Duisberg , Bosch divenne presidente
del consiglio di sorveglianza della Farben. Ha ricoperto questa posizione di vertice
fino alla sua morte nel 1940.

•

Nel 1937 Bosch fu nominato presidente della
Kaiser Wilhelm Society, l'organizzazione ombrello degli
Istituti Kaiser Wilhelm e una delle punte di diamante della
ricerca scientifica non etica condotta durante l'era nazista. La società è stata
finanziata con denaro pubblico e privato. I finanziatori privati
includevano IG Farben e la Fondazione Rockefeller.

Bosch, Carlo

(*1874 †1940)

Ulteriori informazioni: GB5CB992

CAPITOLO 7

248

Werner Daitz è stato uno dei principali
sostenitori della teoria nazista della “Grande Sfera”
di un'Europa sotto il controllo tedesco.

•

Werner Daitz ha studiato
chimica tecnica e ha lavorato per 10 anni come
direttore generale per “Schön & Co.“.
La fabbrica divenne in seguito parte di IG Farben.

•

Nel 1916 Daitz fu il primo a coniare il termine “
Comunità economica europea”. Quarant'anni dopo, questo termine fu usato dai
suoi successori per descrivere il precursore dell'Unione europea.

•

In quel periodo, Daitz iniziò a pubblicare articoli e libri
su questioni economiche e sociali, con l'obiettivo principale di un
più ampio mercato economico europeo sotto la guida della
Germania nazista .

•

Nel 1931 Daitz divenne un membro della direzione del Reich del
partito nazista di Hitler, responsabile delle questioni economiche.

•

Dopo il 1933, Daitz fu membro del Reichstag per il
partito nazista .

•

Nel 1933 Daitz divenne capo dell'ufficio per le questioni speciali
e, in seguito, di quello per il commercio estero nel partito nazista. L'
ufficio per il commercio estero era uno dei principali centri di riflessione ideologici nazisti
ed era diretto da Arnold Rosenberg, uno degli spin doctor di Hitler
sulle questioni estere.

Daitz, Werner

(*1884 †1945)

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

249

•

Nel 1939 Daitz fondò la Society for European Economic
Planning and Macroeconomics, finanziata dall'ufficio per il
commercio estero del partito nazista .

•

Un ramo diretto della Society for European Economic Planning
and Macroeconomics era il Central Research Institute for National
Economic Order and Greater Sphere Economy, che era
diretto da Arno Soelter .

Ulteriori informazioni: GB5WD198

CAPITOLO 7

250

Étienne Davignon è un ex
commissario europeo . Attualmente è presidente
del Gruppo Bilderberg e membro del
consiglio di amministrazione della società farmaceutica
Gilead.

•

Davignon è stato Commissario UE per i mercati industriali, l'
unione doganale e gli affari industriali durante la Commissione Jenkins dal
1977 al 1981 e, dal 1981 al 1985, è stato Commissario UE
per gli affari industriali e l'energia durante la Commissione Thorn.

•

Davignon è membro della Commissione Trilaterale.

•

Dal 1989 al 2001 Davignon è stato presidente della società belga
Société Générale de Belgique.

•

Dal 1990, Davignon è membro del consiglio di amministrazione della
società farmaceutica Gilead Sciences, la
stessa società per cui l'ex segretario alla Difesa americano Donald
Rumsfeld ha lavorato come membro del consiglio di amministrazione e
presidente del consiglio.

•

Nel 2005, Davignon è diventato presidente del segreto Bilderberg
Group, i cui incontri clandestini si tengono a
porte chiuse, lontano dagli occhi del pubblico, e sono frequentati solo su
invito dalla ricca e potente ultra élite dei
mondi di l'aristocrazia, la politica, gli affari, le banche e il
giornalismo.

Davignon, Etienne

(*1932)

Ulteriori informazioni: GB5ED424

Franco Frattini è l'attuale
ministro degli Esteri italiano ed ex commissario europeo
.

•

Nominato in Commissione nel 2004, la scelta di Frattini è stata
subito oggetto di polemiche tra le accuse di
massone.

•

Nel 2008, Frattini ha annunciato l'intenzione di rilevare le impronte digitali e lo screening di tutti i
visitatori che attraversano i confini dell'UE. L'anno successivo
diventa obbligatorio per tutti i nuovi passaporti dell'UE includere
un'impronta digitale e una fotografia. Dal 2011, tutti i cittadini extracomunitari che
richiedono un visto UE dovranno fornire i propri dati biometrici.

•

Associati di Frattini, come il primo ministro italiano Silvio
Berlusconi, sono stati accusati di avere legami con la massoneria
e la mafia.

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

251

Frattini, Franco

(*1957)

Ulteriori informazioni: GB5FF666

CAPITOLO 7

252

Hans Globke lavorò alle
leggi naziste sull'Olocausto e fu l'“eminenza grigia”
dietro Konrad Adenauer, il primo
cancelliere tedesco del dopoguerra.

•

Globke studiò legge e scienze politiche
prima di entrare a far parte del
servizio civile prussiano e, in seguito, tedesco.

•

Nel 1929 Globke divenne consigliere amministrativo del
Ministero degli Interni prussiano .

•

Dopo l'incendio del Reichstag, Globke fu coinvolto nella stesura
dell'Atto di abilitazione e dell'Atto di dissoluzione prussiana. Successivamente è stato
trasferito al Ministero degli Interni tedesco.

•

Globke ha guadagnato una reputazione come esperto di questioni razziali. Ha
lavorato al “Secondo Regolamento di attuazione della
Legge sul cambio di cognome e Vornamen
” (Secondo Regolamento di attuazione della legge sul cambio di
cognome e nome).

•

Le leggi e i regolamenti su cui Globke ha lavorato al Ministero
degli Interni hanno svolto un ruolo sostanziale nel preparare la strada alle
leggi razziali di Norimberga.

•

Nel 1936, Globke scrisse il commento alle
leggi razziali di Norimberga .

•

Durante la seconda guerra mondiale, Globke svolse un ruolo essenziale nel trasferire
le leggi sull'Olocausto nazista nei territori europei annessi.

•

Nella Germania del dopoguerra, Globke divenne la “eminenza grigia”
dietro il primo cancelliere della Germania occidentale, Konrad Adenauer . In questo
ruolo, ha avuto un immenso potere nella formazione della nuova Germania
e nell'elaborazione dei piani per la "UE di Bruxelles".

Globke, Hans

(*1898 †1973)

Ulteriori informazioni: GB5HG188

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

253

Hermann Göring è stato uno dei principali
politici nazisti e capo del
Piano quadriennale guidato dalla IG Farben .

• Göring era il figlio del primo
commissario del Reich del sud-ovest tedesco

Africa (oggi: Namibia).

•

Nella prima guerra mondiale, dopo aver inizialmente combattuto per le forze di terra tedesche,
si unì all'aeronautica tedesca. Nel 1917 divenne capo di
uno squadrone dell'aeronautica e, nel 1918, fu nominato comandante
di uno squadrone di caccia. Alla fine della prima guerra mondiale, Göring ricoprì il grado
di capitano.

•

Nel 1922, mentre studiava storia ed economia a Monaco,
Göring incontrò Adolf Hitler a Monaco. È stato nominato primo leader
della Sturmabteilung (SA). Nel 1928 divenne membro del
parlamento tedesco per il partito nazista e, nel suo secondo
mandato in parlamento, ne divenne presidente. Da questa posizione
, Göring svolse un ruolo cruciale nella distruzione della
democrazia tedesca e nell'instaurazione del regime dittatoriale nazista.

•

Nel 1933, Göring divenne ministro dell'Aviazione del Reich e gli fu
affidata la responsabilità della ricostruzione dell'aviazione tedesca
. Per i suoi sforzi in questo senso, Hitler inizialmente
lo promosse al più alto grado militare esistente - "Generalfeld-
marschall" (Generale Feldmaresciallo) - prima, nel 1940,
creando un nuovo grado, ancora più alto, "Reichsmarschall" (Maresciallo
di l'Impero) – e nominando Göring per decreto.

•

Nel 1936, Göring fu nominato Commissario plenipotenziario del
piano quadriennale, con la responsabilità di preparare il tedesco

Goering, Hermann

(*1893 †1946)

CAPITOLO 7

254

militare per la guerra entro quattro anni. A Carl Krauch , che aveva fatto
pressioni per tale posizione, fu in seguito assegnato un ruolo chiave nel piano.
Successivamente, in occasione di una festa di compleanno,
Göring ha ringraziato Hermann Schmitz – presidente del consiglio di
amministrazione di IG Farben – per avergli regalato Krauch.

•

Nel suo ruolo di capo del Piano quadriennale, Göring era responsabile
dello sfruttamento economico delle aree occupate. Il
fatto che milioni di persone siano morte di fame è stato ritenuto
"necessario" da Göring.

•

Nel 1940, sebbene il piano quadriennale di Göring fosse stato esteso, la sua
influenza nel regime nazista stava diminuendo. Hitler era insoddisfatto
di Göring, che era diventato dipendente dalla morfina. Nel
1942, i compiti del Piano quadriennale furono per lo più assunti
dal Ministero degli armamenti di Albert Speer.

•

Dopo la fine della guerra, Göring fu imputato nel
processo di Norimberga ai principali criminali di guerra. Nel 1946 fu
riconosciuto colpevole di partecipazione ad un piano comune o
di associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di un delitto contro la pace; pianificare,
avviare e condurre guerre di aggressione; crimini di guerra; e
crimini contro l'umanità. Fu condannato a morte per impiccagione
, ma si suicidò poco prima dell'esecuzione.

Ulteriori informazioni: GB5HG322

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

255

Karl-Theodor zu Guttenberg è l'attuale
ministro della Difesa tedesco e
discendente dell'antica aristocrazia tedesca.

•

I suoi antenati includono Joachim von Ribbentrop , il ministro
di Stato durante l'era nazista che fu condannato a morte nei
tribunali di Norimberga del secondo dopoguerra.

zu Guttenberg,

Karl-Theodor

(*1971)

Ulteriori informazioni: GB5KG822

CAPITOLO 7

Edward Heath è stato primo ministro britannico
tra il 1970 e il 1974. La Gran Bretagna è entrata a far parte
dell'UE di Bruxelles nel gennaio 1973 sotto la sua presidenza.

•

Heath aveva a lungo nutrito il desiderio di legare il
suo paese in una federazione europea. Nel suo
discorso parlamentare inaugurale, pronunciato il 26
giugno 1950 all'ingresso nella Camera dei Comuni britannica, invitò apertamente
il governo ad aderire al Piano Schuman. Presentato dal
ministro degli esteri francese Robert Schuman solo un mese prima che Heath diventasse
membro del parlamento britannico, il Piano Schuman alla fine ha portato direttamente
alla creazione dell'UE di Bruxelles.

•

Heath era ben collegato con l'élite del cartello, partecipando a una riunione
del gruppo clandestino Bilderberg nel 1976 e parlando a una riunione della
Commissione trilaterale guidata da Rockefeller nel 1980. Era anche amico del
presidente e amministratore delegato della società farmaceutica Glaxo. Sir Austin Bide.

•

Un altro amico intimo di Heath era Eric Roll, poi barone Roll di
Ipsden e membro della Camera dei Lord britannica. Roll era anche un frequente
partecipante alla riunione del Bilderberg e membro del potente
comitato direttivo del gruppo .

•

Dopo che il presidente francese Charles de Gaulle aveva posto il veto all'ingresso della Gran Bretagna
nell'UE di Bruxelles negli anni '60, Heath invitò l'ex avvocato nazista Walter Hallstein
, allora presidente della Commissione europea, a Chequers, la sua
residenza di campagna del primo ministro. Questa visita fu una delle tante che Hallstein
fece a Checkers durante il mandato di Heath come primo ministro. Dietro le
quinte, durante il decennio che ha preceduto l'adesione della Gran Bretagna all'UE nel 1973, Hallstein
e Heath si sono incontrati in numerose occasioni e hanno lavorato a stretto contatto.

•

Nella sua prefazione all'edizione tedesca del libro di Andrew Roth del 1973, "Edward
Heath - Ein Mann für Europa", Hallstein ha riassunto il ruolo di Heath nel portare la
Gran Bretagna nelle braccia dell'UE di Bruxelles affermando apertamente che:
"Il successo di questo battaglia è stata, in misura decisiva, la sua vittoria”.

Heath, Edward

(*1916 †2005)

256

Ulteriori informazioni: GB5EH388

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

257

Max Ilgner era un membro del consiglio
di amministrazione della IG Farben e, a tutti gli
effetti, il principale collegamento
tra il governo nazista e la IG
Farben.

•

Ilgner è nato nel settore della chimica; suo padre lavorava
per BASF. Dopo aver visitato la scuola prussiana per candidati ufficiali a
Berlino, Ilgner ha studiato chimica, legge, metallurgia ed
economia politica .

•

Nel 1924 Ilgner è responsabile acquisti e firmatario autorizzato
di Cassella, prima azienda produttrice di
farmaci chemioterapici

•

Dopo che Cassella si è fusa in IG Farben, Ilgner è diventato capo del
dipartimento finanziario centrale a Berlino.

•

Negli anni seguenti, Ilgner stabilì un sistema di manipolazione
del governo nazista che divenne noto come “System Ilgner”.
Negli uffici berlinesi dell'IG Farben è
stato istituito il “Berlin NW7” (dipartimento di economia politica), guidato da Ilgner, per curare i
contatti con i rappresentanti del governo.

•

Il dipartimento di economia negli uffici berlinesi di Ilgner della IG
Farben è stato utilizzato per spiare per conto del governo nazista nei paesi stranieri
. I suoi rapporti sono stati ampiamente utilizzati negli uffici governativi.

•

Ilgner era parte integrante del cosiddetto “Circolo F” dei
leader del settore . L'"F-Circle" si riuniva nell'ufficio di Ilgner e consigliava Joseph
Goebbels, ministro della propaganda di Hitler, su questioni che interessavano la
propaganda estera delle industrie tedesche.

Ilgner, Max

(*1899 †1966)

CAPITOLO 7

258

•

Max Ilgner è stato nominato leader dell'industria militare nel 1938.

•

Parte della responsabilità di Ilgner negli uffici berlinesi della IG Farben
era quella di sviluppare strategie per la creazione
dell'economia europea della grande sfera. A questo proposito, ha rappresentato attivamente la
IG Farben nel forum degli affari dell'Europa centrale – un
gruppo di interesse dell'industria, delle banche e delle associazioni di categoria tedesche create
per conquistare il mercato dell'Europa centrale – come vicepresidente.

•

Prima dell'invasione della Polonia da parte dell'esercito tedesco, Ilgner presentò
al governo nazista una lista dei desideri di fabbriche di cui
IG Farben si sarebbe appropriato . Questa procedura è stata successivamente ripetuta
prima dell'occupazione nazista di ogni nuovo paese.

•

Ilgner fu arrestato nel 1945 dall'esercito americano e condannato
a tre anni di carcere per crimini di guerra; crimini contro l'umanità
attraverso il saccheggio e la spoliazione dei territori occupati;
e il sequestro delle piante.

Ulteriori informazioni: GB5MI444

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

259

Helmut Kohl è un ex cancelliere tedesco e
lobbista a tempo pieno dell'industria farmaceutica.

• Dopo la seconda guerra mondiale, le industrie chimiche e farmaceutiche
prepararono sistematicamente i politici
per le più alte cariche del governo. Uno di questi
era Helmut Kohl.

•

Dal 1959 al 1969 Kohl è stato un lobbista a tempo pieno per l'industria farmaceutica
presso la "Verband der Chemischen Industrie" (associazione dell'industria chimica)

•

Nel 1969 Kohl divenne ministro-presidente dello stato tedesco Renania-Palatinato
, uno stato fortemente influenzato dall'industria farmaceutica.

•

Nel 1982, Kohl ottenne il posto di vertice nel governo federale tedesco - Cancelliere
- attraverso un cosiddetto voto di sfiducia costruttivo. Il
cartello farmaceutico aveva dato a Kohl un vantaggio dall'essere un normale membro del personale BASF a
qualcuno che occupava i corridoi centrali del potere.

•

Kohl ha mostrato un interesse speciale per l'unificazione europea. Fu uno dei principali
artefici del Trattato di Maastricht e dell'Euro. La decisione di insediare a
Francoforte la sede della Banca centrale europea è dovuta principalmente alla sua influenza.

•

Per 16 anni, Helmut Kohl ha promosso gli
interessi politici globali del cartello farmaceutico dall'ufficio del Cancelliere della Repubblica federale di Germania.

•

Nel 1995, mentre Kohl era Cancelliere, è emerso che un trafficante d'armi aveva dato
una serie di contributi non dichiarati al partito cristiano democratico di Kohl, la
CDU. Lo scandalo è cresciuto nel novembre 1999, quando i pubblici ministeri
della città tedesca di Augusta hanno emesso un mandato di cattura per un ex tesoriere della
CDU, accusato di evasione fiscale per non aver dichiarato una donazione
da parte di un lobbista dell'industria degli armamenti. Gli investigatori hanno anche scoperto che il denaro non era
un pagamento una tantum e che la CDU utilizzava da tempo un sistema di
conti segreti per ricevere donazioni. Tuttavia, Kohl ha ripetutamente rifiutato di nominare
i donatori e non è ancora chiaro quanti milioni il suo partito CDU abbia effettivamente
ricevuto in questo modo.

Kohl, Helmut

(*1930)

Ulteriori informazioni: GB5HK841

CAPITOLO 7

260

Carl Krauch è stato presidente del consiglio di sorveglianza
della IG Farben.

•

Carl Krauch studiò chimica e
iniziò a lavorare per BASF nel 1912. Nel 1922
divenne direttore della
fabbrica di ammoniaca della BASF a Merseburg.

•

Krauch studiò chimica e iniziò a lavorare per BASF nel 1912.
Nel
1922 divenne direttore della fabbrica di ammoniaca della BASF a Merseburg .

•

Nel 1929, Krauch divenne capo della nuova filiale della IG Farben
"Hochdruck-Chemie" (chimica ad alta pressione) e, nel 1934,
divenne membro del consiglio di amministrazione della IG Farben.

•

Oltre al suo lavoro come capo della sezione chimica ad alta pressione della Farben
, Krauch divenne anche capo della “Vermittlungsstelle
Wehrmacht”, il collegamento tra la IG Farben e l'esercito tedesco
.

•

Nel 1936, Krauch divenne capo del dipartimento per la ricerca
e lo sviluppo presso l'ufficio del piano quadriennale. Il Piano quadriennale
era un dipartimento governativo creato per preparare la Germania alla
guerra entro quattro anni. Prima della creazione del dipartimento,
Krauch aveva attivamente esercitato pressioni per un dipartimento per le mobilitazioni belliche
.

•

Nel 1938, Krauch divenne un agente generale per le questioni speciali
relative ai prodotti chimici presso l'ufficio del piano quadriennale. Il suo
obiettivo speciale era l'uso diffuso del gas velenoso della IG Farben nella
guerra imminente.

Krauch, Carl

(*1887 †1968)

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

261

•

Nel 1939, Krauch fu promosso presidente del Dipartimento
per l'espansione economica che faceva parte del Piano quadriennale.

•

Nel 1940 Krauch succedette a Carl Bosch come presidente del consiglio di
sorveglianza della IG Farben.
Tuttavia, oltre al suo nuovo lavoro alla Farben , Krauch è rimasto attivo presso l'
ufficio del Piano quadriennale .

•

Nel 1948, Krauch fu condannato a Norimberga a sei anni di carcere
per crimini di guerra e crimini contro l'umanità attraverso la partecipazione alla
riduzione in schiavitù e alla deportazione dei lavoratori schiavi.

•

È stato rilasciato nel 1950 ed è diventato membro del consiglio di sorveglianza
di Chemische Werke Hüls AG, una delle società
formate dopo lo scioglimento della IG Farben.

Ulteriori informazioni: GB5CK498

CAPITOLO 7

262

Angela Merkel è diventata Cancelliere tedesco
nel 2005 e ha stretti legami con
la lobby chimica.

•

Merkel ha studiato fisica all'università
di Lipsia, nella Germania orientale,
dal 1973 al 1978. In seguito, le è stato conferito un dottorato per una
tesi sulla chimica quantistica. Tra il 1978 e il 1990, Merkel ha
lavorato e studiato presso l'Istituto centrale di chimica fisica
dell'Accademia delle scienze a Berlino est.

•

Dopo la riunificazione della Germania, Merkel è stata eletta membro
del parlamento del Bundestag tedesco nel 1990.

•

Nel 1991, Merkel è diventata ministro per le donne e i giovani
nell'ufficio di Helmut Kohl's

Consiglio dei ministri. Dal 1994 al 1998, Merkel ha servito come

Ministro dell'ambiente e della sicurezza nucleare. Aveva una stretta
relazione con Kohl e divenne nota come "Kohls Mädchen"
(la ragazza di Kohl). Nel 2000, Merkel è succeduta a Kohl come presidente
del partito CDU.

•

Nel 2005, Merkel è diventata Cancelliere in Germania. In un discorso,
poco prima di essere eletta, ha detto: "Il popolo tedesco
non ha diritto alla democrazia e a un'economia di libero mercato in
futuro!" Era ovvio che la Merkel era stata informata dai rappresentanti
del cartello.

•

Uno dei suoi più stretti consiglieri è l'amministratore delegato di BASF, Jürgen
Hambrecht. Durante la seconda guerra mondiale, BASF fu uno dei membri del
cartello IG Farben.

Merkel, Angela

(*1954)

Ulteriori informazioni: GB5AM988

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

263

Günther Oettinger è diventato
Commissario Europeo per l'Energia nel 2010

• Nel 1972, Oettinger ha iniziato a studiare legge
ed economia all'Università di
Tubinga. Dal 1984 ha lavorato come

avvocato a Ditzingen.

•

La sua carriera politica è iniziata nel 1983 quando ha assunto la
presidenza della “Junge Union”, l'organizzazione giovanile del
partito conservatore in carica nel suo stato natale, il Baden-Württemberg.

•

During his time as the chair of the Junge Union, Oettinger was
co-founder of the “Andenpakt”. The “Andenpakt” was an infor-
mal group of politicians that included the Minister-Presidents
Roland Koch (of the Hesse region) and Christian Wulff (Lower
Saxony region), former ministers Matthias Wissmann and Franz-
Josef Jung, the MEP Elmar Brok and the former President of the
European Parliament, Hans-Gerd Pöttering.

•

Nel 2005 Oettinger è diventato ministro presidente del Baden-
Württemberg. Mentre era in carica, Oettinger ha tenuto un elogio in cui ha
elogiato uno dei suoi predecessori, l'avvocato nazista Hans Filbinger.
Invece di descrivere Filbinger come il criminale nazista che era,
Oettinger tentò di dipingerlo come un oppositore del
regime nazista .

•

Nonostante l'apparente tentativo di Oettinger di rivedere la storia del
passato nazista di Filbinger, Angela Merkel ha continuato a nominarlo
commissario europeo della Germania, portandolo a diventare
commissario europeo per l'energia nel 2010. Forse non
sorprende, tuttavia, la mancanza di esperienza di Oettinger nella
politica europea e nelle questioni energetiche globali ha portato alla sua nomina
molto criticata.

Oettinger, Günther

(*1953)

Ulteriori informazioni: GB5GT422

CAPITOLO 7

264

Carl Friedrich Ophüls era un
avvocato tedesco .

•

Ophüls studiò economia e diritto, prima di iniziare a lavorare per
il Ministero degli Esteri tedesco nel 1923.

•

Tra il 1925 e il 1931, Ophüls lavorò per l'ambasciata tedesca
a Londra.

•

Dopo che i nazisti presero il potere, Ophüls lavorò come giudice in
diritto dei brevetti e come direttore del tribunale distrettuale a Francoforte, in Germania.

•

Nel 1942 ricevette un incarico di insegnamento dall'Università
di Francoforte.

•

Dopo la guerra, Ophüls divenne consulente legale del
governo tedesco per l'integrazione europea. Tra il 1955 e il 1958
fu ambasciatore tedesco in Belgio.

Ophuls, Carl Friedrich

(*1895 †1970)

Ulteriori informazioni: GB5CO266

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

265

François-Xavier Ortoli è stato presidente della
Commissione europea dal 1973 al
1977 e commissario dell'UE dal
1977 al 1984.

•

Ortoli divenne ministro francese dell'economia e delle finanze nel
1968. Dal 1969 al 1972 fu ministro dello sviluppo industriale e
scientifico.

•

Ortoli è diventato presidente della Commissione UE nel 1973, in carica
fino al 1977. Nella commissione successiva, sotto Roy Jenkins, è
stato Commissario UE per gli affari economici e finanziari.

•

Nel 1983 Ortoli partecipò al primo incontro della “
Tavola Rotonda Europea degli Industriali”, un influente gruppo di interesse composto
, tra gli altri, da esponenti di alto rango
dell'industria chimica, petrolchimica e farmaceutica. Le at-
tendees alla riunione Ortoli hanno frequentato i inclusi rango alti
rappresentanti della società petrolchimica Shell, la
società Ciba-Geigy chimico / farmaceutico e l'ICI
azienda chimica.

•

Nel 1984, subito dopo il suo ultimo mandato in Commissione Ue, Ortoli
viene nominato presidente della Total,
società petrolchimica francese .

Ortoli, François-Xavier

(*1925 †2007)

Ulteriori informazioni: GB5FO552

CAPITOLO 7

266

Anton Reithinger era a capo del
dipartimento politico-economico della IG Farben a Berlino.
Il suo dipartimento è stato utilizzato per spiare per conto del
governo nazista in paesi stranieri e i
suoi rapporti sono stati ampiamente utilizzati
negli uffici del governo nazista.

•

Anton Reithinger era a capo del “Volkswirtschaftliche
Abteilung” (dipartimento economico, Vowi) di IG Farben negli uffici di Berlino
NW7.

•

Vowi di Reithinger è stato utilizzato per spiare per conto del governo nazista in
paesi stranieri. I rapporti di Vowi sono stati ampiamente utilizzati
negli uffici governativi e quindi hanno presentato molto spazio
per la manipolazione.

Reithinger, Anton

(*1898 - ? )

Ulteriori informazioni: GB5AR877

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

267

Joachim von Ribbentrop è stato
ministro degli esteri tedesco tra il 1938 e il 1945.
Criminale di guerra, fu impiccato nel
1946 dopo il processo di Norimberga.

•

Dopo aver combattuto per la Germania nella prima guerra mondiale, durante la quale
raggiunse il grado di tenente, von Ribbentrop divenne
rappresentante delle vendite di un'azienda francese di vini e liquori. Nel 1920
sposò Anna Elisabeth Henkell, figlia di Otto Henkell,
il ricco capo della società di champagne Henkell & Co.
Durante gli anni '20, l'azienda di import/export di von Ribbentrops
era una delle più grandi in Germania.

•

Von Ribbentrop incontrò Adolf Hitler alla fine degli anni '20 e si unì
al partito nazista nel 1932, organizzando successivamente contatti
tra i nazisti e altri personaggi influenti.

•

Dopo che Hitler prese il potere, Von Ribbentrop divenne
consigliere del partito nazista in politica estera. In seguito divenne ministro del Reich
ambasciatore plenipotenziario in generale, carica che ricoprì
tra il 1935 e il 1936. Dopo due anni come ambasciatore tedesco
a Londra, divenne ministro degli esteri tedesco nel 1938.

•

Von Ribbentrop fu una forza trainante nel crescente
umore anti-britannico di Hitler e del governo tedesco. Nel 1939 svolse
un ruolo chiave nella negoziazione del patto di non aggressione tedesco-sovietico.

•

Dopo la riuscita occupazione della Francia e di altri
paesi dell'Europa occidentale, il ministero degli Esteri di von Ribbentrop divenne
responsabile degli ebrei che vivevano in queste regioni. Von Ribbentrop era

di Ribbentrop,

Gioacchino

(*1893 †1946)

CAPITOLO 7

268

attivamente coinvolto nell'uccisione organizzata degli ebrei in quelle regioni
e, nel 1943, ricevette un regalo di 1 milione di Reichsmark da
Adolf Hitler per questo.

•

Von Ribbentrop fu arrestato nel 1945 e, al Processo di Norimberga
, riconosciuto colpevole di crimini contro la pace, pianificando deliberatamente
una guerra di aggressione, crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
Fu condannato a morte e impiccato nell'ottobre 1946.

Ulteriori informazioni: GB5JR411

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

269

Nicolas Sarkozy è l'attuale presidente
della Francia, la cui carica ha assunto
nel 2007.

•

Sarkozy ha studiato diritto privato e commerciale all'Università
Paris X Nanterre in Francia. Successivamente ha lavorato come avvocato
specializzato in diritto commerciale e di famiglia. Uno dei suoi clienti era
Silvio Berlusconi, il primo ministro italiano e magnate dei media.

•

La carriera politica di Sarkozy inizia nel 1982, quando diventa
sindaco di Neuilly-sur-Seine, uno dei comuni più ricchi di
Francia. Rimase in carica fino al 2002.

•

Nel 2002, Sarkozy è diventato ministro degli Interni francese. Mentre era
in carica, ha forzato il matrimonio tra il
nano farmaceutico francese Sanofi e il gigante farmaceutico svizzero/tedesco Aventis /
Hoechst. Tra il 2004 e il 2005 Sarkozy è stato
ministro delle finanze francese, dopodiché, dal 2005 al 2007, è stato nuovamente
ministro degli Interni.

•

Nel 2006, Sarkozy ha annunciato i suoi piani per candidarsi alla presidenza della
Francia. Durante la sua campagna elettorale divisiva, nel tentativo di
spaventare la Francia tradizionale, Sarkozy ha ampiamente criticato gli stranieri
e gli immigrati. È persino arrivato al punto di chiamare
"feccia" i giovani senza diritto di voto nei sobborghi di Parigi, riscaldando così deliberatamente
il clima politico e presentandosi come il
candidato "legge e ordine".

Sarkozy, Nicolas

(*1955)

Ulteriori informazioni: GB5NS721

CAPITOLO 7

270

Arno Sölter era un forte sostenitore della
teoria nazista della Grande Sfera.

•

Sölter era a capo dell'ufficiale nazista "Central Research Institute
for National Economic Order and Greater Sphere Economy".

•

Nel 1941, Sölter scrisse l'influente libro "The Greater
Sphere Cartel" ("Das Großraum-Kartell"), che delineava un
piano economico per un'Europa sotto il controllo tedesco.

•

Dopo la seconda guerra mondiale, Sölter lavorò per la “Bundesverband
der Industrie” (BDI), una lobby industriale tedesca .

Sölter, Arno

(*1911 †1987)

Ulteriori informazioni: GB5AS335

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

271

Peter Sutherland è stato
commissario europeo dal 1985 al 1989 e ha fatto parte
del consiglio di amministrazione di numerose
multinazionali multimiliardarie , inclusa la
società petrolchimica BP .

• Sutherland ha studiato legge all'Università Col-

lege Dublino. Nel 1982 è diventato procuratore generale d'Irlanda.

•

È entrato a far parte della Commissione UE nel 1985 come Commissario per la
politica della concorrenza . Nel 1990, terminato il suo mandato, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione
della società petrolchimica BP. Nel 1997 è stato nominato presidente
del consiglio di amministrazione di BP.

•

Nel 1992, mentre era nel consiglio di amministrazione di BP, Sutherland divenne presidente di un
comitato che riferiva alla Commissione europea sul funzionamento del
cosiddetto "mercato interno" dell'UE.

•

Nel 1995 è diventato direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio.

•

Nel 2007, in concomitanza con la sua presidenza di BP, Sutherland è diventato
consigliere per le questioni relative all'energia e ai cambiamenti climatici del
presidente della Commissione europea Barroso.

•

Oltre a ricoprire la carica di presidente del consiglio di amministrazione di BP, Sutherland è anche
presidente di Goldman Sachs International. In precedenza è stato
direttore non esecutivo della Royal Bank of Scotland e membro del
consiglio di amministrazione della multinazionale di ingegneria ABB.

•

Sutherland è membro del potente comitato direttivo del
Gruppo Bilderberg . È anche presidente europeo della
Commissione Trilaterale finanziata da Rockefeller , i cui membri comprendono leader d'élite
del mondo degli affari, dei media, del mondo accademico, della politica e delle organizzazioni non governative
di Giappone, Europa e Nord America.

Sutherland, Peter

(*1946)

Ulteriori informazioni: GB5PS961

CAPITOLO 7

272

Fritz ter Meer era un membro del consiglio
di amministrazione della IG Farben e un
criminale di guerra condannato .

•

Ter Meer ha studiato chimica e legge
in Francia e in Germania, dopo di che
ha lavorato per l'azienda chimica di suo padre, la Dr. E. ter Meer &
Cie. Nel 1925, l'azienda si è fusa nella IG Farben.

•

Ter Meer divenne membro del consiglio di amministrazione della IG Farben
nel 1925 e vi rimase fino al 1945. Fu anche membro
del comitato di lavoro e del comitato tecnico della IG
Farben.

•

Ter Meer è stato direttore della sezione II del Ministero
della Guerra tedesco .

•

Nel 1939, convinse il capo
dell'Agenzia per le armi dell'esercito tedesco a utilizzare il gas velenoso prodotto dalla IG Farben, il Tabun.

•

Dal 1941 in poi, ter Meer fu responsabile della costruzione
e del funzionamento della fabbrica IG Farben nel campo di
concentramento di Auschwitz.

•

Nel 1943 ter Meer divenne Agente Generale per l'Italia, Ministro del Reich
per gli armamenti e la produzione bellica.

ter Meer, Fritz

(*1884 †1967)

Chi è chi nella "Bruxelles UE"

273

•

Ter Meer fu arrestato nel 1945 e fu processato al
Processo di Norimberga contro IG Farben, dove fu riconosciuto colpevole di crimini di guerra
e crimini contro l'umanità attraverso il saccheggio e la spoliazione
dei territori occupati; il sequestro delle piante; e la partecipazione
alla riduzione in schiavitù e alla deportazione dei lavoratori schiavi. Fu
condannato a sette anni di reclusione ma fu rilasciato prematuramente, nel 1950.

•

Nel 1952, ter Meer divenne presidente del consiglio di sorveglianza della
Bayer.

•

Durante il processo di Norimberga contro il cartello IG Farben,
l'avvocato di Fritz ter Meer ha specificamente affermato che il concetto di un'area
economica europea totale ha modellato gli obiettivi del suo cliente.

Ulteriori informazioni: GB5FM677

CAPITOLO 7

274

Carl Wurster ha lavorato per IG Farben e
Degesch ed è stato tra i responsabili
del gas velenoso, Zyklon B.

•

Wurster studiò chimica e iniziò a lavorare per BASF nel 1924. Nel
1925 iniziò a lavorare per il dipartimento di chimica inorganica della
IG Farben.

•

Nel 1934 Wurster divenne capo del dipartimento di chimica inorganica della
IG Farben.

•

Wurster è stato anche membro del consiglio di amministrazione della IG
Farben, Degesch, produttrice di Zyklon B, il
gas velenoso utilizzato nelle camere a gas di Auschwitz.

•

Wurster divenne membro del consiglio di amministrazione della IG Farben
nel 1938.

•

Nel 1952, Wurster divenne direttore esecutivo della riformata
BASF.

Wurster, Carl

(*1900 †1974)

Ulteriori informazioni: GB5CW892

Capitolo 8

relè della vita

Nei capitoli precedenti di questo libro, abbiamo condiviso con voi la nostra
analisi che fa riflettere sul modo in cui gli eredi degli architetti di
Auschwitz stanno facendo un altro tentativo di conquista del mondo.

Riconoscendo la dimensione dell'inganno e della frode che consentirebbe a
tali interessi di avere anche solo una possibilità in quest'ultimo tentativo, dovrebbe
insegnare una lezione a ogni lettore: l'unico modo in cui si
può prevenire la conquista del mondo - ora e nelle generazioni future – è
immunizzarci contro le menzogne e gli inganni che stanno alla
base stessa del modus operandi di questi interessi.

Ancora più importante, ora che abbiamo esposto la verità sugli
architetti di Auschwitz, riteniamo che spetta a noi proporre
la via da seguire.

Questo libro non fa altro che riscrivere la storia del
XX secolo.

Ne consegue quindi che i piani per il ventunesimo secolo devono essere
rivisti per tenere conto della nostra nuova comprensione del
passato.

L'analisi che fa riflettere, documentata in questo libro, offre ora
un'opportunità unica per plasmare il futuro senza ripetere gli errori
del passato. Considerando l'entità di questi errori, i
passi da compiere ora dovranno essere coraggiosi, di vasta portata e
di natura globale.

Inoltre, è giunto il momento di progettare il percorso verso un mondo migliore. Perché
se non traiamo conclusioni accurate e immediate dalle lezioni
della storia, l'umanità perderà un'importante opportunità per ridisegnare
il suo corso.

278

Capitolo 8

relè della vita

279

relè della vita

In questo capitolo, delineeremo le azioni necessarie per creare un
mondo di salute, pace e giustizia sociale. Questo mondo non è più
un'illusione. Può e deve essere costruito ora.

Quanto presto questo mondo diventa realtà dipende da un solo
fattore: quanti di noi sono disposti a impegnarsi per raggiungere
questo obiettivo. Questa chiamata all'azione è particolarmente rivolta alle
giovani generazioni, perché è il loro mondo e il loro futuro che si sta
decidendo ora.

L'umanità si trova a un bivio. Le alternative non potrebbero essere più
distinte. Da un lato ci sono gli interessi economici che stanno beneficiando
della malattia, della miseria e della morte di milioni di persone. Dall'altra parte ci
sono le persone del mondo, per le quali non c'è interesse
superiore alla protezione della loro salute e della loro vita.

I sopravvissuti ai campi di concentramento di Auschwitz hanno riconosciuto
questo momento decisivo nella storia dell'umanità. Con il loro
appello per una 'Staffetta della Vita', come i pochi sopravvissuti lasciati dall'inferno sulla
terra di decenni fa, stanno trasmettendo l'obbligo morale a tutta l'
umanità di oggi.

La "Staffetta della vita" non è solo un obbligo morale, ma un invito all'azione
per proteggere la vita sulla terra nel suo senso più ampio, creando così
le basi per un mondo migliore.

280

Capitolo 8

Gli obiettivi

L'umanità ha ora l'opportunità di creare un mondo di salute, pace
e giustizia sociale. Ma questo nuovo mondo non verrà da sé;
noi, il popolo, saremo tenuti a costruirlo da soli.

Questo libro pone le basi per uno dei più grandi movimenti nella
storia dell'umanità: il “Movimento della Vita”. Lo scopo di questo
movimento è liberare l'umanità dalle catene di una
dipendenza secolare dal cartello del petrolio e della droga e proteggere
la vita umana per tutte le generazioni future.

Per ogni movimento è importante avere obiettivi ben definiti.
Gli obiettivi del “Movimento della Vita” sono i seguenti:

•

Diffondere la verità
È ormai ovvio che noi, le persone del mondo, siamo stati
ingannati rispetto a questioni così importanti come: chi è stato in
definitiva responsabile dei più grandi crimini del ventesimo
secolo - i sessanta milioni di morti della seconda guerra mondiale? Se gli
interessi che ci hanno trattenuto queste informazioni per più di
settant'anni controllano ancora oggi l'opinione pubblica, dobbiamo
porci ulteriori importanti domande:

1. Perché ci hanno mentito?
2. Se ci hanno mentito su questioni così importanti come queste, perché
dovremmo credere a quello che ci dicono oggi?

È ovvio che comprendere e diffondere la verità sulla
storia è la precondizione per costruire un mondo migliore.

•

Proteggere la salute e la vita
L'obiettivo più importante del "Movimento della vita" è la
protezione della salute e della vita dei cittadini di questo pianeta -
ora e in tutte le generazioni future - dall'abuso o dal
sacrificio degli interessi aziendali .

281

relè della vita

•

Bandire i brevetti sulla salute e sulla vita L'
umanità ha dovuto attraversare due guerre mondiali, con oltre
cento milioni di morti, per rendersi conto che la causa principale di ognuna
di esse era il principio dei brevetti. Pertanto, l'obiettivo principale deve
essere quello di vietare i brevetti sulla salute e sulla vita.

•

Creazione di un nuovo sistema sanitario
Nel corso dell'ultimo secolo, gli interessi farmaceutici hanno cercato di
costruire un monopolio sulla salute mondiale basato su due elementi principali
: l'esclusività dei farmaci brevettati come terapie e la
privatizzazione del settore sanitario sotto il loro controllo. Va da
sé che il presupposto per un nuovo sistema sanitario
è l'eliminazione di questi due elementi di controllo.

A differenza del sistema sanitario esistente, che si basa
sulla promozione e sull'espansione delle malattie per i
farmaci brevettati , il focus del nuovo sistema sanitario è la prevenzione
e l'eliminazione delle malattie. Il primo passo per riorientare un nuovo
sistema sanitario verso questi obiettivi è l'abolizione di tutti i
brevetti per farmaci terapeutici e altri farmaci.

Il secondo passo è portare il settore sanitario sotto il
controllo delle persone. Questo è l'unico modo per garantire che la
ricerca, l'istruzione e la pratica medica servano esclusivamente gli
interessi sanitari delle persone e non gli interessi finanziari dietro l'
industria farmaceutica.

•

Protezione della vita
Il genoma umano come matrice e base biologica
della vita appartiene a tutti noi. Dovrebbero essere vietati gli sforzi per possedere questo codice genetico, con
l'obiettivo di ricostruire, vendere e manipolare il corpo umano o
parti di esso per guadagno aziendale.

•

Tutela dell'approvvigionamento alimentare
L'informazione genetica contenuta negli animali, nelle piante e nel
cibo che da
millenni cresce nei nostri campi e orti appartiene a tutti noi. Manipolare e alterare la genetica

282

Capitolo 8

codice di vita, con l'obiettivo di brevettare e creare
monopoli di mercato globali , comporta il pericolo che le nostre scorte di cibo siano
controllate e utilizzate per guadagno politico da interessi aziendali.

•

Protezione dell'ambiente La
buona salute e il sostentamento della vita dipendono dall'aria pulita,
dall'acqua pura e dall'assenza di sostanze chimiche tossiche nell'ambiente
. Nell'ultimo secolo, l'inquinamento
dell'atmosfera
dovuto al carbonio, originato dalle industrie di trivellazione petrolifera e di estrazione del carbone, è diventato una delle principali minacce per il nostro ambiente.
Il riscaldamento globale e altre conseguenze stanno anche minacciando
la sopravvivenza del nostro pianeta. Inoltre,
le tecniche agricole convenzionali intensive che richiedono l'uso di grandi quantità di
pesticidi, erbicidi e fertilizzanti sintetici brevettati tossici
hanno inquinato il nostro suolo e le riserve idriche, minacciando così
l'equilibrio ecologico e persino la vita stessa.

Nel ventunesimo secolo, le energie derivate dal carbonio devono essere sostituite
da energia a base di idrogeno, solare, eolica, mareomotrice e altre
forme rinnovabili, proteggendo così contemporaneamente la
vita umana e l'ambiente. Allo stesso modo, le tecniche agricole intensive
devono essere sostituite dall'agricoltura biologica e da altri
metodi agricoli naturali decentralizzati .

•

Proteggere la pace nel mondo
La preservazione della pace è stato il sogno di ogni generazione nel
corso della storia. Mentre la maggior parte delle guerre erano dispute regionali
, il ventesimo secolo ha visto due guerre che hanno coinvolto
praticamente l'intero globo.

La corretta analisi delle cause di queste due guerre mondiali è una
precondizione per la prevenzione di un altro conflitto globale. Poiché
un tale conflitto – senza dubbio – coinvolgerà armi di
distruzione di massa , questa stessa analisi determina anche la sopravvivenza
dell'umanità.

283

relè della vita

I fatti documentati in questo libro portano ad una sola conclusione:
la cessazione del principio di brevettabilità nei settori
della salute e della vita è la precondizione per preservare la
pace nel mondo .

In modo simile, la cessazione della dipendenza della
domanda energetica mondiale dal petrolio
eliminerà l'incentivo al profitto dietro l'invasione militare delle regioni ricche di petrolio. Di
conseguenza, quanto prima l'approvvigionamento energetico mondiale potrà essere soddisfatto da
forme di energia decentralizzate e rinnovabili, meno probabili
saranno le nuove guerre.

•

Stabilire la giustizia sociale
Gli imperi coloniali dei secoli precedenti che dividevano il mondo
in ricchi e poveri sono stati sostituiti dalle principali
nazioni esportatrici di prodotti chimici, farmaceutici e petrolchimici
. Gli interessi globali del "Cartello petrolifero e della droga" non
solo cementano le ingiustizie sul nostro pianeta, ma le espandono ulteriormente
ogni giorno che passa.

Di tutte queste nuove forme moderne di dipendenza economica, la forma di
gran lunga più atroce è quella del "colonialismo farmaceutico
". Dietro i veli ingannevoli della carità e della lotta alle
epidemie, nel mondo in via di sviluppo
vengono promosse droghe tossiche e mortali che decimano la popolazione e aggravano la dipendenza economica
.

In modo simile, il divario tra nazioni ricche e nazioni povere è
ulteriormente aggravato dalla promozione di
semi e alimenti geneticamente modificati brevettati al mondo in via di sviluppo con il falso pretesto
di combattere la fame nel mondo.

Le lezioni della storia sono chiare: finché l'umanità permetterà
agli eredi degli architetti di Auschwitz di continuare a essere i
mediatori dietro l'ordine economico globale di oggi, non ci sarà
giustizia sociale.

284

Capitolo 8

La cessazione dell'attività di investimento con farmaci
e alimenti brevettati è una precondizione per ridurre il divario tra
paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo e stabilire una
giustizia sociale su scala mondiale.

Le moderne tecnologie decentralizzate nei settori della salute, della
nutrizione, dell'energia e altri sono la base per la crescita economica
nei paesi in via di sviluppo e per la diminuzione delle dipendenze.
Inoltre, la cessazione dei "pagamenti di tributi" da parte delle
nazioni in via di sviluppo al cartello petrolifero e della droga libererà grandi quantità di
risorse economiche in quei paesi che possono essere indirizzate a
soddisfare i bisogni fondamentali delle persone, inclusi cibo, salute,
istruzione e occupazione. .

Noi, il Popolo, siamo gli architetti
di questo nuovo mondo

In questo preciso momento storico, noi, le persone, abbiamo due alternative
: in primo luogo, possiamo consentire agli interessi aziendali di continuare a cementare
ed espandere il loro monopolio su questo pianeta in aree chiave della nostra
vita. Oppure, noi, le persone, ci assumiamo la responsabilità di costruire questo nuovo mondo
per noi stessi e per tutte le generazioni future.

Se lasciamo questo mondo agli interessi corporativi, continueranno i loro
affari con la povertà, la fame, l'inquinamento ambientale, le malattie e la
morte. Naturalmente, il mantenimento di questo mondo – e dei benefici economici che ne
derivano – può essere realizzato solo sotto una
dittatura globale che permetta a questi interessi corporativi di ridurre i
diritti civili e ignorare la volontà delle persone.

Se noi, come persone, decidiamo di assumerci delle responsabilità, possiamo
avvantaggiarci delle più moderne tecnologie, come le energie rinnovabili.

285

relè della vita

salute naturale basata sulla scienza e creare un mondo di salute,
pace e giustizia sociale. Il libero scambio di informazioni tra
le persone, e l'enorme quantità di risorse economiche che
si rendono improvvisamente disponibili, consentiranno all'umanità di fare un salto di qualità
verso un mondo così giusto.

La scelta sembra ovvia. Tuttavia, due aspetti devono essere chiari a
tutti: in primo luogo, noi, le persone, dobbiamo costruire questo mondo da soli
perché siamo noi ei nostri figli che ne trarranno i maggiori benefici
. Secondo, dobbiamo farlo ora; perché ogni giorno che aspettiamo di
cogliere questa opportunità, lo status quo tenterà di cementare il suo
controllo su questo pianeta.

I prossimi passi

Ogni lettore di questo libro, ogni destinatario di questa documentazione,
che comprende l'urgenza del presente, dovrebbe intraprendere azioni immediate
per iniziare a costruire questo mondo migliore. Di seguito sono riportati alcuni dei
compiti più urgenti che devono essere svolti:

•

Pensa per te!
Quando rifletti sui contenuti di questo libro e
fai le tue ricerche, ti renderai conto fino a che punto sei
stato ingannato e defraudato dall'ottenere una corretta comprensione
della storia, incluso il tuo passato. In particolare, devi
sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei media perché
servono lo status quo e quindi contribuiscono
all'inganno globale .

•

Divulgare le informazioni contenute in questo libro.
Questo libro contiene informazioni, documentazione e
analisi uniche che non troverai da nessun'altra parte. Abbiamo cercato di
dimostrare quanto più possibile dai documenti ufficiali, tra cui

286

Capitolo 8

materiale a lungo nascosto negli
archivi governativi e internazionali . Ti invitiamo a studiare tutti i link nella
versione online di questo libro ea condurre le tue ricerche. Ti
invitiamo a inoltrare la versione online di questo libro a
tutti quelli che conosci e ad includere un commento personale su
ciò che hai appreso.

•

Contatta i tuoi rappresentanti politici.
Non date per scontato che i vostri rappresentanti politici siano a conoscenza dei
fatti contenuti in questo libro. Mentre alcuni di loro sono stati
portati al potere da questi interessi, molti altri sono
stati semplicemente vittime – come, in effetti, lo siamo stati tutti noi. Quelli di
quest'ultimo gruppo meritano la possibilità di dimostrare che rappresentano davvero i
tuoi interessi.

Invia una copia di questo libro ai tuoi rappresentanti politici.

Chiedi ai tuoi politici se sono a conoscenza dei
fatti storici contenuti in questo libro. Le loro risposte potrebbero sorprenderti.

•

Organizzati per diffondere il messaggio di questo libro.
Il modo migliore per assicurarci che questo libro raggiunga gli
angoli più remoti del tuo villaggio, paese, città o paese è formare un
gruppo con altri lettori che condividano la tua determinazione ad agire.
Il primo compito di un tale gruppo, ovviamente, è sviluppare modi per
distribuire questo libro nella tua comunità e assicurarti che
letteralmente tutti lo leggano. Come risultato dello svolgimento di questo compito,
possono essere sviluppate molte altre attività.

287

relè della vita

•

Cerca e lavora con persone che la pensano allo stesso modo.
Ci sono molte possibilità e molte aree in cui puoi
diventare attivo e coinvolto nella campagna. Loro includono:

Tutela dell'ambiente
Energie alternative
Salute naturale basata sulla scienza
Orticoltura biologica Microfinanziamenti
ed economie alternative
Qualsiasi altra area in cui è
possibile ridurre la presa che gli interessi aziendali hanno sul nostro pianeta

•

Vota con le tue tasche.
Siate attenti nello scegliere dove e su cosa spendere i vostri
soldi quanto lo siete nello scegliere per quali politici votare.
Dove e su cosa spendi i tuoi soldi
cambia davvero il mondo. Per esempio:

Acquistando prodotti biologici stai esprimendo un voto contro
il business dell'industria chimica con i pesticidi.
Acquistando un'auto ad alta efficienza energetica si esprime un voto
contro l'industria petrolchimica e l'inquinamento.
Scegliendo la salute naturale basata sulla scienza per te e la
tua famiglia, stai esprimendo un voto contro il
business farmaceutico con la malattia e il suo monopolio sulla salute.

288

Capitolo 8

Piattaforma per un mondo migliore

La documentazione e l'analisi contenute in questo libro costituiscono il
trampolino di lancio su cui l'umanità può costruire un mondo migliore.

Già due anni fa più di due dozzine di sopravvissuti a questi
campi di concentramento si erano radunati nella città di Auschwitz per presentare una
nuova costituzione ai governi d'Europa. Questa costituzione
"Per il popolo, dal popolo", ha delineato la necessità di salvaguardare
gli interessi del popolo contro l'avidità delle imprese.

Purtroppo questo storico appello – presentato come una “Staffetta della Vita” da
un gruppo di persone con la più alta autorità morale su questo pianeta – è
stato ignorato dai leader politici d'Europa. Al contrario,
firmando l'“Atto abilitante” di Lisbona, questi politici miopi hanno
dato il via a un processo che avrebbe consegnato l'intero
continente europeo agli stessi interessi corporativi che sono
già stati responsabili di due guerre mondiali.

In questa situazione, noi, gli autori di questo libro, abbiamo deciso di
includere questa chiamata in questo libro e diffonderla come piattaforma politica e
precondizione per preservare la democrazia per questa e le future generazioni.
Nelle pagine seguenti, documentiamo lo storico appello a una “Staffetta
di Vita” verso la costruzione di un'Europa – e in definitiva di un Mondo
– per le Persone e da parte delle Persone. A differenza di molte
piattaforme politiche nazionali e regionali, questo appello internazionale può essere
portato avanti da un sostegno schiacciante da parte dei popoli del mondo perché
porta una credibilità e un'autorità senza precedenti: il
peso morale dei sopravvissuti ai peggiori crimini commessi contro
l'umanità unita alla corretta analisi delle cause delle due
guerre mondiali.

289

relè della vita

RELÈ DEL RICORDO – RELÈ DELLA VITA

CHIAMATA PER UN'EUROPA

PER LE PERSONE – DALLE PERSONE

Preambolo

Noi, sopravvissuti all'Olocausto – etichettati come schiavi dai numeri

marchiato su di noi nei campi di concentramento nazisti tedeschi –

senti che il tempo passa in fretta il mondo è diventato

sempre più resistenti alla nostra testimonianza sulla fame e

miseria, sull'annientamento del lavoro degli schiavi, sulla guerra e sull'odio,

e altri crimini nazisti.

Abbiamo vissuto per vedere la crescente realizzazione di un'idea meravigliosa

di una nuova Europa. Questa Europa doveva essere costruita sulla memoria del
passato, come principio fondamentale di un'Europa per i popoli,

dalle persone.

Tuttavia, ciò che stiamo osservando, sono sempre più violazioni

di questo principio. Nella storia dell'Europa, i diritti umani fondamentali

alla salute e alla vita erano i diritti più frequentemente violati.

Solo nel secolo scorso, due guerre mondiali sono costate la vita a più di

100 milioni di persone. Nel ciclo di eventi che plasmano il quadro

d'Europa, un luogo si è distinto come simbolo di agonia e

morte: campo di concentramento e sterminio nazista tedesco

Auschwitz-Birkenau.

Centinaia di migliaia di uomini e donne da tutta Europa

imprigionati nei campi di concentramento hanno perso la vita come schiavo

lavoratori in nome dell'avidità aziendale.

290

Capitolo 8

Ancora di più, decine di migliaia di loro hanno perso la vita in
esperimenti pseudo- medici condotti su prigionieri per ottenere

brevetti per vari farmaci per conto di diversi farmaceutici

società all'interno di IG Farben.

Oggi, la costruzione di una Nuova Europa avviene in un momento in cui

noi, i “testimoni del tempo”, diamo ancora la nostra testimonianza di

le conseguenze del disprezzo per le vite umane e i bisogni

delle persone.

Le nostre vite sono state modellate nel momento in cui la vita umana no

avere alcun valore e lo schiavo era necessario solo per il suo lavoro.

I proprietari assoluti di un essere umano non erano tanto gli uomini delle SS

ma i robot del denaro e del potere della IG Farben Auschwitz.

Per questo ci sentiamo responsabili del processo di costruzione di un nuovo

L'Europa per le persone e dalle persone.

Non è una questione di opinione politica.

Questo è il nostro appello alla memoria.

Questa è la nostra chiamata per la vita,

Per il pensiero razionale,

Per un'Europa delle persone e delle persone,

Per un relè di ricordo,

Per una staffetta di vita.

Non dovremmo mai permettere che questo relè venga interrotto anche se, da

dietro le quinte di una nuova Europa, strane maschere riappaiono

imitando i volti di IG Farben Auschwitz.

relè della vita

LA COSTITUZIONE DEI CITTADINI D'EUROPA

I diritti umani fondamentali sono i diritti alla salute

e vita. Questi diritti non sono minacciati solo da conflitti militari,

ma anche da interessi aziendali e dai loro crescenti tentativi di

sfruttare il corpo umano e la sua conoscenza come loro esclusiva

proprietà e fonte di guadagno.